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AAA Esperti dell'analogico cercasi! Cosa c'è da sapere?


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avatarjunior
inviato il 09 Novembre 2016 ore 17:20

Buon pomeriggio a tutti ragazzi!
Apro questo nuovo post perché è da un po' che mi frulla in mente l'idea di provare l'analogico. Il problema è che io di analogico non so nulla, ho 25 anni e di macchine analogiche non ho che un tenue ricordo di quando ero piccolo.

Faccio quindi appello a chi di voi ne sa più di me, perché le usa o le ha usate in passato Sorriso

Premetto che questa mia voglia di analogico non è dettata da una reale necessità, ma da una voglia di esplorare e provare qualcosa di nuovo.
Non mi interessano PRO e CONTRO di un sistema analogico rispetto ad uno digitale, il nuovo sistema lo userei in occasioni mirate, non andrei in giro a scattare foto a caso con il rullino per capirci MrGreen

Passo quindi ad esporre quelle che sono le mie domande e i miei dubbi.

Non avendo mai fotografato con questa tipologia di macchine non so di conseguenza mimimamente nulla sullo sviluppo delle fotografie partendo dal rullino.
Esistono ancora buoni laboratori che offrono questo servizio e a che prezzo?
Conviene far sviluppare i rullini a qualche laboratorio o è meglio mi allestisca io una camera oscura per qualche motivo? Immagino il motivo possa essere l'aver un maggior controllo sul risultato finale della foto oppure il fatto di portare a termine tutto il processo in casa che può senza dubbio essere più soddisfacente.

Nella scelta di una macchina analogica, cosa dovrei tenere in considerazione? Io ho dato un po' un'occhiata in giro e ho visto sia macchine 35mm che medio-formato, e quest'ultime mi attirano parecchio perché si riescono a trovare anche ad un buon (credo) prezzo. Per esempio ho visto un Fuji GW670 che si trova tra i 300 e i 400€. È una 6x7 con ottica fissa 90mm e qui vengono altri dubbi. 90mm nel formato 6x7 a cosa equivalgono? Sorry L'ottica fissa nel caso non mi spaventerebbe e non mi farebbe sentire limitato, anzi forse almeno inizialmente mi permetterebbe di contenere spese evitando di fomentare la scimmia per acquistare altri obiettivi MrGreen

Ultime domande poi non vi stanco più MrGreen
è possbile digitalizzare uno scatto fatto con la pellicola? Immagino di si con uno scanner, ma viene bene? Ci sono particalari tecniche da usare per ottenere un buon risultato?
E per ultimo, fino a che dimensione posso ottenere stampe partendo dallo scatto?

Spero ci sia qualcuno tra di voi così paziente da aiutarmi a trovare una risposta alle mie domande MrGreen
Grazie comunque in anticipo a tutti quelli che vorranno intervenire! ;-)

avatarsenior
inviato il 09 Novembre 2016 ore 18:44

eh difficile da spiegare partendo da zero, quello che ti posso dire che il costo maggiore non è più l'attrezzatura (intesa come macchina fotografica) ma tutto quello che ci sta dietro, ovvero rullini, sviluppo, stampa, scansione...

Se sei a digiuno di tutto ti consiglierei il 35mm in bn, li puoi ancora "buttare" qualche scatto senza pensieri, un 6x7 tra pellicola e sviluppo ti costa dai 5/10 euro a click, mica poco no?

è possbile digitalizzare uno scatto fatto con la pellicola? Immagino di si con uno scanner, ma viene bene? Ci sono particalari tecniche da usare per ottenere un buon risultato?
beh dipende tutto da che risultato vuoi ottenere, ci sono scanner da poco (3/400 euro) risultati decenti/scarsi, fino al top che sono gli scanner a tamburo, ma che richiedono una certa preparazione per poterli usare.

