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Tamron 45 1.8 VC vs Sigma 50 1.4 Art


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avatarsenior
inviato il 10 Dicembre 2016 ore 13:07

Io invece sono rimasto allibito della qualità del 15-30 Tamron!!!
Avevo quasi deciso di tenermi il 21 Zeiss......
Spedito subito.
Il mio prossimo grandangolare sarà proprio lo stabilizzato 15-30!

avatarsenior
inviato il 10 Dicembre 2016 ore 13:27

Lo puoi dire bene ... Tamron e sigma come qualità hanno poco da invidiare, in più per me tamron ha un AF più coerente e costante nei risultati....

avatarsenior
inviato il 10 Dicembre 2016 ore 13:36

è tutto relativo ... non è detto che 1.4 vada bene sempre... poter scattare F/4 1/20 non credo faccia scifo a nessuno in molte situazioni e di esempi se ne possono fare mille, salvo foto dinamiche, e credo che per questa lente le situazioni dinamiche da congelare siano poche.... il VC fa la vera differenza e merita molta più considerazione poi fate vobis...


Che lo stabilizzatore abbia tutte le ragione di esistere è fuori discussione ma francamente non credo che per fotografare a mano libera, con 1/20 di secondo a fronte di una focale di soli 45 mm, si abbisogni necessariamente, oserei dire forzatamente dello stabilizzatore che diamine!
Oltretutto nell'esempio da te portato che, ripeto, ipotizza una situazione tutt'altro che impossibile anche senza stabilizzatore, si potrebbe sempre e comunque regolare la coppia tempo/diaframma su un più prudente 1/40 - 2.8 e la situazione sarebbe comunque risolta ...

avatarsenior
inviato il 10 Dicembre 2016 ore 13:46

quando si parla di tempi di sicurezza ci si dimentica troppo spesso che sono riferiti a stampe 15x10.
se va bene un 1/40 nel 15x10 per un 30x20 occorre 1/80 e per un 60x40 1/160.
Poi anche a mano libera si riescono a ottenere risultati più performanti usando bene la tecnica ma grosso modo le linee da osservare sono queste.
Se l'is funziona bene permette di usare tempi ancora lenti per fare grandi stampe, ma se avessimo uno stabilizzatore che recupera 3 stop, nel caso del 60x40 visto sopra, dovremmo usare 1/20 a stabilizzatore inserito e 1/160 se è disinserito.
Sempre che 1/20 possiamo permettercerlo senza avere oggetti o viventi in movimento non gradito.

avatarsenior
inviato il 10 Dicembre 2016 ore 13:49

Allora 1/40 2.8 vuol dire che da 1250 iso passavo a 8000 iso se ho fatto bene i conti... ora se tu mi dici che è la stessa cosa io non parlo più, per altro discorso che posso fare io con D5, ma magari chi ha una D610 tanto per fare un esempio, quei 1250 iso al posto di 8000 sono benedetti.... alle volte certi ragionamenti mi sfuggono, poi 1/20 su 45mm con macchine da 20MP e oltre hai foto micromosse, che poi possono andar cmq bene ok! ma saranno micromosse, e poi ogni tanto te ne uscirà anche una buona ma se permetti con un VC le hai tutte buone a 1/10 / 1/15, direi che il vantaggio è sempre molto, soprattutto con macchine non top di gamma che non permettono qualità iso troppo elevate....

avatarsenior
inviato il 10 Dicembre 2016 ore 13:52

Spè ma qui nessuno ha fatto la domanda principale:

perchè vuoi privarti del Canon 50/1.2 per prendere un obiettivo simile ma meno "magico"?



Il perché dell'amico Dexter onestamente non lo conosco ma è molto probabile che egli pensi, a mio modesto avviso e peraltro anche a ragione , che la magia in una fotografia l'aggiunga il fotografo e non già l'obiettivo!

avatarsenior
inviato il 10 Dicembre 2016 ore 13:57

quando si parla di tempi di sicurezza ci si dimentica troppo spesso che sono riferiti a stampe 15x10.
se va bene un 1/40 nel 15x10 per un 30x20 occorre 1/80 e per un 60x40 1/160.
Poi anche a mano libera si riescono a ottenere risultati più performanti usando bene la tecnica ma grosso modo le linee da osservare sono queste.
Se l'is funziona bene permette di usare tempi ancora lenti per fare grandi stampe, ma se avessimo uno stabilizzatore che recupera 3 stop, nel caso del 60x40 visto sopra, dovremmo usare 1/20 a stabilizzatore inserito e 1/160 se è disinserito.
Sempre che 1/20 possiamo permettercerlo senza avere oggetti o viventi in movimento non gradito.



Francamente io mi riferisco al mio formato standard di proiezione che è un poco più ampio di 10x15 essendo esso pari a 120 x 180 cm ... o 50 X lineari se preferisci.

avatarsenior
inviato il 10 Dicembre 2016 ore 14:02

Allora 1/40 2.8 vuol dire che da 1250 iso passavo a 8000 iso se ho fatto bene i conti... ora se tu mi dici che è la stessa cosa io non parlo più, per altro discorso che posso fare io con D5, ma magari chi ha una D610 tanto per fare un esempio, quei 1250 iso al posto di 8000 sono benedetti.... alle volte certi ragionamenti mi sfuggono, poi 1/20 su 45mm con macchine da 20MP e oltre hai foto micromosse, che poi possono andar cmq bene ok! ma saranno micromosse, e poi ogni tanto te ne uscirà anche una buona ma se permetti con un VC le hai tutte buone a 1/10 / 1/15, direi che il vantaggio è sempre molto, soprattutto con macchine non top di gamma che non permettono qualità iso troppo elevate....


