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Telemetro e mirrorless. Ma le usate davvero?


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avatarsenior
inviato il 02 Aprile 2017 ore 19:01

Io ho la e-m10 e il 25 PL.
Sono abbastanza pigro e uno dei motivi della scelta di questo sistema è che fornisce un risultato "pronto". Tengo la fotocamera a contrasto, nitidezza e filtro rumore bassi e in PP tocco solo le curve se necessario.
Perciò ho pochi raw (convertiti in dng da LR in fase di lettura della memoria) e quasi esclusivamente Jpeg, mi bastano per il mio fine non-pro. Nella mia galleria ci sono un paio di scatti fatti con questa accoppiata e sono Jpeg diretti.
Ho guardato un raw che in doppio formato dng/jpg e sono identici dal punto di vista geometrico. Non so se LR fa tutto automaticamente.

avatarsenior
inviato il 02 Aprile 2017 ore 20:37

Beh anche la monochrome senza lenti davanti è relativamente inutile ;-)

user46920
avatar
inviato il 02 Aprile 2017 ore 22:18

allora, forse, la soluzione sarebbe quella di prendere una Leica con la lente frontale già attaccata al corpo Cool


Purtroppo anni fa presi una Panasonic con una lente Leica attaccata, ma dopo varie peripezie e soprattutto aver capito d'aver buttato i soldi, oggi ho preso una lente LEICA, con la leica maiuscola, d'attaccare davanti alla mia mirrorless fuji ... e speriamo che me la cavo!

avatarsenior
inviato il 02 Aprile 2017 ore 22:38

kolarivision.com/product/sony-a7-series-thin-filter-legacy-lens-upgrad

Qui la conversione dei sensori Sony

avatarsenior
inviato il 02 Aprile 2017 ore 22:51

se volete qualche informazione di prima mano sulla conversione qui c'e' un interessante Post di un utente che ha spedito la macchina negli USA (con i costi "reali" comprensivi di dogana e spedizione A/R)
www.mirrorless-forum.com/forum/viewtopic.php?f=27&t=1563&hilit=kolari

avatarjunior
inviato il 03 Aprile 2017 ore 0:11

Ciao a tutti!
Dopo aver approfondito le varie tematiche storiche e di utilizzo dei vari sistemi di messa a fuoco, in cui abbiamo trattato il telemetro da protagonista, concludiamo con qualche commento su come i vari sistemi tecnici utilizzati dalle fotocamere influenzino il modo di fotografare e vi siano legati.

Il punto di partenza da tener sempre presente è che tutti i sistemi tecnici di cui sono dotate le fotocamere di qualunque tipo sono strumenti progettati e costruiti per adempiere ad uno specifico compito. Non sono pensati per "fotografare", ma per misurare, regolare, inquadrare.

Il telemetro a sovrapposizione d'immagine, il vetro smerigliato, la corona di microprismi, il telemetro a immagine spezzata, l'Autofocus a contrasto, quello a rilevazione di Fase, la scala metrica incisa su alcuni obiettivi, sono tuti strumenti attraverso i quali il fotografo è in grado di misurare la distanza del soggetto dalla fotocamera e impostare quindi la corretta messa a fuoco.
Il mirino galileiano, il mirino a pozzetto, il mirino a traguardo, il mirino reflex, il mirino elettronico sono semplicemente strumenti che servono per inquadrare.
Un sistema esposimetrico, sia esso a stima, manuale, automatico, interno alla fotocamera o esterno è uno strumento per misurare una luminanza e dedurne poi i parametri di esposizione da applicare a quello scatto.
E così via...

Si può discutere per anni di quanto un sistema sia più comodo di un altro e più adatto di un altro in certe determinate situazioni di ripresa, ma tutti loro restano sempre e comunque degli strumenti di misurazione e di impostazione di parametri tecnici.
Non ci condizionano necessariamente a fotografare in un certo modo e non ci impediscono di riprendere in un altro, non "creano" uno stile, sono e restano solo strumenti.

E' il fotografo che crea uno stile, con il proprio approccio al soggetto, all'immagine, con il proprio gusto e la propria poetica. Poi certo, è possibile che utilizzi più frequentemente un certo tipo di fotocamera perchè lo ritiene più adatto, più comodo o semplicemente perchè gli piace usarla, ma non è il tipo di macchina che fa il fotografo e un certo stile fotografico.

Non pensate che Cartier-Bresson, Doisneau, Capa abbiano usato sempre Leica, hanno usato di tutto, Leica, Contax, Rollei, Voigtlander.....
Non pensate che siano diventati i pilastri della storia dellea fotografia perchè hanno usato una certa macchina, lo sono diventati perchè erano dei grandi fotografi e lo sarebbero diventati con qualsiasi altra macchina al collo. Così come una M10 o una D5 non fa diventare un incapace un grande fotografo.
E non è nemmeno vero che la macchina che usiamo ci condiziona nello stile; siamo noi che ci autocondizioniamo perchè ci piace pensare che per usare quella tecnica ci vuole per forza quella macchina. Non è quasi mai così, a parte gli ovvi casi limite.

