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Profilare stampante vale la pena?


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avatarjunior
inviato il 14 Febbraio 2017 ore 16:14

Sull'onda di un'altro argomento simile dedicato al monitor,ne apro uno sull'utilità di calibrare/caratterizzare/profilare la stampante di casa,dalla stampantina A4 sei colori ai "plotterini" casalinghi con tutti i colori che volete.
La mia risposta è sì. Infatti ho sempre avuto più o meno gravi problemi di corrispondenza tra monitor e stampe, soprattutto sugli incarnati oltre all'annosa questione della stampa più scura del monitor. Ho sempre usato compatibili, altrimenti non avrei stampato così tanto.
Però io in dieci anni che stampo il profilo l'ho fatto solo ora, perché? Perché non mi sarei mai sognato di spendere 500 euro o più per l'attrezzatura necessaria,quasi il costo di un'altra stampante. Anche perché ho il timore che questi kit di profilazione in mani inesperte non possano garantire risultati in linea coi costi. Poi ho visto i servizi di profilazione online,quelli che spedisci il target stampato e loro ti fanno il profilo,e ci ho fatto un pensierino.
Alla fine nei topic di queste problematiche tra una battuta e l'altra ho scoperto un utente del forum competente in materia,che si prestava a seguirmi sulla calibrazione e che mi avrebbe poi fatto il profilo (Almafoto alias Alberto che ringrazio).
Non voglio fare pubblicità ma devo ringraziare,di servizi profilazione ce ne sono diversi online, ciascuno va dove crede.
Dopo una settimana che ho fatto il profilo per due carte devo dire che la mia sc p600 va meglio ora con inchiostri Marrutt che con gli originali non profilata.
La differenza grossa la vedo negli incarnati,che prima erano o troppo scuri/marroni o troppo chiari/pallidi. Anche la luminosità tra virgolette della stampa è migliorata.
Se qualcuno ha altre esperienze a riguardo...

avatarsenior
inviato il 14 Febbraio 2017 ore 16:57

io ho una ben più vecchia epson rx560 con inchiostro fotografico claria per l'effetto lucido, anche lei a sei colori.
Il motivo per cui la tua stampate non stampava bene te lo eri già dato, uso di cartucce non originali che ovviamente non hanno la stessa resa delle originali per cui è progettata la stampante, io le avevo provate agli inizi e molto volentieri le ho abbandonate perché facevano pena.
Poi se il tuo uso é la stampa fotografica usare cartucce non originali é un po' un controsenso, si costano meno, ma sicuramente non ti daranno mai l'accuratezza delle originali, risultato che probabilmente anche il profilo che hai fatto cambiando le cartucce potrebbe non andare piu bene.
Nonostante la mia stampante abbia dieci anni recentemente ho fatto delle prove di stampa dopo aver acquistato finalmente un monitor calibrato, bene semplicemente con il monitor calibrato la stampante nonostante i suoi 10 anni va da dio, l'unica discrepanza che peraltro è soggettiva è sul punto di bianco che io tengo a 6500k per uso web, mentre per stampa andrebbe a 5000k, però è una differente resa soggettiva che non da fastidio e che quasi mi piace e che se voglio correggere so dove andare a smanettare oppure ancora meglio potrei farmi un secondo profilo a monitor per uso stampa a 5000k.
Ora stampo poco, ma se un domani volessi stampare di più sicuramente passerei a stampare presso laboratori\negozi il costo è inferiore (sia con cartucce originali che non) e la qualità non c'è storia, ora finchè ho cartucce e carta tengo la mia vecchietta viva, un domani la conservo solo come scanner.

avatarjunior
inviato il 14 Febbraio 2017 ore 17:24

Grazie Beddox. Troppo buono.
Molti sottovalutano la differenza tra un buon profilo ad hoc e i profili canned(forniti dal produttore).

avatarjunior
inviato il 14 Febbraio 2017 ore 18:54

Ma non ho aperto l'argomento per dire che sei bravo Alberto,cioè pure quello...per caritàSorriso

@Matteo:con gli originali ho trovato gli stessi problemi,e i profili Epson facevano una pippa con carta Epson,ad esempio colori virati leggermente verso i toni freddi. Con i compatibili e profilo non dico che posso stampare mazzette ral di prova colore,ma vanno molto bene,sarà un caso? Con gli originali andrebbe forse anche meglio (forse il nero?),ma io mi trovo meglio con compatibili profilati che con originali canned. Poi ciascuno sceglie chiaramente di stampare come vuole:in laboratorio,a casa con ink originali,con ink compatibili,con cartuccioni a tre colori diluiti per ottenere i light ecc...

