| inviato il 25 Febbraio 2017 ore 15:13
Se posso dire la mia, sono stato indeciso fino all'ultimo sull'acquisto tra 85 1.2 L II e 85 1.4 art. Alla fine non esiste un'ottica perfetta, personalmente considero cose come la presenza del rubber gasket alla base, il movimento del barilotto per la messa a fuoco interno al corpo obiettivo, la capacità essere comunque sharp scattando wide open. Seppur ancora mi prendono raptus in cui mi viene in mente di prendere un 85 1.2 L II, sono enormemente soddisfatto dell'85 Art. Non è un obiettivo per donne questo è ovvio, io stesso accuso il peso (che tra le altre cose è molto sbilanciato in avanti) ma la messa a fuoco precisa e silenziosa anche con scarsa luce e la possibilità di scattare a 1.4 senza penalità fanno dimenticare il peso.
Personalmente sono ottimista riguardo al 135 Art e non nascondo che potrebbe essere un'ottica da inserire nella mia lista degli acquisti.  |
| inviato il 25 Febbraio 2017 ore 15:33
Aspettiamo gli scatti Paolo allora, sono curioso, ho visto che scatti con il 100 macro, quindi con le ottiche risolventi sei già abituato |
| inviato il 25 Febbraio 2017 ore 16:06
“ se usi un filtro UV e la vaselina (sul filtroMrGreen) la riduci come vuoi.....
Oddio ... ma se usi certi UV scadenti la nitidezza la riduci pure senza adoperare la vaselina!
Il guaio però è che aumentano a dismisura pure i difetti indotti da certe soluzioni ... vedi che succede se provi a fotografare in controluce per esempio „
prima di porre delle riserve io proverei.... |
| inviato il 25 Febbraio 2017 ore 16:45
best ART lens Sigma have ever made
“ Sigma told me that in terms of image quality, the 135mm F1.8 is optically the best ART lens Sigma have ever made. From my time playing with the 135mm I found it to be extremely sharp with little to no chromatic aberration and good corner to corner sharpness. Even when used wide open at F1.8 the images looked extremely sharp and the lens produced very pleasing bokeh. „
www.newsshooter.com/2017/02/25/cp-2017-sigma-14mm-f1-8-and-135mm-f1-8- |
| inviato il 25 Febbraio 2017 ore 17:32
e continuano......
“ It is really nice to use and the focus mechanism when set in the manual mode had a nice tactile feel to it despite being a photo lens. „
ma allora lo fanno apposta!! |
| inviato il 25 Febbraio 2017 ore 19:54
Bè di vetro ne abbiamo tanto davvero....
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| inviato il 25 Febbraio 2017 ore 21:35
ehh questi Art sono una gran tentazione.... |
| inviato il 25 Febbraio 2017 ore 22:07
Se posso dire la mia, sono stato indeciso fino all'ultimo sull'acquisto tra 85 1.2 L II e 85 1.4 art. Alla fine non esiste un'ottica perfetta, personalmente considero cose come la presenza del rubber gasket alla base, il movimento del barilotto per la messa a fuoco interno al corpo obiettivo, la capacità essere comunque sharp scattando wide open . Seppur ancora mi prendono raptus in cui mi viene in mente di prendere un 85 1.2 L II, sono enormemente soddisfatto dell'85 Art. Non è un obiettivo per donne questo è ovvio, io stesso accuso il peso (che tra le altre cose è molto sbilanciato in avanti) ma la messa a fuoco precisa e silenziosa anche con scarsa luce e la possibilità di scattare a 1.4 senza penalità fanno dimenticare il peso.
Personalmente sono ottimista riguardo al 135 Art e non nascondo che potrebbe essere un'ottica da inserire nella mia lista degli acquisti.
Tradotto in linguaggio tricolore?
E a proposito del fatto che non sia un obiettivo da donne ... sarebbe inusabile da parte del gentil sesso anche se ad adoperarlo ci provassese una ex discobola della DDR? |
| inviato il 25 Febbraio 2017 ore 22:09
prima di porre delle riserve io proverei....
Beh si ... in effetti qualche decennio fa l'ho anche fatto! |
| inviato il 26 Febbraio 2017 ore 1:19
Sono ottiche dall'impronta molto moderna, quindi privilegiano la risolvenza sempre più richiesta nelle ultime fotocamere super-pixellate. |
| inviato il 26 Febbraio 2017 ore 3:10
“ Aspettiamo gli scatti Paolo allora, sono curioso, ho visto che scatti con il 100 macro, quindi con le ottiche risolventi sei già abituato „
La storia del 100L iperrisolvente è più un mito che una realtà almeno dalle mie prove. Anch'io ho il 100 macro L ed ho avuto l'85LII venduto per il Sigma Art ed ho avuto per un periodo anche il 135 f2, per cui ho diversi termini di paragone, sempre personali. Posso dire che per me il 100 macro come risolvenza su 5Ds R se confrontato con l'art sembra un 18-55 qualsiasi. Il 100 macro è un ottica solo parzialmente adatta alla 5Ds R, fino a macchine con 20-30 mpx risolve bene poi oltre ha dei limiti che il sigma non ha. Per dire anche DxO su 5Ds R parla di 24mpx per il 100L e 40 per il Sigma, in mezzo c'è di differenza uno scatto della 6D con il 100 macro. Per dire il 100 macro come risolvenza su DxO è sotto anche agli zoom 24-70II e 70-200II e personalmente mi ci ritrovo.
