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quoto labirint si impara dal passata e si perfeziona per i posteri,anche lo sviluppo hardware è comunque frutto di esigenze di chi ci precede ...
user90373
inviato il 01 Marzo 2017 ore 14:35
HBC & Company sono i veri "geni" di ieri, io mi illudo d'essere il "fenomeno" attuale, per saperlo dovrò però aspettare il domani ma, del doman non vi è certezza.
Ho visto lo scorso mese un film documentario su McCullin, per lui inizialmente fu un opportunità per uscire da un certo contesto sociale e l'opportunità di un lavoro, credo che non si faceva troppe pippe mentali ...
“ non nè sono un super fan, ma comunque se tanti amatori e professionisti scattano in un certo modo è perchè prima ci sono state le sue foto con loro pregi e difetti „
Be' si hai ragione. Anche se penso quando penso a delle belle foto dell'India penso a Raghu Rai il cui mentore guarda caso è stato... Bresson Ma scusatemi sto divagando un po' troppo...
Aggiungo una considerazione mutuata da altre arti. In un documentario in cui si parlava di rinascimento italiano ad un certo punto è uscito il discosrso Michelangelo. Lì ho scoperto che una sua certa "ossessione" per il marmo (bianchissimo) in realtà è frutto di un errore. Le statue, e l'arte scultorea in generale, che era stata recuperata a quel tempo e su cui i vari Michelangelo hanno basato la loro formazione artistica, erano bianche.
Ma non erano bianche perchè gli antichi le avevano lasciate così. Erano bianche perchè avevano perso la vernice nei secoli!
Quindi rivedo la mia tesi a proposito dell'Hardware: La storia della fotografia è recente, ed ha avuto un'evoluzione molto rapida rispetto alle altre arti. Però certe limitazioni tecniche vanno riconosciute come tali: il bianco e nero ad esempio (che io ADORO), oggi può essere una cifra stilistica, al tempo era un obbligo!
Io mi sono "formato sui classici" della fotografia, ed il 90% dei troppi libri di fotografia che ho comprato sono di autori che scattavano in BN perchè c'era solo quello. Da qui dico che ADORO, ma il dubbio stile Michelangelo mi resta.
Sull'hardware, non discutendo che le fotografie, per un verso, le fa l'umano, non lo sottovaluterei troppo.
Ritorno in questo senso allo scritto di Flusser già "ricorso" nel forum, che ci fa capire come, in realtà, quello che il fotografante fa sia in sostanzialmente delimtitato e indirizzato in larga misura dall'apparecchio, o meglio dal progettista, che a sua volta riceve i feedback dal fotografante stesso, su come migliorare all'infinito l'apparecchio.
Non è un caso che la disponibilità (per fare due esempi) di ottiche luminose ben diffuse e di grandangoli spinti di buona qualità, ci mostri un gusto tanto orientato alla forte presnza di bokeh nel ritratto o un certo tipo di ripresa nel reportage o nella fotografia street.
Fiumi di parole, con nel mezzo un paragone assurdo come quello tra Metropolis e Avengers, due prodotti cinematografici con finalità differenti e nati in contesti culturali distanti di decenni e differenti in ogni caso. A me piacciono Persona (di Bergman), e Tutto Quella Notte (da non confondere con Tutto in Una Notte), di 'vattelappesca', con la fantastica Elisabeth Shue. E quindi? Se mangio la carbonara un giorno, mi devo sentire a disagio o in contraddizione se il giorno successivo mangio un piatto più nobile ed elaborato?
Sembra esserci sempre una componente (che in realtà è una BIcomponente) in tutti gli aspetti del quotidiano: il veleno e il suo antidoto. Quasi necessariamente e a livello collettivo (soprattuto) come fosse la hola che negli stadi infonde coraggio e fa fare cose meccanicamente. Se una cosa funziona, da un lato bisogna mistificarla, attribuendone un significato che la proietti oltre lo spettro del visibile e del concepibile, e dall'altro bisgona disintegrarla, come a dire "ok, ok... è bella, ma ora parliamo di cose serie". Sembra quasi essere un processo necessario, come fosse un rituale tipico, identificativo di un modo di pensare le cose, di un'area geografica, di un'epoca specifica. Eppure sembra essere radicato e diffuso ovunque e sempre!
