| inviato il 13 Luglio 2020 ore 15:53
@Nino98: Certamente. Mi farò sicuramente mandare il profilo carta.
@Leo 79: Dunque, fammi capire bene i settaggi:
1. Whitepoint? (Nel topic tutti consigliano 6500 K, però nel setting predefinito chiamato “Photo” è impostato 5000 K, infatti nel website di DisplayCAL c'è scritto « Typical values might be 5000 for matching printed output, or 6500, which gives a brighter, bluer look. »);
2. White Level: imposto 80 cd/m2? (Questo vale anche se uso una sonda a contatto?);
3. Tone curve: Gamma 2.2 va bene oppure devo portarla più su?
Grazie. |
| inviato il 13 Luglio 2020 ore 16:09
6500 si usa normalmente per la visualizzazione in web. 5000 per la stampa...però bada bene che alcuni stampatori usano 6500, talvolta anche luminosità 120.
Quindi vedi lo stampatore quale parametro usa, ad esempio saal digital indica temperatura, luminosità e profilo carta.
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| inviato il 13 Luglio 2020 ore 16:16
Chiederò allo stampatore, certamente.
Mi resta un dubbio: Gamma. Qui tutti indicano Gamma 2.2 e Alessandro Pollastrin (in questo topic) raccomanda anche Blackpoint 0 cd/m2. Da altre parti trovo che alcuni stampatori raccomandano Gamma sRGB (in quanto si tratterebbe di un Gamma 2.2 dove però la curva diventa lineare nei neri più scuri).
Anche per questo è bene sentire lo stampatore? Oppure vado tranquillo a 2.2?
Grazie. |
| inviato il 13 Luglio 2020 ore 17:08
Gamma 2.2 almeno che non ti serva una gamma diversa per stampe particolari.
Srgb è un profilo colore, allo stampatore devi chiedere quali profili colore accetta.
Blackpoint 0, credo faccia riferimento al nero assoluto, io preferisco impostare su nero relativo. |
| inviato il 13 Luglio 2020 ore 19:33
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| inviato il 14 Luglio 2020 ore 10:57
Intanto bisogna capire che tipo di stampa viene fatta. La chimica ha uno spazio colore simile all'sRgb, una ink con buone carte arriva all'adobeRgb. Quindi anche il monitor dovrebbe coprire quello spazio. Sulla chimica, se non specificato, il software fa correzioni automatiche. Avendo il profilo di stampa di riferimento bisognerebbe inviarlo in stampa senza correzioni. Poi con un monitor calibrato a 2.2 gamut nativo 80-110 luminosità la stampa andrebbe vista sotto una luce precisa come colore e luminosità, si parla di D50 a 2000 lux. Ho visto che il settaggio monitor D65 va bene su carte ultra-bianche con azzurranti, D50 sulle altre. Alcuni monitor di fascia bassa non riescono a lavorare bene a D50 |
| inviato il 14 Luglio 2020 ore 14:38
Ho provato a farmi dire da Blurb-Italia alcune specifiche per la taratura dello schermo con calibratore (ho chiesto Whitepoint, cd/m2, Gamma e Blackpoint). Niente: mi han risposto che non possono dare alcuna raccomandazione specifica... È strano, Saal ad esempio scrive abbastanza chiaramente le specifiche (D50, 2.2, 90-120cd/m2). |
| inviato il 14 Luglio 2020 ore 18:45
La taratura standard è quella, stai più sui 80-100 cd/m2. Blurb se ricordo stampava con hp Indigo, quindi userei D50 |
| inviato il 14 Luglio 2020 ore 22:13
Ottimo, Maucamo, grazie mille! La prima prova la farò 2.2 D50 80cd/M2. E vedremo come andrà :) |
| inviato il 15 Luglio 2020 ore 10:23
Un'ultima cosa: ho letto in giro della famigerata dominante viola nel B/N in Blurb. Qualcuno ha risolto? C'è qualche impostazione da tener conto? (L'ICC di Blurb è sufficiente?) |
| inviato il 22 Luglio 2020 ore 14:27
Approfitto del topic per chiedere una paio di cose sulla calibrazione.
Ho provato ad effettuarla con lo spyderxpro e software associato, la procedura è andata a buon fine ma ci sono un paio di cose che non mi tornano:
1- se volessi resettare le impostazioni associate al profilo colore creato, per tornare a quelle originali, cosa dovrei fare?
2- impostando come temperatura 5000K (mi sembra di capire sia una sorta di standard per la stampa) i colori mi sembrano tutti troppo gialli. Siamo sicuri che sia corretto impostarla in questo modo?
3- la luminosità consigliata è sempre 180 cd/m2, volendo io impostarla a 120 la devo "forzare" con l'opzione mantieni impostazioni ?
Grazie. |
| inviato il 22 Luglio 2020 ore 14:37
1) dipende dallo schermo, se hai dei settaggi programmabili ti basta cambiare nelle impostazioni dello schermo, altrimenti elimini il profilo creato e resetti ai valori di default il monitor. Poi fai una nuova calibrazione.
2) 5000k è un po' giallino, specie se si prova calibrare monitor economici.
3)lascia perdere la luminosità consigliata dallo spyder, utilizza il sensore di luce ambientale per indicarti un parametro. Regolati sui 70-90 per stampa, 110-120 visualizzazione foto/web. |
| inviato il 22 Luglio 2020 ore 17:21
1) boh
2) si imposta a 5500, e le stampe si controllano sotto una luce in D50, se usi una luce diversa non ha alcun senso usare 5500, ma ti devi tarare sulla luce che stai usando.
3) 70/80, ma anche qui dipende con cosa illumini la stampa, potrebbe essere eccessiva e allora tutto cambia di nuovo...
insomma, per tarare davvero un monitor, come prima cosa devi avere una stampa certificata e una buona fonte luminosa, dopo potrai andare a correggere i parametri del monitor, altrimenti non ha senso. |
| inviato il 22 Luglio 2020 ore 18:30
Tutti quei numeri generano solo confusione, basta comprare per pochi soldi (colormunki, smile) costa poco
metti la presa USB nel computer, avvii il programma e sei a posto, quando vai dal fotografo all'atto
dell'invio clicchi (profilo ICC) e sei a posto, se non invii profilo ICC ma standard i tuoi file passano dal correttore automatico che può variare le sfumature, le stampanti dei laboratori vengono tarate ogni giorno
il profilo ICC è uguale per tutti dovunque le mandi a stampare.
Diverso se stampi in proprio, oltre la calibrazione del monitor devi fare i profili della stampante per un
tipo di carta ed usare sempre quella, se cambi carta rifare i profili.
saluti. |
| inviato il 22 Luglio 2020 ore 20:03
State confondendo la caratterizzazione e profilazione di un monitor (volgarmente detta calibrazione) con quella di una stampante e della relativa carta. Sono due processi diversi.
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