RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie

Padelle antiaderenti "in" titanio puro


  1. Forum
  2. »
  3. Tema Libero
  4. »
  5. Cucina
  6. » Padelle antiaderenti "in" titanio puro





avatarsenior
inviato il 09 Dicembre 2023 ore 19:16

Non lo so, ho letto che possono esserci allergie. Io comunque l'inox ce l'ho come rivestimento nelle padelle in rame, altrimenti l'ho eliminato... ma per altri motivi.

avatarmoderator
inviato il 09 Dicembre 2023 ore 20:46

Qui trovate un articolo inerente di Altroconsumo

tra i vari passaggi...

Quando ci si chiede se le padelle sono sicure di solito si intende se permettano di cucinare in modo sano, ovvero senza contaminare il cibo con sostanze tossiche....tutte le padelle antiaderenti sono sicure, se utilizzate nel modo corretto.

Quando usi una padella in alluminio, invece, dovresti prestare attenzione alla preparazione di ricette con prodotti acidi, come il sugo di pomodoro, i peperoni in agrodolce e i crauti, e per quanto tempo restano nella pentola. Potrebbe esserci una migrazione di sostanze, ma solo in caso di contatto prolungato.

Il rivestimento delle pentole antiaderenti contemporanee non è cancerogeno.Dal 2015 il PFOA non può più essere usato nei processi di produzione, soprattutto per evitare i danni all'ambiente. Ma già da molto prima di sette anni fa, non lo individuavamo in nessuno dei prodotti da noi testati.

Per capire invece se una padella antiaderente in teflon è in buono stato, basta osservare se il rivestimento è integro. Se sembra “grattato via”, è meglio non utilizzare più quella padellae smaltirla nel modo corretto.

Lo stesso tipo controllo va fatto sulle padelle in ferro, in ghisa o in pietra che spesso sono rivestite da uno strato antiaderente.

www.altroconsumo.it/alimentazione/sicurezza-alimentare/speciali/le-pad


Per far sì che il rivestimento antiaderente possa mantenere, nel tempo, la sua integrità ed evitare la dispersione dei materiali che lo compongono nel cibo in cottura, l'AIRC "Fondazione per la ricerca sul cancro" ha stilato la seguente lista di consigli inerenti la più appropriata modalità di utilizzazione :

Non scaldare mai la padella vuota, poiché i materiali sono sicuri fino alla temperatura di circa 250 °C, oltre la quale la loro stabilità potrebbe essere compromessa ed avviare la formazione di vapori nocivi, specie se la cucina non è ben areata;
Lasciare raffreddare la padella prima di riem× con acqua fredda, per evitare di danneggiare il rivestimento, a causa del brusco cambio di temperatura;
Prima di inserire la padella nella lavastoviglie, accertarsi che sull'etichetta ci sia il simbolo che questo tipo di lavaggio sia possibile;
Per la pulizia della padella non usare mai utensili metallici o appuntiti e spugne abrasive o di metallo, onde evitare che il rivestimento si graffi;
Eliminare la padella se il rivestimento è particolarmente rovinato. Perché, in questo caso, il rischio non deriva tanto dal rilascio di particelle di rivestimento (che è sempre bene non ingerire), ma piuttosto del metallo sottostante, spesso non adatto a venire a contatto con gli alimenti.

Qui l'intero articolo:
www.noicambiamo.it/news/2022/12/10/le-padelle-antiaderenti-sono-davver


avatarsenior
inviato il 11 Dicembre 2023 ore 9:11

La mia idea che applico nella mia cucina è la seguente :

1) uso quasi sempre pentole in acciaio inox perchè sono dell'idea sia il più esente da contaminazioni. E se lo fa è in misura cosi irrilevante che non ha nemmeno senso parlarne (avete mai visto una pentola in INOX anche solo leggermente erosa dopo 10 anni di utilizzo ? Io no.)

2) pentole antiaderenti sono inevitabilmente indispensabili. Uso quelle di ottima qualità (WMF a reticolo oppure le Tefal). Alla comparsa dei primi graffi mi faccio forza psicologicamente forza e le elimino.

3) Saltuarimente utilizzo Tajine in terracotta e casseruola in terracotta ... oggettivamente parlando in quel caso sono casistiche cosi rare che non sto nemmeno a pormi il problema se siano sane o meno.

Inoltre .... ci si fa cosi tante pippe che poi vien da chiedersi come possiamo poi accettare l'idea di mangiare una pizza calda nel cartone o cibi di asporto caldi in vaschette di plastica

avatarsenior
inviato il 12 Dicembre 2023 ore 17:13

pentole antiaderenti sono inevitabilmente indispensabili.

Non ne ho neanche una.
In passato ho avuto a che fare con le Tefal... non mi ha impressionato per niente, poco più che roba usa e getta. L'ultima padella antiaderente che ho avuto era una Khun Rikon, qualità migliore.
Ora non ne ho più e non tornerei più indietro.

Saltuarimente utilizzo Tajine in terracotta e casseruola in terracotta

Belle, la terracotta però non mi ha mai ispirato. Ultimamente sto pensando di provare qualcosa in pietra ollare.

