| inviato il 13 Gennaio 2017 ore 12:40
Se volete conoscere uno ganzo ad usare il telemetro, chiedete a Pierfranco che ne ha visto uno in azione mesi fa.....
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| inviato il 13 Gennaio 2017 ore 14:32
ganzo o gOnzo Andrea? |
| inviato il 13 Gennaio 2017 ore 14:49
"Lui" sa.... ne è stato testimone oculare.....
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| inviato il 13 Gennaio 2017 ore 14:52
Personalmente ritengo che il live view e un miglioramento della resa ad alti ISO siano sempre benvenuti; chiaro che nella maggior parte dei campi di utilizzo tipici di una M si usano poco, ma il primo permette un controllo della messa a fuoco sconosciuto al telemetro e il secondo offre maggiori opportunità con luce scarsa, specie se l'ottica al momento utilizzata non è particolarmente luminosa, insomma possono far comodo. |
| inviato il 13 Gennaio 2017 ore 15:03
Una sera a cena in un ristorante di Milano.
Prendo il summilux 28/1,4 di Carlo di Giusto e lo monto sulla M9 di Pier.
Poi inquadro il faccione di Carlo ed inizio a scattare.
Ma si... comodo questo telemetro, vedo la zigrinatura, l'immagine che si ricompone e scatto.
A monitor escono foto pazzesche, ero a TA e quel 28mm è fottutamente bello.... una resa pazzesca, mai vista prima.
Poi Pier ingrandisce sulla zona a fuoco..... tutte sbagliate..... 
Vabbè dai.... mi sa che devo continuare ad usare Canon.....
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| inviato il 13 Gennaio 2017 ore 15:10
Sono quelle situazioni in cui forse è meglio usare il live view oppure l'EVF. P.S. quello dedicato alla M240 fa veramente pena, anche in considerazione di quanto costa e andrebbe aggiornato al più presto.
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| inviato il 13 Gennaio 2017 ore 15:13
Mah, non so Thinner...
Secondo me la serie M è il "telemetro".
La serie M si sceglie per quello, che ti permette anche una delicatezza di scatto unica, le prime volte quasi non mi accorgevo che aveva scattato.
Se invece si vogliono utilizzare altri mezzi, come LV o EVF, a questo punto, vale la pena orientarsi su altri prodotti, anche all'interno della stessa Leica.
Per come la vedo io, la serie M deve rimanere telemetro only. |
| inviato il 13 Gennaio 2017 ore 15:25
Paco dixit:
“ che ti permette anche una delicatezza di scatto unica, le prime volte quasi non mi accorgevo che aveva scattato. „
e ci credo!
Paco: "Pierfranco, che cazz e' quel quadratino al centro del mirino?"
Paco: "ohhh ho le travecole... il quadratino si sta sdoppiando mentre metto a fuoco" CLICK!
Paco: " che bello PIerfranco, ti vedo, sdoppiato!! aspetta che mi avvicino un po'!! Figata!! adesso hai tre occhi!!!!" CLICK
Paco: "ohhhhhh ohhhhh ma cosa sono quelle cornici nel mirino! serviranno per comporre con la regola dei terzi???" CLICK! "che bello!!!! se muovo questa levetta davanti posso comporre l'immagine con diverse cornici!! figata!! vieni pierfranco che ti faccio una foto, mettiti tutto a destra che ti faccio cadere in mezzo alla cornicetta cosi' rispetto perfettamente la regola dei terzi!" CLICK! CLICK! CLICK
paco: "Pierfranco ma perche'.... " CLICK! CLICK!
Paco: "Pierfranco, ma perche' sono riuscito a scattare tutte ste foto con il tappo sull'obiettivo?? vuoi mica dirmi che il tappo e' traslucido come lo specchio delle SLT sony???" CLICK!!!
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| inviato il 13 Gennaio 2017 ore 15:31
Sono quelle situazioni in cui il telemetro funziona, quando c'è qualcuno che lo usa bene.
Paco e la situazione raccontata sono la prova vivente che un bravo fotografo non è necessariamente portato ad usare il telemetro (perché Andrea un bravo fotografo lo è).
D'altra parte, chi usa bene il telemetro non è detto che sia un bravo fotografo.
Ricordo che mi restituì la fotocamera sconsolato dicendo frasi del tipo "te lo avevo detto che io col telemetro non ci azzecco"
Fu allora che ordinammo un secondo giro di birre. |
user86925 | inviato il 13 Gennaio 2017 ore 15:38
ma il feeling con il telemetro non si trova bevendo un paio di birre......bisogna berne molte di più |
| inviato il 13 Gennaio 2017 ore 15:38
Eh Luca.... non ci sei andato lontano.....
Effettivamente più o meno è andata così.
Cmq era sorprendente quanto fosse attutito lo scatto, secondo me, ci si possono permettere tempi di scatto ben più lunghi di una reflex. |
| inviato il 13 Gennaio 2017 ore 15:38
Certo che se riuscissero a fare un mirino ibrido come su Fujifilm X-Pro2... |
user86925 | inviato il 13 Gennaio 2017 ore 15:39
“ Cmq era sorprendente come quanto fosse attutito lo scatto, secondo me, ci si possono permettere tempi di scatto ben più lunghi di una reflex. „
mai come l' otturatore elettronico di alcune mirrorless...  |
| inviato il 13 Gennaio 2017 ore 15:52
Pierfranco dixit:
“ Sono quelle situazioni in cui il telemetro funziona, quando c'è qualcuno che lo usa bene.
„
certo che tu e' il buon Carlo siete due b a s t a r d o n i... gli date in mano una M9 con un lux28 a TA come prima ottica con cui focheggiare
Andrea riprovaci!!!! non e' cosi drammatico! io faccio fatica quando non ho riferimenti "verticali" da far combaciare e prima di riuscire a capire cosa diavolo sta succedendo in quelle situazione in quel maledetto rettangolino, mi sono perso lo scatto... pero' mi devo essere rimbambito con l'eta' perche' ho "imparato" (parolona troppo troppo grossa) a fotografare con una yashica a telemetro: Elektro 35 e ai tempi (avevo 12 anni) non mi facevo piu' di tanti problemi... addirittura l'esposimetro era rotto e quindi facevo tutto ad oCULUM, ma non ho mai sbagliato una messa a fuoco.
Ho amici che fanno cose con il telemetro, e soprattutto in tempi che io non mi sogno nemmeno... sicuramente e' nche comunque una questione di abitudine e di "manualita'/esperienza"... |
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