| inviato il 10 Dicembre 2018 ore 22:07
“ Ciao a tutti....se qualcuno fosse cosi gentile da darmi la Mail di Tamron Eu in Germania vi ringrazio.
Ho un Tamron 150-600 primo modello (A11) (01/2015) che da problemi di AF sui soggetti in volo sin dal primo giorno e credevo fosse un limite dell'obbiettivo ma ho letto che spesso si risolve con l'aggiornamento del firmware. Andando sul sito europeo ti rimandano automaticamente a quello Italiano che poi passa per Polyphoto che volevo evitare in quanto per sostituire l'anello di plastica sul quale si avvita il paraluce mi hanno chiesto 250 euro (problema risolto con uno compatibile acquistato su aliexpress a 38 euro). Il mio obbiettivo gode di garanzia 5 anni e non è importato da polyphoto. C'è qualcuno che ha spedito direttamente in Germania? Cosa mi consigliate di fare? MPR di Roma ripara anche in garanzia? Sono bravi? Altrimenti sono disposto anche a spedirlo in Slovenia... „
Il firmware che risolve definitivamente il problema è quello uscito il 11/5/2015. Nel mio esemplare lo hanno sistemato nell'ottobre 2015, ma hanno sostituito un po' tutto: motore AF, bocchettone, diaframma, oltre all'aggiornamento.
Comunque, dopo quasi due anni di tribolazione sulla mia 7D funzionava abbastanza bene, rispetto a prima.
www.tamron.eu/it/assistenza-tecnica/comunicazioni-di-assistenza/
www.tamron.co.jp/en/news/release_2015/0508_4/a011.html
Giorgio B. |
| inviato il 10 Dicembre 2018 ore 22:09
“ Il prodotto è registrato a nome mio e non l'ho comprato usato „
In tal caso Polyphoto dovrebbe darti assistenza in garanzia anche dopo i due anni. Ti sta facendo storie? |
| inviato il 11 Dicembre 2018 ore 8:25
Purtroppo non posso quotare la questione meglio Canon/nikon a Sigma Tarmon... In quanto anche con Nital ho avuto diversi problemi di assistenza... Diciamo che sul lato assistenza al momento non ho trovato nessun di decente... :/
Comunque per chiarire Polyphoto non mi ha voluto nemmeno sentire in quanto fosse un'ottica import e quindi ho dovuto cercare una soluzione alternativa, in questo caso Besenicar. Vedremo se avrò notizie e in quanto tempo...
Chissà se si rendono conto che hanno a che fare con gente che per i loro prodotti spende uno stipendio o due per passione...  |
| inviato il 11 Dicembre 2018 ore 8:46
“ Chissà se si rendono conto che hanno a che fare con gente che per i loro prodotti spende uno stipendio o due per passione... „
No, a loro non interessa nulla di quanto spendi per le tue passioni, ed è giusto così.
Loro fanno un lavoro e per quello è giusto che vengano pagati, nel tuo caso il prodotto è import quindi loro su quell'oggetto non hanno guadagnato nulla, per quale motivo dovrebbero perdere del tempo aiutandoti?
Tra l'altro se facessero passare l'idea che anche i prodotti import si possono riparare tramite polyphoto per loro sarebbe finita, chi acquisterebbe un'ottica regolarmente importata quando può risparmiare acquistando import ed aggiustarla in italia se questa malauguratamente si rompe?
Mi spiace ma già è tanto che ti hanno risposto via mail. |
| inviato il 11 Dicembre 2018 ore 11:58
Beh Arcanoid, io non ho chiesto la riparazione gratuita sotto garanzia, innanzitutto. Ho fin da subito chiarito che avrei pagato anche un sovrapprezzo per il motivo che l'ottica sia import. Se poi tu te ne freghi di quanto una persona spende per i tuoi prodotti allora sei pure stupido, a parer mio.
Se io compro la Ferrari ed ho problemi credo che con la cifra che ci ho speso al momento dell'acquisto ho diritto ad un'assistenza come si deve. |
| inviato il 11 Dicembre 2018 ore 12:43
Polyphoto fa solo da importatore, non fa assistenza su tutti i prodotti Tamron, è Tamron che al massimo dovrebbe darti supporto.
Polyphoto vende solo i prodotti destinati al mercato Italiano e su quelli, essendo il venditore, offre assistenza.
Per i prodotti che non sono importati tramite loro non fanno nulla, ed è giusto così.
