| inviato il 03 Febbraio 2017 ore 21:51
Veramente io ho una visione che va un po' oltre la consueta esposizione.
Mi piace rendere accessibili le stampe oppure fare dei "pieghevoli"...insomma qualcosa che va oltre la stampa esposta.
“ avviene con lo spray, anche se fai più passaggi la superficie si intacca lo stesso, non so la composizione dello spray, ma mi pare più una lacca che una vernice.
le vernici non alterano la stampa, ci sono opache, lucide o semilucide proprio per mantenere l'aspetto della carta, in genere va bene la semi lucida un po' per tutto, ma il problema è stenderla in modo uniforme, perché poi deve asciugare.
Più semplice è la pellicola, anche li stesso discorso, ci sono varie finiture e spessori, manco ti accorgi che c'è, ma ci vuole la calandra... „
Guarda Husqy non è per tirarmela ma non ho nessun problema nella stesura di vernici o altro in quanto per professione faccio verniciature e restauri di strumenti a corde da più di vent'anni. Vernici o resine varie le conosco, conosco i comportamenti e i difetti...ovvio, esce sempre qualcosa di nuovo o diverso ma in linea di massima...
Quanto alla laminazione ho percorso anche quella strada. Ho anche una laminatrice a freddo ma non ci siamo con i risultati che ho in mente.
Ho sperimentato parecchio ma sono del parere che qualche volta chiedere o guardarsi attorno non fa mai male.
Magari non trovi la soluzione bella e pronta ma un incipit...
Grazie della tua attenzione e delle informazioni |
| inviato il 29 Settembre 2017 ore 20:34
Buonasera e scusate se mi intrometto nella discussione, sono iscritto da pochi mesi al forum.
Stampo da alcuni mesi fine art, e ho sia lo spray originale Hahnemuehle (che uso per le stampe su supporto texturato) sia uno spray fissativo per disegni a pastello o carboncino (consigliatomi perchè a differenza del primo, sui supporti baritati, non lascia macchie che si notano in controluce).
Bene, ho notato che su una stampa (su carta F.A. Pearl), dopo aver passato il secondo spray, c'è rilascio di inchiostro quando si passa lievemente la mano sopra.
Vorrei sapere se è normale e se avete suggerimenti.
Grazie mille,
Damiano
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| inviato il 29 Settembre 2017 ore 23:47
Se non fissa, significa che nn va bene su quella carta, non si attacca. |
| inviato il 30 Settembre 2017 ore 7:35
“ @tabris dipende... se vuoi montare la stampa su pannello di forex la devi proteggere, altrimenti quando la vai ad accoppiare si graffia. „
Husqy, ti assicuro che non è assolutamente vero. Se succede quanto dici, vuol dire che qualcosa nel processo produttivo non è fatto a dovere o non si usano i materiali o gli strumenti adatti. |
| inviato il 30 Settembre 2017 ore 10:12
Beh se si sta attenti con la calandra magari nn graffi nulla, ma bisogna essere davvero molto scrupolosi, devi fare due passaggi su calandra, uno adesivo e uno per accoppiare, aumenti il rischio, mentre se il primo passaggio lo fai per applicare la protezione, i successivi passi li fai senza particolare attenzione. Poi tutto dipende da quello che vuoi ottenere, se la carta che usi è di pregio e la vuoi lasciare naturale dovrai fare attenzione, ma molta. |
| inviato il 30 Settembre 2017 ore 21:40
Ne pannello a centinaia, tutti a mano e solo quelli molto grandi con la calandra. Non mi ricordo una stampa rovinata per rullino o calandra, raramente per bolle o imperfezioni. Ovviamente, come dici te, ci vuole attenzione ed esperienza. |
| inviato il 30 Settembre 2017 ore 21:41
Carte, tutta la serie Hahnemühle, lucide, opache, serie photo e fineart. |
| inviato il 30 Settembre 2017 ore 21:44
Ah, quando dico che non mi ricordo una foto rovinata, ovviamente escludendo un periodo formativo con un discreto numero di stampe buttate, giusto per non illudere nessuno, e magari te intendevi proprio questo  |
| inviato il 30 Settembre 2017 ore 22:20
Ne ho viste sbagliare tante quando si applica l'adesivo, se precedentemente l'avevi protetta qualcuna la recuperavi, mentre a volte basta che il rullo sia sporco per rilasciare qualche macchia sulla stampa. Come hai detto se presti attenzione nn ne butti via nemmeno una, ma ci vuole molta pratica e tanto spazio... |
| inviato il 30 Settembre 2017 ore 23:19
“ Come hai detto se presti attenzione nn ne butti via nemmeno una, ma ci vuole molta pratica e tanto spazio... „ |
| inviato il 02 Ottobre 2017 ore 8:52
La "corretta procedura" per passare lo spray su una stampa cosa comporta?
Ho letto in alcuni siti che bastano due passaggi del prodotto Hahnemuehle,
mentre in un altro si scrive che ne servono 3.
Si scrive che il prodotto originale non altera la foto, in realtà sui supporti lucidi si notano molte macchioline.
Sembra che tutto sia lecito e che non ci sia nulla di preciso e ben descritto, da nessuna parte.
Forse semplicemente ho soltanto usato poco prodotto passato in fretta?
Ciao |
| inviato il 02 Ottobre 2017 ore 18:58
Io non lo uso e non lo spingo ai clienti, ma se richiesto, io eseguo. È una vita che non lo applico su carta lucida, ma non ho un ricordo negativo, sull'opaco invece non noto differenze degne di nota. Sicuramente, come tante altre cose, bisogna saperlo applicare. Comunque per una corretta applicazione bisogna fare 3 passaggi. Inoltre è un prodotto che non costa proprio poco. |
| inviato il 04 Ottobre 2017 ore 13:31
Grazie. |
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