| inviato il 26 Marzo 2018 ore 0:39
ci sono stato venerdi 23/3 . strada aperta fino a chiapili superiore ma occhio a non salire . sotto hanno messo un divieto e ho parlato con i vigili che prendono le targhe. Visto i soliti camosci in basso ma non il gipeto sara'per la prossima volta.Salito fino al serru ci vogliono le ciaspole ma non si sfonda. Ciao a tutti e buone foto. |
| inviato il 26 Marzo 2018 ore 8:10
Grazie per le preziose info, se come spero riesco andare questa settimana vi aggiorno |
| inviato il 27 Marzo 2018 ore 9:24
Ci sono stato domenica 25/3 e sono salito fino alle prime case a Chapili di Sopra. C'è il cartello di divieto alla curva ma praticamente non è rispettata da nessuno. La neve è tanta ma dura e non si sprofonda viste le temperature ancora abbastanza basse per il periodo, in ogni caso è sempre meglio avere le ciaspole. Stambecchi e Camosci sono come sempre sul versante destro ma abbastanza in alto. Paradossalmente c'è più neve in basso e loro se ne stanno tranquilli un pò più in alto dove le scariche hanno liberato zone d'erba. Personalmente vado a Ceresole da 4/5 anni e una situazione di neve tale non l'ho mai vista. Anche in anni particolarmente nevosi, tra 15/20 giorni i prati di Chapili erano già pieni di stambecchi, ma mi sa che quest'anno sarà dura. Ho l'impressione che pulendosi prima zone più elevate il branco non scenderà e se si vuole avvicinarsi un pò bisognerà faticare non poco... Per quanto riguarda il gipeto ho sentito dire che sono più di dieci giorni che non viene visto. Ciao |
| inviato il 27 Marzo 2018 ore 14:24
Grazie, si anch'io non ricordo da un bel po tanta neve così, da un lato bene per le riserve idriche, dal altro peccato perché per la riapertura estiva della strada penso bisognerà aspettare un bel po quest anno. Tra l altro il meteo mi sembra sempre abbastanza instabile, capace ne butta ancora un po. Ps magari l abbondanza di neve aumenterà il periodo buono per l osservazione del gipeto, speriamo! |
| inviato il 18 Aprile 2018 ore 9:50
Qualcuno è stato di recente a Ceresole? Come sono le condizioni ambientali, neve e animali? Grazie Ciao |
| inviato il 18 Aprile 2018 ore 10:49
Salgo sabato. Vi aggiorno |
| inviato il 18 Aprile 2018 ore 11:35
Domenica scorsa 15 aprile, un incubo la strada perfettamente libera fino a Chiapili di sotto non percorribile alle auto, nessun animale è impossibile salire sui sentieri per una quantità di neve impressionante e pericolante, la salita al Serrù costellata di valanghe lungo tutto il percorso. Detto questo buona primavera a tutti :) Luca Casale |
| inviato il 18 Aprile 2018 ore 14:46
In settimana il forte rialzo termico dovrebbe sciogliere un bel po' di neve e assestare quella caduta la scorsa settimana. Il bollettino valanghe è passato da un rischio 4 (scorso weekend) a 2-3 per domani, in ulteriore calo in prospettiva. Sabato valuto comunque sul posto e vi aggiorno. |
| inviato il 18 Aprile 2018 ore 17:22
A proposito di valanghe: piccolo Ot su come, a volte, è facile farsi male, ovvero trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato. Sabato scorso decidiamo di fare una scappata al Moncenisio: vediamo sin dove si arriva con la macchina e se si può fare qualche cosa... andiamo su senza problemi, strada pulitissima, ma arrivati all'altezza dei due piccoli bacini artificiali sulla destra, a qualche chilomerro a valle del lago, muro di neve; pazienza, due o tre foto, giro la macchina e torno, in tutto ci saremo fermati un quarto d'ora, non di più... sorpresa (sgradevole): all'altezza di una delle vecchie gallerie della ferrovia, una bella montagna di neve (che all'andata ovviamente non c'era! ) occupa quasi tutta la carreggiata, lasciando un metro e mezzo scarso di strada libera! Credo che fosse appena successo, forse se fossi passato qualche minuto prima mi avrebbe preso in pieno! Eppure, non c'era alcuna segnalazione di pericolo e la strada risultava percorribile; mi sono sbrigato a passare (pelo pelo: con le ruote sulla destra sono passato sulla neve) e mi sono fermato subito dopo, proprio davanti all'ingresso di una delle vecchie gallerie ferroviarie: la slavina era caduta dal ripido costone roccioso che sovrasta la strada e si intravedeva che più in alto doveva essercene ancora... scendendo verso Susa, vedo una macchina dei carabinieri e un camion dei pompieri salire a tutta velocità verso il luogo della slavina: meglio tardi che mai! Poche ore dopo (come hanno fatto vedere in televisione) veniva giù tutto il resto, bloccando tutta la carreggiata e rischiando di dover sgomberare il paese sottostante, Moncenisio. Dà da pensare che nessuno si fosse reso conto della massa nevosa incombente e la strada fosse transitabile... comunque, è andata bene ma...in montagna, occhi sempre ben aperti, anche quando sembra non debbano esserci pericoli! |
| inviato il 18 Aprile 2018 ore 18:09
Soprattutto in questi giorni con rialzo repentino delle temperature dopo l'ennesima abbondante nevicata (almeno in Lombardia), il rischio di slavine anche spontanee è generalmente molto alto e le slavine più grandi possono interessare anche zone tendenzialmente sicure.. Conosco poco la zona di Ceresole e non so le condizioni precise della zona in questo momento, ma aspetterei ad avventurarmi verso la diga in questo periodo |
| inviato il 18 Aprile 2018 ore 19:17
Assolutamente non si deve andare oltre la sbarra. Credo possa ormai essere sicura la zona fino a Chiapili. |
| inviato il 18 Aprile 2018 ore 21:18
Mah! non ne sarei così convinto. Dalla parte della Val Soana, sulla strada che sale al Pian dell'Azaria non ho mai visto cartelli o sbarre, però punti pericolosi ce ne sono e sono facilmente riconoscibili, infatti nel 2009 uno molto conosciuto delle mie parti è sparito e lo hanno trovato un anno dopo vicino al Soana. Lo hanno trovato perché hanno visto i bastoncini che aveva. Analizzando il luogo trovato e la conformità della zona a monte, non è stato difficile capire da dove era caduta la slavina. Quattro anni fa frequentavo spesso quella zona per cercare i lupi (trovato solo tracce molto evidenti e confermate dai guardaparco), quando passavo vicino quei canaloni facevo molta attenzione e attraversavo velocemente l'area. Giorgio B. |
| inviato il 19 Aprile 2018 ore 2:24
Salito oggi:prima di chiapili di sopra c'è una grossa slavina che interrompe la strada (che di per se sarebbe aperta). Ho parlato con un guardaparco, mi ha detto che salendo non ci sono pericoli, perché ormai i versanti hanno scaricato, ma io sono prudente e non sono andato molto oltre. La neve é molto, molto scivolosa e ho sentito il rumore di alcune piccole slavine. |
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