E per ultimo, fino a che dimensione posso ottenere stampe partendo dallo scatto?
beh se stampi diretto, da ingranditore, senza quindi passare dallo scanner, il risultato è ottimo, ma per semplicità e costi devi restare sul B/N, niente colore

avatarsenior
inviato il 09 Novembre 2016 ore 19:31

un 6x7 tra pellicola e sviluppo ti costa dai 5/10 euro a click


Mi sembra una stima un po' eccessiva! Direi piuttosto una decina di euro a rullo (anche meno se si tratta di b/n e si sviluppa da sé)...

avatarsenior
inviato il 09 Novembre 2016 ore 19:38

10 euro a scatto costa utilizzare le lastre 4x5" di Velvia 100 (5 euro la pellicola e 5 lo sviluppo).
Sempre per restare sulla Velvia 100, un rullo di 120 si compra a 10 euro e uno da 36 pose 35 mm a 15 euro.

avatarsenior
inviato il 09 Novembre 2016 ore 19:47

X il 6x7 parlavo di colore, costo rullo, sviluppo, poi lo lasci lì e lo guardi o lo scannerizzi?

avatarsenior
inviato il 09 Novembre 2016 ore 20:25

@ Irishbrother
Hai fatto di quelle domande che, per avere una risposta esaustiva, necessiterebbero di pagine su pagine su pagine. Provo a risponderti ad alcune...

Nella scelta di una macchina analogica, cosa dovrei tenere in considerazione? Io ho dato un po' un'occhiata in giro e ho visto sia macchine 35mm che medio-formato, e quest'ultime mi attirano parecchio perché si riescono a trovare anche ad un buon (credo) prezzo. Per esempio ho visto un Fuji GW670 che si trova tra i 300 e i 400€.


Il mondo della pellicola è molto più variegato di quello del digitale, soprattutto ci sono macchine di ogni epoca, da quelle interamente meccaniche senza nemmeno un esposimetro e con diaframma da usare in stop down a quelle che hanno tutte le funzioni di una moderna reflex digitale... e tutt le vie di mezzo possibili ed immaginabili.
Poi c'è il formato: il 35mm è il più tipico, poi c'è il medio formato che a sua volta si divide in vari altri formati: 6x4,5, 6x6, 6x7, 6x8, x69, 6x12, 6x17, 6x24, ognuno con le sue caratteristiche, pro e contro.

Per fare una cernita, inizia a scegliere il formato, gli automatismi che vorresti avere per forza e quelli di cui puoi fare a meno, ottica intercambiabile o fissa, AF o MF, reflex, telemetro, folding...

È una 6x7 con ottica fissa 90mm e qui vengono altri dubbi. 90mm nel formato 6x7 a cosa equivalgono? Sorry L'ottica fissa nel caso non mi spaventerebbe e non mi farebbe sentire limitato, anzi forse almeno inizialmente mi permetterebbe di contenere spese evitando di fomentare la scimmia per acquistare altri obiettivi


Il 6x7 ha rapporti tra i lati diversi dal 35mm, quindi per dare un'equivalenza completa (e per pignoli) bisognerebbe specificare l'equivalenza sul lato lungo, lato corto e diagonale...
Se vuoi farla facile, puoi tranquillamente dividere per 2 per ottenere una discreta approssimazione. Nel qual caso, 90mm sarebbero equivalenti a 45mm su FF/formato leica/35mm, ovvero circa l'ottica normale.

è possbile digitalizzare uno scatto fatto con la pellicola? Immagino di si con uno scanner, ma viene bene? Ci sono particalari tecniche da usare per ottenere un buon risultato?

Dipende tutto dallo scanner e dalla tua capacità. Il top sono gli scanner a tamburo, ma una scansione di un singolo scatto è capace di costarti anche 10€ o più.
Se compri uno scanner piano, avrai risultati nella migliore delle ipotesi decenti col medio formato e bruttini col 35mm.
Con uno scanner dedicato al medio formato (costosetti) o al 35mm (decisamente più economici) puoi arrivare a buoni risultati.

In ogni caso, NULLA batte una stampa fatta come si deve con l'ingranditore e una buona ottica. Nulla.

