RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie

Escursioni lunghe: come trasportare l'attrezzatura


  1. Forum
  2. »
  3. Viaggi, Natura, Escursioni ed Eventi
  4. »
  5. Attrezzatura Camping/Escursionismo
  6. » Escursioni lunghe: come trasportare l'attrezzatura





avatarsenior
inviato il 17 Gennaio 2017 ore 21:46

Prova a guardare il Clik Elite Contrejour 40, mi sembra un bel prodotto.
Per contenere il peso nelle escursioni primaverili, cercherò di dimagrire un po'.
Ciao

avatarjunior
inviato il 17 Gennaio 2017 ore 21:49

Questo mi sembra praticamente perfetto

avatarjunior
inviato il 17 Gennaio 2017 ore 21:50

Prova a guardare il Clik Elite Contrejour 40, mi sembra un bel prodotto.
Da 40 non mi serve. Ho già il 36...

avatarjunior
inviato il 17 Gennaio 2017 ore 21:56

Io uso questo e mi sono trovato molto bene
www.lowepro.com/rover-pro-aw.
nelle escursioni estive i 45L possono bastare, nelle escursioni invernali il materiale
comincia ad essere più ingombrante, ma portare sopra i 12 - 14 Kg
oltre i 1500m di dislivello è semplicemente sbagliato.

avatarjunior
inviato il 17 Gennaio 2017 ore 22:04

Poalpina, uno zaino da 45 litri se si dorme anche solo in rifugio per un paio di notti non basta. Per lo meno a me. Sono comunque d'accordo che oltrepassare i 14kg è davvero troppo, anche se so di gente che si fatta traversate con 20kg

user46521
avatar
inviato il 17 Gennaio 2017 ore 23:39

Ho avuto f-stop e per giri di 1-2 giorni sono ottimi, ma se cominci a portarti tenda e sacco a pelo non vanno più bene.
Ora uso Osprey atmos da 50 Lt, qualità incredibileEeeek!!!
Non esagerare con la dimensione che non serve, piuttosto impara a organizzarti bene la roba, con 50 lt ne hai abbastanza per una settimana.
La macchina fotografica dentro a una icu e il resto in sacchetti organizzati per colore diverso.
Le varie cose non vanno mai messe a caso o sciolte negli zaini;-)
Ottimi anche Deuter, millet e nord face.
Ciao!

user46521
avatar
inviato il 17 Gennaio 2017 ore 23:41

Il cammino di santiago lo fanno con zaini da 65 lt. per un mese....

avatarjunior
inviato il 18 Gennaio 2017 ore 8:41

Ciao Stevia (il nome c'entra con la montagna?). Gli Osprey non li conoscevo, dopo vado a vedermeli.
Per quanto riguarda il trasporto del materiale e sua quantità, bisogna considerare che c'è una bella differenza fra cammino di Santiago e la traversata delle Marmarole (per dire due casi opposti): nel primo servono solo indumenti leggeri e c'è sempre la possibilità di lavarli perché l'acqua è sempre reperibile e così il cibo. Sulle Marmarole, invece, bisogna portare con se le provviste, gli indumenti devono essere più pesanti anche d'estate, l'acqua scarseggia lungo il percorso, occorre portare materiale specifico come lampade frontali e, soprattutto, imbrago, corda, moschettoni e caschetto. Sul Santiago cammini con un paio di sandali mentre in percorsi alpinistici ovviamente servono scarponi seri (pesanti). Sul Santiago se hai sudato ti togli semplicemente la maglietta, se sei bagnato sulle Dolomiti e non vuoi prenderti un colpo d'aria devi cambiarti (anche se le magliette tecniche traspiranti aiutano molto).
In sostanza, il peso aumenta.

Poi, come ho più volte ribadito e come il tuo esempio fa chiaramente notare, ogni occasione presenta sfide differenti. Per dare un esempio intermedio, la traversata delle valli bolognesi che farò quest'estate presenta sfide logistiche molto inferiori, perché si è quasi sempre a contatto con presenza antropica (a differenza che sulle Marmarole, dove è facile non incontrare altro che animali per due giorni) e le condizioni climatiche sono diverse: fa caldo ma l'acqua lungo il percorso è facilmente reperibile.