Se ti si rompe un'ottica acquistata su Amazon non vai a lamentarti da Mediaworld, è la stessa cosa, Polyphoto non è Tamron, è solo l'importatore in Italia di prodotti Tamron, garantisce solo i prodotti passati da loro essendo il venditore, tutti gli altri prodotti che non passano da loro non vengono giustamente neanche toccati.
Non capisco cosa ci sia di difficile da capire in questo.
Se compri la Ferrari ti rivolgi all'assistenza Ferrari, un qualunque meccanico o una qualunque altra concessionaria potrebbe giustamente rifiutarsi di guardare l'auto perché non di loro competenza.
Manda l'ottica a Tamron Europa e vedi cosa ti dicono, ripeto, Polyphoto non è Tamron. |
| inviato il 11 Dicembre 2018 ore 12:46
“ Se io compro la Ferrari ed ho problemi credo che con la cifra che ci ho speso al momento dell'acquisto ho diritto ad un'assistenza come si deve. „
Esatto, avendo tu acquistato un'ottica Tamron dalla cina Polyphoto non ci ha guadagnato nulla quindi non ti deve nulla.
Tamron invece ti ha venduto un'ottica, ci ha guadagnato sopra e potrebbe pensarci, ma essendo non importata regolarmente potrebbe lavarsene le mani. |
user92023 | inviato il 11 Dicembre 2018 ore 12:59
Prendo atto che Arcanoid ha un approccio giustificativo nei confronti di polyphoto! "Uno su mille ce la fà..." cantava Gianni morandi! Bene!
Per il niente che vale la mia modestissima opinione, credo che un "importatore" di materiale tecnico "debba" ANCHE assumersi l'onere dell'assistenza (Polyphoto, poi, l'ha sempre fatto per i prodotti Leica ed Olympus!) o, almeno, di una "certa" assistenza;
in secundis, migliorando la penetrazione nel mercato di un prodotto da lui stesso importato (ANCHE assistendo, A CONGRUO PAGAMENTO, prodotti NON da lui stesso commercializzati), crei i presupposti per un FUTURO diffondersi di quegli stessi prodotti (questa volta di "regolare importazione") nell'area (Paese) di sua diretta competenza. Marketing strategico, insomma!
Ciao. G. |
| inviato il 11 Dicembre 2018 ore 15:55
“ Prendo atto che Arcanoid ha un approccio giustificativo nei confronti di polyphoto! "Uno su mille ce la fà..." cantava Gianni morandi! Bene! „
Io tra le decine di ottiche che mi sono passate tra le mani ne ho avuto solo una polyphoto, in genere anche io preferisco fornirmi altrove e non mi piace quello che fanno i vari importatori come mtrading o nital, prezzi spesso folli per una garanzia che dovrebbe essere lo standard o quasi.
Ma in questo caso il discorso è diverso, qualcuno ha scelto di risparmiare dei soldi acquistando un prodotto di importazione asiatica non pagandoci neanche l'iva, questo si è rotto e si sta puntando il dito contro l'importatore Italiano che non lo ripara.
La cosa è ridicola, potrebbero pure farlo per farti un favore ma non hanno laboratori e comunque non sono tenuti a farlo.
Non hanno legalmente nessun obbligo.
Quindi se non hanno legalmente alcun obbligo possono liberamente decidere di non riparare l'ottica, possono deciderti di non aiutarti e neanche risponderti.
E' tutto legittimo e legale, non è un loro problema, non vedo perché si debba ancora denigrare un'azienda che non c'entra nulla. Dovremmo rispettare chi lavora quando si comporta regolarmente.
Se l'ottica fosse stata polyphoto e questi si rifiutavano di sistemarla ok, li si poteva aver ragione ma chi acquista import sa quanto risparmia e sa in quali problemi può incappare, la birra gratis non esiste, o si paga per avere un servizio o non lo si pretende, vale per la riparazione di un'ottica come per tutto nella vita.
