RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie

Il ritorno della pellicola fotografica.


  1. Forum
  2. »
  3. Tema Libero
  4. » Il ritorno della pellicola fotografica.





avatarjunior
inviato il 06 Febbraio 2017 ore 14:35

Si legge ormai sempre più insistentemente di un ritorno delle pellicole fotografiche, o rullini, in commercio. Anche l'italiana Ferrania sembra tornata in gara con una riedizione di un suo vecchio cavallo di battaglia. Le grandi case straniere non sono da meno.

Ora vorrei porre la domanda che mi sto ponendo anche io. Sono l'unico a pensare che con l'andare dei tempi, con il digitale "per tutti" con il quale tutti scattiamo foto con qualunque cosa (a qualunque cosa), spazi illimitati sui cloud e sui social,con il quale tutti (o quasi) ci sentiamo bravi avendo l'unico merito di essere popolari, la vera fotografia ritornerà su pellicola? In un mondo in cui tutti (o quasi) possiamo offrire una bella foto in digitale al pubblico, sbaglio a pensare che un domani non troppo lontano, tornerà la richiesta di una fotografia analogica, che con la sua particolarità e difficoltà offre ancora tanta bellezza e fascino e riconquista terreno, a discapito di una ormai banalissima fotografia digitale di cui siamo saturi?

avatarsenior
inviato il 06 Febbraio 2017 ore 15:06

Le pellicole fotografiche sono sempre state in commercio, per quanto naturalmente nel corso degli ultimi quindici anni con la progressiva diminuzione delle vendite alcune anche storiche, in primis la Kodachrome, abbiano cessato di essere prodotte (ma c'è stata persino qualche nuova uscita, come l'eccellente nuova Portra tra le negative a colori). Adesso c'è sicuramente un certo aumento della richiesta, ma nel complesso sono numeri piccolissimi: è un mercato di nicchia e non potrà che rimanere tale. Non è che alla fine rappresenti un gran problema per chi vuole utilizzarla (a parte, ahinoi, i costi lievitati). Del resto c'è pure chi si dedica alla dagherrotipia o al collodio umido! In ogni caso, a dire il vero, non credo che la "vera fotografia" abbia in sé molto a che fare con il tipo di supporto con cui è realizzata.

avatarsupporter
inviato il 06 Febbraio 2017 ore 16:22

La fotografia, come il mondo, è bella perché è varia e onore al merito per chi torna o non ha mai abbandonato l'analogico; la fotografia analogica è molto più "difficile" in senso lato, di quella digitale e per una moltitudine di ragioni che è inutile enumerare; se il digitale, nel giro di pochissimo tempo, ha sbaragliato l'argentico, ci sarà un motivo! Ora che oltretutto anche la qualità della foto digitale ha raggiunto, se non superato, quella della foto analogica, i giochi sono fatti; personalmente, sono approdato al digitale relativamente tardi, nutrendo fortissime riserve, all'inizio, ora non tornerei alla pellicola per nessun motivo.
Benissimo, comunque, se, tanti o pochi, torneranno alla pellicola, saranno tutti posti di lavoro in più, se non altro e non posso che essere d'accordo con Ironluke: la "vera fotografia" è quella che appaga occhi e sentimento, comunque sia stata realizzata, così come una foto banale resterà tale in digitale come in analogico.

avatarsenior
inviato il 06 Febbraio 2017 ore 21:01

Secondo me,e magari sbaglio, i mezzi,fotografici in questo caso,servono solo a raggiungere il fine,cioè una fotografia.
Si è partiti da ingombranti macchine,che usavano i più disparati supporti,dalle lastre al collodio,ai vetrini,a i ferrrotipi per arrivare alla pellicola piana ed in formati davvero grandi.Poi è arrivata la pellicola in rotoli,dai più grandi 6x6,6x7,6x9 fino al minuscolo 24-x36 di derivazione cinematografica,ed a formati più piccolo o particolari,tipo il 110 Kodak.Durante le varie evoluzioni,qualcuno ha sempre tenuta aperta una nicchia in cui usare le tecnologie precedenti,tanto che ancora oggi si fotografa con il banco ottico. La pellicola in uso fino a 15/20 anni fa,sta creando la propria nicchia,degnissima di stare al fianco al digitale.Per i risultati,ci sono stati dei veri e propri artisti nell'uso dei singoli supporti,da Nadar ad Ansel Adam,Edward Weston, Henry Cartier Bresson ecc..Chiaro che chi ha usato per anni la pellicola ne senta ancora il fascino,ma non torneremo agli anni 60/2000,inteso come fenomeno di massa. Chi ci dice che fra 20 anni o forse meno, si farà il funerale del digitale essendo arrivata una nuova tecnologia.Ma è normale.
Personalmente,l'unica pellicola che rimpiango è il magico Kodachrome, sia essa da 25Asa, o 64 Asa,difficili da domare,sia il più diffuso 125 Asa,ma che ripagavano alla grande.Ho letto da qualche parte che la ormai celebre Ragazza afgana di Steve McCurry sia stata scattata con Kodachrome.Ora lavora in digitale anche lui.

avatarjunior
inviato il 06 Febbraio 2017 ore 22:58

Dico la mia, anche se ci capisco poco di fotografia, ma ho notato anche altrove questa tendenza - questa voglia- a ritornare a tecnologie superate.

