| inviato il 06 Gennaio 2017 ore 0:08
Ma perché rendete difficili le cose facili?
La fotografia é FACILE ,a patto di aver qualcosa da dire.
Cosa dobbiamo aggiungere?
NIENTE. |
user46920 | inviato il 06 Gennaio 2017 ore 1:25
“ Si in effetti ho forse esagerato con la provocazione ,ma non pensavo cosi' tanto.. „
sono io che ho esagerato, ma l'importante è aver chiarito il concetto ... e cmq è già tutto passato (... fino al prossimo giro)
“ .... stiamo parlando solo di fotografia e ognuno ha la sua opinione e certamente io non voglio cambiare quelle degli altri . „
ecco, veramente, ogni tanto sarebbe buono anche parlare delle cose, e non solo delle opinioni personali ... ma giusto per potersi fare una opinione personale. |
| inviato il 06 Gennaio 2017 ore 10:25
Una linea di demarcazione potrebbe essere questa:
Sembra una fotografia naturale = è una fotografia e se hai usato Photoshop sei un ganzo perché nessuno se n'è accorto.
Sembra una fotografia innaturale = è ancora una fotografia ma probabilmente hai ecceduto con Photoshop, la prossima volta stai più attento.
Non sembra neanche più una fotografia = hai sicuramente ecceduto con Photoshop.
Che è 'sta roba? = Hai ecceduto con Photoshop e non sai nemmeno usarlo. |
| inviato il 06 Gennaio 2017 ore 12:26
Cigno sei veramente assurdo.
Ostinazione senza limiti che alla fine rende sterile qualsiasi discussione.
Se la tua visione / convinzione si ferma a ciò che scrivi, penso che alla fotografia hai ben poco da dare e ancor meno da ricevere.
Con gente come te non sarebbero mai esistiti i Van Gogh, i Picasso, i dalì e nemmeno i Giacomelli o i Fontana.
Comunque il mondo é bello perché é vario.
E chiudiamola qua.
Un saluto |
| inviato il 06 Gennaio 2017 ore 12:28
Cigno, riscuoti sempre gandi successi  |
user46920 | inviato il 06 Gennaio 2017 ore 13:56
“ Cigno, riscuoti sempre gandi successi MrGreen „
... checcivuoifà? ..c'è chi può e chi non può!
Arco:“ Cigno sei veramente assurdo.
Ostinazione senza limiti che alla fine rende sterile qualsiasi discussione.
Se la tua visione / convinzione si ferma a ciò che scrivi... „
in realtà non si ferma lì, o meglio non è per colpa mia che si ferma lì, in quanto un discorso finito e completo non lo si è mai potuto fare, perché in genere c'è gente come te, che parte a fare il discorso dalla fine o diciamo a costruire la casa partendo dal tetto, senza però costruire le fondamenta e quindi nemmeno un piano o due intermedi.
Ciò che scrivo è sempre rivolto alle fondamenta e lo sarà sempre, finché non vedo prova della totale comprensione di queste basi e della sua accettazione da parte di tutti. Non si può andare avanti con la discussione, proprio perché non ha senso costruire una casa partendo dal tetto, che sembra sia la normale e comune procedura: allora forse tu (e alcuni altri) vedi assurdo quello che scrivo, ma non lo è affatto. |
| inviato il 06 Gennaio 2017 ore 19:02
“ finché non vedo prova della totale comprensione di queste basi e della sua accettazione da parte di tutti. „
un missionario in mezzo a noi poveri negretti
che c. che abbiamo.  |
| inviato il 07 Gennaio 2017 ore 11:16
Bellissimo link. Però, chi non vuol capire si intorterà in mille parole per dimostrare che ha ragione lui |
| inviato il 07 Gennaio 2017 ore 11:18
A me piace fare le macro alle carte bancomat:
sono amante della POS produzione. |
user46920 | inviato il 07 Gennaio 2017 ore 18:07
Marameo, però così fai sembrare che la post produzione sia soltanto taroccamento (oltre che ad aggrapparti ad una incoerenza e a distorcere il senso), alimentando il filone dei no-post ... mentre la fotografia (quella vera - quella fatta con la luce e l'ottica) esiste ancora comunque, è sempre esistita e sempre esisterà! 
|
| inviato il 08 Gennaio 2017 ore 11:53
Il fatto è che si apre la discussione (o la si porta avanti) scrivendo: "son profano/sono ignorante/sono solo un utente" e quando gli si risponde, esordiscono con "la mia opinione vale quanto la tua". Per non parlare di frasi senza senso solo per confondere (e a mio parere, per prendere in giro).
