| inviato il 17 Gennaio 2017 ore 20:16
Seguo |
| inviato il 17 Gennaio 2017 ore 20:25
dipende da dove voli...non passare dove ci sono persone, per la loro sicurezza e la tua..
se svolazzi su campi e prati..o comunque lontano da centri abitati (persone ecc..) diciamo che puoi volare..
poi le regole enac cambiano di continuo, persone che erano certificate (e costa) 2 anni fa, adesso si trovano con altre pratiche da integrare...
a te il capire la questione :-) |
| inviato il 17 Gennaio 2017 ore 20:29
altra cosa..come ogni fotografo presumo tu voglia viaggiare, quindi se vuoi essere corretto al 101% in italia dovresti esserlo anche all'estero.. cosa impossibile ..
vorrei fare una domanda ma temo che ne nascerebbe una polemica.. pensa a quanti phantom e adesso mavic son stati venduti.. e pensa a quanti son certificati e / o quanti han creato problemi con il drone... (esempio: gli scemi che han volato sopra venezia ecc..)
se ci si fa un pelo accorti..ergo: si evita di volare sopra venezia, di riprendere i fuochi volando sopra la testa dei vigili..di volare nella piazza di katmandu' dove cè il divieto epresso di volare, o ad angkor e via dicendo..
prima delle regole e regolette, serve il buon senso  |
| inviato il 17 Gennaio 2017 ore 22:15
“ prima delle regole e regolette, serve il buon senso „
Fin qui ho tutto!!
Grazie a tutti per le risposte |
user76261 | inviato il 18 Gennaio 2017 ore 9:40
Capitolo drone in viaggio.
Premessa.
Se ti beccano con il Mavic a bordo ti fanno -giustamente- un culo quadrato.
Molti (molti italiani a dir il vero) se la tentano.
Le regole sarebbero-sono:
Batterie in stiva in confezioni/scatole ignifughe ecc. ecc. e pale.
Drone in bagaglio a mano, ma dichiarato.
Molti lo spediscono.
Attenzione.
In qualsiasi paese tu andrai , TIENI DA CONTO, delle normative di volo di quel paese.
Per un servizio in Macedonia un collega riprendeva così fottendosene ampiamente.
Per tre giorni tutto bene, il quarto gliel'hanno abbattuto a fucilate.
Capitolo Mavic.
Il Mavic è un concentrato di tecnologia.
Un mezzo potentissimo che costa quello che ti ho scritto e da lì non si scappa.
Non credo che tu possa trovarlo usato, DJI fatica a consegnare i nuovi ed il Mavic Pro nuovo costa 1200 euro , ma presto, ti renderai conto di avere "sete" di batterie, di pale di ricambio, e altro materiale che presto ti apparirà come indispensabile.
Se hai già usato il giocattolo , però non vuol dire che è andato, dalle domande che fai, di pari passo con l'acquisizione della "cultura aeronautica".
E di quello alla fine si tratta.
Fai volare un oggetto nel cielo che ha 5 km di ambiente operativo 500 metri di altezza ecc., quindi più sei preparato e meglio è.
Per questo abbiamo fatto la gavetta a scalare.
A me è capitato il contrario.
Volo con i droni da anni ed alla fine m'è ripresa la molla della fotografia.
Un anno e mezzo con una digitale compatta, ed intanto acquisivo competenza, consigli, tecniche, e dopo ho acquistato una nikon d3200 che maltratto da tre anni e sulla quale sto facendo del mio meglio.
Molti mi hanno detto che sarei pronto da tempo per passare all'upgrade ma io me ne sto.
La voglio spremere a fondo così da capire quanto c'è di me e quanto della macchina.
Buone cose.
|
| inviato il 18 Gennaio 2017 ore 11:28
“ Capitolo drone in viaggio.
Premessa.
Se ti beccano con il Mavic a bordo ti fanno -giustamente- un culo quadrato.
Molti (molti italiani a dir il vero) se la tentano.
Le regole sarebbero-sono:
Batterie in stiva in confezioni/scatole ignifughe ecc. ecc. e pale.
Drone in bagaglio a mano, ma dichiarato. „
Non saprei. Ho portato parecchie volte il drone in volo e su diversi voli e nessuno ha mai fatto storie. Batterie assolutamente mai in stiva come dici, se ti beccano con le batterie in stiva (che possono esplodere) ti fanno un mazzo tanto, quello si. Eliche come ho scritto, in stiva, assolutamente. In ogni caso per la batterie le compagnie indicano la massima capacità che si può portare per persona.
