| inviato il 16 Gennaio 2017 ore 10:16
Buongiorno a tutti. In questo periodo sto ragionando su come conciliare due esigenze: trasportare l'attrezzatura e, assieme ad essa, il necessario per escursioni in montagna che siano più lunghe di una giornata.
Cerco di spiegarmi meglio: quando faccio trekking o una ferrata, il mio zaino è o un vecchio Deuter da circa 40L o il LowePro Fastpack 250. Il primo è, ovviamente, pensato esclusivamente per il trasporto di materiale da escursionismo, e lo preferisco per uscite più impegnative in cui sacrifico maggiormente l'attrezzatura (di solito porto il corpo + un obiettivo aggiuntivo). L'altro invece il contrario: se l'escursione non è particolarmente impegnativa e non mi richiede il trasporto di molto materiale, ma voglio concentrarmi sulla fotografia, è perfetto.
Il problema sorge in casi di escursioni a tappe, diciamo dall'una alle tre notti in rifugio/bivacco/tenda (quest'ultima eventualità più rara). In questi casi servono, ovviamente, indumenti, cibo e bevande, sacco a pelo, qualche accesorio (coltellino, torcia, moschettoni e imbrago...). Per esperienza direi che servono ALMENO 50L di zaino solo per queste cose (possiedo anche un vecchio ma eccellente Invicta da 72L). Però, in queste escursioni più lunghe, oltre che la macchina con lo zoom standard attaccato, vorrei portare qualcos'altro: diciamo che il set ideale sarebbe formato da treppiede, triade 10-22 (Canon, ho una 80D), 24-70 f4, 70-200 f4 IS e EFS 24 STM (il pancake è comodissimo per tratti impegnativi in cui vuoi avere la macchina a portata ma senza troppo peso e poco ingombro). Faccio presente che mi sono recentemente dotato della Blackrapid Sport per tenere la macchina comodamente fuori dallo zaino e che la bloccherei vicino al corpo con sganci rapidi o moschettoni.
Voi, in queste condizioni, come vi regolate? Zaino "normale" da trekking con lenti in sacche apposite? Oppure conoscete zaini che si adattano a queste esigenze, specifici? O, ancora, avete altre idee?
Un grazie anticipato a tutti. |
| inviato il 16 Gennaio 2017 ore 11:05
Io ho preso su Amazon una borsa imbottita impermeabile con divisori e cerniera per chiuderla da inserire nello zaino da trekking da 80l della decathlon e ho fissato il cavalletto all'esterno. Mi son portato anche la tenda per dormire fuori senza vincoli per fotografie notturne... I kilogrammi salgono velocemente occhio... al di là di soluzioni più comode (zaini da trekking fotografico di lowepro, f-stop e altri marchi) il peso attrezzatura per più giorni+corredo reflex "importante" (cavalletto e più obiettivi) è una vera mazzata! Io da sciocco avevo superato abbondantemente i 10kg... Sbagliare è umano, perserverare è diabolico. Le prossime volte rinuncio a qualcosa per salvare le mie spalle. |
| inviato il 16 Gennaio 2017 ore 11:10
Lo so bene che il peso è un problema. Oltre i 10kg si è ampiamente in zona rossa. Per quel tipo di escursioni che ho in mente dovrei comunque stare entro i 9. Ho fatto un paio di volte traversata della zona sud dell'Umbria con circa 11kg, ma dislivelli pochi.
Mi potresti indicare la borsa con divisori che hai preso? Grazie! |
| inviato il 16 Gennaio 2017 ore 11:42
Francesco per lunghi trekking, magari con tappe in rifugio ecc ecc , credo che la soluzione migliore siano gli zaini della f.stop con ICU...Tilopa, Satori o simili... |
| inviato il 16 Gennaio 2017 ore 11:43
saluto Francesco e seguo: un problema analogo ce lo avrò pure io in futuro (prima devo comprare la reflex  ), dato che quasi tutte le foto saranno fatte in montagna magari pernottando in un rifugio.
