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L'argomento è trito e ritrito, si trovano milioni di post online e bla bla bla, ne sono consapevole.
Da poco mi sono interessato all'argomento dei colori e mi sono bloccato su questo problema.
Premetto che gran parte del tempo lavoro sul monitor del mio portatile Asus, calibrato, che dovrebbe avere una copertura del 92% sRGB con un gamut di area totale 111% sRGB (che non credo sia importante).
Alcuni mi hanno consigliato di lavorare i file raw con profilo ProPhoto ed altri con sRGB e qui viene il dubbio; per quanto riguarda l'esportazione invece evidentemente dipenderà dal dispositivo finale a cui è destinata o al tipo di stampa e nel 99% dei casi è per me sRGB senza troppi dubbi. Lavorando con ProPhoto non rischio di lavorare su colori che non riesco a visualizzare? Lavorando invece su sRGB, oltre a perdere parte dei colori che non visualizzo ma che ci sarebbero, andrei a perdere anche altre informazioni tipo i passaggi tonali tra un colore e l'altro o no?
Il discorso è complesso. Dovresti specificare meglio che tipo di stampa vorresti fare. Io comunque ti direi tra i due Prophoto ma devi lavorare a 16 bit. Se fai PP sicuramente Prophoto, poi esporti secondo l'utilizzo finale. C'è la fobia di poter fare chissà cosa sulla porzione di spazio colore che non riesco a visualizzare. Boh, sinceramente non la capisco. Se si fanno le cose cum grano salis non vedo grossi problemi. Ps: sei sicuro che ti basta sRGB per la stampa?
Fossi in te lavorerei in AdobeRGB al massimo, ma a 16bit. Solo le immagini in cui vuoi la massima qualità specie delle transizioni tonali. Poi alla fine converti in sRGB 8bit per quello che ti serve va bene.
user81826
inviato il 03 Febbraio 2017 ore 16:20
Almafoto:
Per la stampa sarebbe un passo successivo. Con la calibrazione che ho fatto ora devo vedere cosa mi esce fuori in stampa. Comunque no, ovviamente sRGB va bene per quelle senza molte pretese ma fin'ora non ho fatto alcuna stampa di rilievo. È proprio perché vorrei cominciare a stampare qualcosa di più importante che ho cominciato ad interessarmi all'argomento però ora il mio interesse verteva sopratutto per l'uso web/monitor.
Dunque, utilizzare ProPhoto dà o meno problemi di elaborazione a causa dei colori che non si vedono? Lasciamo perdere il discorso 8/16 bit a cui ancora non sono arrivato. Di sicuro il mio portatile lavora ad 8 ed anche ipotizzando l'acquisto di un monitor esterno decente arriverei al massimo sui 10 bit reali come spesa, e forse neanche quelli. Immagino che li sia un po' lo stesso discorso. I bit in più permettono maggiore "sfumatura" e anche se non riesco a vederla viene comunque conservata nel file, giusto?
Gr8wings: Perche Adobe RGB e non ProPhoto? ProPhoto è più ampio.
No, il discorso dei bit l'hai frainteso. Se vuoi lavorare in Prophoto devi lavorare files a 16 bit in Photoshop altrimenti potresti andare incontro a problemi di quantizzazione. Non parlavo del monitor. A 16 bit vai tranquillo con Prophoto, non ci son problemi. Avrai tutto lo spazio che ti serve per le modifiche e i filtri che vorrai utilizzare.
Prendi in considerazione anche Raamiel rgb. Lo sto utilizzando con soddisfazione
user81826
inviato il 03 Febbraio 2017 ore 16:31
Si, l'avevo già considerato,grazie. Vorrei però prima allargare le mie basi teoriche. Fin'ora ho usato quello che mi veniva detto ed ora vorrei capire un po' meglio il perché utilizzare una cosa piuttosto che un'altra.
Prova a vederla così. Se con una immagine sei già al confine del tuo spazio lavoro e vuoi applicare un filtro piuttosto che saturare ecc. allora li potrebbero arrivare i problemi.
user81826
inviato il 03 Febbraio 2017 ore 16:54
E come riesco a capire se la mia immagine è al limite dello spazio lavoro?
Ti servirebbe Colorthink... ma mica devi controllare sempre. Era un esempio, per farti vedere la cosa da un'altra prospettiva. Con Prophoto vai sul sicuro
user81826
inviato il 03 Febbraio 2017 ore 16:58
Si, quello lo immaginavo ma ancora non riesco a capire che tipo di danni puo fare a livello pratico lavorare in Prophoto e quali vantaggi invece mi lascia, sia per l'uso web che per l'uso stampa.
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