user120016 | inviato il 22 Marzo 2017 ore 23:48
@Ciakmull, hai centrato in pieno il motivo della mia scelta, molto di più di quanto non fossi riuscito a spiegare io... |
| inviato il 23 Marzo 2017 ore 0:29
Io ricorderei anche la fotografia di Nicki Ut che fece cambiare opinione agli americani riguardo alla guerra in Vietnam decretandone l inizio della fine. |
| inviato il 23 Marzo 2017 ore 0:32
mi piace pensare alle conquiste
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| inviato il 23 Marzo 2017 ore 1:43
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user91788 | inviato il 23 Marzo 2017 ore 9:40
Aspettami papà è quella che più mi tocca e che mi spinge a profonde riflessioni. Scusatemi ma non so come inserire le foto qui. Magari qualcuno di voi può aiutarmi o farlo x me. |
| inviato il 23 Marzo 2017 ore 10:49
La foto che parla del XX secolo? Impossibile, impossibile perchè le sensibilità di molti sono diverse e, a volte, incompatibili. |
| inviato il 23 Marzo 2017 ore 11:11
Enzo, visto che ancora non è chiaro, non si tratta di Sanremo, il gioco è un altro: pur essendoci tantissime foto significative, consta nel selezionarne una sola, motivandone la scelta. Quindi, in realtà, la limitazione è una scusa per esprimersi in maniera più approfondita su una singola foto, raccontandone le proprie impressioni. Per spiegare perché una foto ci piace. Qualcosa di diverso dal "quella foto mi piace perché è bella quindi mi piace, essendo bella", che è uno spreco di inchiostro (oltre che una petizione di principio) . La scelta è pratica : se hai 100 foto che ritieni significative sarà dura cimentarsi nella critica di tutte. Con una è più facile. Anche con due è più facile, ma con una più facile ancora. Per fare un esempio : se ti invitano ad una partita di Rugby e tu te ne entri in campo dicendo "non si può giocare con la palla ovale, è scomodissima, e poi quel tizio di due metri mi ha dato uno spintone senza che nessuno abbia fischiato il fallo" avrai pure le tue ragioni in senso assoluto, ma nel contesto sei squalificato. E il Rugby, con la palla rotonda e senza spintoni, si appiattisce un po' verso il Soccer. Sì può anche aprire il thread "tutte le foto che ritenete significative del XX secolo", nel quale qualcuno poi si lamenterà che tutte sono troppe, impossibile elencarle con accuratezza. Una sarà poca ma è accessibile. |
| inviato il 23 Marzo 2017 ore 11:22
Sono fin troppo indeciso, ma alla fine metto questa: Neil Leifer, 1966, con Ali che ha appena mandato KO Cleveland Williams, per me l'ideale massimo della composizione fotografica:
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| inviato il 23 Marzo 2017 ore 13:49
Max, mi stai dando ragione. |
| inviato il 23 Marzo 2017 ore 14:00
La foto postata da Nujdilla è veramente perfetta. Anche papà aspettami è fantastica per il messaggio e i sentimenti che suscita. Tuttavia è alquanto difficile indicare una sola foto. Io direi
oppure
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| inviato il 23 Marzo 2017 ore 14:05
Sicuramente è la foto più significativa del XX secolo per gli americani , vista la storia che c'è dietro. Uhmmm nemmeno di questo sarei tanto sicuro Max perché probabilmente, dallo specifico punto di vista degli americani, la celeberrima fotografia che ritrae Tommy Jet Smith sul podio alle Olimpiadi di Città del Messico nel 1968, o ancor più quella di Kim Phuc (del 1972) che fugge ustionata dal napalm, unita peraltro a centinaia di altre riprese anch'esse in Vietnam, potrebbero avere un significato, e quindi un impatto, ben maggiori! Ma anche in questo caso si tratta di due fotografie che comunque abbisognano di una spiegazione perché se una persona le vede per la prima volta, senza ovviamente conoscere il contesto nel quale esse sono state riprese, non nota nelle stesse alcunché di particolare. Al contrario Migrant Mother parla da sola e, a prescindere dalla storia personale della giovane donna ivi ripresa (e di cui peraltro, sui due piedi, non ricordo il nome), l'espressione del soggetto principale e la posa dei bambini parlano un linguaggio universale che invero non abbisogna di alcuna spiegazione! |
| inviato il 23 Marzo 2017 ore 14:18
Sono fin troppo indeciso, ma alla fine metto questa: Neil Leifer, 1966, con Ali che ha appena mandato KO Cleveland Williams , per me l'ideale massimo della composizione fotografica: Povero Cleveland Williams: in condizioni normali uno che se lo sarebbe mangiato a morsi il damerino Clay ... pardon: Ali! Nel 1966 era convertito già da due anni ... |
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