| inviato il 24 Gennaio 2017 ore 23:11
Ciao a tutti! Dopo mesi e mesi di tentennamenti, Ho appena comprato la mia prima macchina fotografica a pellicola...una medio formato mamiya rz67 Avrei bisogno di un chiarimento: posso utilizzare una fotocamera digitale di un altro formato per calcolare l'esposizione, visto che la mamiya non ha esposimetro? Se non mi sbaglio, se per esporre correttamente un negativo 6x7 occorrono 100Iso,1/100s a f4, la stessa cosa varrà anche per un formato 35mm, m43,1' e via dicendo, giusto? Questo ovviamente a patto che la scena inquadrata sia la stessa... |
| inviato il 24 Gennaio 2017 ore 23:28
Sì, l'intensità della luce è indipendente dal formato che usi |
| inviato il 24 Gennaio 2017 ore 23:36
Perfetto,come immaginavo..questo weekend dovrei riuscire a scattare il mio primo rullino Grazie lebowski0! |
| inviato il 24 Gennaio 2017 ore 23:44
Puoi anche utilizzare come esposimetro anche qualche app per smartphone. |
| inviato il 24 Gennaio 2017 ore 23:52
Sono affidabili secondo te??ho visto pareri discordanti... |
| inviato il 25 Gennaio 2017 ore 0:32
Ciao, innanzitutto mi rallegro del fatto che vedo molte persone intraprendere la strada dell'analogica, che considero l'unica vera forma di fotografia. Il digitale e' ottimo per imparare e fare esperienza, ma le sensazioni che ti regala la pellicola (se poi impressa tramite buone lenti e' ancora meglio), non hanno eguali. Diciamoci la verita', ci siamo rotti un po le palle di spippolare la realta a nostro "gusto" e discrezione, tramite programmi informatici. Non ho completamente lasciato il digitale, ma con l'analogica mi sto divertendo da matti! Scusa per lo sfogo/considerazione e veniamo all' esposimetro. Io uso un app. che si chiama lightmeter quando scatto con la Rolleiflex. Se usi una pellicola in bianco e nero vai sul sicuro perche cmqe riesci a recuperare 2-3 stop in stampa come niente in caso di non perfetta esposizione. Per la pellicola a colori devi starci un po piu attento. Queste considerazioni valgono se la stampa la esegui poi in camera oscura. Se invece digitalizzi la tua pellicola e usi il file creato in uno dei tanti programmi di postprod. allora non hai nessun problema. Per il momento con il b&w e stampandomi in camera oscura le foto, con l'app. Lightmeter mi sono trovato bene. Ciao, Igor |
| inviato il 25 Gennaio 2017 ore 1:02
Visto che hai comprato una medio formato , che comunque pesa , anziché portarsi dietro un'altra macchina , meglio comprarsi un bell'esposimetro. Lo tieni al collo e lo usi quando serve. |
| inviato il 25 Gennaio 2017 ore 2:08
Io uso la fotocamera dell's7... L'unica rottura di scatole è il diaframma fisso che ti obbliga a fare qualche conto in testa, nulla di trascendentale sia chiaro... Diventa un problema solo quando non ti ricordi l'apertura della lente del telefono |
| inviato il 25 Gennaio 2017 ore 6:45
Caspita, un mezzo bello impegnativo per iniziare. Il mio consiglio è di lasciare perdere queste soluzioni di ripiego e prendere un buon esposimetro. Io ho la RB e l'ho affiancata ad un esposimetro gossen profisix (SBC) con aggiuntivo tele e mi ci trovo bene. Tra i 50 e i 100€ di spesa e sei aposto a vita (o finchè vorrai un esposimetro spot 1°). L'esposizione della pellicola DEVE essere precisa, sia essa b/n o colore. Una sottoesposizione, anche fosse di mezzo stop, NON la recuperi in alcun modo, dato che sono comunque andate perdute delle informazioni. Che poi in stampa si riesca comunque a far uscire qualcosa di bello, è un'altro paio di maniche... ma il negativo rimane sottoesposto. La sovraesposizione causa meno problemi. "Bruciare" alte luci è molto, molto difficile, a differenza del digitale, specie sul colore, ma anche sul b/n, se sviluppi con coscienza. |
| inviato il 25 Gennaio 2017 ore 8:22
