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Il Telescopio Orbitale Spitzer della nasa conferma pianeti abitabili a 40 anni luce da noi


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user86191
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inviato il 05 Marzo 2017 ore 21:13

Con una Terra che ha 4,5 Miliardi di di anni, ed esopianeti che hanno la stessa età, o più, nulla vieta che potremmo incappare in una civiltà tecnologica che usa la tecnologia da 500000 anni o da 1 Mlione, o diversi milioni di anni: che saranno in grado di combinare con una tecnologia sviluppata ed evoluta in tutti quegli anni per noi incommensurabili?


questo e il motivo per cui penso che siamo soli, la nostra e una civiltà che può dirsi tecnologica da 100 anni, se ci fosse qualcuno che nella via lattea avesse un bagaglio tecnologico di 100.000 anni la nostra galassia sarebbe già stata mappata e forse anche le galassie vicine

avatarsenior
inviato il 05 Marzo 2017 ore 21:13

stavo pensanso a come realmente potrebbero essere questi 7 pianeti.
Immagino che a causa della forza mareale, nessuno sarà provvisto di lune.
è possibile che la forma non sia perfettamente sferica, ma piuttosto un po' ad uovo a causa della forza mareale?
Inoltre, forse F e G potrebbero avere delle caratteristiche più simili a quelle terrestri, come abitabilità, considerando anche che avendo solo mezzo miliardo di anni potrebbero essere particolarmente caldi di loro natura.
Pare che su quelli con atmosfera potrebbero esserci fortissimi venti, ma mi domando se questi venti sarebbero distribuiti in un modo molto particolare.
Infatti rivolgendo sempre la stessa faccia al loro sole il meteo sarà completamente diverso rispetto al nostro.
Inoltre, il fatto di avere la stessa faccia rivolta verso il loro sole, dovrebbe comportare temperature estremamente difformi tra zona giorno e zona notte.



avatarsenior
inviato il 05 Marzo 2017 ore 21:24

altra cosa, supponendo di trovarsi lì, per esempio su G, cosa si vedrebbe?
Mi immagino, si starebbe in una zona prossima al crepuscolo, un po' più verso il giorno.
Il sole apparirebbe molto più grande del nostro, anche se è più piccolo, a causa della vicinanza.
Forse si vedrebbero transitare i pianeti almeno uno ogni 35 ore, ovvero B, lo si vedrebbe ben più grande di quanto noi vediamo Venere, e poichè il sole sarebbe molto più grande del nostro ma più fioco forse non ci brucerebbe gli occhi. Si potrebbe quindi vedere transitare qualche pianeta davanti al sole, e forse tutti, B, C, D, E, F, mentre H non lo si potrebbe vedere davanti al sole e poichè ci troveremmo in una zona giorno/crepuscolare forse lo si scorgerebbe appena nel cielo come fosse Venere, più grande ma più fioco e con la sua luce mescolata al crepuscolo.
Una persona di 80Kg probabilmente si sentirebbe pesare 100Kg.

avatarsenior
inviato il 05 Marzo 2017 ore 21:39

Al momento è difficile capire più di dimensioni e massa di esopianeti, possiamo solo supporre che questi, trovandosi nella zona abitabile potrebbero avere sulla loro superficie acqua, ma questo dipende anche da molte altre cose.
Questi 7 in particolare però difficilmente possono avere un'atmosfera per via delle fortissime attività della nana rossa.

avatarsenior
inviato il 05 Marzo 2017 ore 21:42

curiosamene, G è stato disegnato con un'atmosfera più spessa della nostra. e comunque non sono disegni fatti senza basi.
Ho la sensazione che possa essere il più umanamente compatibile, per lo meno con le info finora a disposizione.

avatarsenior
inviato il 05 Marzo 2017 ore 22:05

Le immagini che si trovano sono rappresentazioni artistiche senza un reale fondamento scientifico, al momento non abbiamo la tecnologia necessaria per avere questo genere di informazioni, ma se non sbaglio stanno già studiando un modo per farlo.

avatarsenior
inviato il 05 Marzo 2017 ore 22:44

Io faccio presente che se nel 1600 uno avesse fatto vedere in giro lo schermo di un tablet di oggi, con filmati e fotografie, lo avrebbero mandato al rogo per stregoneria, seduta stante, ed oggi ce la facciamo a lasciare la Terra, anche se con estrema difficoltà, quando solo 200 anni nemmeno si volava e la velocità più elevata era ridicola, una bici da corsa di oggi fa di meglio.

Detta in altre parole, non sappiamo che cosa saremo in grado di fare noi domani, anche un domani prossimo, non lo ipotizziamo, nemmeno da qui a soli 200 anni, io non escludo affatto che si possa viaggiare con velocità relativistiche nel giro di qualche secolo, che su scala temporale evolutiva di razza intelligente, è nulla.


Altra cosa importante da considerare: Galileo Galilei, verso il 1620, provò che la Terra si muoveva e che non stava al centro dell'Universo e per un pelo, ma veramente per un pelo, non lo hanno abbrustolito, perché la Chiesa lo condannò come eretico, se la cavò per un capello e la condanna al rogo restò in sospeso.