E, se vuoi la mia opinione: scattare a pellicola per avere come fine ultimo la scansione... ha ben poco senso.
Se scatti con la pellicola, dovresti seguire tutto l'iter per cui è stata pensata e progettata, ovvero stampa ad ingranditore per i negativi e proiezione per le dia.

E per ultimo, fino a che dimensione posso ottenere stampe partendo dallo scatto?


Dipende dalla pellicola. Supponendo un negativo ottimo, ad occhio e croce calcola un 10X di ingrandimento del negativo per le 400 iso nominali fino ad arrivare ad un 15X per quelle a bassa sensibilità e con ottiche da ingrandimento di alto livello. Numeri approssimativi ovviametne, perchè dipendono da una marea di fattori e, non ultimo, dal gusto e dalla sensibilità personale.

Io dal 35mm con trix400 e hp5 non stampo oltre il 24x30, solitamente, e ottengo risultati molto soddisfacenti. Già il 30x40 è un po' tirato.
Dal 6x7 (sempre trix 400 e hp5) ho stampato fino al 50x60 con ottimi risultati e, potenzialmente, potrei andare oltre (ma non ho fogli più grandi :-P ) oppure fare crop.

E meno male che ho risposto solo ad alcune domande... e a quelle più brevi.
Va che papiro è saltato fuori Eeeek!!!

un 6x7 tra pellicola e sviluppo ti costa dai 5/10 euro a click


Esagerato!
Anche un rullo 120 di velvia 50 6x7 sviluppata in laboratorio (una delle cose più costose) costa 9,5€ il rullo + 6€ lo sviluppo = 16€, ovvero 1,6€ a click.
Quello che costa, tanto, sono i telaietti 6x7 con vetro antinewton: sul sito gepe chiedono 36€ per 10 telaietti Eeeek!!! .

Il negativo costa circa uguale: 6,5€ per un rullo di ektar 100 / portra 160 + 9€ per lo sviluppo c41 con un provino.

Poi si scannerizzano (professionalmente)/stampano solo le migliori... o ci si compra uno scanner piano anche economico tipo i vari epson V600/700/750 e si evitano i provini, in modo da far scendere il costo dello sviluppo C41 a 4,5€. e il costo per scatto a 1€.

Il b/n, specie se sviluppato in casa, è ancora più economico... il rullo costa sempre sui 4-5-6€ circa, ma lo sviluppo ha un costo "vivo" prossimo ad 1€ a rullo.

avatarsenior
inviato il 09 Novembre 2016 ore 20:35

Ho "ripreso" da poco l'analogico, sui pro e contro non dico nulla partirebbe un flame pauroso.
Posso dirti che mi piace e che a volte prendo la digitale e a volte la macchina a pellicola.
A tal proposito ho appena preso un rullino agfa apx400 36 pose a poco più di 5 euro, che ho intenzione di usare per street e poi sviluppare online via lomography, che per 16 euro ti da sviluppo, stampa e scansione.
Io sto cominciando così, poi se ne varrà la pena farò lo sviluppo in casa e spenderò qualche soldo per uno scanner da pellicola.

l'attrezzatura la trovi a vari prezzi da 10€ a migliaia di euro (se vuoi una leica ;) ) gli sviluppi fatti in casa di certo costano ma neanche così tanto, gli sviluppi in laboratori invece possono variare parecchio.

Vai e scatta, che macchina pensi di resuscitare?

