| inviato il 25 Aprile 2017 ore 20:30
Quella della salina é splendida |
| inviato il 25 Aprile 2017 ore 21:45
"Quindi mettiamo al bando tutto ciò che è al di sotto dei 50mm? " Anche col grandangolo si può semplificare, io lo uso esclusivamente in questo modo (mi piacciono le foto minimal, naturalmente semplificare non significa x forza foto minimal), certo, non è quasi mai facile, soprattutto in italia, dove trovare paesaggi sgombri da cose di ogni genere è quasi impossibile. |
| inviato il 26 Aprile 2017 ore 8:36
In fondo una foto è un messaggio visivo che si trasmette. Semplificare un qualsiasi messaggio non è facile e, a volte, è anche scorretto. Certo è utile se si vuole attirare l'attenzione dell'osservatore, proprio in virtù di quel meccanismo innato che ci porta a reagire diversamente davanti a una scena reale o a una fotografia, però spesso si rischia l'effetto contrario, cioè di indebolire il messaggio togliendo dall'inquadratura elementi importanti. Per questo nella fotografia pubblicitaria si aggiunge all'immagine una frase ad effetto, per sopperire a quello che la troppa semplificazione toglie alla foto. Quindi inquadrature strette sì, ma con moderazione, molta moderazione |
| inviato il 26 Aprile 2017 ore 9:38
Un racconto di 20 pagine o un romanzo di 500. Qual è più bello? Arduo. dirlo senza averli letti. Di sicuro se volessi iniziare a scrivere comincerei dai raccontini. Per cui essere brevi e sintetici può essere un buon consiglio per iniziare (così per chi inizia a fotografare forse all'inizio è meglio gestire pochi elementi) Poi potrei diventare bravo con quelli e non scrivere mai lunghi romanzi. Difficile demonizzare un genere a prescindere... Ma togliere non vuol dire esattamente sintetizzare. Vuol dire escludere: parto con l'idea di fotografare un soggetto preciso (una persona, un animale ecc.) e in fase di scatto e/o post tolgo tutti gli elementi che distraggono dal soggetto. Esempio sfocando o clonando. Ma non è detto che debba funzionare nemmeno così. Se il mio soggetto è la "realtà". Be' la realtà può essere caotica e complessa. Per cui, ok non inquadrare elementi che non armonizzano con l'inquadratura, ma non includere elementi per rendere l'inquadratura più pulita potrebbe non essere una buona idea. Tra i grandi maestri si trovano tutti gli esempi e controesempi che si vogliono... Tra quelli che semplificano... mi vengono in mente certe foto di Fontana e Sugimoto. Tra quelli più caotici Lee Friedlander e William Klein. |
| inviato il 26 Aprile 2017 ore 18:38
senza tirare in ballo grandi nomi della storia fotografica,volete vedere cosa significa essenziale in fotografia? andate a guardarvi le foto di Francesco Merenda qui sul forum |
user46920 | inviato il 26 Aprile 2017 ore 23:34
.. a proposito: che fine a fatto il Merenda? |
| inviato il 27 Aprile 2017 ore 0:00
Merenda è un grande!!!! |
| inviato il 27 Aprile 2017 ore 0:03
Direi grandissimo...é tanto che non lo vedo girare sul forum..spero stia facendo tante nuove foto |
user46920 | inviato il 27 Aprile 2017 ore 1:35
.. pare che si stia "faveonizzando" da qualche parte .. ma credo sian solo rumors e leggende infondate |
| inviato il 27 Aprile 2017 ore 8:34
Effettivamente avere anche la sua opinione (di Francesco Merenda) sarebbe molto interessante. |
| inviato il 27 Aprile 2017 ore 9:08
se la composizione è vincente il soggetto si può trovare anche nella confusione, ma non è semplice avere composizioni vincenti con molti elementi posizionati in modo random (per questo alcune foto dei grandi maestri sono belle anche se piene di confusione, perchè è caos studiato e messo in ordine per favorire la composizione, o un concetto). Infatti, come dice l'autore del post, molti "guru" della fotografia, consigliano ai neofiti di imparare a togliere, perchè con meno elementi è più facile riuscire a comporre nel modo giusto una foto, non è semplice, ma è uno dei primi passi che si dovrebbe compiere. Altro discorso poi per le foto minimal, o foto ambientate dove il soggetto è molto piccolo nel fotogramma, dove la composizione è tutto, e senza di quella la foto perde ogni equilibrio e senso. |
| inviato il 27 Aprile 2017 ore 15:31
Enrico ottima spiegazione la tua,ovviamente il bello è poi mettere in atto nei vari generi. |
| inviato il 27 Aprile 2017 ore 16:25
“ Enrico ottima spiegazione la tua,ovviamente il bello è poi mettere in atto nei vari generi. „ Bhe qui sul forum trovi molti esempi di qualcuno che ci riesce (alcuni sono anche intervenuti qui sul tuo post) io ci provo, non è semplice, ma con calma e ponderazione ce la si può fare, poi se parliamo di folle, o scatti incasinati ci vuole anche culo che tutto sia al posto giusto |
| inviato il 27 Aprile 2017 ore 17:49
Ok l'elemento "C" ci vuole ovunque nella vita |
| inviato il 27 Aprile 2017 ore 17:52
Intendi "C" come COSTANZA? Anche se ci si impegna a fondo non tutte le foto escono perfette, per nessuno. Però con la costanza, i risultati sono molto più sicuri, e il "colpaggio" più probabile. Ciao, Roberto |
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