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No Filtro, Motofoto é solo un'altro di quelli che non ha capito nulla della realtà.
Chi scrive che la fotografia é morta, in realtà non ha capito un tubo. Chi scrive che questa é solo l'evoluzione Darwiniana ha capito ancora meno.
La fotografia non é affatto morta e gode di ottima salute, ancora oggi. I metodi e i modi sono cambiati, ma chi ci sa fare, guadagna e lavora tanto.
Ringrazio Motofoto di avermi dato del Mister Zavorra, lui pero é un mister zuccone, perché non ha ancora capito, che il discorso che si cerca di far entrare nel cranio alla massa di ottusimi, é che più si regala e più ci si da la zappa sulle gonadi in senso collettivo.
Come ho già ripetuto, ma evidentemente l'italiano é troppo complesso per gli ottusangoli, personalmente non temo la concorrenza, anzi, mi stimola a migliorare e a crescere. Per questo motivo ho degli ottimi clienti.
Ma il rovescio della medaglia é che oggi il mercato é diviso tra chi si svende o fa addirittura la fame e non se ne uscirà e chi invece dall'altra parte lavora per dei clienti di un certo livello e guadagna bene.
Ma continuate pure a regalare, convinti di essere portatori di verità, assomigliate molto a Mister Kazzet, che nella tradizione popolare della zona dell'Emilia di cui sono originario, era quel tipo che si pensava più furbo degli altri, tanto da bruciare la sua casa per andare al mercato a vendere la cenere, convinto di essere un affarista più moderno degli altri.
Buon divertimento.
Poi leggere che la fotografia é morta o il mercato si é evoluto perché oggi i cellulari fanno ottime foto................ma che roba potente che vi danno i vostri pusher.................
user86352
inviato il 20 Febbraio 2017 ore 23:16
Come al solito in questo sito accettare un pensiero diverso dal proprio é proprio difficile, subito facili ironie e pronti a far maestri. Pazienza qui è così, almeno si possono vedere belle foto, infatti i professionisti parlano meglio con le foto che con la lingua.
user25280
inviato il 20 Febbraio 2017 ore 23:24
“ Come al solito in questo sito accettare un pensiero diverso dal proprio é proprio difficile, subito facili ironie e pronti a far maestri. Pazienza qui è così, almeno si possono vedere belle foto, infatti i professionisti parlano meglio con le foto che con la lingua. „
Eh si, troppi cattivoni, brutti, sporchi cattivi e tiranni.
“ Rigiro la domanda : perché tutti vogliono fare foto gratis ? „
ma tutti chi io devo ancora conoscerne,poi è chiaro ci son quelli con la reflex pro che di pro non hanno propio nulla,del resto basta farsi un giro e guardare le foto di qualsiasi sito fotografico in rete,per scoprire che il 90% delle foto,e dei "fotografi" sono foto inutili,dozzinali,fatte da incapaci che nemmeno quando ho preso in mano la fotocamera la prima volta.conosco qualche lavoro di fabio quà dentro(il primo che mi viene in mente)secondo voi ha girato per un mese in elicottero sopra milano agrattis?l'ultima mia campagna mondiale per una nota multinazionale russa secondo voi l'ho fatta aggrrattis?ragazzi avete un concetto sbagliato della fotografia e dei fotografi e si vede non solo dalle vostre foto,ma,anche in quello che scrivete,quella del bambino di 5 anni che può fare una foto me la tengo per le sfilate di parigi da raccontare come barzelletta.Poi è chiaro per il matrimonialista con negozio che il sabato arrotondava ai matrimoni il lavoro è cambiato perchè c'è il più furbo che fà fare le foto al cugggino che quasi sempre non son buone neppure da buttare nel cesso,ma tanto la foto me le fà il nipote di 15 anni con lo smartphone.
Steve, steve....fai tenerezza, come il tuo avatar, ma sinceramente ti capisco. Dici di non temere la concorrenza, dici che a te va tutto bene, ma ogni parola che scrivi rivela esattamente il contrario. La paura, la rabbia, la frustrazione si sentono. Tutti i fotografi professionisti della vecchia guardia si stanno cag..ndo addosso e stanno cercando di reinventarsi. Lo sanno che il terreno gli sta franando sotto i piedi. Vedono benissimo che la "vecchia fotografia" è morta. Quei negozietti con le fotocamere che una volta campavano allegri ora sopravvivono perchè siamo in un paese di pensionati d'oro che si comprano le vecchie fotocamere per passione, altrimenti sarebbero chiusi da un pezzo. Ora "fotografia" è organizzare i viaggi, fare i corsi, fare post processing, integrare il video, costruire composite, amplificare tutto quello che sta intorno al dito sul bottone. Era così anche 50 anni fa, ma nessuno se ne accorgeva. Basta dire che Helmut Newton l'attrezzatura la noleggiava, mica la comprava. Quel dito sul bottone che 30 anni fa faceva campare tanta onesti artigiani, non esiste più. Sta perdendo valore. Come i tassisti che conoscevano la città. Come i medici di base, che ti guardavano e capivano cosa avevi. Come quelli che sapevano 3-4 lingue. Come i ragionieri che ti facevano la contabilità. Cinque anni fa facevo restare a bocca aperta le amiche russe con due flash, i trigger e un paio di gel. Oggi, quelle stesse amiche, si sono comprate l'iPhone 7, hanno imparato a mettersi in posa, a scegliere la luce giusta e mi mandano dei selfie che la bocca aperta la fanno venire a me. La liberazione dalla tecnica ha scatenato la creatività e questa è una merce a disposizione di tutti. Ieri stavo leggendo il blog di un noto fotografo americano (Zack Arias). Uno che solo pochi anni fa era un profeta dell'innovazione , dello strobismo...Bene, lui stesso era stupito di come suo figlio stesse superandolo in qualità dei risultati. Un ragazzino nativo digitale che ha imparato quando basta dal padre e ora lascia libera la sua fantasia con ottimi risultati. Gratis! Ripeto: il vero problema non come facciamo a lavorare tutti, ma come facciamo a smettere di lavorare tutti. Perchè questo succederà più in fretta di come riusciremo ad organizzarci.
Ehi qui sembra una guerra! I professionisti, quelli bravi, hanno poco da perdere nel confrontarsi con la media dei fotoamatori non tanto per la qualità, ci sono fotoamatori che fanno ottime foto, quanto per tutto ciò che ruota intorno ad una foto, dalla gestione dei tempi, della logistica, della rispondenza delle foto all'idea del grafico o del committente, i professionisti non bravi hanno da perdere non solo nel confrontarsi con i fotoamatori ma anche con i clienti un minimo esigenti... e qui apro un paragrafo che pare dimenticato: il committente, se è uno che sa cosa vuole, che conosce il valore di una buona fotografia, che sa che un fotografo professionista non ti fornisce solo lo scatto ma anche tutto ciò che gli ruota intorno non perde tempo con un PincoPallino qualsiasi, vuole un professionista, un professionista serio e preparato mentre un committente che non è in grado di apprezzare il valore di una buona foto, che non ne capisce l'utilità alla fine si rivolgerà all'amico del figlio o al cugino di sua moglie non sarà certamente disposto a pagare, anche molto perché un buon servizio fotografico costa, per una buona fotografia. È un po' il discorso del gommista, se devo far riparare una foratura di una gomma della mia Panda posso anche andare dal benzinaio sotto casa ma se devo montare un nuovo treno di gomme della mia Mercedes forse cerco un gommista serio e preparato che mi garantisca il meglio anche se poi vendono entrambi le gli stessi pneumatici. Ma stiamo parlando di cose non nuove, ricordate, forse no per motivi anagrafici, quando fino a circa 20 anni fa molti impiegati a tempo perso ristrutturavano appartamenti? Ecco fino a dare una mano di lavabile alle pareti andava anche bene ma poi facevano più danni che altro... anche nella fotografia, con incidenza minore rispetto adesso, succedeva la stessa cosa, fotoamatori che offrivano i loro servizi a costi decisamente inferiori dei professionisti.. spesso con risultati pessimi.
user25280
inviato il 20 Febbraio 2017 ore 23:47
“ Steve, steve....fai tenerezza, come il tuo avatar, ma sinceramente ti capisco. Dici di non temere la concorrenza, dici che a te va tutto bene, ma ogni parola che scrivi rivela esattamente il contrario. La paura, la rabbia, la frustrazione si sentono. „
Se lo dici tu.........................ma da dove tu lo abbia dedotto, ancora non mi é chiaro, ma io non ho proprio nessuna rabbia o frustrazione o paura.
In ogni caso, hai delle gran belle foto di belle figliole nelle tue gallerie.
user25280
inviato il 20 Febbraio 2017 ore 23:54
“ No Steve, troppi sc3mi é diverso. „
Non essere cosi duro, vedrai che con il tempo riuscirai sicuramente a migliorare, tutti possono cambiare
“ In ogni caso, hai delle gran belle foto di belle figliole nelle tue gallerie. „
Steve, tu non immagini come io vorrei che tu avessi ragione. Dal profondo del cuore. Lo dico perchè le dinamiche che ho descritto stanno stressando tutti, me compreso. Quanta gente si perde in pagine di discussioni sull'ultimo modello di ottica o di fotocamera solo per non pensare. Non pensare che si sta invecchiando con la pressione di quelli che vogliono il tuo posto. Non pensare che sei giovane ma non vedi il tuo futuro, neppure se hai passione e ti ammazzeresti di fatica per fare una cosa che ti piace, eppure nessuno ti paga. Pensavo che raggiunta un certa età me ne sarei stato tranquillo in pace a raccogliere i frutti di tanti anni di lavoro...e invece no. Mi tocca sbattermi e reinventarmi come a 20 anni. Gli scenari che ho descritto, non mi vengono fuori perchè ce l'ho con qualcuno, ma perchè il mio lavoro da 35 anni è fare previsioni sul futuro (pagato) e non le sbaglio mai. Mannaggia! Almeno una volta mi sbagliassi così da starmene tranquillo.
Tornando alla domanda originale: "perchè tutti vogliono foto gratis?", penso che la risposta sia perchè la fotografia è percepita (superficialmente) come una attività puramente creativa, specie di questi tempi dove la tecnica sembra non necessaria. Il ragionamento diventa: "Se ti chiedo di fare una attività creativa e divertente perchè dovrei pagarti?". Per farsi pagare bisogna mostrare che oltre la parte creativa, c'è n'è un'altra faticosa che va retribuita ed è quella che garantisce la qualità del risultato. Questo distingue il professionista dal dilettante.
EDIT: avete notato gli avatar dei professionisti qui su Juzaphoto? Nessuno che sorride. Tutti serissimi con la faccia di Clint Eastwood prima di un duello sotto il sole. La spiegazione potrebbe essere "marketing": il professionista non deve MAI far vedere che gli piace quello che fa, altrimenti non lo pagano
Io sono nuovo e non sono per niente un fotografo esperto e mi ci sono avvicinato solo da 3 mesi... ma ho capito fondamentalmente questo:
1: Se vuoi i risultati che ti fanno dire ... "azz che foto.. gli occhi sono pazzeschi" ci vogliono i soldi... altrimenit è una foto leggermente migliore di quella di un qualsiasi iPhone...
2: Le lenti sono già micro rigate ancora prima che le tiri fuori dalla scatola... e parliamo di botte di non meno di 1100 tutte le volte... "senza contare che non si riesce a capire il motivo per cui non siano provviste di sigillo"... e guai a pulirle perchè basta metterle controluce ad un flash di uno smartphone e fanno pietà.
3: Le macchine sono come gli yogurt e hanno scadenza. 3b: Se non scatti con una nikon o canon Fuffreim .... non sei nessuno. 3c: Fare una foto ad un semaforo acceso o alle luci a neon delle insegne .. fa vergognare anche macchine da 8mila euro.
4: Siamo in ItaGlia.. la terra della cultura e della storia e dove "tutto" è a prescindere dovuto... ( quindi caro mio, c'è solo rimasto da piangere e mantenere altri ).
5: Se ti fai pagare.. devi essere ( come minimo ) il fotografo ufficiale o di Lady GaGa oppure Scegli tra Vogue , Victoria Secrets o direttamente il New York Times. .. altrimenti non meriti nemmeno di chiedere se puoi fotografare e comunque vadano le cose a quei livelli devi fotografare con laq assebbladd... altrimenti sei un poveraccio con una micro 4/3 anche se ti presenti con una 5dsr.
Tu pensa che mi vergogno a chiedere di fare un ritratto perchè sembra che ti fanno ancora un favore a farsi fotografare. é mooooooooooolto peggio che la produzione musicale... ma tanto peggio... qui lavora "il personaggio" e il tipo che conosce il fratello del cugino del nipote dell'amico del parente del cognato dell'amica della sorella della nonna amica del parroco che ha il cugino ....... in inghilterra.
Motofoto erano 10 anni che aspettavo di leggere quello che hai scritto sul lavoro in un forum che parla di tutt'altro, sei avanti, non tutti capiscono ancora è vero ma le cose stanno cambiando, io posso vivere più tranquillo nella certezza che il medioevo presto finirà. Grazie.
Non so se si può postare un video di Grillo in caso lo cancello, per chi volesse approfondire il discorso di Motofoto consiglio appunto questo video di Grillo per chi ha poco tempo
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