| inviato il 15 Marzo 2017 ore 16:03
Buonasera a tutti, Ho un dubbio sulla possibilità di variare l'uso degli obbiettivi Macro. Spesso ho letto che ogni obbiettivo può essere usato a proprio piacimento, tipo grandangoli per foto di primo piano e tele obiettivi per foto paesaggistiche, perché dipende da cosa si vuole trasmettere e altre motivazioni. Mi chiedevo se è quindi giusto, usare un obiettivo macro per dei primi piani a persone. Il quesito nasce perché ho visto le foto scattate tramite "Meyer Gorlitz Trioplan 100mm f/2.8" e me ne sono innamorato. Però tutti i soggetti sono primi piani di piccoli animali, petali di fiori e così via cose che a me non interessano. Grazie |
| inviato il 16 Marzo 2017 ore 9:55
domanda stupida? |
| inviato il 16 Marzo 2017 ore 10:02
Ciao un obiettivo macro ti consente di avvicinarti al soggetto e mettere a fuoco a distanza ravvicinata... nessuno ti vieta di scattare da 3 metri di distanza... non c'è praticamente nessuna differenza tra un 100 e un 100 macro all'atto pratico. ( forse i macro sono più nitidi a diaframmi chiusi) quindi puoi usare certamente un macro per fare ritratti. |
| inviato il 16 Marzo 2017 ore 10:26
Peppe se vai a vedere nella mia galleria troverai un primo piano fatto proprio col Trioplan (su em1). In generale i macro non vanno bene per i ritratti per l'eccessiva nitidezza, a meno che non si voglia mettere in evidenza qualche caratteristica particolare (vedi rughe in un ritratto maschile) o che il soggetto non abbia una pelle perfetta (bambini); il Trioplan però è un macro "atipico", non ha una nitidezza esasperata e non arriva al rapporto di 1:1. Se ti piace il tipo di sfocato che può create a TA in alcune circostanze va benissimo per qualche ritratto "alternativo". |
| inviato il 16 Marzo 2017 ore 10:54
Come scrive Ivan, l'unica cosa da tenere in considerazione è il fatto che generalmente i macro sono pensati e costruiti per raggiungere la maggior nitidezza possibile, quindi vanno utilizzati con attenzione a questa loro caratteristica; può essere più difficile ottenere ritratti morbidi, ma possono rivelarsi ideali per quei ritratti in cui si vogliano evidenziare proprio gli elementi di caratterizzazione come rughe e imperfezioni di "quel" particolare soggetto |
| inviato il 16 Marzo 2017 ore 10:57
Grazie a tutti per il chiarimento. @Ivan.pirina Mi è piaciuta molto la tua foto e mi ha aumentato la voglia di prendere questo obiettivo |
| inviato il 16 Marzo 2017 ore 12:36
attualmente possiedo una canon 600D. l'idea è di infoltire il parco ottiche, impratichirmi un po' di più e poi cambiare anche il corpo macchina. |
| inviato il 16 Marzo 2017 ore 12:45
Leggo che è un obbiettivo nato nei primi del 900, tuttavia ci sono revisioni del progetto per attualizzare l'ottica. Quale mi conviene cercare? e a che prezzo? vedo alcuni pezzi che partono da 500€ in su. |
| inviato il 16 Marzo 2017 ore 12:52
Sulle reflex molto spesso il trioplan tocca lo specchio e si può usare solo con un tubo di prolunga, perdendo la maf all'infinito. Essendo un obiettivo molto ricercato i prezzi sono alti (400-450 a salire); esiste anche un nuovo trioplan che però, se nn ricordo male, costa circa 1500 euro. Informati sul poterlo montare sulla 600 d, perché non lo darei per scontato. |
| inviato il 16 Marzo 2017 ore 13:50
Adattissimi, anche per il ritratto femminile, non solo il maschile come spesso si sente dire. Basta un solo esempio: Julia Kuzmenko, che in numerosi articoli ha dichiarato che quasi tutti i suoi beauty li fa con il Canon 100mm macro :) |
| inviato il 16 Marzo 2017 ore 14:27
Se dai un'occhiata alla mia galleria i ritratti sono fatti tutti col 100mm macro. È una delle focali più usate nella ritrattistica professionale. Sprattutto per book di attori e manager. Con tutti i professionisti cui ho lavorato specialmente stranieri utilizzano proprio il 100mm macro. Peter Hurley il numero uno per ritratto stretto, Joe Edelman il fotografo do Vouge e GQ per citarne alcuni. Ricercano tutti la nitidezza oggi, il resto per le donne lo fa il make up Ho visto che sei di Roma e usi Canon. Vai a provare da Sabatini il 100mm Macro serie L. Io dopo aver provato da lui l'85L il 70-200 2.8 IS II ho optato per il macro. Più nitido più leggero più economico e con un contrasto che a me piace molto. Sono in genere i grandangoli che non vengono usati per gli scopi citati se di fotografia ci campi |
| inviato il 16 Marzo 2017 ore 14:42
Quindi uso (quasi) la stessa focale di Julia Kuzmenko |
| inviato il 16 Marzo 2017 ore 15:08
Dipende anche che ritratti vuoi fare perchè se il trucco non è perfetto ed usi una lente macro diaframmata per un primo piano vedrai tante di quelle imperfezioni che dubito ti piacerà. Ovvio che chi scatta a pelli perfette in studio (bambini o modelle truccate ad arte) possa usare qualsiasi lente. Altro fattore da tenere in considerazione è lo sfocato negli scatti in esterno; nessun macro saprà replicare quello di lenti come il 135L, il 200L (f2) o l'85L (per restare in Canon su lenti adatte a primi piani). E' vero che in questo genere di ritratti il bokeh è meno importante che in un ritratto ambientato, ma cmq a qualcuno potrebbe interessare ed un macro ha uno stacco dei piani più brutale rispetto alle lenti da ritratto vere e proprie. Adesso non facciamo passare il concetto che i macro siano ideali in tutta la ritrattistica e preferibili alle lenti dedicate |
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