Francamente non ho mai adoperato risoluzioni così basse dal momento che quella cui sono abituato, normalmente, è pari a oltre 50 mega e, sul bianco & nero, almeno quattro o cinque volte superiore.
Ma, ovviamente, non posso escludere che in oltre quarant'anni di pratica fotografica non abbia ancora imparato a riconoscere una foto micromossa ...

P.S. - le coppie 1/40 f 2.8 e 1/20 f 4 sono perfettamente equivalenti e quindi rappresentano il medesimo valore EV ... ragione per cui non c'è alcun bisogno di aumentare o diminuire la sensibilità in uso.

avatarsenior
inviato il 10 Dicembre 2016 ore 14:05

Poi se vogliamo continuare con l'approfondimento, con il tammy, potendo scattare a 1/15 potevo giocarmi quei 2 sto e 2/3 per poter chiudere maggiormente il diaframma e arrivare anche con il tammy a 8000 iso ... quindi 1/15 F/4,5 8000 iso con 1.4 invece avrei avuto 1/40, il tempo era condizionato dal micromosso, F/4 64000 mila iso, sempre se sto contando bene, ma cmq siamo li, se mi sono sbagliato di poco ... insomma con 1.4 non c'è proprio storia ... 1.4 va bene se usato a 1.4 per avere più sfocato in situazioni tipo figura intera piano americano, ma per tutto il resto non c'è storia

avatarsenior
inviato il 10 Dicembre 2016 ore 14:06


Francamente io mi riferisco al mio formato standard di proiezione che è un poco più ampio di 10x15 essendo esso pari a 120 x 180 cm ... o 50 X lineari se preferisci.

ecco, allora in questo caso i tempi di sicurezza, rapportati a quanto visto prima hanno una correlazione necessariamente da rifersi alle dimensioni di proiezione ma vanno ridimensionati in base alla distanza di visione, perchè anche una proiezione 400x600cm può contenere una quantità di dettagli modesta, alla percezione, per chi osserva da 20 metri.
quindi nel caso da te citato occorre calcolare un tempo di sicurezza di 1/350, ma poichè escludo che la distanza di visione sarà a 40cm, occorre fare le correlazioni in base alla distanza:
80cm 1/350 x 2 = 1/175
160cm 1/350 x 4 = 1/86
3 metri di distanza 1/350 x 7,7= 1/45 circa
Il tutto senza uso dello stabilizzatore.

avatarsenior
inviato il 10 Dicembre 2016 ore 14:18

Sinceramente non ho ancora ben compreso se sia io a non capire o tu a non esprimerti correttamente.

Tu parlavi di una coppia tempo/diaframma pari a 1/20 di secondo a diaframma 4 ... una coppia quindi perfettamente equivalente a quella da me modificata in 1/40 di secondo a diaframma 2.8 e onestamente, se le due coppie tempo/diaframma sono equivalenti, non vedo per quale motivo si debba modificare, al rialzo, la sensibilità che si sta adoperando!

avatarsenior
inviato il 10 Dicembre 2016 ore 14:19

le coppie 1/40 f 2.8 e 1/20 f 4 sono perfettamente equivalenti e quindi rappresentano il medesimo EV


certo ma cosa centra?

qui stiamo parlado di una foto fatta a 1/15 f/1.8, ISO 1250 che secondo te con un 1.4 non stabilizzato si poteva fare ugualmente ed io ti rispondo nuovamente che si poteva fare ma ad un prezzo troppo alto....

Premesso che per me 1/60 non stabilizzato su un 50 produce un risultato peggiore di 1/15 su 45 stabilizzato, ho fatto le mie prove con il 50 1.8 nikon ...

mettiamo 1/10 f/1.8, ISO 1000 su tammy, la mia foto è a 1/15 ma potevo farla anche a 1/10 con medesimi risultati

e 1.4 1/60 4000 su sigma che dovrebbe essere l'equivalente, ora cosa preferisci? credo sia facile la risposta, nel mezzo mettici che con tammy ho molta più versatilità perchè posso ancora alzare gli iso e chiudere il diaframma, con il sigma sto già a 4000 e troppi stop iso a salire non li ho più... spero di essere stato chiaro


avatarsenior
inviato il 10 Dicembre 2016 ore 14:21

@PaoloMcmlx
negli esempi che ho riportato è ovvio che iso e diaframmi non si toccano.
della triade ho mosso solo il tempo.
se sono stato poco chiaro chiedi pure.

ah, ma forse non era riferito a me... ;-)

avatarsenior
inviato il 10 Dicembre 2016 ore 14:22

ecco, allora in questo caso i tempi di sicurezza, rapportati a quanto visto prima hanno una correlazione necessariamente da rifersi alle dimensioni di proiezione ma vanno ridimensionati in base alla distanza di visione, perchè anche una proiezione 400x600cm può contenere una quantità di dettagli modesta, alla percezione, per chi osserva da 20 metri.
quindi nel caso da te citato occorre calcolare un tempo di sicurezza di 1/350, ma poichè escludo che la distanza di visione sarà a 40cm, occorre fare le correlazioni in base alla distanza:
80cm 1/350 x 2 = 1/175
160cm 1/350 x 4 = 1/86
3 metri di distanza 1/350 x 7,7= 1/45 circa
Il tutto senza uso dello stabilizzatore.



Uhmmm ... comincio a credere che tu non abbia mai osservato una Rollei ORTHO 25 proiettata.

avatarsenior
inviato il 10 Dicembre 2016 ore 14:24

PaoloMcmlx
io comincio a credere che tu ti sia un po' perso, che io non abbia mai ossevato una Rollei ORTHO 25 proiettata oppure si è del tutto indifferente a semplici regole di geometria.

Ma se al posto di capire devi fare altro, non sono l'interlocutore giusto.

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