Sento spesso dire da chi sostiene la superiorità assoluta delle Telemetro che le usa perchè fa street photography e usa la messa a fuoco in iperfocale. E' falso, l'iperfocale la posso usare anche con una Nikon F, con una Rollei 6x6 o con una Panasonic GX80 e il 12-40/2.8 usato in manuale o con una Sony A7 e un obiettivo Zeiss.
Sento dire che il mirino galileiano delle Telemetro è l'unico possibile, da altri che il mirino reflex delle FF è come lo schermo di un cinema ed è irragiungibile, da altri che il Mirino elettronico è il migliore perchè in bassa luce è l'unico che mostra chiaramente la scena inquadrata.......
C'è chi espone le pellicole a stima, c'è chi usa quasi solo esposimetri esterni perchè solo loro sono davvero precisi, chi usa solo quelli con il sistema di misurazione matrix e chi nella stessa situazione usa lo Spot......tutti giurano che il loro sostema è l'unico possibile e che le fotocamere che usano sono le uniche che abbiano un senso.

Beh, chi è invidioso di sistemi per lui irraggiungibili può rilassarsi, non è cosi!

Eccettuati ovviamente casi molto specifici dove sono essenziali strumenti specializzati, nella maggior parte delle situazioni fotografiche si può utilizzare qualsiasi fotocamera e portare a casa fantastici risultati.
Naturalmente se devo fare caccia fotografica e riprendere i colibrì non posso farlo con un 28mm, mi serviranno teleobiettivi potenti; se devo fotografare in autodromo non posso farlo con una M10, dovrò usare una Reflex di un modello con un Autofocus molto veloce e una buona raffica; se devo fare riprese professionali di architettura mi serviranno ottiche decentrabili e basculabili...........
...................ma in tutta la miriade di situazioni che vanno dal paesaggio, al ritratto, alla street photography, al reportage, alla fotografia etnografica, alla fotografia di eventi, alla "social photography"....posso utilizzare qualsiasi sistema e nessun sistema fa da reale ostacolo a ciò che voglio realizzare. Perchè per fare un reportage di viaggio una Leica M10 vale come una Nikon D750, come una Sony A7rII, come una Panasonic GX-8, come una Olympus a uovo a pellicola. I risultati saranno meravigliosi con qualsiasi di queste macchine, SE il fotografo è di livello; se è una cozza non ci sarà Nikon D5, Leica Monochrom, o Hasselblad X1D che potrà aiutarlo, tornerà a casa con foto da buttare.

E non fossilizzatevi (come purtroppo abbiam fatto tutti noi che siamo diventati vecchi a furia di cambiare modelli di corpi e obiettivi e lo abbiamo capito solo troppo tardi!) sul fatto che per avere una immagine magica ci voglia per forza L'Apo Summicron 50/2 da 10.000€ o lo Zeiss Otus 55/1.4 da 4.000€; non è vero! Le immagini magiche le fanno i fotografi che sanno fare la cosa più importante, anzi l'unica vera cosa importante in fotografia: USARE LA LUCE.
Quando la luce è giusta ed è colta nel modo esatto, l'effetto sarà magnifico e l'immagine apparrà perfino nitidissima, anche se scattata con un obiettivo assolutamente mediocre. Guardate pure in rete e troverete migliaia di esempi di bravi fotografi che hanno pubblicato foto meravigliose, perfette, stupende, nitide, con un contrasto perfetto e scoprirete che lo hanno fatto con un obiettivo che avete avuto anche voi e che avete venduto perchè non era abbastanza nitido !!

Infine ricordiamoci sempre che noi che fotografiamo per passione, dobbiamo farlo con serenità e divertendoci e "giocando". All'interno del gioco ci sta naturalmente anche il piacere dell'attrezzatura, il fatto di sentirsi a proprio agio con un tipo di fotocamera piuttosto che un altro (che fondamentalmente darebbe gli stessi risultati pratici) e perchè no ? anche il piacere di possedere e usare un oggetto "cult" molto prestigioso e costoso. Ci sta tutto.
Quindi fotografiamo, divertiamoci, usiamo quello che più ci piace SE ci piace, ma non inventiamoci ragioni che non esistono per sostenere che senza la D5 ola M10 o l'Hasselblad non possiamo fare bene le foto street o quelle di viaggio o i ritratti alla moglie, perchè sono tutte invenzioni. Non serve sostenere l'insostenibile per giustificare il piacere di possedere un oggetto che bramiamo: è sufficiente comprarselo e goderselo !!!

