| inviato il 16 Dicembre 2016 ore 19:43
Ciao a tutti, ma secondo voi, si possono fare 600 scatti per tarare bene un'ottica? Mi spiego meglio, ho preso da poco il vetro in questione, non mi convinceva la MAF a TA, allora, im×to mi sono messo sotto e, con la regolazione fine impiegando ben 600 scatti ho tarato questa lente, non avendo la focus chart, ho posizionato la camera sul mobile fissando il viso di una bambolina che prendo sempre come riferimento, dopo centiania di tentativi sempre a TA, ho tarato l'ottica a +9, che credo sia la configurazione ottimale. Poi naturalmente, ho fatto diversi scatti reali quindi ritratti (l'ho preso per questo) e adesso mi convince. Mi e spiaciuto bruciarmi 600 scatti, la mia relfex ora ne ha 8405, però era l'unica maniera per convincermi di non aver fatto un acquisto del caxxo! sono molto soddisfatto, adesso a f2, spacca "quasi" il capello!!! però... povero otturatore, anche voi vi sbattate cosi' tanto per settare il fuoco di un vetro??? |
| inviato il 17 Dicembre 2016 ore 11:05
"Ciao a tutti, ma secondo voi, si possono fare 600 scatti per tarare bene un'ottica?" Bastava ragionare un po' e con 10 o 15 scatti facevi il lavoro meglio, quasi sicuramente, di come l'hai fatto tu. La prova di fuoco è meglio farla a circa 50 volte la focale, sui 5 metri. A 5 metri, dovevi fotografare un qualcosa lungo 20 cm inclinato di 30 - 60 gradi, non è critico, e mettendo a fuoco nel mezzo, segnato con una riga nera, scatti 4 o 5 scatti cambiando ogni volta, a mano, il fuoco, con la ghiera, e poi fai rifocheggiare la fotocamera, ad ogni scatto, e poi sul PC vai a vedere dove casca il fuoco, se sulla riga nera della metà, o davanti o dietro. Prendevi un righello da 20 cm, oppure prendi una striscia di cartone spesso e rigido, o un coltello da prosciutto, un mestolo di legno, quello che ti pare, ma lungo e stretto, lo appoggi su di po' di libri, inclinato a 30 - 60 gradi, ci fai una riga nera grossa nel mezzo, ed ad un lato, dove casca la metà, ci metti un altro libro ritto, verticale, proprio a lato del righello, o del mestolo, con sopra una croce fatta col pennarello grosso, magari ci fissi della carta bianca con lo scotch per non rovinare il libro. Metti a fuoco la croce e scatti e vedi dove casca il fuoco. Se non va sulla riga nera della metà, con la regolazione fine di AF e con una o due serie di 5 scatti, sempre facendo focheggiare ogni volta la fotocamera dopo averla sfocata a mano, lo porti sulla riga della metà. Vanno fatte serie di 5 o più scatti, sempre sfocando a mano ogni volta dopo lo scatto, perché se non sfochi l'AF, lui non rimette e fuoco e se sbaglia sul primo scatto, resta lì su tutta la serie, e ti sembra che tutta la serie sia sbagliata e magari invece no. Bisogna strizzarsi il cervello! Andrebbe fatto SEMPRE, ma se uno non lo fa sempre, almeno lo faccia ogni tanto! |
| inviato il 17 Dicembre 2016 ore 11:29
@Pollastrini sono d'accordo. (... a parte il "mestolo ) A prescindere dal metodo utilizzato (migliorabile sicuramente) quello che conta è il risultato ottenuto e la soddisfazione di fotografare con un'ottica perfettamente calibrata. Comunque anche on line si trovano delle focus chart stampabili da utilizzare per facilitarsi il compito. qui di seguito u n articolo tra i tanti reperibili in rete. www.dphotojournal.com/focus-test-chart.pdf |
| inviato il 17 Dicembre 2016 ore 11:34
“ si possono fare 600 scatti per tarare bene un'ottica? „ beh con una focus chart facevi 3/4 scatti ed eri a posto, e sicuramente molto più preciso di come hai fatto ora, perché l'hai fatto ad occhio e non con il righello dove vedi lo spostamento di pochi mm di messa a fuoco |
| inviato il 17 Dicembre 2016 ore 11:48
