RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie

Velocità messa a fuoco.


  1. Forum
  2. »
  3. Fotocamere, Accessori e Fotoritocco
  4. » Velocità messa a fuoco.





avatarjunior
inviato il 22 Dicembre 2016 ore 14:08

Scusate la mia ignoranza, ma non riesco a capire una cosa. Sento discussioni su fotocamere in cui si elogia la rapidità di messa a fuoco dell' una o dell' altra. Se tutti gli obiettivi sono dotati di motore interno per la MAF che rilevanza ha il corpo che lo ospita? Più che fornirgli l'energia elettrica cosa fa? Non è il motore dell'obiettivo che è più o meno reattivo?

avatarjunior
inviato il 22 Dicembre 2016 ore 16:40

L'obiettivo non ha nessuna parte attiva nella MAF.
E' la macchina che decide come, quando e dove inviando segnali al motore dell'obiettivo; se la fotocamera in questo lavoro decisionale è efficiente risulta performante anche la MAF

avatarsenior
inviato il 22 Dicembre 2016 ore 17:18


Scusate la mia ignoranza, ma non riesco a capire una cosa. Sento discussioni su fotocamere in cui si elogia la rapidità di messa a fuoco dell' una o dell' altra. Se tutti gli obiettivi sono dotati di motore interno per la MAF che rilevanza ha il corpo che lo ospita? Più che fornirgli l'energia elettrica cosa fa? Non è il motore dell'obiettivo che è più o meno reattivo?

Sia l'ottica che la focamera sono determinanti per le prestazioni complessive della messa a fuoco: in genere il limite è dato dall'elemento più debole della catena, in base alle condizioni di scatto.

Oltre al motore autofocus dell'ottica, contano molto anche il processore interno e firmware, nonché il sistema di messa a fuoco della reflex. Contrariamente a quanto hanno scritto altri utenti, non bastano le prestazioni della reflex, lato sistema di messa a fuoco: se, ad esempio, si utilizza un ef 100-300 f5.6 L su una 1dx mark II, per scattare foto a soggetti in movimento, la percentuale di foto fuori fuoco sarà comunque elevata, in quanto il limite è dato dall'ottica, in cui la parte relativa alla messa a fuoco (motore, processore, logica di funzionamento, ecc.) non consente di ottenere una regolazione sufficientemente accurata e precisa in tempi rapidi. Infatti, la medesima ottica, una volta calibrata (con la fotocamera), per foto a soggetti statici può anche fornire risultati discretamente validi.

A parità di ottica, però, le prestazioni della messa a fuoco possono variare in modo anche considerevole, in base alla fotocamera: il pixel pitch del sensore autofocus e tipologia di sensori presenti, la potenza di calcolo della fotocamera associata alle operazioni di messa a fuoco, il software e algoritmi di messa a fuoco annessi, e non ultima la tipologia di batteria della reflex e circuiteria interna (in particolare per i superteleobiettivi).

Supponiamo ad esempio di avere una 1d mark IV e un ef 100-400 f4.5-5.6 L is usm, e di voler migliorare le prestazioni della messa a fuoco in accoppiata ad un moltiplicatore di focale 1.4x III.

Tra il sostituire la 1d mark IV con una 1dx mark II o l'ef 100-400 con la versione II, è la prima alternativa ad offrire il miglioramento più evidente, lato messa a fuoco.

Tuttavia, sono combinazioni che è bene sperimentare di persona, senza limitarsi alle specifiche dei prodotti...

avatarsenior
inviato il 22 Dicembre 2016 ore 18:34

Scusate la mia ignoranza, ma non riesco a capire una cosa. Sento discussioni su fotocamere in cui si elogia la rapidità di messa a fuoco dell' una o dell' altra. Se tutti gli obiettivi sono dotati di motore interno per la MAF che rilevanza ha il corpo che lo ospita? Più che fornirgli l'energia elettrica cosa fa? Non è il motore dell'obiettivo che è più o meno reattivo?

Io la penso più o meno come te. Anche le più blasonate reflex se non vengono abbinate ad un'ottica valida miracoli non ne possono fare, quindi la rapidità dell'AF per essere veramente eccezionale andrebbe valutata con le ottiche che meglio possano dialogare con il corpo macchina.
Tanto per fare un esempio pratico, mentre in casa Canon tutte le ottiche dispongono di un proprio motore interno è noto che in casa Nikon ci sono alcune ottiche che sfruttano la presa di forza del corpo macchina, quindi se montiamo su una D800 un'ottica senza motore interno non penso proprio che avrà una rapidità AF uguale a quella delle ottiche con un proprio motore e anche in questo caso credo che esistano diversi sistemi, sia più validi sia meno validi.

avatarjunior
inviato il 22 Dicembre 2016 ore 22:27

Grazie a tutti per le vostre dotte risposte. Credo di aver capito che la parte del leone la svolge la fotocamera con la sua componentistica anche se, comunque, esprime il meglio di sé se accoppiata ad obiettivi di qualità.

avatarjunior
inviato il 22 Dicembre 2016 ore 23:52

Credo di aver capito che la parte del leone la svolge la fotocamera con la sua componentistica anche se, comunque, esprime il meglio di sé se accoppiata ad obiettivi di qualità