Un caro saluto a tutti.
Ilmarsigliese

user46920
avatar
inviato il 03 Aprile 2017 ore 10:17

Il telemetro a sovrapposizione d'immagine, il vetro smerigliato, la corona di microprismi, il telemetro a immagine spezzata

non capisco perchè ci sia questa "mania" infondata e che io trovo assurda, di voler scomodare ogni volta il Telemetro, quando la mira ad immagine spezzata si chiama Stigmometro ... sarà mica una deflessione culturale dovuta a qualche "sciocca gelosia" arcaica verso le Leica !!? ;-)

Ha quasi lo stesso sapore di certi discorsi mirati solo a fulcrare sul prezzo, quando si parla appunto di Leica Cool ... tra l'altro, come se le varie reflex canikon le regalassero.



ps: .. il vetro smerigliato è un sistema di maf che comunque ha la stessa identica funzione di principio dei microprismi, che siano a corona, a spot circolari o di altra forma utilizzata ... quindi, secondo me, nell'elenco risulta come una inutile ripetizione.

avatarjunior
inviato il 03 Aprile 2017 ore 17:34

" Il telemetro a sovrapposizione d'immagine, il vetro smerigliato, la corona di microprismi, il telemetro a immagine spezzata"
non capisco perchè ci sia questa "mania" infondata e che io trovo assurda, di voler scomodare ogni volta il Telemetro, quando la mira ad immagine spezzata si chiama Stigmometro ... sarà mica una deflessione culturale dovuta a qualche "sciocca gelosia" arcaica verso le Leica !!? ;-)


Ringrazio L'occhiodelcigno per la correzione; la mia memoria è ormai preda dell'età e ho scritto "telemetro a immagine spezzata invece del termine corretto "Stigmometro". Mi è tornato in mente quando ho letto il post.

Ha quasi lo stesso sapore di certi discorsi mirati solo a fulcrare sul prezzo, quando si parla appunto di Leica Cool ... tra l'altro, come se le varie reflex canikon le regalassero.


Nessun sapore, solo come dicevo sopra - un errore terminologico. Personalmente - dopo esser passato fino a una quindicina di anni fa da un periodo leicista - non sono oggi un particolare sostenitore nè della Leica nè del Telemetro che, come ho scritto più sopra, è semplicemente uno strumento di misurazione.


ps: .. il vetro smerigliato è un sistema di maf che comunque ha la stessa identica funzione di principio dei microprismi, che siano a corona, a spot circolari o di altra forma utilizzata ... quindi, secondo me, nell'elenco risulta come una inutile ripetizione.


Non è cosi. Esistono schermi di messa a fuoco per Reflex di moltissimi diversi modelli; alcuni hanno solo lo Stigmometro, altri hanno solo il vetro smerigliato e una serie di riferimenti di precisione per applicazioni particolari, altri ancora hanno la corona di microprismi e in più lo Stigmometro. La Corona è un elemento a sè stante che può essere presente insieme ad altri dispositivi o può essere assente, secondo le specifiche necessità di ripresa.

Ilmarsigliese


user46920
avatar
inviato il 03 Aprile 2017 ore 19:26

Ringrazio L'occhiodelcigno per la correzione; la mia memoria è ormai preda dell'età

non c'è problema, la memoria va e viene ... più che altro, sono certi concetti che permangono forse un pò troppo a lungo, soprattutto quelli sbagliati, che sarebbe importante riuscire a percepirli nuovamente nel modo corretto, per poi finalmente evitare qualsiasi reiterazione indesiderata.


Personalmente - dopo esser passato fino a una quindicina di anni fa da un periodo leicista - non sono oggi un particolare sostenitore nè della Leica nè del Telemetro che, come ho scritto più sopra, è semplicemente uno strumento di misurazione.

ho letto, ho visto, ma non concordo affatto sulla descrizione "semplicistica" che dai: forse, più che "strumento di misurazione" è piuttosto uno strumento per operare la messa fuoco dell'obiettivo. E aggiungerei che, nel caso delle Leica a telemetro, la metodologia della mira (mirino galileiano) legata al sistema di maf manuale (telemetro) e alla posizione sul corpo, oltre ad alcune altre caratteristiche intrinseche, costituiscano profondamente una specifica modalità operativa, totalmente differente da quella offerta da una mira reflex con l'ausilio dell'AF.
Per questo, il mirino di una fotocamera ne costituisce facilmente anche l'indirizzo d'uso e ne caratterizza strettamente pure l'utente.