Sento parlare del fatto che sta tornando il vinile, ed effettivamente anche anche nei centri commerciali se ne trova qualcuno... che torna la curiosità verso il mondo dei radioamatori e dei CB, ed effettivamente è così ed ora che metto un piede nel mondo della fotografia sento che ritorna la pellicola.

Pensare che una canzone sia più bella perche incisa su vinile, o che una foto sia più bella perchè fatta su pellicola secondo me è sbagliato.
Questa tendenza alla regressione è da ricercare, secondo me, nella voglia personale di coltivare il proprio hobby od un proprio interesse stando il più possibile lontano dal PC e dalla tecnologia moderna che ha invaso e saturato in maniera innaturale le nostre vite...

così magari per ascoltare una canzone, al posto che l'iPod mi godo il mio grosso disco ed un bel giradischi con la sua puntina... così come per le foto, niente schermetti LCD, schede di memoria, ore di postproduzione e gestione dell'archivio elettronico...

e poi è innegabile che il digitale (in tutti i campi, non solo in fotografia) è si efficiente, veloce, facile ed economico ma ha un'aria "sterile".

Avete presente quanto è triste un lettore mp3 e quanto è bello guardare un giradischi...
sarà forse un caso che molte fotocamere di fascia alta attuale abbiano un pochino accantonato le forme tondeggianti dettate dall'ergonomia per avere un look che si rifà a macchine di qualche decennio fa?

avatarsenior
inviato il 07 Febbraio 2017 ore 11:55

Pur di crearsi fette di mercato sempre "nuove", il marketing spinge persino per ricreare il bisogno del vecchio; in questo caso, però, devo dire che chi si avvicinerà ex novo alla pellicola non potrà non beneficiarne in termini di "scuola". Non è come la musica, che in fin dei conti ti limiti ad ascoltare, vinile o CD che sia; la fotografia la devi realizzare, e qui le cose cambiano, ma a patto di affrontare di persona tutta la trafila, dallo scatto alla stampa finale. Vuoi per i suoi costi elevati, vuoi perché richiede una diversa manualità e per tutta una aserie di altri motivi, la fotografia a pellicola obbliga ad una maggior riflessione e progettualità (intesa come forma mentis operativa, più che come il classico "progetto fotografico").
Poi concordo con chi ha già scritto che la vera fotografia non abbia a che fare col tipo di supporto o di tecnologia con cui viene realizzata, e personalmente non tornerei alla pellicola, anche solo per una questione di spazi e tempi di cui non dispongo più. Però a suo tempo è stata una buona scuola; chi come me l'ha frequentata non la dimentica, nemmeno se ora lavora in digitale.

avatarsenior
inviato il 07 Febbraio 2017 ore 12:27

Ogni volta che si nomina la pellicola e la relativa fotografia (orribilmente, a mio avviso, definita analogica) noto che è accompagnata del termine "vecchio" (o da qualche sinonimo). Secondo me è sbagliato considerare vecchia, superata, obsoleta, vintage, ecc. una tecnologia solo perché esiste da più tempo (o da molto tempo).
Chi conosce la complessità della pellicola sa che è fin più complessa dei moderni sensori. E i risultato non sono affatto inferiori in termini qualitativi (ma poi che intendiamo per qualitativi? la risoluzione? la gamma dinamica? i colori? altro?).
Nessuno, credo, si sognerebbe di definire obsoleta la bicicletta perché esiste il motorino (pardon... lo scooter ;-)) o la scultura rispetto alla stampa 3D, o la pittura a olio, o il cavallo......
Non credo che la pellicola tornerà ai livelli di vendita degli anni 90 e 2000 ma va bene così, finché la trovo in vendita non mi preoccupo di quanto sia diffusa, di moda, vintage, chic, ecc.

avatarsenior
inviato il 07 Febbraio 2017 ore 12:32

una ormai banalissima fotografia digitale di cui siamo saturi?



Banalissima perchè, oramai, pure una scimmietta, potrebbe fare foto.
Ed eliminerei dalla mia Frase Potrebbe.

Quando c'era unicamente la Pellicola, Quante foto si scattavano ???
Quanti Fotografi c'erano ???

Oggi, quanti apparai che fanno "Immagini" ci sono oggi ???
Ma sopratutto per quanto tempo li abbiamo in mano, mentre ci infiliamo le dita nel naso, mentre ci annoiamo (anche al lavoro) ???


Quale sarebbe poi, il Vantaggio, non solo economico intendo, di Tornare ad una Tecnologia Obsoleta???
Quanti Problemi si incontrerebbero a Cercare di Ricreare macchine e Impianti per lo Sviluppo e a Quali costi ???