Non scaldare mai la padella vuota, poiché i materiali sono sicuri fino alla temperatura di circa 250 °C,

Di raro ma mi capita di scaldare la padella fino a quando l'acqua non si attacca più e fa come delle palline che rotolano. Credo sia intorno a 200 °C ma non sono sicuro. Uso questo metodo ad esempio per fare le Crêpe

avatarsenior
inviato il 13 Dicembre 2023 ore 8:55

Beh Bernalor io cucino solo per diletto quindi non sono certo di riuscire a cucinare tutto senza antiaderenza (intendo per l'aspetto estetico).

Le casseruole in terracotta per cotture lunghe o la tajine te le consiglio !

Ps a proposito di cotture : mi ha regalato la mia Lei una particolare pentola "slow cooker" che è molto molto valida per cottura (elettrica) per tempi prolungati . Oggettivamente è molto comoda.

avatarjunior
inviato il 13 Dicembre 2023 ore 9:11

- le padelle in ferro non credi siano in ferro, ma in acciaio con alto tenore di carbonio. quindi fanno la ruggine se lasciate all'aria, quindi bisogna trattarle con un sottile strato d'olio, scaldarle a seimila gradi, rimettere olio, scaldarle, eccetera. Questo farà affumicare tutta casa di olio bruciato (non piacevole), ma anche polimerizzare l'olio lasciando uno strato più o meno antiaderente, bisogna però fare attenzione al lavaggio e a come trattarla poi
- da non confondersi con quelle in ghisa, che esistono smaltate e non
- l'antiaderente va comprato di buona marca e non va graffiato e lavato a mano. In 8 anni non ho una padella graffiata, e cucino praticamente tutti i giorni
- l'alluminio si usa nelle cucine professionali perché leggero e non trattiene calore, quindi si può dosare all'istante. È problematico se lasciate cibi acidi a contatto per molto tempo (salsa di pomodoro in alluminio un giorno, o giù di lì), altrimenti per il lavoro di una padella non importa
- i rivestimenti in pietra o ceramica sono, immagino, polveri di "pietra" o ceramica che vengono impastate con colle e stese in strato finissimo sulla base metallica. Dipende tutto da che colla si usa. Le padelle "ceramiche" che ho non sono mai state antiaderenti per niente e si sono rovinate (rigate, brunite, peggiorata l'antiaderenza persino più di com'era all'inizio, incredibile) dopo un mezzo utilizzo
- l'acciaio inox con fondi alti una spanna che piace alle mamme per via delle televendite (ma anche di persona) non è antiaderente, vi fa usare una valanga di energia in più, serve un kg di olio/burro a meno di fare le cose bollite e mollicce come suggeriscono quelli della famosa marca porta a porta tedesca. Buoni per farci stufati e lunghe cotture, per tutto il resto meh

avatarsenior
inviato il 13 Dicembre 2023 ore 10:23

Interessante questo topic

- le padelle in ferro non credi siano in ferro, ma in acciaio con alto tenore di carbonio. quindi fanno la ruggine se lasciate all'aria, quindi bisogna trattarle con un sottile strato d'olio, scaldarle a seimila gradi, rimettere olio, scaldarle, eccetera. Questo farà affumicare tutta casa di olio bruciato (non piacevole), ma anche polimerizzare l'olio lasciando uno strato più o meno antiaderente, bisogna però fare attenzione al lavaggio e a come trattarla poi


Perdona la mia ignoranza : questo trattamento lo faccio con le teglie pizze per quando faccio pizza in teglia al forno.
Ma per il resto, quale è il vantaggio di usare una pentola intrisa di olio andato ben oltre il suo punto di fumo e quindi cancerogeno ? Una pentola di inox non è quindi più salutare ?

- da non confondersi con quelle in ghisa, che esistono smaltate e non


Ghisa (che poi è solo un acciaio con più del 0.6% di carbonio) essendo smaltata, in cosa differisce dalle antiaderenti in termini salutistici ?

- l'antiaderente va comprato di buona marca e non va graffiato e lavato a mano. In 8 anni non ho una padella graffiata, e cucino praticamente tutti i giorni


Esattamente. Concordo.

l'alluminio si usa nelle cucine professionali perché leggero e non trattiene calore, quindi si può dosare all'istante. È problematico se lasciate cibi acidi a contatto per molto tempo (salsa di pomodoro in alluminio un giorno, o giù di lì), altrimenti per il lavoro di una padella non importa


Ne ho provata una ma l'ho accantonata subito.

- i rivestimenti in pietra o ceramica sono, immagino, polveri di "pietra" o ceramica che vengono impastate con colle e stese in strato finissimo sulla base metallica. Dipende tutto da che colla si usa. Le padelle "ceramiche" che ho non sono mai state antiaderenti per niente e si sono rovinate (rigate, brunite, peggiorata l'antiaderenza persino più di com'era all'inizio, incredibile) dopo un mezzo utilizzo


Esatto. Siamo in sintonia.