Grazie a tutti per i feedback! La domanda è stata fatta principalmente perchè non volevo spendere altri soldi se non per sviluppi e stampe (che per ora affiderei a lab esterni) e secondo perché poi avrei dovuto imparare ad usare anche quello strumento è comunque probabile che prima o poi proverò a sviluppare i rullini in casa,ed altrettanto probabile che arrivi anche l'esposimetro. Sembra che queste app siano abbastanza affidabili...farò un po' di prove di comparazione con l'esposimetro della Oly m5 e poi se i risultati sono soddisfacenti proverò ad usarlo con la rz. Per quanto riguarda il discorso dell'entrata nel mondo analogico, mi affascinava davvero da tanto tempo il medio formato e la sua tridimensionalità, ed inoltre sono convinto che sia un buon modo per pensare di piu mentre si scatta una foto. Forse non ne godrò appieno finché non svilupperò,ingrandirò e stamperò da me,ma bisogna pur iniziare da qualche parte. Roby,si è molto impegnativa, pesa come un pachiderma ma la porterò solo per un progetto specifico.. di piu leggere a buon prezzo non ne ho trovate,le pentax costano un botto e mezzo,plaubel non ne parliamo...zenza non mi affascinava tanto... |
| inviato il 25 Gennaio 2017 ore 9:42
“ Sono affidabili secondo te??ho visto pareri discordanti... „ Se usati bene sì. Funzionano anche con un'area piuttosto ristretta. Uso normalmente l'app (Pocket Light Meter) non solo per il bianco e nero ma anche per esporre lastre di Velvia con il banco ottico. Mai avuto problemi. Naturalmente ci vuole un po' di esperienza per «interpretare» bene la scena. Ma questo vale anche per qualsiasi altro esposimetro, compreso quello presente dentro la fotocamera. |
| inviato il 07 Febbraio 2017 ore 11:12
Che bruciare le luci sia quasi impossibile non è affatto vero! bisogna fare le dovute distinzioni: con il negativo (sia B&N che a colori) bisogna fare attenzione a non sottoesporre, con le diapositive invece (che raccomando per imparare a esporre da maestri) è molto facile bruciare le luci quindi occorre fare attenzione a non sovraesporre. Concordo con chi ti consiglia di comprare un esposimetro. |
user120016 | inviato il 05 Marzo 2017 ore 13:30
Caro Matteo... Hai in mano una Ferrari e vuoi montare pneumatici di una panda? Scherzi a parte, hai un ottimo strumento che ti consentirà scatti favolosi e tante tante soddisfazioni... fai ancora un piccolo sacrificio e prendi un esposimetro che, peraltro, a differenza delle app dei telefoni, è in grado di misurare non solo la luce riflessa ma anche quella incidente (a meno che non si montino diffusori piatti o semisferici sui telefonini, non mi risulta che questi ultimi siano in grado di farlo...). Non conosco il tuo genere favorito ma nel ritratto e nello still life diventa fondamentale. A disposizione per qualunque chiarimento! un saluto! |
| inviato il 05 Marzo 2017 ore 19:04
Se si vuole fare gli snob si può pure dire che le app dei cellulari fanno pena, ma ti posso assicurare che non è così. E provare e confrontare le misurazioni con un esposimetro «vero» lo si può fare gratuitamente. Io l'ho provato in confronto con un Soligor Spot Sensor. E ho usato l'app per esporre lastre di Velvia con il banco ottico. Nessuna sorpresa se si sa cosa misurare. Ma non è che con un buon spot sia diverso. P.S. Non so se gli serva la misurazione della luce incidente, comunque sono previsti anche i «cupolini» per poterlo fare. |
| inviato il 05 Marzo 2017 ore 19:21
Nico_s non è questione di fare gli snob o meno.. un negativo 6x7 va esposto bene.. Io usavo L RZ 14 anni fa e ricordo che in studio prendevo più misurazioni con L 'esposimetro sulla modella .. guardando eventuali cadute di luce tra il viso e gambe... poi avevo il dorso polaroid e prima di iniziare usavo una polaroid per verificare .. Senza contare eventuali clip test effettuati dopo la ripresa.. |
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