Anche qui è una questione di equilibrio fra le due parti, se ad esempio prendo il mio vecchio sigma 70-300 4-5,6, che è piuttosto lento nella messa a fuoco, se lo monto su una vecchia eos analogica entry level come la 1000fn e poi sulla 7D, noto un piccolo incremento di velocità con la seconda ma comunque poco apprezzable sul lato pratico perchè il collo di bottiglia (in questo caso piuttosto stretto) è dato dal motore af lento dall'obiettivo, se invece prendo un obiettivo usm moderno e abbastanza veloce come il 17-55 2,8, la differenza fra un vecchio corpo macchina e uno recente con un buon af è molto più evidente perchè qui il collo di bottiglia è dato dal sistema af della vecchia fotocamera, per il fatto che il motore usm dell'obiettivo è in grado di "seguire" il sistema af più veloce della 7D.
Non ne ho esperienza diretta, ma per analogia posso immaginare che se si usa un supertele con af molto veloce, in grado quindi di "seguire" i sistemi af delle fotocamere più performanti, la differenza di velocità dei sistemi af si noti anche nei confronti fra corpi macchina di alto livello quali le ammiraglie top di gamma...

avatarsenior
inviato il 23 Dicembre 2016 ore 0:07

Credo di aver capito che la parte del leone la svolge la fotocamera con la sua componentistica anche se, comunque, esprime il meglio di sé se accoppiata ad obiettivi di qualità.

???
Rileggi meglio l'intervento di Hbd ("... anello debole della catena..."). Ad esempio se hai un'ottica lenta nello spostamento delle lenti per la MAF, la puoi accoppiare a qualunque macchina, sempre lenta sara'.

avatarjunior
inviato il 27 Dicembre 2016 ore 19:18

Beh, allora è giusto il mio ragionamento: è la reattività del motore dell'obiettivo a determinare la rapidità dello spostamento delle lenti in base ai calcoli eseguiti dal processore della fotocamera. Quest'ultima potrà essere più o meno rapida nel valutare la distanza soggetto-sensore, ma la rapidità di esecuzione della MAF sarà appannaggio del motore dell'obiettivo. Io personalmente possiedo una Nikon D7200 che è considerata strumento molto valido per la fotografia di soggetti in volo, ma il motore del mio sigma 150/500 è come una caffettiera domestica in confronto ad una macchina espresso.

avatarsenior
inviato il 27 Dicembre 2016 ore 19:46


Beh, allora è giusto il mio ragionamento: è la reattività del motore dell'obiettivo a determinare la rapidità dello spostamento delle lenti in base ai calcoli eseguiti dal processore della fotocamera. Quest'ultima potrà essere più o meno rapida nel valutare la distanza soggetto-sensore, ma la rapidità di esecuzione della MAF sarà appannaggio del motore dell'obiettivo. Io personalmente possiedo una Nikon D7200 che è considerata strumento molto valido per la fotografia di soggetti in volo, ma il motore del mio sigma 150/500 è come una caffettiera domestica in confronto ad una macchina espresso.

Non è solo questione di motore af dell'ottica, che comunque stabilisce (ovviamente) il limite superiore di velocità di messa a fuoco, e di potenza di calcolo, ma anche dell'elettronica dell'ottica stessa e del sensore di messa a fuoco della reflex.

Se, ad esempio, il snr dei sensori non è eccezionale, e si lavora su soggetti con basso contrasto, la velocità di messa a fuoco potrebbe comunque essere modesta. Tuttavia anche l'elettronica dell'ottica in sè ha un ruolo non indifferente: insomma, si tratta di un sistema complesso, e determinare quali siano gli elementi critici è qualcosa da farsi caso per caso.

avatarsenior
inviato il 27 Dicembre 2016 ore 21:14

Hbd
Come si può sapere teoricamente quali sono gli obiettivi più rapidi? Questo per fare una valutazione prima dell 'acquisto.
I moltiplicatore di focale diminuiscono la rapidità?
In linea pratica si devono provare

avatarsenior
inviato il 27 Dicembre 2016 ore 21:37

Nel caso di canon l'aggiunta dei moltiplicatori di focale influenza la velocità di messa a fuoco: questo, sia per il fatto che l'apertura massima varia, e alcuni sensori di messa a fuoco potrebbero disattivarsi, che perché diviene maggiormente complesso garantire una maggiore accuratezza e precisione di messa a fuoco (cosa che, empiricamente, si può verificare valutando come risulti più arduo eseguire la messa a fuoco manualmente, una volta aggiunto l'extender, visto che la lunghezza focale equivalente aumenta).

Quanto il calo di velocità sia evidente dipende molto dalla fotocamera, oltre che dell'accoppiata ottica ed extender. Diciamo che per le eos 1 precedenti alla 1dx, soprattutto con i 2x (o 1.4x con ottiche con apertura massima di f5.6), la riduzione di velocità era notevole, mentre con 1dx e 1dx mark II hanno decisamente ridotto tale limitazione.

Ufficialmente canon dichiara una riduzione della velocità di messa a fuoco del 50% con l'extender 1.4x e del 75% con il 2x, ma come scrivevo dipende molto dalla fotocamera: tuttavia, quando l'ottica è molto fuori fuoco, con le reflex più datate il rallentamento è molto maggiore.

avatarsenior
inviato il 27 Dicembre 2016 ore 21:48

HBd
Grazie per la tua esauriente spiegazione
Per quanto riguarda la scelta di un obiettivo non c'è nessun dato teorico per conoscere quale più veloce !

Che cosa ne pensi di questo argomento?


Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!

Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 252000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.





RCE Foto

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)


 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me