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avatarsenior
inviato il 14 Dicembre 2016 ore 17:39

nei miei viaggi porto una sola macchina... a testa, nel senso che anche moglie e bambina sono appassionate e hanno la loro (reflex e 2 lenti la signora, bridge per la piccolina) ;-)
Tutti contenti e nessuno sovraccarico di attrezzatura!

avatarjunior
inviato il 14 Dicembre 2016 ore 17:43

un anno ho fatto tutto il West Canada con una sola macchina che si é rotta nei primi giorni, impedendomi di cambiare otticca. Si era bloccato l'obiettivo rendendo impossibile la sostituzione dell'ottica. Morale: balene, aquile, orsi, ecc soltanto con 24-70 .... e 300mm inutilizzabile!
Da allora per i "viaggi importanti" sempre 2 corpi macchina, cos', tra l'altro, ho due obiettivi pronti all'uso sui due corpi.

avatarsenior
inviato il 14 Dicembre 2016 ore 18:10

Oggi più che mai mi prendo il rischio.
Mal che vada uso lo smartphone......

avatarsenior
inviato il 14 Dicembre 2016 ore 18:17

Dipende tutto da quali sono le nostre esigenze e dal perché abbiamo con noi una macchina fotografica...Se sono in Islanda a fotografare le pulcinelle di mare e mi si rompe la reflex del cellulare mi faccio ben poco...Ad esempio...

avatarsenior
inviato il 14 Dicembre 2016 ore 18:23

Eh si......bisogna accontentarsi.....

avatarsenior
inviato il 14 Dicembre 2016 ore 18:27

2. Senza se e senza ma.
Mi sono ritrovato nel deserto in Arizona a fotografare la route 66 e la 1ds3 (ammiraglia carroarmato) ha deciso di aver problemi con l'otturatore. La fedele 40d era pronta nel caso. ;-)

avatarjunior
inviato il 14 Dicembre 2016 ore 18:43

Di norma sempre due macchine, soprattuto nei viaggi 'impegnativi'.
Quando facevo spesso safari in Africa partivo anche con 3 macchine...
e per fortuna! Una mattina due Canon 40D hanno deciso di mollarmi a distanza di 10 minuti nel bel mezzo di un uscita in barca nel fiume Chobe in Botrswana, per fortuna avevo la terza. Sorriso
Ogni macchina deve essere compatibile con tutto il parco ottiche a disposizione per questo non concepisco i doppi/tripli corredi ( ovviamento poi ognuno ha le sue esigenze).

avatarsenior
inviato il 14 Dicembre 2016 ore 18:49

Nei viaggi "importanti" sempre due reflex (oggi D4 e D3x).
Quando ne portavo una non mi trovavo mai montata l'ottica che desideravo in quel momento Cool
Normalmente monto il 70-200 su D3x (per sfruttare il crop on camera) mentre 24-70 e 14-24 si "alternano" su D4.
Dal prossimo viaggio credo si aggiungerà la Fuji X Pro 1 con il 18-55 o, più facilmente, con il futuro 10-24 (che penso di acquistare in sostituzione del 18-55).

avatarjunior
inviato il 15 Dicembre 2016 ore 22:44

Due macchine identiche almeno: per la rapidità di azione non dovendo cambiare spesso obiettivi e per trovare i vari pulsanti e ghiere nello stesso posto. Tre obiettivi: un grandangolo e due zoom per coprire varie focali (almeno fino a 300/400 mm.). Quando ero giovane e viaggiavo in posti sperduti in africa (deserti e altro) dovevi anche portarti 30 0 40 rullini almeno e se ti si scassava una macchina erano guai parziali). Oggi purtroppo vado solo in posti "tranquilli" e mi porto due mk1. Se te ne si scassa una perché spendere tanti soldi per comprartene subito un'altra?

avatarjunior
inviato il 15 Dicembre 2016 ore 22:45

Per me tutto dipende dal tipo di viaggio. Ne ho fatti con 2 reflex, con mirrorless e reflex, con compatta e mirrorless.
Sono stato in luoghi dove non avrei potuto portarmi due reflex ed un paio di obiettivi... luoghi difficili non solo per il peso e la durata ma perchè cammini su un piccolo sentiero dove uno sbilanciamento, un peso eccessivo, una mano impegnata... può costarti la vita. In questi casi: compatta pro. Nello zaino una m43.

avatarsenior
inviato il 16 Dicembre 2016 ore 13:56

Io porto sempre due corpi il più simili possibile come settaggio in quanto può essere necessario avere due configurazioni pronte. Di solito ho 500 f4 e 70-200 2.8 montati su 1dx e 1dx ii. Nel caso se ne rompesse una non sono in ogni caso a piedi.

avatarsenior
inviato il 16 Dicembre 2016 ore 14:00

In giro per il mondo una macchina piccola di qualità una mirrorless con n un pancake o una compatta di ottima qualità di questi tempi meno sei visibile meglio è ciao Patrizio

avatarsenior
inviato il 16 Dicembre 2016 ore 14:01

Dipende dai viaggi.....
L'ultimo che feci in bicicletta fino in Crimea consisteva in una aps-c ed un 18-200.
Perfetto.

avatarsupporter
inviato il 16 Dicembre 2016 ore 14:43

Memore della disavventura con Canon (1DX presa nuova, proprio per avere la massima affidabilità e "morta" dopo sei mesi di utilizzo, fortunatamente quasi a casa!) dovessi fare un viaggio "irripetibile" o comunque "importante" mi porterei due corpi, uno FF e uno Aps-c, anche perché, fortunatamente, le Pentax sono molto compatte e gli obiettivi per Aps-c vanno benissimo anche su FF; sin'ora, in viaggio sempre e solo una e mai avuto problemi.

avatarjunior
inviato il 16 Dicembre 2016 ore 15:13

Io ho passatp mooooolte fasi ed ere fotografiche personali (fotograficamente parlando), analogico per molti anni, poi digitale iniziando con una d90 sino ad arrivare ad una D3 e una D3s.
Con le bestione portavo solamente un corpo alla volta a poi avevo lenti importanti per prezzo, dimensioni e pesi.
Dopo decenni in Nikon, sono passato da due anni a Fuji (e tralascio tutte le pippe che si leggono in rete), ora questo sistema mi ha dato possibilità di avere due corpi, ho iniziato con la X-T1 graphite e tre obiettivi, 10-24 35 e 55-200 poi ho visto su un noto sito la x-e2 a cui facevo il filo ad un prezzo basso, quindi presa, venduto il 55-220 che in pratica non usavo e abbinato il biscottino da 27mm.
Ora, tutti i giorni in borsa con me al lavoro etc. x-e2 con 27mm, fine settimana in borsetta due corpi e tre obiettivi e vivo benissimo, e ti assicuro che quando vado via in trasferta per lavoro porto tutti e due i corpi con due obiettivi e magari uno aggiuntivo vintage (Jena Zebra 50mm).

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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