JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).
Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.
Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:
Buonasera a tutti! Spero possiate aiutarmi. Ho necessità di un flash, possibilmente piccolo e collegabile tramite cavo da manovrare con la sinistra, e compatibile con Nikon d7200. Avete consigli? Grazie mille!
Ho letto anche il tuo altro post nel quale fai riferimento allo stile di fotografia di Bruce Gilden, anche perché non capivo quando hai scritto "
“ da manovrare con la sinistra „
" all'inizio ho pensato che non avevi l'uso della destra.
Il Nikon Nikon SB-300 AF Speedlight è uno tra i più piccoli di casa Nikon, con un angolo massimo di copertura di 27 mm. su FX; i-TTL compatibile e non troppo costoso.
Il numero guida 18 lo rende particolarmente adatto per le foto da vicino che intendi fare, in stile Bruce Gilden.
Penso però che per quel genere di foto la reflex non sia proprio l'ideale, vuoi per il peso e l'ingombro che dopo poco stanca (dovendola sostenere con una sola mano) considera anche che l'uso di un paraluce è d'obbligo per evitare la luce diretta del flash nell'obiettivo e che il tutto metterebbe molto a disagio i soggetti ripresi da così vicino con tale armamentario (hai visto con cosa scatta Bruce per evitare il problema?); la reflex non mi sembra adatta in questo caso anche per la non "immediatezza" dello scatto, e soprattutto per l'impatto che avrebbe sui "malcapitati" soggetti. Da mettere in conto, specialmente in Italia, anche qualche appuntamento con il dentista ricordandosi che l'Italia non è l'America e la tolleranza a quel tipo di fotografia invasiva non è ben tollerato. Saluti Baldassarre
Fossi in te, prenderei uno Yongnuo 568EX che va benone e costa poco meno di 100euri. Numero guida 58, testa orientabile su due assi, potente e affidabile, Per quel che costa, è un ottimo acquisto. Lo puoi anche manovrare mediante cavo, scollegato dalla macchina, ma su questo non saprei dirti nulla in merito, in quanto io lo uso in modo 'convenzionale', su fotocamera o su treppiede in remoto.
Ciao baldassare, grazie per la risposta, avevo anch'io visto quel flash. Io sto usando la d7200 diversi mesi con addirittura il battery grip visto che ho le mani molto grosse da , sia in Italia che in Scozia con lo stesso stile di fotografia di Gilden (ovviamente col mio tocco) e fino ad ora non ho avuto problemi, anzi come immaginavo la gente mi prende per scemo e se si arrabia bastano le spiegazioni. Inoltre stavo già utilizzando il flash integrato. La reflex è pesantuccia ma tutto sommato ci si riposa e non faccio più di tre ore al giorno.
Ho visto le foto di Gilden che non conoscevo e le trovo veramente belle,sono una buona fonte d'ispirazione. Ho guardato e a me sembrava usasse uno RING FLASH come Martin Parr ed invece dalle ombre e dai riflesso negli occhi dei soggettti penso tu abbia ragione e usi un flash staccato, pero non credo che lo usi a mano ma su una staffa:
“ Ho guardato e a me sembrava usasse uno RING FLASH „
Francesco65 assolutamente no, Gilden utilizza un flash separato dalla fotocamera collegato con un cavo a spirale. Qui di seguito si può vedere all'opera :)
Si vede anche chiaramente che il flash e molto grande quasi più della fotocamera con l'obbiettivo ed il paraluce.
Dal filmato mi sembra che utilizzi una fotocamera a pellicola che se non è una Hasselblad X Pan con un mirino sportivo, ci assomiglia molto; Nel filmato si vede anche che utilizza un esposimetro esterno per regolarsi sulla luce
Credo che l'aspetto un po' da "scemo" come dice di apparire, in questo genere di scatti anche Gianluca Morini, sia parte integrante della tecnica utilizzata da Gilden, unita a l'uso di attrezzatura dall'aspetto fortemente vintage, che va a rafforzare psicologicamente l'idea di un personaggio innocuo. Da quello che si vede nei video anche il contatto verbale, che talvolta riesce ad instaurare con i suoi soggetti casuali, gioca un ruolo importante.
Baldassarre dice: Dal filmato mi sembra che utilizzi una fotocamera a pellicola che se non è una Hasselblad X Pan con un mirino sportivo, ci assomiglia molto;
Assoluntamente no, e' una Leica M6/7 non riesco a riconoscerla precisamente ma e' una leica a pellicola, e si capisce anche dal mosso dietro al soggetto in quanto le leica hanno il sincro flash ad 1/50, ma potrebbe tenerlo piu' basso apposta ;-)
ho detto che mi sembrava un ring flash ma guardando le ombre e il riflesso negli occhi dei soggetti non lo era.
Quando si puo' guardo sempre il riflesso negli occhi dei soggetti e si capisce "abbastanza" che tipo e da dove arriva la luce,
E' un fotografo che non conoscevo , mi ha fatto piacere vederlo anche al lavoro e sono d'accordo con te sulla sua figura e l'atteggiamento che ha e con cui riesce ad ottenere quegli scatti
Si Francesco , è possibile che sia una Leica (in alcuni fotogrammi si vede bene il sincroX centrale dietro) ma non sono riuscito ad individuare esattamente il modello. Sono contento che ti sia piaciuto vedere Gilden al lavoro
Ho notato anche che i soggetti li seleziona oltre che con uno scatto inatteso anche in base all'età del soggetto stesso, non mi è sembrato di vedere soggetti particolarmente giovani (e forse più reattivi) comunque qui da noi se non si dispone di una liberatoria per la pubblicazione, si può incorrere facilmente in beghe e noie legali. Un saluto Baldassarre
Allora utilizzava una Leica m8 ,se non sbaglio, a pellicola fino a poco tempo fa, ora utilizza la M10. Su di lui so un bel po' essendo uno dei miei autori preferito e fonte d'ispirazione
@baldassare i soggetti, come spiegava lui, vanno scelti bene e in base alla situazione. Bisogna evitare senzatetto (tipico clichè che odio), gente indaffarata e di fretta, e che quindi potrebbe avere reazioni nervose e violente. Io personalmente evito di fotografare gente nei ristoranti perché mi disturba. Paradossalmente gli energumeni tatuati che tanto ci fanno paura sono quelli che si lasciano fotografare più facilmente e con cui scambia anche qualche parola. Io li fotografo tanto visto che i tatuaggi molto extreme mi fanno impazzire Per i problemi legali essendo il mio progetto esposto a Giugno mi pare rientri come lavoro aristico/culturale, e quindi sotto la tutela del comune di Cantù, dove espongo, e immune a reclami. Inoltre le foto non denigrano o mettono incattiva luce nessun soggetto
Ciao Gianluca, mi piacciono molto le tue foto, belle immagini e bella ricerca. Un saluto :-) Francesco
Che cosa ne pensi di questo argomento?
Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 253000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.