“ In qualsiasi paese tu andrai , TIENI DA CONTO, delle normative di volo di quel paese. „
Assolutamente corretto. E non basta venire a casa senza problemi. Se beccano il video in rete sei passibile di denuncia post fatto. Torni a casa contento, pubblichi il video su vimeo e dopo un mese ti arriva una denuncia.
“ Un mezzo potentissimo che costa quello che ti ho scritto e da lì non si scappa. „
1500 euro il combo con 3 batterie. Sono circa un ora di volo. Mica male dai.
“ DJI fatica a consegnare i nuovi „
Appena uscito. Ora se acquistato sul sito ufficiale 1 settimana.
“ di pale di ricambio „
Sono fornite di scorta se compri il combo.
“ Fai volare un oggetto nel cielo che ha 5 km di ambiente operativo 500 metri di altezza ecc „
Testa attaccata al corpo, sempre. Quello è imprescindibile. Portare un mezzo qualsiasi a quelle distanze è da * (metto io l'asterisco voi mettete epiteto a piacere). Certo, le raggiunge, ma per fare qualche video anche a livelli altissimi non serve praticamente a nulla. |
| inviato il 18 Gennaio 2017 ore 12:01
Grazie a tutti, molto gentili e molto chiari! |
user76261 | inviato il 18 Gennaio 2017 ore 12:04
Dipende dalla compagnia aerea ma generalmente Riccardo che ha girato mezzo mondo gli hanno sempre detto di custodire le batterie in stiva nella scatola per munizioni.
-Gabriele si riferiva al Mavic pro che ha due batterie, ma nello specifico si parlava di una spesa piuttosto importante per cominciare. E' chiaro che a fin di bene se ti prende la passione per la mountain bike è meglio non partire dall'ultimo modello, tutto lì.
-In una settimana il Mavic -purtroppo- non arriva. Il comunicato dji ai rivenditori parla di almeno due settimane, poi per me se arrivasse in un'ora non cambia niente, il discorso era riferito al fatto che gabriele diceva di averlo trovato a poco, ben venga, magari è fortunato e ha trovato un usato.
-Il Mavic per i neofiti è a rischio atterraggio e quindi pale, conseguentemente consiglio una buona scorta.
- Distanze.
Un drone non è solo video, selfie e foto.
Ci sono decine di missioni in cui il ritorno video è -ad esempio-solo funzionale alla missione ma non ne rappresenta l'attività primaria.
Tuttavia nel gruppo facebook DJI Phantom da tre anni a questa parte migliaia (MIGLIAIA) di utenti indemoniati fanno a gara a chi si spinge più lontano, più in alto, più di notte, pubblicando -ovviamente- foto e video sul gruppo.
Io ho sostenuto la tesi secondo cui l'amministratore del gruppo è co-responsabile dei contenuti degli utenti, sopratutto da un punto di vista etico.
Ma siccome l'amministratore del gruppo quei droni "li vende" sono stato prima deriso, poi denigrato, poi offeso ( ...la merda merita più rispetto...) e poi bannato.
Questa è l'italia.
Quando vedevo gente che priva delle più elementari competenze faceva volare droni sui matrimoni, sui bambini in allenamento, sul reattore di una centrale nucleare!, a me venivano -vengono- i capelli dritti.
In Italia funziona così.
Io preferisco rispettare le regole.
Prima di tutto del buon senso.
L'anno scorso la mia fotografia è stata selezionata tra le prime dieci al mondo dal sito più importante di droni al mondo.
Unico italiano.
Segno che si può volare secondo principi improntati alla sicurezza ( oh poi se deve succedere , succede eh...) anche senza la benda da pirata.
Se capitate a genova, voliamo insieme.
Ciao
|
| inviato il 18 Gennaio 2017 ore 12:35
Caro Gabriele, sono felice possessore di un Phantom 3 Advanced e se vai nelle mie gallerie trovi le foto di dove faccio volare il drone. Come potrai vedere non ci sono pericoli e i miei voli ( come già detto in un altra discussione) sono senza spettatori. Per quanto riguarda le normative per uso ludico (al di sotto dei mi pare 3 kg) non c'è bisogno di nulla, basta non superare i 70 metri di altezza e stare entro un raggio di 300 metri, no centri abitati, no manifestazioni ecc. ecc. altrimenti come ti è già stato detto per usi professionali e su centri abitati,manifestazioni e quant'altro occorrono giustamente abilitazioni,permessi e quant'altro.
