| inviato il 26 Febbraio 2017 ore 20:10
Per quel che io ho capito la nuova camera aps-h permette di scattare in raw dng il che risolve tutti i problemi di postproduzione che esistevano prima. Quel che non so e mi interesserebbe sapere e' se sigma continuera' a sfornare nuovi modelli di compatte con foveon e dunque pure con raw dng o se non ci saranno versioni future delle compatte. |
| inviato il 26 Febbraio 2017 ore 22:04
con le Quattro puoi convertire gli x3f in dng, il risultato è notevole, tant'è che nell'ultimo mese ho fatto così, modificando i file con capture one... |
| inviato il 26 Febbraio 2017 ore 23:16
“ .... ho il Merrill ed il bn regge fino a 1600, puoi condividere un raw a 3200 ben esposta? „ Nel link c'è un crop di un mio autoritratto a 6400 iso scattato con la DP3M... forse riesco a rintracciare il raw. i.imgbox.com/WEWSvvJX.jpg |
| inviato il 27 Febbraio 2017 ore 8:44
Ciao, cerchiamo di rimanere in topic per favore, se cominciamo a parlare di file e compagnia bella si fa solo confusione Grazie! |
| inviato il 27 Febbraio 2017 ore 9:15
“ se cominciamo a parlare di file e compagnia bella si fa solo confusione „ Penso invece, se si parla di sensori come questi, che parlare dei files che producono sia fondamentale. Non sono, da quello che leggo, files così normali e bene o male alla portata di chiunque. Anche per ottenerli quei files, a quanto pare occorre una diversa "disciplina". Insomma, credo sia l'elemento che diversifica queste fotocamere da tutte le altre. |
| inviato il 27 Febbraio 2017 ore 9:18
Ok, però prima di parlare di file, che arrivano per ultimi, ci sia un mondo di cui parlare prima. Nei 720 post che ho letto in precedenza, files ne ho visti diversi, per questo ho deciso di aprire un post ugualmente per chiedere altre cose, ovvero come si diversifica lo scatto da una macchina se vogliamo dire "tradizionale" a una con sensore Foveon. A mio modo di vedere, sono cose diverse |
| inviato il 27 Febbraio 2017 ore 9:20
Più in topic di così si muore! Eri interessato a vedere la resa del foveon ad alti iso e Italo ti ha gentilmente postato uno scatto a 6400...... (senza contare che chi ti ha messo il link è uno dei massimi conoscitori italiani di questo sensore.......) Non volermene, ma se giudichi fuori tema un intervento come quello non capisco proprio cosa ti possa interessare sentirti dire.... Compra questo o quello perché mio cuggino ha fatto una foto 14 anni fa, e.... Bla, bla, bla? Senza foto e senza esempi cosa pensi di riuscire a capire? Otterrai solo consigli e pareri personali da parte di chi, magari in buona fede, valuta le cose col proprio metro di giudizio, ma non avrai strumenti di valutazione... Ad esempio io ti ho detto che il foveon è da usare solo a 200iso (mi riferisco alle foto a colori; per il bn si può salire). Altri ti hanno detto che fino a 1600iso va bene. Chi avrà ragione? Senza foto come lo capisci? |
| inviato il 27 Febbraio 2017 ore 9:28
Grazie Alessandro, però per me i file che vengono prodotti arrivano dopo! Capisco benissimo il discorso della resa ISO (l'ho chiesto io ci mancherebbe), non voglio assolutamente denigrare gli interventi di chi mi sta rispondendo ANZI... però il nocciolo della questione o come dici tu, quello che voglio/mi interessa sentirmi dire è forse più terra terra, e non così avanti nel processo fotografico. Si va molto sul tecnico, e io non sono poi così ferrato nell'analizzare così bene come fate voi un file, capisci? |
| inviato il 27 Febbraio 2017 ore 9:33
Italo, meglio della quattro... Ovviamente se scatto in piena luce a iso 6400 neanche sulla quattro c'è banding, ma in piena luce non serve 6400, quindi non so... |
| inviato il 27 Febbraio 2017 ore 9:43
Ciao Arturo, non so che tipo di genere ti piace fare, hai 0 foto nelle gallerie. Una fotocamera foveon non sarà mai una tutto fare. Nella fotografia statica e ragionata, possibilmente su cavalletto, tira fuori il massimo (quindi paesaggio o architettura, ma anche still life e ritrattistica da studio). Gli altri generi non sono il suo campo elettivo e quindi non risulta idoneo come strumento. Io possiedo una DP1 prima versione e una DP0 Quattro, scatto rigorosamente a 100iso e se proprio necessario salgo a 200iso, non di più. Ciao! |
| inviato il 27 Febbraio 2017 ore 9:56
Ciao Paco68, grazie anche a te Ho 0 foto hai ragione, mi vergogno un po' a postare se devo dire la verità Diciamo che se non sono foto di viaggi con la famiglia, prediligo la fotografia ragionata, quindi piazzo il cavalletto e via che si va. Dal lato della mia umilissima in-esperienza, so che sono foto fattibili anche con la macchina che ho attualmente, ma quello che non riesco a capire, e quindi provo a riformulare perchè forse non riesco a spiegarmi a modo su un forum è: con calma e pazienza, ovvero come faccio ora, uno scatto con una di queste fotocamere Quattro si differenzia in qualche modo rispetto ad una "tradizionale"? Non riesco a capire se ci vogliono attenzioni particolari oltre a non abusare degli ISO alti, o se tutto sommato con molta pazienza e calma, possa anche io ottenere i risultati bellissimi che vedo nelle gallerie Non vorrei che fosse roba da "pro" (scusate non mi viene altro termine) e di ritrovarmi a svenderla perchè non riesco a sfruttarla come vorrei |
| inviato il 27 Febbraio 2017 ore 10:09
Allora la macchina è sfruttabile a bassi iso e ti da risultati migliori in termini di nitidezza e passaggi cromatici rispetto ad una fotocamera bayer... Tutto questo se sei disposto non solo ad impiegare il tuo tempo bene in fase scatto, evitando anche controluce e situazioni spiacevoli per il foveon ma anche di investire tempo nella conoscenza dei file e soprattutto del software proprietario sigma. Ricordo gli iso utilizzabili con la quattro imho Colore 100 iso In casi estremi 200-400 Bn fino a 1600 Se sei disposto a scendere a questi compromessi allora la sigma può darti tante soddisfazioni. |
| inviato il 27 Febbraio 2017 ore 10:21
Per le foto fatte con calma e col cavalletto, il foveon è, mi azzardo a dire, il miglior sensore presente sul mercato per rapporto qualità prezzo. A livello di dettaglio e di micro contrasto non ce n è per nessuno. A livello di passaggio tonale e di gradazione delle sfumature, anche. Ma ha dei limiti: soffre i controluce spinti (col sole alto, per intenderci), mentre è fantastico col sole basso. Per quanto riguarda il suo utilizzo. Se sei abituato a scatare in P, non è la macchina adatta a te. Se cerchi una tuttofare, non è la macchina adatta a te. Alla domanda: puoi ottenere le bellissime immagini che vedi in giro? La risposta non può che essere: dipende da te. Il sensore ha delle sue caratteristiche che devi essere in grado di spremere tu. Ma questo vale per qualsiasi strumento... |
|
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |