| inviato il 15 Febbraio 2017 ore 12:14
E' davvero incredibile come gli scatti che richiedono minor sforzo ... in genere piacciano di più , invece di quelli dove tecnica , intuizione e tempo hanno richiesto maggior impegno , colpiscano spesso di me ... concordate ? |
| inviato il 16 Febbraio 2017 ore 8:42
Concordo Forse la spontaneità del momento, dell'emozione che sanno suscitare. Quelli troppo ricercati sono ricchi di tecnica ma molte volte mancano di contenuto |
| inviato il 16 Febbraio 2017 ore 9:03
Dipende sempre dall'approccio e dal genere fotografico, questo "cogli l'attimo" si potrebbe applicare ad esempio alla street, anche se potrei comunque avere delle riserve, ma non è decisamente il mio campo. Per me invece pianificare lo scatto, porta al 90% delle volte a scatti del tutto soddisfacenti. Tipo prevedere la posizione del sole, dove scattare, in che orario, condizioni metereologiche sono preliminari per me necessari. A volte capita che scatto d'istinto e lo scatto mi piace pure, ma preferisco pianificare. Ciao LC |
| inviato il 16 Febbraio 2017 ore 9:51
Credo sia anche una questione di "cambio di gusto" e di mancanza di cultura dell'immagine; gli scatti di HCB, nonostante li spacciasse spesso come attimi rubati alla vita di strada, erano per lo più pensati, costruiti, provati e riprovati più volte e fecero epoca. Oggi, appena la gente percepisce la possibilità che dietro a quello scatto ci sia un'idea di partenza, pensa che sia per forza taroccato e tende a sottovalutarlo "a pelle". |
| inviato il 16 Febbraio 2017 ore 10:03
assolutamente d'accordo Daniele. A Terni c'è stato Gardin un paio di giorni fa, ebbene nella sua confrenza spiegando l'approccio e la modalità del singolo scatto ha detto che più volte che ha aspettato diversi minuti per la situazione ideale. Poi certo per contro altri scatti sono stati "rubati" ma molto meno di quello che si pensi. Ciao LC |
| inviato il 16 Febbraio 2017 ore 12:40
Personalmente adoro l'attesa , lo studio e la sorpresa di come quel tipo particolare di luce impressionerà il sensore o la pellicola ... è un momento magico che mi da sempre un brivido di piacere e/o delusione ... la luce e di conseguenza le ombre sono il vero aspetto creativo ... noi possiamo solo raccoglierne gli effetti , facendoli coincidere e filtrandoli attraverso la nostra sensibilità e gli strumenti che abbiamo a disposizione . Comunque sia vista la fotografia a parer mio è una splendida forma di espressione , sia che sia vissuta dall'interno ( fotografo ) che partecipata dall'esterno (semplice fruitore ). |
| inviato il 16 Febbraio 2017 ore 12:54
A proposito come si fa a sapere quando ci sono i raduni di Juza ? Impegni a parte parteciperei volentieri .W |
| inviato il 23 Febbraio 2017 ore 16:56
La dedizione e la passione per questa forma di espressione aprono porte inaspettate... ed è lì, in quell'ora, cercando l'intensità nella visione, dopo aver cercato si, la luce, l'inquadratura mentre cerco di essere un po' più consapevole del mio approccio, degli strumenti a disposizione, perché sto cercando qualcosa... poi, prima o poi, succede qualcosa che non ti aspetti... se non viene bene, pazienza,c'è sempre un motivo. |
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