Ma se non volete dibattito o avete già la verità in testa, che scrivete a fare?
"le opinioni valgono ugualmente". Oh, ma sarà possibile che sempre, SEMPRE, qua si debba avere ragione tutti?!? È un concetto totalmente sbagliato, e pericoloso, aggiungerei. |
| inviato il 08 Gennaio 2017 ore 12:38
in genere funziona un po così in tutti i campi. Tutti sanno tutto di tutto. Ad esempio chi mette becco nel lavoro altrui ha sempre qualcosa da dire ed è un brutto vizio che chi non è del mestiere vuol sempre dire la sua anche sul modo di fare o di lavorare. Un po come i pensionati (alcuni) ai cantieri di lavoro |
user15476 | inviato il 08 Gennaio 2017 ore 17:51
Dall'articolo sopra postato:
«Si tratta di vera e propria arte, un'opera artigianale che ha permesso una resa cromatica che sulla pellicola originale degli scatti non era presente. Le immagini iconiche che oggi noi percepiamo come fotografie sono in realtà il frutto di una operazione lunghissima e infinitamente complessa di postproduzione.»
«Il prodotto originale frutto del “click” in pellicola è stato elaborato e migliorato notevolmente in fase di stampa per ottenere una vividezza cromatica e una precisione colore irraggiungibile con una semplice stampa C-41»
«Ancora una volta mi è chiaro quanto la postproduzione sia un'arte volta a valorizzare lo scatto. Un processo necessario per rendere fruibile al meglio l'opera di ogni fotografo. È qualcosa che si è sempre fatto e si continua a fare. Ora è semplicemente tutto più accessibile e semplice.»
Nel leggere queste parole c'è chi può essere propenso a dare importanza all'atto piuttosto che allo spirito con il quale è stato compiuto. Il moralista riesce a vedere solo l'atto; ma invece è evidente lo spirito e gli effetti così come la "conquista" che rappresenta.
Non c'è un vero e proprio filione dei no-post; c'è "conquista" e "rassegnazione".
Ad una Fotografia buona e utile si arriva con la conquista.
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user46920 | inviato il 09 Gennaio 2017 ore 0:03
«Ancora una volta mi è chiaro quanto la postproduzione sia un'arte volta a valorizzare lo scatto. Un processo necessario per rendere fruibile al meglio l'opera di ogni fotografo.»
«Si tratta di vera e propria arte, un'opera artigianale che ha permesso una resa cromatica che sulla pellicola originale degli scatti non era presente.»
la vera e propria arte è appunto l'opera artigianale di ogni fotografo, che tenta di rendere presente la resa cromatica della fotografia ripresa, ovvero di renderla ancora più vicina alla realtà (e dunque, non alla fantasia o al volere dell'Artista) , che è poi l'arma segreta e anche cosuetudine naturale propria della fotografia: il riportare la realtà, il documentare l'evento, ecc ...
Molte delle foto di Ansel Adams nonostante siano in BN hanno dentro i colori
Ma non è tutto, la fotografia intesa in senso più allargato è anche capace di concettualizzare le forme, le azioni, i colori, i contrasti, ecc, in modo da poter essere strumento espressivo delle idee dell'autore. Tanto che alcuni scatti vengono ritenuti persino delle "opere d'arte"
maledettifotografi.it/interviste/berengo-gardin/
“ Non c'è un vero e proprio filione dei no-post; c'è "conquista" e "rassegnazione".
Ad una Fotografia buona e utile si arriva con la conquista. „
.. io preferisco dire che c'è fotografia e c'è anche non-fotografia.
La post è vista come "Photoshop", ovvero come Grafica Digitale ... che non sembra affatto rassegnata, anzi .. è una procedura che tira molto
Io capisco bene questo stato d'animo "no-post", perché ha sostanzialmente una ragione di esistere, che non si chiama rassegnazione, ma realtà delle cose.
e naturalmente spero di non aver offeso nessuno! |
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