Poi, tutti questi ponti tra passato e presente, robe del tipo "se HCB fotografasse oggi, sarebbe ancora così grande?", sono come la carbonara servita a sorpresa dopo il profitterol: bella eh... buona eh, per carità! Ma chi se la magna??!
Una corsa/rincorsa al sacro/mitico, sempre e comunque ce l'abbiamo un po' tutti, tutti vorremmo annoverare tra le nostre gallerie personali LA FOTO, almeno una, quella che... càzzo... la guardi e dici "E' lei" è quella come l'avrebbe fatta 'tizio', quindi anch'io posso essere come lui. Quindi?? E' una questione di culo? Di tecnica? Di calci in culo e cosiddetti ganci giusti? Se uno qualunque di noi altri, sbarcasse oggi in Normandia, farebbe le stesse foto (qualitativamente pessime) di Capa, o si cacherebbe nei pantaloni con la macchina spenta tra le gambe? Il tempismo può essere una variabile determinante nel modo di fare foto, inteso come professione/modo di agire. E non tutti ce l'hanno, e si tormentano perchè non ce l'hanno, accampando motivazioni di diversa natura, per quanto riguada se stessi ma sopratutto gli altri. "Quello è bravo solo perchè la fortuna gl'ha detto bene!"
Parlo di finalità spirituali, come fosse una specie di missione personale, "vediamo se ci riesco anch'io", eppure in pochi sembrano considerare questo aspetto, riducendo tutto alla disponibilità economica, o al fato, o al naso dirtto invece che acquilino, che spalanca più porte in quanto più canonicamente 'a posto'. E "se non ci riesco io e lui si" è solo perchè lui ha avuto culo, e non perchè io non sono stato 'buono', o semplicemente -tempestivo-.
user39791
inviato il 01 Marzo 2017 ore 15:43
“ non nè sono un super fan, ma comunque se tanti amatori e professionisti scattano in un certo modo è perchè prima ci sono state le sue foto con loro pregi e difetti „
Nemmeno io, però non capisco la campagna dissacratoria e demolitrice che è in atto nei confronti di McCurry, quasi come se la sua (presunta) decadenza nobilitasse chi la provoca. Sarà caduto in errori gravi, non sarà più all'altezza del suo periodo migliore, ma questo non può cancellare centinaia (se non migliaia) di foto che hanno influenzato più di una generazione di fotografi.
opinione mia? be lui in un certo senso è diventato super star della fotografia, alle mostre tira molta molta gente, più di tanti altri, è nazional popolare e allora è iniziata questa campagna per dire: e ma cacchio ci sono tanti altri! è soppravalutato!!
user39791
inviato il 01 Marzo 2017 ore 15:53
A volte le dinamiche sociali sono strane, e a volte pilotate in modo imprevisto. Altro esempio: io seguo Salgado da una vita, credo di avere quasi tutto ciò che ha pubblicato come libri e ho seguito di pari passo anche il crescere della sua popolarità tra i non addetti ai lavori. Alla fine ho dovuto constatare che ha raggiunto la vera fama mondiale con Genesi, il suo lavoro fotograficamente più debole.
Il successo non è sempre e comunque indicativo di qualità. I pantaloni da uomo coi risvoltini fino a metà polpaccio sono diffusissimi in questi mesi, ad esempio... Vogliamo dire che sono qualitativamente migliori di un pantalone a palazzo di Giorgio Armani, in termini di eleganza? Io rispondo: "non lo so".
non lo so perchè dipende dal contesto in cui si esamina una determinata cosa. Un vinile dei Coven ascoltato in una capanna dell'Uganda sarebbe un'azione fuori luogo esattamente come sarebbe inappropriato parlare di finocchi bolliti tra due fashion designer che lavorano per Tom Ford.
user39791
inviato il 01 Marzo 2017 ore 15:57
Premesso che non so chi sono i Coven (è grave??) è altrettanto vero che il successo non è sempre e comunque indicativo di scarsa qualità.
Fil, se prendi i Jefferson Airplane e i Black Sabbath, e li mescoli insieme, ottieni una specie di composto simile ai Coven
al di la di questo...è chiaro che le cose di successo non sempre fanno cacare e non necessariamente siano di qualità! E' anzi, quasi ovvio, e lo sappiamo tuttti.
quindi, il senso di questa discussione, in resltà...dove sta?
user39791
inviato il 01 Marzo 2017 ore 16:18
Sinceramente non lo so!!
Mi sono cercato i Coven su youtube ci sono.
Così finiamo in musica!!!
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