Quella condanna per eresia a Galileo, del 1633, la Chiesa l'ha dichiarata decaduta nel 1992, e dopo oltre un decennio di ripensamenti, nel 1980 ci hanno messo 12 anni per decidere che il reato commesso quasi 400 anni prima, che consisteva nel rimuovere la Terra dal centro dell'Universo e farla girare, non era un reato, quando.... siamo andati sulla Luna nel 1969!

In questa situazione, semplicemente vergognosa, di mentalità retrograda ed ignorante che regna ancor oggi in larghissima parte della Terra, che cosa accadrebbe alla nostre società, così diverse tra di loro, se impattassimo in una razza con tecnologia molto più evoluta della nostra?

Secondo me, finirebbe a botte, e botte forti, tra di noi e nel giro di ben poco tempo, perché salterebbero diversi poteri forti oggi indiscutibili, con panico di massa, destabilizzazioni, etc.

A parere mio, non siamo ancora pronti a tutto questo, forse lo saremo tra un po', tecnologicamente e socialmente, ma non oggi, e dunque se nessun vicino di casa viene a bussare alla nostra porta oggi, meglio per noi.

.......è bene, molto bene, che Trappist 1, se là c'è qualcuno di serio, sia lontano!

avatarsenior
inviato il 05 Marzo 2017 ore 22:59

Se stiamo qua ad aspettare di essere pronti... non ce ne andremo mai da qua, serve una persona intelligentemente folle che dia il via a tutto questo, il resto verra da se.

user86191
avatar
inviato il 05 Marzo 2017 ore 23:15

Se stiamo qua ad aspettare di essere pronti... non ce ne andremo mai da qua, serve una persona intelligentemente folle che dia il via a tutto questo, il resto verra da se.


ma dove vuoi andare, Marte che e la migliore delle scelte ad oggi non sappiamo arrivarci e tornare in modo sicuro, inoltre ricordo che sarebbe più facile e sicuro vivere sull'Antartide che e il posto più inospitale della Terra, che vivere su Marte, quindi perché andarci a vivere

avatarsenior
inviato il 06 Marzo 2017 ore 7:28

"Se stiamo qua ad aspettare di essere pronti... "

Non abbiamo un motore per muoverci, quelli dei quali disponiamo oggi sono ridicoli per l'uso che dovrebbero fare, buttiamo via più del 99% del combustibile solo per arrivare in orbita, poi siamo praticamente a secco, e dobbiamo inventarci trucchetti da prestigiatore, tipo le fionde gravitazionali, per muoverci un po' lontano....... a velocità da lumaca profondamente zoppa.

E quello che ci sta intorno, vicino abbastanza per noi oggi, raggiungibile, è solo una sequela di deserti squallidi e morti, gelati o roventi, non c'è vicino a noi un'altra Terra con condizioni gradevoli.

Per noi raggiungibile, oggi, c'è solo solitudine, squallore e morte.

Non siamo pronti per lo spazio, non ancora, ci vuole ancora tempo e maturazione tecnologica, ma non basta solo quella, ci vuole anche maturazione sociale: la gente oggi, di altri mondi, molto giustamente, se ne frega alla grande, perché abbiamo ancora troppi problemi qua.

avatarsenior
inviato il 06 Marzo 2017 ore 8:40

Telefonata interstellare:

Pronto, c'è Gigi?
..... passano 40 anni
No, ha sbagliato numero.
..... passano 40 anni
Mi scusi, buona sera.
..... passano 40 anni
Oh, si figuri, salve.
..... passano 40 anni.
click.
..... passano 40 anni.
Tu.. tu.. tu.. tu..

MrGreen

R.

avatarsenior
inviato il 06 Marzo 2017 ore 8:44

Non dico di iniziare subito un programma per un viaggio con l'uomo, iniziamo a mandare una sonda: nel sistema solare potrebbe sfruttare l'effetto fionda dei pianeti e poi usare un propulsore ionico, che al momento è il migliore, negli ultimi test infatti il motore ha funzionato per 5 anni senza mai fermarsi senza mai un problema, usando solo 800kg di propellente.
Quindi iniziamo a mandare questa sonda verso Proxima Centauri, nel frattempo iniziamo a studiare delle soluzioni ai problemi causati dai viaggi nello spazio.

@Grande Fiammifero, è iniziata la preparazione per andare su Marte, stanno anche cercando volontari per andare, ma programmare e preparare un viaggio spaziale non è cosa così facile e anche le persone che andranno necessitano di qualche anno per essere addestrate e preparate fisicamente.

avatarsenior
inviato il 06 Marzo 2017 ore 8:54

@Grande Fiammifero, è iniziata la preparazione per andare su Marte, stanno anche cercando volontari per andare, ma programmare e preparare un viaggio spaziale non è cosa così facile e anche le persone che andranno necessitano di qualche anno per essere addestrate e preparate fisicamente.


