| inviato il 11 Marzo 2017 ore 20:57
Infatti, giorni fa quando ho aggiornato i firmware l'ho fatto in apnea |
| inviato il 11 Marzo 2017 ore 21:18
Peralto quasi sempre la colpa non è della macchina bensì dell'uomo. L'ultima volta che ho aggiornato il fimware della m5ii il processo è stato così lungo che, dopo parecchi minuti di inattività, pensando che si fosse bloccato stavo per spegnere e scollegare il cavo. Per fortuna dopo poco è uscito l'ok altrimenti avrei fatto danni. |
| inviato il 11 Marzo 2017 ore 22:39
“ Sbagli. Queste cose succedono con qualsiasi dispositivo elettronico dotato di firmware aggiornabile, qualcosa può sempre andare storto durante il processo di aggiornamento. „ Sarà, però non ho ancora sentito di casi analoghi con altri marchi. Evidentemente anche il procedimento conta! Qui si introduce un ulteriore rischio dovuto all'instabilità delle connessioni internet. |
| inviato il 11 Marzo 2017 ore 23:44
Invece è la più sicura delle procedure. Non richiede all'utente di manovrare con i files, con tutti i rischi del caso. L'unica versione caricabile è l'ultima per tutti. Tutto avviene in modo automatico, collego il cavo e seguo le istruzioni. Il rischio internet non esiste perchè se il firmware non viene scaricato completamente il processo di aggiornamento non inizia. |
| inviato il 12 Marzo 2017 ore 0:20
Però non è la prima volta che leggo di qualcuno che si trova un obiettivo bloccato |
| inviato il 12 Marzo 2017 ore 8:46
Basta seguire 5 semplici regole: 1) usare un PC vergine su cui è installato solo Olympus camera updater 2) avvisare l'ENEL 30gg prima con raccomandata a.r. che ci sarà QUEL giorno l'AGGIORNAMENTO DEL 12-40 così che possa garantire continuità e che se dovesse notare un assorbimento anomalo non deve preoccuparsi (il tool e' avido di risorse) 3) mandare via tutti di casa, soprattutto i minori almeno, 4 ore prima, chiudere la porta blindata (tutte le mandate) e iniziare la meditazione (certe cose nin si fanno a cuor leggero, bisogna entrare in sintonia) 4) mettersi comodi, collegare i cavi (nuovi, da usare una volta e poi buttare) 5) inspirare, avviare la procedura pigiando il tasto delicatamente (siete fotografi no?) e TRATTENERE IN TOTALE APNEA FINO ALLA FINE. Quando si vede OK si può tirare il fiato. Successo garantito. Mai un problema. |
| inviato il 12 Marzo 2017 ore 9:00
6) staccare tutti gli elettrodomestici (lavatrice, lavastoviglie, forno, asciugacapelli, stufette elettriche, ecc.) dalla rete elettrica. |
| inviato il 12 Marzo 2017 ore 9:06
Questo prima... se avvisi l'ENEL ti garantisce una fornitura da cantiere provvisoria da 100kW... e massima priorita'... (P.S. se cacci via la moglie di casa, lavatrice, phon da 2500W, forno, etc. non si avvieranno MAI ) |
| inviato il 12 Marzo 2017 ore 9:39
Vabbe, ma quindi non c'è soluzione se non quella di mandare in assistenza il 12-40??? |
| inviato il 12 Marzo 2017 ore 9:45
Purtroppo è così |
| inviato il 12 Marzo 2017 ore 9:45
Prova a mandare una mail a Polyphoto, di solito sono veloci a rispondere, magari ti possono dare qualche suggerimento. |
| inviato il 13 Marzo 2017 ore 13:20
Io, non ho mai avuto inceppamenti, ho fatto l'aggiornamento sempre in maniera spavalda, cioè senza tanti accorgimenti. L'uniche regole ferree che cerco di seguire è non toccare il cavo e avere le batterie della fotocamera e del portatile (meglio del fisso) abbastanza cariche. Poi è solo una questione di resistere un po' in apnea fino a vedere il fatidico agognato OK! |
| inviato il 13 Marzo 2017 ore 13:59
Corre voce che i possessori di Olympus possano scendere sott'acqua senza bombole, tanto sono abituati alle apnee |
| inviato il 13 Marzo 2017 ore 14:58
“ Io, non ho mai avuto inceppamenti, ho fatto l'aggiornamento sempre in maniera spavalda, cioè senza tanti accorgimenti. L'uniche regole ferree che cerco di seguire è non toccare il cavo e avere le batterie della fotocamera e del portatile (meglio del fisso) abbastanza cariche. Poi è solo una questione di resistere un po' in apnea fino a vedere il fatidico agonato OK! „ Anche io sempre tutto ok. Personalmente sarei pronto a scommettere che il 99% delle problematiche insorte in fase di aggiornamenteo firmware sono causate de un errore umano e non della procedura Olympys in sè. Poi tutto è migliorabile ma ogni cosa ha dei pro e dei contro e, nella mia esperienza, meno l'utente finale ha modo di interagire e melgio è. |
| inviato il 13 Marzo 2017 ore 15:06
Al di la delle colpe e responsabilità...trovo assurdo che se fallisce un aggiornamento software si debba mandare un obiettivo in assistenza, probabilmente anche a caro prezzo. Il software si DEVE ASSOLUTAMENTE poter ripristinare tramite software da parte dell'utente. È così per qualsiasi pc/smartphone ecc, non vedo perché per un obiettivo non possa essere altrettanto banale. Invece ad oggi non c'è alcuna alternativa se non mandare in assistenza, come Polyphoto mi ha appena confermato. Chi ne ha esperienza, mi sa dire quanti giorni ci vogliano? |
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