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Caneca il problema è che chi deve comprare spesso si accontenta e se ne sbatte della differenza perché neanche la vede visto che è abituato alle foto fatte con lo smartphone e i filtri di whatsapp.
È più facile suffragare l'esistenza dei clienti beceri, piuttosto che ammettere quella dei professionisti ammanicati.
Poletti docet.
user3834
inviato il 04 Maggio 2017 ore 14:15
Caneca i professionisti ammanicati ci sono e io ne faccio parte, ci sono realtà che si trovano bene con me e richiamano me declinando offerte di altri fotografi, poi ci sono i figli di qualcuno, i cugini i parenti ecc... ma se lavori con il pubblico la cosa più importante è il rapporto qualità prezzo e quando arriva il cugino che ha la reflex e le foto gliele fa a 200 euro quindi perché tu me me chiedi 1.000... il professionista perde sempre!
“ ...il problema è che chi deve comprare spesso si accontenta e se ne sbatte della differenza perché neanche la vede visto che è abituato alle foto fatte con lo smartphone e i filtri di whatsapp. „
Infatti la vera questione oggi è culturale. Chi agisce in un certo modo capisce perfettamente cosa risparmia rivolgendosi ad un dilettante ma non si rende conto di cosa perde non affidandosi ad un professionista!
Il che forse sarebbe poco male, contento lui, perché se uno non apprezza, allora tanto vale risparmiare anche perchè non sta scritto da nessuna parte che deve per forza avere il palato fino.
Ma la realtà per la mia esperienza è un'altra. E' il modo di fare dei "furbetti" che però quando vedono foto belle ed in occasioni dove non c'è possibilità di replica, se ne accorgono, eccome se ne accorgono. E sperano di colmare il gap con l'attrezzatura migliore (la prox volta chiamo l'amico/dilettante col corredone). Sbaglio su sbaglio!
Non credo di essere andato troppo off topic, dato che al nostro amico, il consiglio che vorrei dare è crearsi un proprio stile. E questo richiede tempo, impegno, estro che va coltivato. Ma nessuno te lo potrà rubare, né offrire per un tozzo di pane.
Buona fortuna, perché come dice il vecchio saggio se fai il lavoro che ti piace non lavorerai neppure un giorno della tua vita!
C'è da dire che tutto dipende anche di che tipo di lavoro parliamo.Il cliente che cerca un lavoro di buon livello si rivolge ad una agenzia che in base alle esigenze e al budget da rispettare seleziona fotografi ecc. Anche qui le agenzie sono molto attente se usare foto stock o commissionare ad un fotografo. Sempre in base al progetto si cerca a chi affidare il lavoro in base all'esperienza e lo stile ricercato per quella campagna pubblicitaria (cambiano le tariffe).In genere ogni professionista è conosciuto per un genere fotografico specifico (moda still-life ecc.). A volte si ha carta libera altre no. Il discorso è complesso e spero che qualcuno riesca ad esporlo meglio per non essere frainteso. Ho conosciuto diversi fotografi che non hanno neanche la fotocamera perché in base al servizio affittano tutto l'occorrente. Lavorare per matrimoni già potrebbe essere più facile sia per l'attrezzatura che per farsi clientela (nel senso che se sei bravo e professionale la voce si sparge per cui una buona vetrina sul web è necessaria).
E' vero. Conosco molti professionisti che si sono trovati nel giro per combinazione trasformando un hobby in lavoro. Spesso l'essere bravi non serve. Puoi essere un musicista tecnicamente superiore a tanti altri ma se la tua musica non porta soldi ai discografici dubito che farai carriera. Quasi sempre dietro al successo di molte band c'è il fiuto e il duro lavoro di un produttore...idem in altri campi.
L'unica cosa su cui sono d'accordo con Letizia Battaglia, a riguardo del link proposto da @Ilcentaurorosso, è solo la questione di cercarsi un altro lavoro, per il resto non condivido quasi nulla.
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