| inviato il 20 Febbraio 2017 ore 10:23
Andyv, posto che cmq sono abbastanza d'accordo sul fatto che un B/N ottimamente postprodotto non differisce molto da quello della MM, credo che cmq queste mire ottiche non siano dei test sufficienti per decretarne le reali differenze. Bisognerebbe fotografare scene reali, magari paesaggi con diverse gradazioni tonali. |
| inviato il 20 Febbraio 2017 ore 11:11
AndyV, ma tu hai mai visto una stampa fatto ad Hoc con una monochrom? io si e ti garantisco che, almeno per i miei poveri e incompetenti occhi, si avvicina molto alle stampe analogiche. (pero' non ho visto lo stesso file fatto con sensore bayer e poi stampato)... Io ribadisco... stiamo parlando di sensore monocromatico vs sensore bayer, non di leica vs resto del mondo... ci sono dei vantaggi teorici (perche' molte potenzialita' vengono azzoppate dal fatto che spesso si lavora in una catena del colore a 8bit), ma se si riescono a sfruttare i bit in piu' le cose cambiano... appena lo ritrovo posto il link ad un lab in germania (se non ricordo male) che fa solo B&N e sfrutta in pieno le potenzialita' della monocrom. A livello di file a monitor penso che le cose siano molto molto meno evidenti a causa delle poche sfumatore di grigio visualizzabili normalmente (256 con gli 8bit) che livellano i file... anche se comunque in alcuni file visti, per me e ribadisco per me, si vede qualche cosa di diverso proprio nelle transizioni tonali... |
| inviato il 20 Febbraio 2017 ore 11:34
File che come al solito presentano peraltro punti di messa a fuoco diversi e discordanti. Detto ciò avrei messo nel calderone anche un file Merrill. |
| inviato il 21 Febbraio 2017 ore 8:10
Seguo |
| inviato il 21 Febbraio 2017 ore 8:55
“ AndyV, ma tu hai mai visto una stampa fatto ad Hoc con una monochrom? io si e ti garantisco che, almeno per i miei poveri e incompetenti occhi, si avvicina molto alle stampe analogiche. (pero' non ho visto lo stesso file fatto con sensore bayer e poi stampato)... Io ribadisco... stiamo parlando di sensore monocromatico vs sensore bayer, non di leica vs resto del mondo... ci sono dei vantaggi teorici (perche' molte potenzialita' vengono azzoppate dal fatto che spesso si lavora in una catena del colore a 8bit), ma se si riescono a sfruttare i bit in piu' le cose cambiano... appena lo ritrovo posto il link ad un lab in germania (se non ricordo male) che fa solo B&N e sfrutta in pieno le potenzialita' della monocrom. A livello di file a monitor penso che le cose siano molto molto meno evidenti a causa delle poche sfumatore di grigio visualizzabili normalmente (256 con gli 8bit) che livellano i file... anche se comunque in alcuni file visti, per me e ribadisco per me, si vede qualche cosa di diverso proprio nelle transizioni tonali... „ Perchè perdere ancora tempo? Certamente è vero che postproduzioni e profili ad hoc possono fare la differenza e in certi casi accorciare molto le differenze tra una MM e una FF bayer. Ma, quanto all'analogico medio formato? Qualcuno (mi pare Karl8) credo abbia già ricordato delle differenze sostanziali non colmabili neppure da quei famosi fotografi che scattano in digitale e che hanno entourage dedicati (per INTERE giornate) a postproduzioni molto speciali... Quindi, di cosa stiamo parlando? |
| inviato il 21 Febbraio 2017 ore 12:01
“ Sfido chiunque a trovare delle differenze tra i due files „ Con tutti i limiti del soggetto, assai poco stimolante e provante, e della compressione da web, delle due immagini nelal prima si perdono i dettagli in ombra (la zona 3). Questa cosa può essere notata ad esempio nelle pieghe del soffietto della fotocamera antica nell'angolo in basso a sinistra, quasi assenti nella prima foto e invece perfettamente distinguibili nella foto in basso. O anche sulla piuma scura lungo il lato sinistro. Al di là della fotocamera con cui sono state fatte, chi ha prodotto il bianconero della prima immagine ha fatto un lavoro che poteva essere migliore, per quello che riguarda i dettagli in zona 3. Ma non credo sia un problema di fotocamera. Probabilmente è un problema di contrasto applicato in fase di ripresa o di sviluppo del RAW. Quello della foto in basso mi sembra un bianconero prodotto in maniera più equilibrata e naturale. Anche alcuni dettagli come la maggior brillantezza dell'orsacchiotto in basso (pur mantenendo i dettagli nelle ombre li vicino, sul soffietto suddetto) mi sembrano molto meglio trattati. Non so quale file appartenga a quale macchina, ma il secondo è prodotto senz'altro meglio. |
| inviato il 21 Febbraio 2017 ore 13:16
Anche a me il secondo pare pp meglio Se apri il raw della MM i dettagli prima della pp ci sono poi spariscono. nel pomeriggio vedo se ho qualcosa d'interessante da postare per fare qualche raffronto |
| inviato il 21 Febbraio 2017 ore 13:25
Ottimo.. |
| inviato il 21 Febbraio 2017 ore 13:25
“ La foto in basso è di una nikon d810 „ Prodotta molto meglio dell'altra. Ma proprio come concetto... |
| inviato il 21 Febbraio 2017 ore 15:58
Confesso che non capisco come si fa a confrontare queste due foto. |
| inviato il 21 Febbraio 2017 ore 16:13
Il primo file mi sembra nettamente più pulito e naturale, più nitido, meno artefatto. |
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