Purtroppo l'addestramento è un problema secondario rispetto ad altri ancora più importanti tipo l'enorme peso da trasportare e le radiazioni cosmiche, l'arruolamento di cui si è parlato qualche anno fa probabilmente è stata imho solo una trovata pubblicitaria...siamo ahimè ancora molto lontani ;)

avatarsupporter
inviato il 06 Marzo 2017 ore 9:05

Non vorrei rovinare lo spirito romantico e di avventura che pervade il thread, ma vorrei dare un PdV alternativo utile per rimettere i piedi per terra.

1) la possibilità di prevedere il futuro del genere umano e delle sue "produzioni" è estremamente limitato, in quanto, come sistema complesso, presenta comportamenti caotici. Per un numero limitato di variabili (fino a 7) si possono prevedere i possibili eventi, ma se ne occupano teorie topologiche (teoria delle catastrofi e del caos). Non avendo metrica, pur prevedendo quali eventi potrebbero accadere, non possono dire quale esattamente avverrà nè quando.

2) si ci saranno progressi significiativi in 100, 1K o 1M di anni è impossibile prevederlo per quanto detto al punto 1. Le dinamiche e scale temporali dei fenomeni caotici sono molto variabili. Si possono avere periodi di stasi lunghissimi e poi cambiamenti repentini (es. i terremoti, scoperte scientifiche). Sulla evoluzione della tecnologia attuale, invece, si possono fare previsioni più attendibili perchè opera sul livello della complicazione (es.: miniaturizzazione, legge di Moor, telescopi più precisi in orbita e a terra,ecc) e non della complessità (la previsione del clima non va oltre 1-2 settimane e non c'è tecnologia che tenga).

3) La spinta evolutiva si ferma quando non ha più motivo d'essere in termini di sopravvivenza. Gli squali sono perfetti come sono e non si evolvono. Non ne hanno bisogno. Il genere umano è ancora troppo giovane e instabile dal punto di vista evolutivo. Non è assolutamente detto che non possa trovare una stabilità su questo pianeta come hanno fatto gli squali e poi starsene tranquillo in paradiso per qualche milione di anni. E' possibile anche che non ci riesca mai, autoestinguendosi. Il fatto che gli umani siano senzienti dovrebbe dare qualche vantaggio sul lungo termine. Quanto lungo? si veda il punto 2.

4) possibilità reali che uno o più essere umani si allontanino significativamente da questo sistema planetario con i loro corpi: zero. Il motivo è fisico: il nostro copro non è progettato per le condizioni necessarie ad un viaggio interstellare. Ricreare un ambiente "terrestre" mobile non è fisicamente ragionevole visto che ci sono alternative con masse molto inferiori. I fisici che hanno speculato sul tema ipotizzano di "imbottigliare" con qualche nanotecnologia gli stati di coscienza cerebrale degli umani in una massa sufficientemente piccola da essere sparata ad alte velocità. Sono speculazioni su temi molto complessi, ma almeno hanno fondamenti scientifici seri. Lasciamo perdere i film di sci-fi.

5) Considerato che i punti precedenti richiedono competenze non banali per essere comprese, invito almeno a riflettere sulle modalità con cui una notizia scientifica viene divulgata alla gente comune. La ricerca, specie quella di base, ha bisogno di soldi. Non si può raccontare alla gente che sono stati trovati 7 sassi bloccati marealmente che orbitato intorno ad una stellina ad una distanza enorme e che, sebbene questo abbia un grande significato dal punto di vista scientifico, non ne ha alcuno dal punto di vista pratico. Bisogna far sognare la gente e attivare la fanfara mediatica parlando di acqua, di vita, di migrazione ecc. Non lo dico perchè sono cinico o fan del complottismo. Ho semplicemente già vissuto un caso del genere, avendo partecipato alla progettazione di uno dei primi esperimenti scientifici italiani sullo Shuttle. L'esperimento riguardava un tema importante scientificamente, ma di scarsa "appetibilità" popolare. L'esperimento fra l'altro fallì (non per colpa miaMrGreen)...ma lasciamo perdere. Quello che mi colpì fu sentire come venne raccontato dai media locali e internazionali. Fu completamente stravolto il senso del progetto, adattandolo ai temi popolari del momento (ricerca di nuove energie) e proposto come un successo.
Le notizie scientifiche meglio leggerle alle fonti, asciutte come devono essere.
Ammetto però che sognare fa bene allo spirito.

user86191
avatar
inviato il 06 Marzo 2017 ore 9:07

Purtroppo l'addestramento è un problema secondario rispetto ad altri ancora più importanti tipo l'enorme peso da trasportare e le radiazioni cosmiche, l'arruolamento di cui si è parlato qualche anno fa probabilmente è stata solo una trovata pubblicitaria...siamo ancora molto lontani ;)


appunto, il problema non e trovare gli uomini adatti e addestrarli, ad oggi non c'é un sistema che dia la possibilità ad un equipaggio umano di andare e tornare da Marte con un ragionevole grado di sicurezza, non e nemmeno una questione di costi, gli Americani non vogliono investire in un progetto che costa tantissimo per fare una figuraccia mondiale


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