| inviato il 16 Febbraio 2017 ore 16:58
Cristian fai bene ad informarti, ma secondo me più che chiedere qui nel forum, che alla fine salvo casi particolari girano delle gran voci di paese sentite chissà dove "ammiocuggino style", conviene che vai in enac a chiedere direttamente a loro, oppure in qualche scuola di volo, oppure ancora a scaricarti un regolamento ufficiale. |
| inviato il 17 Febbraio 2017 ore 3:30
In ogni caso per uso professionale (cioè riprese conto terzi) di un drone, qualsiasi esso sia, serve avere l'abilitazione Enac, e anche se si ha l'abilitazione occorre rispettare tutte le zone in cui è vietato volare (carte Enac, ci sono anche ottime applicazioni per Android e ios per capire se dove si è si può volare). Oltre a questo non si può volare nei centri cittadini, sulle strade, sulle spiaggie frequentate ecc... ed in generale dove abbiamo persone. Anche nei parchi naturali ci sono limitazioni, per non disturbare i volatili ad esempio. |
| inviato il 17 Febbraio 2017 ore 14:02
per enac si può volare davanti alla chiesa con gli sposi e gli invitati?
io son aeromodellista, e pratico volo acrobatico (a vista) con aeromodelli ed elimodelli...
In passato, oltre al solito campo volo autorizzato (aviosuperficie, a quasi un'ora di macchina...) , quando avevo poco tempo mi allenavo sui miei terreni in campagna nelle varie figure acrobatiche. Son stato sempre assicurato e tesserato con FANI, ma ad un certo punto ho dovuto abbandonare il volo in campagna, ormai diventato abusivo.
Sicuri che ai fotografi sia possibile volare su posti del genere (es. Davanti a una chiesa) ? a me risulterebbe un controsenso.
Vedo di riscaricarmi il regolamento Enac aggiornato... :)
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| inviato il 17 Febbraio 2017 ore 16:20
beh si sapeva che il drone non fosse un giochino... purtroppo tanta gente lo sottovaluta e lo usa come un gioco, la realtà è diversa.
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| inviato il 17 Febbraio 2017 ore 16:28
Ho frequentato una serata con esperti enac dove spiegavano che:
Per far volare un drone in aree non critiche (fuori dai centri abitati) serve un corso di 60 ore e circa 2000€ per ottenere la certificazione + serve l'assicurazione.
Per sorvolare le aree critiche (centri abitati) ci vuole un ulteriore certificazione e mi sembra anche comunicazione degli orari di volo con autorizzazione che può arrivare dopo mesi, e comunque non si può mai sorvolare gruppi di persone.
Non si può mai volare di notte.
Fino a poco tempo fa le forze dell'ordine non erano ben informate sulle regole da applicare ma adesso un po alla volta le cose stanno cambiando e i controlli sono piu frequenti. |
| inviato il 17 Febbraio 2017 ore 16:38
Controlli e normative in un settore come quello dei droni sono obblighi che non devono essere derogabili e per fortuna una volta tanto il nostro paese è avanti rispetto alla media europea nel riconoscerli e regolamentarli.
Personalmente trovo giusta questa stretta regolamentazione, basti pensare le implicazioni legali e fisiche di un eventuale drone piovuto dal cielo per guasti o incompetenza del pilota, oltre alle implicazioni sul fronte della sicurezza e della privacy. |
| inviato il 17 Febbraio 2017 ore 16:43
Tanto ora arriverà chi dice che l'assicurazione obbligatoria è per spillare soldi e affossare un settore che 'tira'. Che i corsi sono inutili perchè tanto i droni volano quasi da soli e che essendo io prudente non rischio nulla.
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| inviato il 17 Febbraio 2017 ore 16:53
Un drone può cadere, sia per imperizia del pilota, sia per problemi tecnici: un corpo rigido che pesa anche più di un kg che cade da una certa altezza (e, peggio, con eliche che girano a migliaia di giri al minuto) può ferire o uccidere una persona che abbia la sfortuna di esserne colpito.
Se anche non ci fossero regole restrittive, eviterei per prudenza di far volare un drone sopra gli invitati al matrimonio |
| inviato il 17 Febbraio 2017 ore 17:03
Carlopi dici bene, purtroppo di ignoranti e di complottisti in Italia ne abbiamo a frotte, una volta tanto che nel nostro paese è stata fatta una normativa chiara e ben definita discuterla è da ×, se non si arriva a capire il perchè ci sia forse è meglio perdere qualche ora della propria vita e spenderla a riflettere  .