Ciao,
Virginio

user86352
avatar
inviato il 07 Febbraio 2017 ore 12:44

magari tornasse la fotocamera a pellicola , sai quanti appenderebbero la fotocamera al chiodo . Con il digitale e soprattutto con il Photoshop tutto è più semplice . vorrei vedere tanti giovincelli di oggi cosa sarebbero in grado di fare , prima ci pensavi 2 volte prima di scattare perché sapevi che cmq c'era un costo per lo sviluppo . Mettendomi contro tutto il sito di juza penso che la vera fotografia sia semplicemente morta .

avatarsenior
inviato il 07 Febbraio 2017 ore 12:48

Da dove deve tornare la fotocamera a pellicola? dove è andata? ;-) La mia credo sia sempre lì dove l'ho lasciata l'altro giorno

avatarjunior
inviato il 07 Febbraio 2017 ore 12:59

Ci tengo a precisare che non voglio sostenere assolutamente che una sia meglio dell'altra, il mio discorso è in effetti di facile incomprensione. Volevo solo fare un ragionamento solo "commercialmente" parlando.
Essendo la fotografia digitale un prodotto "che ha stufato" (solo ad andare su instagram, social fotografico più grande, mi vengono i brividi dallo schifo), non credete che con il ritorno della pellicola ci sia la possibilità che si crei la richiesta di un prodotto (servizio fotografico, matrimonio, ecc..) eseguito con attrezzatura analogica?
Io trovo che, seppur "vecchio", sarebbe innovativo. Un ritorno alla fotografia "pensata" e come si faceva una volta, credo che porterebbe una ventata di freschezza e professionalità all'ambiente fotografico di oggi.

avatarsenior
inviato il 07 Febbraio 2017 ore 14:02

Parli con uno che scatta solo su pellicola, quindi sfondi una porta aperta.... ma la possibilità che a livello commerciale ci sia una richiesta di un prodotto eseguito con attrezzatura analogica... in un mondo dove si bada prevalentemente al risparmio e alla velocità.... la vedo dura, anche se mi piacerebbe. In effetti ho letto da qualche parte che alcuni "nomi" stanno facendo lavori su pellicola, ma appunto si tratta di grossi nomi (e quindi per grossi committenti disposti a pagare).

avatarsenior
inviato il 07 Febbraio 2017 ore 14:28

E il VHS quando tornerà di moda?
Io l'ho fatto il periodo della pellicola ma col digitale posso andare avanti, imparare cose nuove, spingermi su terreni che un tempo erano solo per professionisti e chi ha capacità può progredire quanto vuole.
Il digitale probabilmente mette anche a nudo i limiti dei fotografi.
Ma la gente cerca la vita facile e a ragione. Ieri un amico editava una foto col cellulare e un programmino simpatico che in cinque minuti propone decine di varianti. Non sarà il massimo ma penso che in futuro quello sarà il settore che si svilupperà. E non sarebbe male se anche col pc si potesse fare tutto con due click, il sogno degli anni ottanta mai avveratosi.

user86352
avatar
inviato il 07 Febbraio 2017 ore 15:26

eh capirai cosa impari con il digitale e Photoshop solo a sapere usare il pc . La vita facile porta ad una sola cosa , la morte dei neuroni . Certo che si può progredire con il Photoshop si vedono vecchie che diventano giovani , panorami belli con colori inesistenti in natura ma non è il reale. Il reale si fotografa solo su pellicola . Certo per i Fotografi professionisti è una manna dal cielo il digitale e il Photoshop ma è un altro discorso e li posso capire e un mestiere ed è giusto che ci guadagnano il pane quotidiano . Ma per chi ama la fotografia nel senso più puro del termine il digitale è solo la morte della fotografia .

avatarsenior
inviato il 07 Febbraio 2017 ore 15:34

tornerà la richiesta di una fotografia analogica, che con la sua particolarità e difficoltà offre ancora tanta bellezza e fascino e riconquista terreno, a discapito di una ormai banalissima fotografia digitale di cui siamo saturi?


Chi scatta foto banali con il digitale, lo fa anche con l'analogico.

Un punto che è da chiarire, credo, è il pensare che una cosa più sia difficile da fare, più abbia valore, e il realizzare qualcosa di semplice sia prerogativa dei "sempliciotti", una banalità che va schifata, a prescindere dal contenuto .
Tipo quando "ODDIO MA HAI SCATTATO IN AUTOMATICO!", " HAI USATO IL CELLULARE!".

Sinceramente, a me, di dimostrare al mondo che sono bravo a usare diaframmi/tempi/iso, in situazioni complicate, non può fregarne di meno. Poi uso anche delle medio formato analogiche, ma se potessi le prenderei digitali.
Ma subito, in questo istante.
Per non parlare di un banco ottico digitale (fantascienza)

p.s.
Parliamo di analogico, ma dobbiamo valutare che poi la foto deve essere sviluppata e stampata. Il problema sono avere gli spazi a disposizione e un discreto quantitativo di denaro, che va investito CONTINUAMENTE.
Ad ogni modo, se nella mia città ci fosse un sviluppatore/stampatore di lastre del banco ottico, lo prenderei subito.
Anzi, consigliatemi dove posso farlo.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!

Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.




RCE Foto

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)


 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me