" ps: .. il vetro smerigliato è un sistema di maf che comunque ha la stessa identica funzione di principio dei microprismi.. "
Non è cosi.

in che senso non è così? .. lo schermo di maf è un vetro opacizzato con una grana tendenzialmente fine, ma che ha lo stesso principio di funzionamento appunto dei microprismi (grana grossa): la differenza è praticamente solo nella dimensione della grana.

avatarjunior
inviato il 03 Aprile 2017 ore 21:03

" ps: .. il vetro smerigliato è un sistema di maf che comunque ha la stessa identica funzione di principio dei microprismi.. "
" Non è cosi."
in che senso non è così? .. lo schermo di maf è un vetro opacizzato con una grana tendenzialmente fine, ma che ha lo stesso principio di funzionamento appunto dei microprismi (grana grossa): la differenza è praticamente solo nella dimensione della grana.


Nel senso che la corona di microprismi - pur avendo un principio di funzionamento analogo al semplice vetro smerigliato - è comunque un'opzione che è stata ed è tuttora proposta come tale (opzione) rispetto al vetro stesso. Si possono avere vetri snerigliati CON o SENZA corona di microprismi. Che resta quindi un'opzione che ha senso citare a parte.

Ilmarsigliese

avatarjunior
inviato il 03 Aprile 2017 ore 21:06

" Ringrazio L'occhiodelcigno per la correzione; la mia memoria è ormai preda dell'età"
non c'è problema, la memoria va e viene ... più che altro, sono certi concetti che permangono forse un pò troppo a lungo, soprattutto quelli sbagliati, che sarebbe importante riuscire a percepirli nuovamente nel modo corretto, per poi finalmente evitare qualsiasi reiterazione indesiderata.


Non c'è nessuna "reiterazione" L'occhiodelcigno". Come ho detto - per altro ringraziandoti per la correzione - ho semplicemente sbagliato termine: Telemetro invece di Stigmometro.

Ilmarsigliese.

user46920
avatar
inviato il 03 Aprile 2017 ore 21:50

Non c'è nessuna "reiterazione"

non era intesa a te personalmente, ma in generale, perchè leggo spesso le stesse parole ...

avatarjunior
inviato il 04 Aprile 2017 ore 13:17

@ilmarsigliese
non mi addentro nelle disquisizioni tecniche perchè non possiedo la tua conoscenza.
Preferisco parlare di fotografia, e, consentitemi, anche della mia assoluta felicità di esser passato al telemetro, senza voler assolutamente dire che sia la migliore scelta possibile.

Molto più semplicemente:
Ho deciso di passare al telemetro perchè sentivo la necessità di crescere fotograficamente e di sperimentare un nuovo tipo di approccio che il telemetro comporta; ero soddisfattissimo con la reflex ma c'era qualcosa che mi mancava, adesso ho chiuso il cerchio.

Vero, anche con la reflex puoi scattare in iperfocale, ma onestamente e al livello di percentuale non lo fa quasi nessuno, perchè il sistema ti permette delle "comodità" che il telemetro spesso non ammette; detto ciò ho imparato in breve tempo ad avere scatti nitidi anche a 1.5, oltrechè usare l'iperfocale; credo possano riuscirci tutti se motivati dalla voglia di imparare.

Diciamocelo pure: il sistema AF ha impigrito un pò tutti e al solo pensare al telemetro si storce il muso perchè troppo difficile e scomodo:per me non è stato così, anzi trovo tutto molto più facile.

Onestamente credo fermamente che la mia crescita fotografica sia stata aiutata dal non avere "aiuti" o automatismi di alcun tipo, e per questo ho deciso di pagare un prezzo molto importante in termini di costi, forse perchè scatto prinicipalmente per passione, e ancora mi posso permettere il lusso di provare un piacere fisico nell'usare un oggetto.
un abbraccio

user46920
avatar
inviato il 04 Aprile 2017 ore 15:45

Come le Leica a telemetro, anche le mirrorless ad ottiche intercambiabili possiedono questa fantastica facoltà di
permettere il lusso di provare un piacere fisico nell'usare un oggetto
con la stessa facilità e per alcuni versi con più accuratezza nella focalizzazione.

Naturalmente l'EVF e il mirino galileiano sono due sistemi di mira completamente differenti, ma ad esempio già sulla X-pro2 e sulla X100f, i rispettivi mirini ottici Leica-style iniziano a fornire quella ibridazione ottico-elettronico, che credo sarà o potrebbe essere il futuro anche in Leica, offrendo capra e cavoli dentro allo stesso oculare ;-)

avatarjunior
inviato il 04 Aprile 2017 ore 16:07

Naturalmente l'EVF e il mirino galileiano sono due sistemi di mira completamente differenti, ma ad esempio già sulla X-pro2 e sulla X100f, i rispettivi mirini ottici Leica-style iniziano a fornire quella ibridazione ottico-elettronico, che credo sarà o potrebbe essere il futuro anche in Leica, offrendo capra e cavoli dentro allo stesso oculare


In realtà qualcosa di simile nelle ultime Leica M già esiste, non attraverso il mirino, ma attraverso lo schermo LCD abbinato al Focus Peaking.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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