| inviato il 31 Ottobre 2016 ore 23:47
Ciao a tutti, Premetto di avere in qualche modo cercato prima ma forse non l'ho fatto nel modo giusto oppure la mia domanda è talmente banale che non è mai stata posta ma preferisco passare per rimba ma almeno capire ció che faccio... E inoltre ho postato la mia domanda prima su una sezione errata... Durante i concerti che ogni tanto vado a fotografare spesso mi trovo in condizioni di luce pessime per cui anche col 50 1.4 e un iso massimo in auto di 6400 il tempo di scatto ideale non supera 1/125... Dopodiche inizia a lampeggiare il diaframma dicendomi che è troppo.. Rallenta! La mia domanda è... Ma se scelgo ugualmente un tempo di scatto più breve tipo di 1/320 (quibdi sono in priorità tempi) e la macchina mi fa scattare lo stesso.. Scatto effettivamente a 1/320 giusto? Cioè il lampeggiare è unicamente un avviso che mi dice che la foto verrà una porcata? Scusate in anticipo :( |
| inviato il 31 Ottobre 2016 ore 23:49
Verrà sottoesposta |
| inviato il 31 Ottobre 2016 ore 23:51
Ah ecco.. Con la poca luce che ho sempre a disposizione non ci ho mai fatto caso! Grazie! |
| inviato il 31 Ottobre 2016 ore 23:59
“ Verrà sottoesposta „ esatto. ma nei concerti e a teatro c'è tanto nero, tanto buio. l'esposimetro fa una media, in cui cerca di recuperare le aree scure ma questo può far bruciare quelle + illuminate. Per misuare correttamente su quello che ti interessa (per es. i volti) ci vorrebbe un esposimetro esterno vicino alla faccia di chi vuoi riprendere. cosa impossibile in quella situazione. Allora hai 2 soluzioni 1. usa la misurazione spot della tua fotocamera ed esponi su quello a cui tieni (es. volto). 2. scatta sottoesponendo e poi controlla se l'esposizione sul volto è quella giusta. quindi aggiusta l'esposizione (iso, tempi, diaframma), sperado che per la foto successiva la luce non sia cambiata troppo. scatta e controlla e dopo un po' capisci come impostare. nel concerto e in teatro scattare spot o sottoesporre con misurazione media è la norma. nota che questa foto è molto nera, buia, ma il volto è ben esposto www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=1910464 |
| inviato il 01 Novembre 2016 ore 0:03
Perfetto! Grazie! Il problema è che cambiano talmente spesso e in fretta che l'unica preoccupazione è che non vengano mosse :/ |
| inviato il 01 Novembre 2016 ore 0:06
e già, ma occorre prenderci la mano ed avere un po' di fattore c. quando cambia la luce e tu provi a rincorrerla reimpostando la fotocamera al volo, specie se vai con l'esposizione media. |
| inviato il 01 Novembre 2016 ore 0:07
Ma che tipo di lettura usi? Come detto sopra meglio usare la spot |
| inviato il 01 Novembre 2016 ore 0:16
Si si sempre spot con luce difficile, almeno in quello ci ho azzeccato :) |
| inviato il 01 Novembre 2016 ore 0:31
Per curiosità, con che macchina scatti? |
| inviato il 01 Novembre 2016 ore 0:39
Con una 6d! |
| inviato il 01 Novembre 2016 ore 0:52
Allora non dovresti avere grossi problemi anche se devi recuperare uno stop di luce in post. Io con la mia 5d2 già a 6400 iso in condizione di luce stabile (palazzetto) ho rogne |
| inviato il 01 Novembre 2016 ore 0:56
No infatti vado tranquillo a 6400 è che i concerti che fotografo io sono molto underground, posti piccoli e buissiimi ? |
| inviato il 01 Novembre 2016 ore 0:59
Mah.. teatro o concerti la luce cambia rapidamente, per esempio se l'attore si muove sul palco riceve luce in modo mutevole e non prevedibile.. "mille" anni fa l'Olimpus addottô la lettura sulla tendina con delle macchie bianche riflettenti proprio per queste situazioni. Per esperienza si espone meglio per le luci con una lettura semispot non troppo stretta, ma neanche media ponderata. Ovvero su 100 scatti un numero intorno ad un terzo di foto hanno la migliore esposizione possibile, fra queste se la messa a fuoco è altrettanto la migliore possibile, si saranno portati a casa tanti buoni scatti. Poi l'effetto unico, la foto super, nasce da una combinazione di tanti fattori. La misurazione spot anche se tecnicamente sembra la più valida ti fa portare a casa meno foto ben esposte. Basta fare due prove con due macchine, una su spot e una su semispot tipo diametro 8 o 10mm cioè cerca un terzo dell'altezza del sensore pieno formato e 6 o 8 per 4/3 o aps-c .. poi si guardano le percentuali della sola esposizione corretta. Parlo sempre di esporre per le luci, di solito a centro scena, senza misurare in giro e poi ricomporre.. forse solo all'opera le scene cambiano con meno frequenza temporale e quindi le luci sono un po' più stabili e si puó avere il tempo di ricomporre. Nei concerti di solito non c'è il tempo. Esponendo per le luci, le ombre tendono al nero, la scala tonale si schiaccia notevolmente. Si puó inpostare in macchina meno contrasto per la regolazione jpg solo se si scatta salvando insieme raw e jpg.. allora buona parte dei jpg avranno più possibilità di essere "buoni" e buona base per lavorare i migliori raw. |
| inviato il 01 Novembre 2016 ore 1:04
Cerca di studiarti un attimo anche i movimenti, riuscire ad avere un minimo di previsione (per quanto possibile) può aiutare parecchio |
| inviato il 01 Novembre 2016 ore 1:12
Intanto grazie a tutti per le risposte. Credo che un'esposizione corretta non riusciró mai ad ottenerla a meno di rischio mosso (i soggetti si muovono un sacco sul palco). Certo con un po' di fattore c potrebbe venirmi un mosso creativo ma di solito viene solo mosso :) Per i movimenti ci provo ovviamente a concerto iniziato vedo cosa fanno e se lo ripetono ma solitamente succede che quando ripetono un movimento io sto scattando su un altro componente della band :D |
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