PS: grazie per la dritta dei sacchetti, magari qualcuno che non lo faceva e passa di qui impara qualcosa di apparentemente banale ma molto utile e non così scontato. Per quanto mi riguarda ho sempre fatto così ;-)

avatarjunior
inviato il 18 Gennaio 2017 ore 10:22

Francesco molto semplicemente il tuo corredo non è il massimo per un giro serio/alpinistico, a parte il peso ti costringe ad usare uno zaino troppo grande.
Giusto per capirci, hai già affrontato percorsi alpinistici di più giorni con zaino maxi e pesante?
Certo poi che si fa di tutto con tutto, una volta in cima al Civetta ho incontrato un ragazzo tedesco con uno zaino enorme, per me neanche sollevabile, spuntava anche una canna da pesca con cucchiaino penzolante annesso, e veniva su dall' AlleghesiEeeek!!!

ma portare sopra i 12 - 14 Kg
oltre i 1500m di dislivello è semplicemente sbagliato.


Amen.


avatarjunior
inviato il 18 Gennaio 2017 ore 10:49

Sixty, la risposta è sì.
Per citarne uno che mi fu caro: traversata Catinaccio con zaino da 72L (non pieno, sarò stato sugli 8-9kg), con rotta Ciampedie (finivia) -> Paolina (notte) -> Passo Santner (facile ferrata) -> Re Alberto (Notte) -> Passo Principe -> Ferrata Catinaccio d'Antermoia -> Rifugio Antermoia -> Rifugio Micheluzzi (notte) -> Rientro a Campitello.

Detto questo, non sto dicendo che mi porto con me un 200-400, ma un 70-200f4 (760g), una reflex apsc da 750g, un grandangolo da 350g e un fisso da 120g. Posso dire che non sono quei 2kg scarsi a fare la differenza della vita. Oltretutto i 1500m di dislivello a tappa non li farei, ma arriverei a un 800 (salita) e 400(discesa). In Marmarole si arriva ad un grosso dislivello in discesa l'ultimo giorno, se non erro li si toccano i -1500m. Affrontabile. Posso concordare che il corredo aumenta considerevolmente le dimensioni dello zaino. Ma non comprerò una compatta per fare questi giri. Per esperienza personale posso dire che trovo molto peggiore farsi 15Km in falsopiano con 13Kg sulla schiena, ma con un caldo porco, che farsi 800m di salita con 10/12kg a temperature gestibili.

Inoltre, e lo dico ancora, non sto chiedendo una soluzione secca per fare un determinato giro, ma piuttosto cerco di capire l'approccio di ciascuno alle varie eventualità. Se devo salire a punta Doufour chiaramente prenderei solo il corpo +24-70 e sarebbe già molto! Se però leggi bene gli interventi di tutti, troverai esperienze di gente esperta (più di me) che ha abbinato la fotografia all'escursionismo impegnato. Con approcci molto diversi, e questo è il bello della discussione ;-).
Per carattere non sono uno che dice "quella cosa non si può fare" a priori. Cerco di documentarmi molto, raccogliere esperienze, opinioni (e la tua vale tanto quanto le altre, credimi!) e soluzioni utilizzate.
Per fare il punto, in questo momento sto ragionando attentamente e pensando di orentarmi ad un Deuter da 55+10 litri. Non è uno zaino enorme, ma si colloca bene in mezzo al mio 36 e all'altro 72. Ha l'apertura ventrale e si può mettere un contenitore imbottito per stivare un paio di ottiche e una batteria. Non sto dicendo che andrò per vie Normali con 4 fissi e 3 zoom, più una coppia di flash (questa sì che è attrezzatura da matrimonioMrGreen), ma cerco di abbinare l'esigenza di portare qualche provvista, 3 magliette 3 mutande 3 paia di calzettoni, 1 maglia di pile, la giacca windstopper e il poncho, 3 metri di corda, due moschettoni, un dissipatore, imbrago e caschetto. I militari si fanno marce con 50kg. Non li voglio emulare, ma so di potermi fare un certo dislivello con una decina di chili o poco più.