Se si rompe un'ottica import si cerca un fotoriparatore, è ridicolo solo pensare di chiedere all'importatore Italiano, figurarsi poi lamentarsi perché questo non è tenuto ad intervenire. |
| inviato il 11 Dicembre 2018 ore 16:32
Ritorno al primo post di questo Topic e solo per dire che mentre con Polyphoto non risolvi nulla, con altri importatori Europei si. In Slovenia mi hanno aiutato, a pagamento è chiaro, ma lo hanno fatto senza problemi e soprattutto senza violare alcuna legge. Nessuno pretende di fare il furbo o di avere assistenza gratis, tralatro se acquisto un ottica usata con garanzia comunque scaduta a prescindere dal mercato d'origine, mi aspetto di avere assistenza almeno a pagamento ovunque sono. Ma vi immaginate se viaggiando per il mondo vi si rompesse la macchina e vi dicessero che non la riparano perché non l'avete comprata bel paese in cui vi trovate? Certo la scelta di Polyphoto è perfettamente legale ed è così efficace come strategia di Marketing che come conseguenza indovinate cosa ho fatto? Ho cambiato brand!!! Scusa tanto Arcanoid sarà pure che le loro strategie sono perfettamente legali, ma questo non significa che siano condivisibili. Ciao |
| inviato il 11 Dicembre 2018 ore 16:43
Grazie Andrea, condivido in pieno.
Io l'ho comprata usata quell'ottica e se l'acquirente primario ha voluto risparmiare, affare suo.
Io ho chiesto a Polyphoto assistenza a pagamento essendo l'UNICA interessata Tamron, in Italia. Oltre a rispondermi poco e male non mi hanno aiutato per nulla. Sicuramente se comprassi un'ottica Tamron in futuro grazie alla loro politica perfettamente legale non la comprerò nè import Asia né Polyphoto ma bensì Tamron Europa.
Comunque se leggi un po' vedi che anche chi avrebbe avuto diritto all'assistenza Polyphoto s'è reso conto di quanto essa sia scadente e controproduttiva. |
| inviato il 11 Dicembre 2018 ore 17:05
@Dottez, Giannidi, mi sa che Arcanoid non ha tutti i torti.
Se il prodotto è di importazione parallela extraeuropea dove non ci sono state caricate tasse doganali ed IVA la merce credo sia di provenienza illecita né più né meno come le sigarette di contrabbando. Provate a chiedere ad un tabaccaio se vi vende delle sigarette di contrabbando (ci guadagnerebbero di più)... 
Se invece l'acquirente (il venditore asiatico non se ne occupa) si è fatto carico di pagare le tasse doganali ed IVA è un altro paio di maniche perché il prodotto è stato acquistato regolarmente.
Un prodotto acquistato in EU comprende sia le tasse doganali che la VAT del paese che vende, quindi è tutto di provenienza lecita.
Comunque questa è una comunicazione di Tamron, non di Polyphoto: www.tamron.eu/it/assistenza-tecnica/importazioni-parallele/ |
| inviato il 11 Dicembre 2018 ore 17:09
Grazie del link, ora leggo… Comunque l'acquisto è stato effettuato dalla E globale e non so com'è messa legalmente ma non mi sembra un acquirente illegale..! |
| inviato il 11 Dicembre 2018 ore 17:10
Qui non si tratta di contrabbando semplicemente di importazione parallela. Se andate sul sito samyang Italia trovate prezzi più bassi di quello ufficiale fowa semplicemente perché le ottiche provengono direttamente dalla casa. Non c'è la garanzia italiana ma non sono certo di contrabbando. |
| inviato il 11 Dicembre 2018 ore 17:21
@Dottez, leggi bene le condizioni di acquisto.
Io le ho lette più di una volta e non sono mai riuscito a capire quale sia la verità, perché no sono espliciti, fumosamente dicono che è tutto regolare e da un'altra parte dicono che sei tu acquirente ad essere responsabile di tasse e robe varie, alla fine mi è sempre rimasto il dubbio.
“ Qui non si tratta di contrabbando semplicemente di importazione parallela. Se andate sul sito samyang Italia trovate prezzi più bassi di quello ufficiale fowa semplicemente perché le ottiche provengono direttamente dalla casa. Non c'è la garanzia italiana ma non sono certo di contrabbando. „
Se l'importazione parallela non prevede pagamenti di dogana e IVA è merce acquistata illecitamente, come le sigarette di contrabbando.
In passato c'erano un sacco di GUIDE a proposito di acquisti da mercati asiatici e dagli Stati Uniti, tutte concordavano che l'acquirente si deve fare carico di sdoganare l'acquisto e fare la dichiarazione IVA appena ricevuta la merce. Se non lo fa, e risponde all'Agenzia delle Entrate e Dogana.
Mio nipote aveva acquistato su eBay qualcosa proveniente dal mercato asiatico, quando le poste glielo hanno consegnato ha dovuto pagare loro le tasse aggiunte dalla dogana e Agenzia delle Entrate (eh sì, lo avevano bloccato all'entrata in Italia). Alla fine ha speso di più che acquistare lo stesso prodotto in Italia.
Giorgio B. |
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