"Comunque anche on line si trovano delle focus chart stampabili da utilizzare per facilitarsi il compito. " Giustissimo, ma.....ti ci vuole il PC, la stampante e del tempo. Col mestolo non ci vuole nulla e fai lo stesso, identico lavoro, la precisione è la stessa, una riga spessa col pennarello grosso è circa 2 mm, e con un 105 mm quella precisione basta ed avanza. Io per tenere il righello inclinato, uso una scatola di cartone grande come mezza scatola da scarpe, con disegnata una croce, dove tengo dentro le varie pile di ricambio e lo scotch che si usano in una casa, un righello da 24 cm, pubblicità della Teoremac che fa tornietti casalinghi, con la famosa riga fatta alla metà col pennarello spesso, ed una vite lunga a legno, trovata per strada, che invito sul bordo della scatola per appoggiarci il righello, e che tengo nella scatola. Basta nulla Ecco la mia "grande" attrezzatura
 Eppure funziona benissimo, ci ho tarato TUTTE le ottiche su TUTTI i corpi. E......vai nelle mie gallerie e vedi solo foto nitidissime, a me piacciono quelle che spaccano il capello. |
| inviato il 17 Dicembre 2016 ore 13:02
8405 scatti? Te ne restano solo 141.595. Ad una media di 14.159,5 scatti l'anno tra 10 anni è da sostituire (se non l'hai cambiata prima per obsolescenza tecnologica). |
| inviato il 17 Dicembre 2016 ore 18:15
Ragazzi grazie a tutti, questo 105 DC è fantastico! Lo so che potevo usare tecniche più precise ma adesso sono molto contento che sia tarato bene! 600 otturazioni sono un sacco lo so comunque vivo felice lo stesso anche se li ho sprecati!! |
| inviato il 17 Dicembre 2016 ore 23:09
Ma no 600 scatti x una reflex non sono nulla, è solo che non riesco a immaginare quanto tempo c'hai perso  la prossima volta usa un test chart in pochi scatti e in 5 minuti fai tutto |
| inviato il 19 Dicembre 2016 ore 8:15
Ho fatto foto normali adesso per intenderci, foto reali con questo 105 che a TA risulta perfetto! è un obiettivo stupendo anche se devo imparare per bene come usare il Defocus, sono molto siddisfatto, se Nikon facesse ancora ottiche con con questa qualità!... anche se il 105 f1.4 dicono sia ottimo! |
| inviato il 25 Dicembre 2016 ore 19:06
Intanto un augurio per questo Natale a tutti voi, spero l'abbiate passato in serenità con i vostri cari. Poi, complice un mezzo pomeriggio di noia passato al CAD, vi mostro la mia focus chart DIY, facile da fare e alla portata di tutti, basta avere: - 2 fogli A4 (meglio se cartoncino) - Una stampante - Un taglierino - Della colla per carta - Nastro adesivo trasparente se dovesse servire Stampate in formato 1:1 perché le misure sono in millimetri, meglio se si usa direttamente il file vettoriale di autocad, altrimenti per chi non ha programmi del genere, metto il metafile. Giusto qualche indicazione basilare: - i margini a cornice rappresentano proprio l'ingombro di un foglio A4 - le linee blu rappresentano le parti da tagliare - le linee rosse tratteggiate rappresentano le parti da piegare - nella pagina dove viene stampato il bersaglio, messo in orizzontale il foglio, ci sono due piccoli lembi blu che non verranno stampati a meno che non si usi una modalità senza margini, quelli servono per ottenere quella linguetta di carta stretta che va incollata. - Nella pagina dove c'è il righello è disegnato anche il rinforzo posteriore da incollare alle spalle del bersaglio per far sì che lo stesso non si incurvi, nulla vieta di incollare alle spalle un pezzo di polistirolo. Naturalmente si possono ottenere risultati ottimi anche con una focus chart simile a quella postata dal buon Pollastrini, o con la miriade di chart che si trovano in rete… ma siccome mi annoiavo e in giro non avevo ancora visto niente alla “Muciaccia”… adesso prendete la colla vinilica. Un saluto, Tiziano drive.google.com/open?id=0B9nPA-yFpYc4cmRNdmc3SXBjM0E
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| inviato il 14 Gennaio 2018 ore 16:19
Grazie Tiziano, ottimo ed utile lavoro! |
| inviato il 14 Gennaio 2018 ore 16:21
E grazie anche ad Alessandro,sia per il metodo rustico simpaticissimo ed efficace,sia per la dritta sui tornietti casalinghi! |
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