avatarsenior
inviato il 14 Febbraio 2017 ore 19:11

Si si beh quello ovvio, ma sono dell'idea che la stampa casalinga abbia abbastanza poco ragione di esistere specie se si vuole della vera qualità, se si vuole lavorare con carta buona si spende solo che di foglio circa un euro a cui poi si deve aggiungere cartucce, tempo e ammortamento della stampante.
Il tutto poi per avere un risultato che mediamente resta amatoriale, poi ovvio dipende dal livello che ci si aspetta, pero qui nella mia citta per esempio con 3 euro ti stampano un 20x30 su carta fotografica con attrezzature professionali (ho amici che con quelle stampe ci fanno abitualmente mostre), personalmente piuttosto che spenderne anche 2 per stampare in casa stampo fuori, poi ovvio che qualche stampa in casa capiti di farla, ma sicuramente non ci si possono aspettare delle stampe fineart.

avatarjunior
inviato il 14 Febbraio 2017 ore 19:43

Mah può darsi,io ho sentito di gente che in casa dava la paga ai lababoratori.
Poi saranno stati laboratori da 2 soldi,oppure me l'avranno raccontata...tutto è possibile. In generale molti la pensano come te.

avatarjunior
inviato il 14 Febbraio 2017 ore 21:05

Mah...dipende anche che tipo di stampe si fanno fare ai laboratiri, se inizi a stampare in fine art voglio vedere cosa ti costa stampare in laboratorio, neanche se vuoi spendi meno. In ogni caso con le stampe fatte in casa hai il controllo totale su tutto il workflow...almafoto è una persona che mi sta aiutando tantissimo in questo campo, disponibile e con ottime conoscenze sulla stampa in generale, e mi sta appunto aiutando con i profili icc. Secondo me se uno ha passione della fotografia le stampe se le fa in casa, poi è ovvio, se faccio le foto per un amico e devono costare poco le mando in laboratorio e morta la, anzi, gli dico che si arrangi e via...secondo me la stampa su carta chimica dei lab online non ha la stessa resa delle classiche inkjet.
Poi uno mica deve stampare tutte le foto...un fotoamatore dubito che faccia più di una decina di stampe al mese, se uno stampa poco le stampe se considera le spese di spedizione ha più convenienza a farsi le stampe casa, credo che la fortuna sia trovare persone disponibili che ti possano aiutare in questo campo, sennò butti soldi, tempo e incazzature varie.
Mandare in stampa una foto e vederla subito e poterne fruire immediatamente non ha prezzo, spendiamo follie per fotocamere, obiettifi, borse e mille altri accessori spesso inutili. Poi alla stampa non diamo peso e mandiamo fuori nei lab, boh...io creeo che una fotografia sia una fotografia se è stampata, sennò è un'immagine che si perderà nel pc.

avatarsenior
inviato il 14 Febbraio 2017 ore 21:06

Esattamente, ci sono oggettivamente spesso laboratori che non sanno fare il loro lavoro, al pari di numerose altre attività commerciali che sono gestite o dove lavorano incompetenti, però ragionevolmente mi sembra difficile che con attrezzature domestiche si dia legna ai laboratori, altro discorso ovviamente se si usano attrezzature professionali in casa.
Io per esempio in casa ho una laser da ufficio (hp p3010) di quelle da massima tiratura (da 5k stampe mensili fino 100k stampe mensili per cicli ultra intensi, ogni toner ne fa 10k) che usano negli uffici anche come stampanti di piano che abbiamo preso come stampante di rete e che uso per stampare le dispense universitarie(che ad ingegneria sono tante), beh quella palesemente da legna anche a dei negozi di stampa volendo, solo che è una stampante professionale da svariate centinaia di euro ed è BN, sicuramente anche in casa si possono comprare stampati professionali, solo che costano e non poco... così come costeranno veramente tanto toner e cartucce.
Poi come ho detto prima è tutto un problema di qualità percepita e attesa che varia molto, poi grandi problemi con i laboratori si hanno anche perchè la gente non ha i monitor profilati e quando manda a stampare escono fuori aborti, mentre a casa si può raffazzonare qualche impostazione con cui riesce a stampare
Come avrai appurato la cultura del colore purtroppo è molto indietro nel mondo della fotografia...

avatarsenior
inviato il 14 Febbraio 2017 ore 21:22

seguo

avatarsenior
inviato il 14 Febbraio 2017 ore 21:46

beh nessuno ha detto di affidarsi a laboratori di stampa trovati su internet e che lavorano chissà dove e chissà come, nelle nostre città è pieno di brava gente che sa lavorare e che con le sue stampe ci mangia (cosa non trascurabile che solitamente spinge a lavorare bene) e che ti restituisce subito o quasi le foto, poi paragonare stampe fatte in laboratorio con stampe inkjet mi sembra un filo esagerato, certo che se si fa la rincorsa al risparmio più sfrenato stampando online da chi costa meno la sola è dietro l'angolo...
La cifra di circa 3 euro (al vero due e qualcosa) che ho citato prima non si riferisce a un negozio preso chissà dove e che lavora chissà come, ma a negozio fisico qui di Genova che fa anche stampa immediata e le cui foto sono usate da più di mezza città per mostre ed esposizioni, onestamente anche stampando a casa vedo dura spendere meno quando i fogli di carta lucida 20x30 di marca buona ti costano un euro l'uno.
Poi sì certo una stampa fine art a volerla non te la regalano, ma sfido chiunque con la stampante del mediaworld o anche con stampanti più serie domestiche a fare stampe di quel tipo.
Discorso stampa non stampa, mi sembra che anche lì si estremizzi parecchio, le immagini nel pc si perdono se uno non lo organizza e lo gestisce bene, non fa i backup ecc..., in questo senso anche una stampa può andare persa chissà dove nei mobili o nei cassetti... io stampo poco per ora, ma sono dell'idea che come le mie foto me le elaboro io e spendo per avere un buon corredo non sia giusto mortificarle stampandole con attrezzature domestiche raffazzonate e buttate lì, magari perdendo anche del tempo a fare la profilatura, ma al contrario che sia opportuno darle a stampare a gente di mestiere faccia solo quello e mi faccia rendere al 100% il mio lavoro.