avatarsenior
inviato il 09 Novembre 2016 ore 20:55

ho iniziato con reflex analogiche e ho stampato sia in bianconero che a colori, soprattutto con il metodo Cibachrome da diapositive. Il mio consiglio è che conviene concentrarsi sulla stampa del bianconero sia per questioni economiche che per la bontà, apprezzabilità e riproducibilità dei risultati. Ovviamente, a parte la reflex, devi dotarti di sviluppatrici per negativi (in genere Paterson o Jobo le più reperibili), dei relativi sviluppi e fissaggi (cercando di standardizzare cominciando da un solo prodotto e un solo tipo di rullino) e poi dell'ingranditore (oggi reperibile a pochi euro sul mercato dell'usato: in genere i più diffusi sono i Durst, (i vari F30, F60, M301, M305 ecc ecc). Infine vaschette per sviluppo e fissaggio, pinze e relativi prodotti. Creca, per fartene un'idea nel catalogo online di "Fotomatica" di Treviso che ha prodotti di ottimo livello. E poi nel mercato dell'usato.
Per quanto riguarda il colore, a mio avviso, e per averlo provato, il sistema migliore (quello che io usavo, ma potrebbe qualcun altro avere esperienze diverse) è quello di scattare con le diapositive (più facili da controllare). Per un risultato apprezzabile converrebbe partire da una dia da medioformato: io avevo una Mamiya 6x7 cm ottima ma ancora costosa anche nell'usato, in modo che il fotogramma conteneva abbastanza particolari. Delle dia facevo la scansione utilizzando uno scanner piano ma di buona qualità, l'Epson 4990 ( precursore dei vari V700, V750 ecc...puoi informarti). Gli scanner per pellicole sono rari e costosi (praticamente da valutare soprattutto i Nikon che sono molto costosi e, credo, poco reperibili; sono ottimi, ma quello per le pellicole medioformato, un po' di anni fa, costava sui 4000 euro. Oggi non saprei). Io mi son trovato bene con l'Epson e ho fatto scansioni con stampe (sempre partendo dal 6x7, perchè il 35 mm dava risultati mediocri) anche in formato A3+, molto valide. E potevo fare stampe anche molto più grandi, ma tieni presente che i file ottenuti spesso superavano i 100-110 MB: di qui l'importanza del pc). Però erano stampe ottime: puoi vedere qualche esempio nella mia galleria della Norvegia, se ti va.
Lascia perdere i soliti e noiosi discorsi sui costi: la stampa un po' costa e la si fa perchè ci si diverte, come in ripresa: si spendono migliaia di euro in filtri, obiettivi ecc, o nei passaggi da un siostema all'altro;chi ama la stampa considera i costi di questa alla pari dei costi per la ripresa. Punto

avatarsenior
inviato il 09 Novembre 2016 ore 21:08

Beh il mio rapporto con la fotografia ruota ancora oggi intorno a un principio fondamentale ben preciso: per me il miglior modo di fruire di una immagine fotografica è attraverso la proiezione, meglio ancora, se e quando possibile chiaramente, per il tramite di una retroproiezione.
Stante questo mio personalissimo convincimento io da ormai trentacinque anni fotografo esclusivamente in diapositiva ... e ovviamente proietto; e se questa proiezione poi la realizzo non solo per me ma anche e soprattutto per gli amici del mio circolo fotografico allora preferisco prendermi qualche piccola complicazione ulteriore pur di assicurare una visione ancora più coinvolgente proiettando in dissolvenza incrociata.

Detto questo quindi il mio consiglio non può che essere quello di dotarti di una reflex 35 mm, per la quale ben difficilmente spenderai più di una cinquantina di euro e che ovviamente avrai l'accortezza di scegliere fra quelle prodotte anni addietro dallo stesso produttore del tuo attuale corredo digitale, questo ovviamente perché in questo modo potrai adoperare le ottiche che già sono nella tua disponibilità; fatto ciò ti procurerai un rullino di diapositive, una Agfa CT Precisa 100 per iniziare andrà benissimo anche perché spenderai al massimo 6/7 euro per la pellicola, poi lo porterai dal tuo fotografo di fiducia per lo sviluppo e l'intelaiatura, che ti costerà al massimo una decina di euro, e infine, dopo che su e-bay sarai riuscito a procurarti un proiettore, anche modesto tanto ti servirà solo per iniziare, e per il quale non dovresti spendere più di 70/80 euro ... a questo punto non resta altro da dire se non che così facendo sarai finalmente entrato in un mondo dal quale, te lo assicuro, ben difficilmente riuscirai più a uscire!