Usa il buon senso e vedrai che nessuno ( o quasi) ti dirà qualcosa.
Un saluto |
| inviato il 18 Gennaio 2017 ore 13:00
Dopo un apprendistato con un drone giocattolo feci un piccolo passetto in avanti acquistando un Bebop della Parrot, salvo evolvermi ulteriormente se la passione fosse maturata ma...
A rallentarmi nell'evoluzione sono stati principalmente due fattori:
- non ero interessato alle riprese video ma solo ed esclusivamente all'aspetto fotografico e, da questo punto di vista, a mio giudizio, siamo ancora ai primordi;
- far volare diverse centinaia di euro (che poi sarebbero diventate migliaia se la cosa avesse preso piede) sinceramente non mi faceva stare tranquillo.
L'ostacolo maggiore era rappresentato dal timore di perdere il controllo del mezzo causando conseguenze difficilmente prevedibili, nonostante lo facessi sempre volare in aree disabitate.
In poche parole i motivi di preoccupazione erano maggiori del divertimento che traevo da quell'attività pertanto decisi di lasciar perdere e rivendere il Bebop.
Non voglio scoraggiare nessuno, probabilmente sono solo io ad essere troppo apprensivo, ma almeno la mia esperienza serva come spunto di riflessione. |
| inviato il 18 Gennaio 2017 ore 14:11
“ Dipende dalla compagnia aerea ma generalmente Riccardo che ha girato mezzo mondo gli hanno sempre detto di custodire le batterie in stiva nella scatola per munizioni. „
Non so chi sia Riccardo che ha girato mezzo mondo. Io la scatola per munizioni la uso in casa per tenerci le batterie. Nei voli sempre con me, assolutamente. Ma si può benissimo verificare sui siti delle compagnie aeree se si ha qualche dubbio.
“ Ci sono decine di missioni in cui il ritorno video è -ad esempio-solo funzionale alla missione ma non ne rappresenta l'attività primaria. „
Chiaro e noto a tutti. Fino alle bombe ad Aleppo...
Ma mi pare si stia parlando di fotografia e video per uso hobbystico, o siamo già passati alla missione di recupero dispersi?
“ L'anno scorso la mia fotografia è stata selezionata tra le prime dieci al mondo dal sito più importante di droni al mondo.
Unico italiano. „
Qual'è?
Io conosco questo al quale è stato dato risalto in tutto il mondo, uno dei vincitori è un italiano,, ma non mi pare che sei tu:
www.dronestagr.am/2016-international-drone-photography-contest/
“ Un esempio di una foto che infrange diverse regole. „ ">www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=2032794 „
Quasi certamente. Dipende. La fotografia specifica non è detto, se vi sono gli opportuni permessi potrebbe non infrangerne nemmeno una. Senza autorizzazioni è un buon esempio di immagine che potrebbe infrangere un po' di regole.
“ Un esempio di una foto che non infrange le regole. „ ">www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&bk=m-1-&t=2176009 „
Dipende... Probabilmente questa si, ma non è assolutamente detto che volare dove non ci sia gente, in montagna ad esempio, sia regolare. Se infatti l'area è parco nazionale, ti fanno un sedere tanto grande che te lo ricordi bene che lì non si vola. Quindi, come sempre, dipende.
Buonsenso e civiltà, doti delle quali Gabriele pare fornito. Quindi la paternale, meglio che gliela evitiamo.
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| inviato il 18 Gennaio 2017 ore 14:22
“ - non ero interessato alle riprese video ma solo ed esclusivamente all'aspetto fotografico e, da questo punto di vista, a mio giudizio, siamo ancora ai primordi; „
dipende solo da quanti soldi vuoi spendere. chiaro se vuoi restare nei costi di un p3p non si può pretendere.
“ - far volare diverse centinaia di euro (che poi sarebbero diventate migliaia se la cosa avesse preso piede) sinceramente non mi faceva stare tranquillo.
L'ostacolo maggiore era rappresentato dal timore di perdere il controllo del mezzo causando conseguenze difficilmente prevedibili, nonostante lo facessi sempre volare in aree disabitate. „
legittimo e comprensibile. |
| inviato il 18 Gennaio 2017 ore 14:40
Certo è che ad oggi l'uso che se ne può fare legalmente da semplici modellisti di questi "cosi" volanti è molto limitato. Ma è giusto che lo sia. 3/5 kg che cadono giù possono fare un bel casino. |
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