Leggi qui:
www.panepera.altervista.org/Marmarole_relazione.htm
Questi qua si sono fatti un giro lungo più del doppio di quello che voglio fare io, con dislivelli in salita da oltre 1000m e altrettanti in discesa, con 23Kg (!!!Eeeek!!!). Non sono mica morti (ma non ci tengo ad emularli, sia chiaro!!).

avatarjunior
inviato il 18 Gennaio 2017 ore 12:02

Quando si parla di corredo non adatto ricordo a tutti che Cory Richards in cima al Gasherbrum II si è portato una reflex full frame con 24-105 montato sopra.
Il tutto durante una ascensione invernale con temperature di -40°C!

Rimango dell'idea che per escursioni serie non ci sia alternativa allo zaino da montagna, ad esempio quanti zaini fotografici hanno il porta picozza, attrezzo assolutamente INDISPENSABILE insieme ai ramponi per qualunque gitarella invernale?

avatarjunior
inviato il 18 Gennaio 2017 ore 12:09

Quoto Django.

avatarjunior
inviato il 18 Gennaio 2017 ore 12:17

Francesco non voglio mica imporre la mia filosofia, come ho premesso nel mio primo intervento per me l'aspetto più importante è l'escursione, poi viene la fotografia, inoltre devo tenere conto, purtroppo della mia età, e ahimè dei tanti errori di gioventù fatti in passato quando pensavo di essere indistruttibile;-).
Sono interessato anch'io alle esperienze altrui, anche perchè sono sicuro di poter imparare ancora tanto.
Sarebbe interessante anche fare un elenco dettagliato delle cose che ci portiamo dietro a seconda dell'escursione che facciamo.

Bello il giro che hai lincato, programmato molto bene, sia come dislivello quasi mai sopra i 1000 mt che come durata mai oltre le 8 ore, sforzi gradualmente più impegnativi, e ultimi giorni rilassanti.

Sixty, la risposta è sì.
Per citarne uno che mi fu caro: traversata Catinaccio con zaino da 72L (non pieno, sarò stato sugli 8-9kg), con rotta Ciampedie (finivia) -> Paolina (notte) -> Passo Santner (facile ferrata) -> Re Alberto (Notte) -> Passo Principe -> Ferrata Catinaccio d'Antermoia -> Rifugio Antermoia -> Rifugio Micheluzzi (notte) -> Rientro a Campitello.


Francesco io intendevo non alpinistico per la presenza di ferrate ma per passaggi esposti/tecnici non assicurati.


avatarjunior
inviato il 18 Gennaio 2017 ore 12:22

Grande Sixty, mi fa piacere che ci siamo intesi!

Passando al giro del Catinaccio, l'ho citato perchè:
1) La discesa dal Re Alberto, per quanto non difficile, di primo mattino a settembre con la nebbia è decisamente infido. Freddo, alcuni passaggi di primo e se scivoli, beh, non è che si muoia ma ci si fa parecchio male. E' bene essere agili. Ah, inoltre ricordo di aver sfruttato una cengia a mezza altezza come scorciatoia per andare al Principe senza scendere fino al Vajolet. Cengia piana, di per se facilissima, ma stretta ed esposta. Serviva passo sicuro (quelle cose che, se le fai in salotto su una striscia di stoffa larga uguale, sembrano cavolate, ma che se hai tra i 50 e i 100 m di vuoto a lato e il terreno è ghiaioso, il discorso cambia). Scorciatoia non segnata, ma indicataci dai gestori del Re Alberto
2) Perchè le escursioni che ho in mente, per lo meno di durate plurigiornaliere e con la voglia di portare un po' di attrezzatura, non oltrepassano mai il livello di impegno di quella traversata.

Che poi tutto è relativo: per esempio scendere dal Pisciadù per la val Setus è una cavolata pazzesca, ma lì i Kg sulla schiena li paghi tanto, visto quanto spacca-ginocchia è quella discesa. :-P

avatarjunior
inviato il 18 Gennaio 2017 ore 13:06

Francesco con uno come te ci farei volentieri una bella escursione, condividere l'attrezzatura fa contenere i pesi.
Dimenticavo, la divisione delle cose da portare nello zaino va in base all'anzianitàMrGreen

Se tutto va per il verso giusto ho in programma per i prossimi giorni un' escursione invernale nelle dolomiti con pernotto in bivacco, coglierò l'occasione per redigere una lista da condividere con voi di tutto quello che mi porto dietro e i relativi pesi.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!

Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.




RCE Foto

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)


 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me