avatarsenior
inviato il 09 Novembre 2016 ore 21:23

ma lo sviluppo dia costa 10€ a rullino? mi sembra poco. Mi stai incuriosendo, non ho preso in considerazione le dia

avatarsupporter
inviato il 09 Novembre 2016 ore 21:45

Reflex+lente 50 mm, rullino di diapositive e proiettore oppure visore da tavolo. Circa 100-150 euro di investimento iniziale. Il resto della spesa sarà sviluppo e intelaiatura dei rullini che scatterai. Buon divertimento, sarà un'esperienza meravigliosa se deciderai di provarla

avatarsenior
inviato il 09 Novembre 2016 ore 22:24

ma lo sviluppo dia costa 10€ a rullino? mi sembra poco. Mi stai incuriosendo, non ho preso in considerazione le dia

In passato, ai tempi di Paolo, me e di molti altri, si era diffusa la convinzione che le dia erano meglio, perché costava meno il tutto (rullino + sviluppo), inoltre si osservava la fotografia in uno schermo che minimo era 100x150 cm, anziché in una foto stampata dal laboratorio di "stampa in un'ora", quindi con macchine automatiche.
Se poi uno aveva un buon proiettore con una buona ottica, allora osservare una bella foto a colori 3x2 metri... ;-)

Il problema delle dia è che non ammette errori, infatti in passato molti concorsi di fotografia ricorrevano alla diapositiva, perché non c'era possibilità di fotoritocco e manipolazioni varie.

Il bn l'ho praticato, sviluppato e stampato dal 1978 al 1981, poi mi sono rotto ed ho proseguito solo più con la diapositiva.

Giorgio B.

avatarsenior
inviato il 09 Novembre 2016 ore 22:28

In ogni caso, NULLA batte una stampa fatta come si deve con l'ingranditore e una buona ottica. Nulla.

E, se vuoi la mia opinione: scattare a pellicola per avere come fine ultimo la scansione... ha ben poco senso.

quotone. Però stampare in casa con ingranditore è divertente, ma occupa un sacco di spazio, questo è l'unico inconveniente, perché se piace è un bel passatempo.
La scansione invece è sempre modesta, almeno di non usare scanner professionali o di farsi fare le scansioni da un lab attrezzato (ormai quasi più nessuno...) scanner piani=risultati mediocri.

P.s. costi pellicola e sviluppo... ma voi il negozio che vi sviluppa il rullo ce l'avete sotto casa? io il più vicino è a 30km... io nei costi a "click" ci metto tutto dentro, il corriere o la macchina non li ho a gratis. Un tempo era diverso, i rullini 35mm te li regalavano, lo sviluppo di 36pose lo pagavo 5mila lire dal negozio sotto casa Cool

avatarsenior
inviato il 09 Novembre 2016 ore 22:42

P.s. costi pellicola e sviluppo... ma voi il negozio che vi sviluppa il rullo ce l'avete sotto casa? io il più vicino è a 30km... io nei costi a "click" ci metto tutto dentro, il corriere o la macchina non li ho a gratis. Un tempo era diverso, i rullini 35mm te li regalavano, lo sviluppo di 36pose lo pagavo 5mila lire dal negozio sotto casa


@Husqy, vedi le cose dal lato positivo: ora che i negozi sono molto rari, la qualità è decisamente superiore, rispetto il passato quando i negozi di sviluppo e stampa erano diffusi come i tabaccai. ;-)

Chi oggi offre ancora questo servizio può concedersi il lusso di lavorare più di qualità con strumenti di buon livello che costano meno che in passato. Inoltre solo i più bravi sopravvivono.

Credo che oggi sia così. ;-)

Giorgio B.

avatarsenior
inviato il 09 Novembre 2016 ore 22:56

@Husqy, vedi le cose dal lato positivo: ora che i negozi sono molto rari, la qualità è decisamente superiore, rispetto il passato quando i negozi di sviluppo e stampa erano diffusi come i tabaccai. ;-)
si beh diciamo che adesso non si possono permettere di sbagliare, già c'è poco, se poi sbagli addio ;-) prima le porcate le facevano anche quelli bravi, erano sempre di corsa e non consegnavano mai... ;-)


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