PS: con questo non voglio dire che non è un gran macro ma solo che come risolvenza non è il top che si racconta. |
| inviato il 26 Febbraio 2017 ore 9:04
" Il 100 macro è un ottica solo parzialmente adatta alla 5Ds R, fino a macchine con 20-30 mpx risolve bene poi oltre ha dei limiti che il sigma non ha"
Mille sembra un'ottima spiegazione del perché, visti i nuovi sensori, le case stanno aggiornando il parco ottiche. i nuovi sensori hanno una risoluzione imparagonabile ai vecchi. Di conseguenza i vetri devono crescere in prestazioni e, inevitabilmente, in dimensioni e peso |
| inviato il 26 Febbraio 2017 ore 10:24
A mio modesto avviso la questione è sbagliata all'origine perché, io credo, la causa del calo delle prestazioni di molti obiettivi sui sensori superdensi non è una colpa imputabile direttamente all'obiettivo quanto piuttosto alla particolare causa legata alla perfetta distribuzione geometrica dei singoli pixels sul sensore ... una situazione inoltre che si trova a essere ulteriormente complicata dal fatto che il singolo pixel non è solo poggiato sulla superficie del sensore stesso ma è addirittura affossato in fondo a un buco !
In altre parole la questione è che la necessità di progettare ottiche telecentriche, ossia in grado di riunire tutti i raggi di luce che lo attraversano in un unico fascio che possa cadere in maniera assolutamente perpendicolare sul sensore per far si che ogni singolo raggio possa penetrare all'interno di ogni singolo pixel, è un pre-requisito che diventa sempre più stringente quanto più aumenta il numero di pixels da colpire ... anzi no ... credo sia più corretto dire penetrare piuttosto che colpire!
Ecco spiegato quindi il motivo per il quale molti obiettivi, anche piuttosto recenti, si trovino a perdere molto del loro appeal (si dice cosi no?) allorquando adoperati sui sensori suddetti, e ciò avviene proprio a causa di un vistoso calo della resa soprattutto nelle zone estreme del fotogramma, pardon ... ora si chiama sensore, con l'ulteriore aggravante che con i più recenti sensori da 40 e più mega questo calo si sta avvicinando sempre più al centro stesso del fotogramma dal momento che, oggigiorno, cominciano a essere critiche anche le zone intermedie del sensore stesso e non più solo quelle più esterne.
E la conferma del tutto viene adoperando quelle stesse ottiche sulle pellicole, pellicole peraltro che possone essere anche molto più risolventi dei sensori suddetti , laddove cioè si nota che gli obiettivi in questione non solo vanno benissimo su emulsioni che vantano una risoluzione al livello di quella del sensore della EOS 5 Ds-R ma anche su altre pellicole, ormai esclusivamente in Bianco & Nero, che vantano risoluzioni estremamente più alte di queste altre e laddove tutti gli obiettivi, e sottolineo TUTTI gli OBIETTIVI, continuano ad andare assolutamente bene così come sono sempre andati!
Tanto è vero che, per quella che è la mia modesta esperienza, sulla Velvia 50 (ma sulla 100 è la stessa cosa) sia il 100/2.8 L macro IS che il 135/2 L hanno le stesse pressoché identiche prestazioni, il 100/2.8 macro USM è sostanzialmente su quello stesso livello e di fatto solo il 180/3.5 L macro è leggerissimamente inferiore ... cosa del resto perfettamente comprensibile perché non solo è otticamente il più complesso dei quattro ma anche perché è quello progettualmente più datato!
A proposito: gli stessi obiettivi si comportano, in assoluto ... cioè nel confronto fra loro quattro, nello stesso identico modo anche quando li adopero sulla Rollei ORTHO 25, una pellicola B&N con una risoluzione (lineare) poco più che doppia rispetto alla Velvia 50, e con gli stessi obiettivi che, logicamente, rendono singolarmente meglio di quanto loro stessi non facciano sulla Velvia ... cosa questa, del resto, anche piuttosto scontata visto che la ORTHO è, di suo, una pellicola molto più risolvente della Velvia! |
| inviato il 26 Febbraio 2017 ore 11:57
PaoloMcmlx
Io sono passato da 12mp della D700 ai 36 della D800
Il mio corredo è composto da vecchi manual focus AI (20mm/4 35mm/2 85mm/1,8 80-200mm/4) e da AFS G + un ART che no ti sto ad elencare..., io ho notato questo:
I vecchi AI si comportano benone anche con 36mp, addirittura a me le immagini appaiono migliori..... devo intervenire meno in PP a dare nitidezza (anzi proprio non ne do più  ). Vedo i soliti problemi ai bordi con i grandangolari a tutta apertura o quasi, questo forse è acuito dal fatto che il centro mi appare più dettagliato.... ma i bordi sono grossomodo sempre quelli.
Quello che ora noto è che le ottiche moderne rendono davvero di più, a patto di ingrandire ovviamente.
Insomma, a mio modesto parere, una ottica non molto risolvente trae comunque beneficio ad avere un sensore denso, quello che si nota senza ombra di dubbio è la differenza con questi nuovi mostri, che ne hanno davvero molta.
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