P.S.
per caso hai in mente di fare delle traversate anche in zona Dolomiti? |
| inviato il 16 Gennaio 2017 ore 11:52
Quoto Angus, gli zaini f.stop sono fra le migliori soluzioni. Ma ti direi di valutare spesa/comodità. La borsa che ti ho indicato è molto simile alle icu della fstop e con dei compromessi si può riciclare un vecchio zaino da trekking che hai già in casa.
La lowepro fa degli zaini simili alla fstop, ma sono soluzioni meno flessibili e si ferma attorno ai 45l ( www.lowepro.com/rover-pro-aw ). |
| inviato il 16 Gennaio 2017 ore 11:54
Vorresti fare le escursioni lunghe ma con l attrezzatura per fare un matrimonio ... 2 soluzioni o ti spacchi la schiena con diversi kg di zavorra e scarichi tutto il peso sulle gambe (se sali parecchio avrai maggiori difficoltà) o vendi tutto e passi a sistema m4/3 con il quale stai attorno ai 2 kg e hai quello che hai scritto.
Ciao  |
| inviato il 16 Gennaio 2017 ore 11:57
Io non mi ritengo un esperto assoluto di trekking o di montagna ma di esperienze ne ho fatte molte sopratutto anche di molti giorni via con pernittamento in tenda. La cosa piu importante secondo me é la forma fisica, ovvio che se uno ha 80 anni o dei problemi seri di salute é un altro discorso, pero a volte della gente si fa delle s*ghe mentali per risparmiare un 1kg (capirei se si stesse parlando di scalare l everest).
Comunque io abitualmente quando faccio escursioni di 2 o piu giorni giro con uno zaino di oltre 20kg tra tenda materiale fotografico e il resto. |
| inviato il 16 Gennaio 2017 ore 12:00
“ 2 soluzioni o ti spacchi la schiena con diversi kg di zavorra e scarichi tutto il peso sulle gambe (se sali parecchio avrai maggiori difficoltà) o vendi tutto e passi a sistema m4/3 con il quale stai attorno ai 2 kg e hai quello che hai scritto.
„
Un po drastica come soluzione |
| inviato il 16 Gennaio 2017 ore 12:10
Annosa questione che colpisce tutti i "fotograficamminatori"
c'e' poco da fare...o si e' allenati, come dice Enrico (20kg!!! ), o si devono fare delle scelte su cosa portarsi. |
| inviato il 16 Gennaio 2017 ore 12:36
Premesso che come già detto molto dipende dall'allenamento, personalmente ho pensato di dividere le escursioni in due gruppi:
* poco impegnative: max 2 ore di salita.
in questo caso porterei anche il cavalletto oltre che ad un teleobiettivo (70 - 200 f4). Si tratta ad esempio di escursioni che portano a molti rifugi del T.A.A.: Fuciade, Val Venegia e Baita Segantini, Rifugio Kostner, oppure: Alpe di Siusi, Parco naturale Braies-Fanes-Sennes ecc.....
* impegnative: 3 - 4 ore di salita.
in questo caso forse vale la pena portare solo l'essenziale: corpo macchina e due obiettivi, lasciando cioè a casa il teleobiettivo e il cavalletto. Si tratta di escursioni ad alta quota, in prevalenza su cime vicino ai 3.000 metri (es. Sassopiatto, Picco di Vallandro, ecc......).
Ovviamente il tutto è abbastanza soggettivo, dipende molto dalla preparazione fisica. |
| inviato il 16 Gennaio 2017 ore 12:39
Ziani Fstop e non ci pensi più. Cari, anche molto in base alle scelte, ma modulari e con un sacco di accessori. Io ne ho 3 e non ne posso che parlare benissimo. Se vuoi sapere altro scrivimi in PVT direttamente |
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