avatarsenior
inviato il 14 Febbraio 2017 ore 22:06

Dipende quale importanza diamo alla stampa. Si parte dallo scatto della foto, alla preparazione del raw e alla stampa. Forse un professionista elaborerebbe meglio i miei raw, forse un altro fotografo farebbe scatti migliori dei miei. Se stampo io ... quella stampa è il lavoro finito fatto da me. Se la stampa è fatta da terzi il lavoro finito è mio e dello stampatore. Questo soprattutto per stampe di qualità che vogliono valorizzare gli scatti. Per stampe ricordo va bene anche lo stampatore.

avatarsenior
inviato il 14 Febbraio 2017 ore 22:21

Se lo stampatore fa il suo mestiere traspone esattamente il file sulla carta, non ci mette niente di suo personale, mentre l'elaborazione di un raw permette di imprimere veramente la propria firma allo scatto.
L'elaborazione é un processo soggettivo, la stampa deve essere trasposizione su carta dell'elaborato digitale, ovviamente fatta nel modo migliore possibile, ma non ci vedo tutta questa filosoficità.

avatarsenior
inviato il 14 Febbraio 2017 ore 23:33

@Matteo N.
"Si si beh quello ovvio, ma sono dell'idea che la stampa casalinga abbia abbastanza poco ragione di esistere specie se si vuole della vera qualità,"

Dipende dal soldo che investi in conoscenza prima ed hardware dopo: la stampa fatta bene richiede investimenti per entrambi.

Se vuoi stampare bene, ci vuole conoscenza prima di tutto, poi tempo, attrezzatura buona, tenuta sotto controllo, calibrata, e sempre a disposizione.

Se hai quelli, stampi bene, ed un laboratorio può fare la tua qualità, ma a prezzi che ben pochi si possono permettere: di solo soft Proofing a volte ci si perde anche un'ora, fai dei provini e nonostante quello, a volte canni una stampa, su immagini molto difficili, anche se hai tutto calibrato: quanto te la dovrebbe far pagare un laboratorio una stampa simile?

Stampare in casa con cognizione di causa e con attrezzatura professionale, porta a stampe di qualità elevata che ben difficilmente i laboratori riescono a fare e quelli che le fanno, e sono pochini, hanno sempre costi spettacolari.

avatarjunior
inviato il 14 Febbraio 2017 ore 23:47

Quale attrezzatura definiresti professionale? Fammi pure i nomi delle marche e dei modelli. Roba immagino che usano anche i laboratori,o ci sono macchine che si possono definire professionali anche se come target hanno l'amatore evoluto(cioè stampano bene ma non sono adatte a un lavoro pesante)?

avatarsenior
inviato il 15 Febbraio 2017 ore 0:17

Certo che é palesemente un problema di budget, tutta la sostenibilità di qualsiasi processo produttivo su basa valutazioni economiche che sia fatto in casa o in laboratorio.
Le attrezzature professionali che citi che valore anno? Sicuramente non parliamo di una stampante che trovi al mediaworld.
In casa abbiamo preso una laser professionale (che difficilmente trovi nei normali negozi) in b/n come prima ho scritto e solo lei é costata su per giu 500 euro e il toner rigorosamente originale costa 150 euro ogni 10k stampe, cifre elevate, ma che confrontati ai costi dell'inkjet o quelli delle stamperie per le dispense universitarie fanno ridere da cui la convenienza della nostra scelta.
Una buona stampante a colori professionale non puo che costare di piu o molto di piu e con qualche migliaia di euro di stampe da laboratorio anche facendole fine art ce ne fai veramente tante, penso che una fetta fortemente resegata di appassionati potrebbe risparmiare comprando simili attrezzature anche stampando 10 foto al mese (che per me sono gia tante, anzi tantissime).
Per tali attrezzature ho avuto occasione di sapere che talvolta i laboratori stessi hanno problemi a rientrare delle spese di macchinari e consumabili, quindi direi che salvo navigare nell'oro la vedo veramente dura potersi permettere cotante attrezzature.

Se poi uno ha particolari esigenze di qualita basta che si trovi uno stampatore bravo con cui lavorare, basta essere in qualche circolo o associazione fotografica e la gente brava con il passaparola la trovi subito.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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