Discorso caduta di gravi... dici bene... io non lo avevo citato per semplificare il post, ma c'è gente che per una tegola in testa c'è morta e una tegola pesa nell'ordine di grandezza del kg, solo che cade al massimo da 20-30 m d'altezza, un drone vola ben più alto. |
| inviato il 17 Febbraio 2017 ore 18:56
“ Ho frequentato una serata con esperti enac dove spiegavano che:
Per far volare un drone in aree non critiche (fuori dai centri abitati) serve un corso di 60 ore e circa 2000€ per ottenere la certificazione + serve l'assicurazione. „
non voglio mettere in dubbio ciò che dici... ma dalla lettura della normativa mi sembra che fuori dai centri abitati, lontani da aerodromi, aeroporti ecc insomma dove non ci sono restrizioni di volo particolari, si possa volare senza patentino e assicurazione , a vista entro 70m verticali, 200 orizzontale con droni sotto i 2,5kg per operazioni non critiche... questa mi pare una delle poche cose chiare che si riesce a evincere dalla scritta malissimo normativa e uno dei pochissimi utilizzi per i phantom comprati al centro commerciale.. ma ovviamente posso sbagliarmi
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| inviato il 17 Febbraio 2017 ore 19:38
il patentino è OBBLIGATORIO per qualsiasi drone sopra i 300g in qualsiasi condizione, inoltre per droni oltre un certo peso che non ricordo serve patentino specifico se non erro o in ogni caso passa praticamente come aeromobile a tutti gli effetti quindi piano di volo e simili ci vogliono sempre, ovviamente droni sopra certe cifre sono ad uso specificamente tecnico o professionale come rilevamenti, GIS, aerofotogrammetria e varie, sicuramente non cose che compri su amazon.
controlla che edizione della normativa hai letto e rileggila, essendo una novità ne son stati fatti numerosi aggiornamenti e correzioni anche nel giro di pochi mesi, inoltre non avrebbe senso contemplare in una normativa una parte così suscettibile di interpretazione personale e con misure così spannometriche che poi all'atto pratico in aria è impossibile verificare, sarebbe come dire che puoi guidare un'auto senza patente su strade deserte a tot metri da veicoli che precedono. |
user25280 | inviato il 17 Febbraio 2017 ore 20:51
"ma alla fine si puo usare per i matrimoni?"
Bontà divina, mancava l'ennesima discussione sui droni con relativi contestatori delle normative.
Chiedi se si possono usare nei metrimoni, bene, riporto ancora una volta l'episodio accaduto ad un videoperatore qui in provenza, abbastanza esperto di pilotaggio di droni per video di altri generi e che lo usa appunto durante un matrimonio a Marsiglia per fare appunto la vista da sopra la chiesa con relativo passaggio sopra gli sposi.
Tutti contenti con il naso all'insù per fare tutti ciao con la manina, il drone che scende per fare il passaggio sopra tutti e sopra gli sposi, fino a che...................per una ragione sconosciuta pure a ET e Dart Wador, il drone scende all'improvviso e impatta sulla coppia dritto dritto in fronte alla sposa.
In ordine :
1) Drone modello Inspire 2
2) Velocità al momento dell'impatto di circa 30/35 km/h
3) Sposa svenuta con profondo taglio in fronte, cade all'indietro e commozione cerebrale per l'impatto con il suolo
4) Sposo con spalla slogata (perché nel tentativo di proteggersi, proteggere lei, tenerla durante la caduta) cade malamente all'indietro.
5) Videoperatore pietrificato, circondato dai parenti e amici inferociti che lo hanno rullato di botte come un sacco da boxe durante gli allenamenti di Tyson inc@zzato e drone pestato fino ad avere segatura di drone (mai fatto un matrimonio di arabi a Marsiglia???)
6) Videoperatore rullato di botte al limite, che si becca una denuncia collettiva con richiesta danni da parte dei rullatori.
7) Carriera di videoperatore per matrimoni a Marsiglia, praticamente finita.
Ora, detto tutto questo, faccio una semplice domanda.
Ne vale davvero la pena di usare un drone per fare delle riprese durante i matrimoni e farlo svolazzare sopra le teste della gente con tutti i rischi che ci possono essere ???
Io dico di no.
Poi ogniuno é libero di rischiare come meglio crede. |
| inviato il 17 Febbraio 2017 ore 21:12
Ma se si vogliono filmare gli sposi,non ci sono altri metodi meno esosi e meno rischiosi?
Dico una scemenza,ma una GoPro??
Ok,non sarà professionale,ma credo ci siano anche strumenti analoghi capaci di un lavoro più professionale.
Ma sicuramente,se ti scivola il bastone dalle mani,nessuno ci rimane secco!!
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| inviato il 17 Febbraio 2017 ore 21:55
ma semplicemente perchè per forza fare sto "famo strano" ? ad un matrimonio ce ne vuole già tanto a fare delle belle foto, mi pare che già l'impegno sia abbastanza gravoso... |
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