- l'acciaio inox con fondi alti una spanna che piace alle mamme per via delle televendite (ma anche di persona) non è antiaderente, vi fa usare una valanga di energia in più, serve un kg di olio/burro a meno di fare le cose bollite e mollicce come suggeriscono quelli della famosa marca porta a porta tedesca. Buoni per farci stufati e lunghe cotture, per tutto il resto meh


Beh si. Se si cucina senza liquidi è un pasticcio.
Ma dalla esigua mia esperienza, se occorre cucinare con pochi grassi, c'è l'antiaderente. Diversamente se uso liquidi l'Inox mi sembrava una buona scelta anche perchè esteticamente rimane invariata.


avatarsenior
inviato il 13 Dicembre 2023 ore 10:25

Un bel respiro profondo, rilassa i muscoli e vai.....

Non so perché, ma leggendo il messaggio mi è venuto in mente " pronto ACI ..? Pronto ...?"

avatarsenior
inviato il 13 Dicembre 2023 ore 10:27

ti riferisci a me ? cosa leggi di non rilassato ?

Diamine si parla di cucina, una delle mie attività più rilassanti (forse seconda solo alle uscite fotografiche)

avatarjunior
inviato il 13 Dicembre 2023 ore 11:46

Perdona la mia ignoranza : questo trattamento lo faccio con le teglie pizze per quando faccio pizza in teglia al forno.
Ma per il resto, quale è il vantaggio di usare una pentola intrisa di olio andato ben oltre il suo punto di fumo e quindi cancerogeno ? Una pentola di inox non è quindi più salutare ?

che, credo, l'olio polimerizzato poi diventa praticamente una pellicola inerte e non reagisce più con i cibi che metti sopra, motivo per cui la padella/teglia diventa antiaderente.
Mica lo so se è davvero così.
Probabilmente, se fatto bene, l'antiaderenza è migliore di quella dell'acciaio inox, che è nulla (cioè, l'inox è antiaderente solo nel senso che se lo scaldi a temperatura fusione poi la roba che ci metti sopra si cauterizza e non dovrebbe attaccarsi. Però fa schifo, e si attacca lo stesso, e se sei fortunato si sbruciacchia pure)

Ghisa (che poi è solo un acciaio con più del 0.6% di carbonio) essendo smaltata, in cosa differisce dalle antiaderenti in termini salutistici ?

Le ghise tipo Le Creuset sono vetrificate e non smaltate, comunque di solito non sono fatte per essere antiaderenti ma per lunghe cotture a fiamma bassa/media. Infatti sono di solito solo casseruole e non padelle. E dicono di fare moltissima attenzione a graffi e utensili.
Le padelle in ghisa tipo americano che fanno tanti like (le vende pure ikea), quelle che di solito hanno il manico corto, vanno trattate come il ferro con la bruciatura dell'olio (seasoning, dicono loro).

Ma dalla esigua mia esperienza, se occorre cucinare con pochi grassi, c'è l'antiaderente. Diversamente se uso liquidi l'Inox mi sembrava una buona scelta anche perchè esteticamente rimane invariata.

l'antiaderente buono trattato bene è perfetto.
l'acciaio io riesco a usarlo solo per cuocere la pasta (ma deve essere molto sottile) o per cotture a fiamma bassa con liquidi (se a fondo alto come un bambino).
l'alluminio lo usano i ristoranti perché, dimenticavo: il ristorante comunque riempie di grasso la preparazione perché è molto più buona, mica il cliente se ne accorge.

avatarsenior
inviato il 13 Dicembre 2023 ore 12:06

Yellowstone, anche io per diletto
Grazie anche per il consiglio.
Riguardo le pentole Slow cooker... non sono però un amante di certi oggetti elettronici in plastica. Preferisco una pentola in ghisa e metterla in forno a 60 gradi (ad esempio), non so se è lo stesso effetto comunque.

Tykos, Alcune in ferro vengono già vendute oliate (con il processo da te descritto), infatti sono già abbastanza scure. Quello strato non è sufficiente per una buona antiaderenza (almeno non lo era nel mio caso) e bisogna utilizzarla per almeno mezzo anno prima di avere un prodotto ottimo. Comunque non posso confermare se sia acciaio o ferro e il tenore di carbonio, so che molti modelli sono fatti a mano (ferro battuto ), non sono fragili (vantaggio rispetto la ghisa) e che possono arrugginire se non trattate correttamente. Per me in acciaio sono quelle che non possono essere imbrunite con olio e in fatto di antiaderenza sono... le peggiori.
Buoni per farci stufati e lunghe cotture, per tutto il resto meh

Neanche per quello, una buona padella in ghisa smaltata e la differenza si vede. Io ho una bellissima pentola della Ittala, con manico in legno rimovibile, funziona benissimo oltre a essere veramente bella da vedere.

Ma dalla esigua mia esperienza, se occorre cucinare con pochi grassi, c'è l'antiaderente. Diversamente se uso liquidi l'Inox mi sembrava una buona scelta anche perchè esteticamente rimane invariata.

Ferro smaltato della Riess, trovo sia superiore. Sia in antiaderenza che in cottura ma anche in quello che cerchi.


Le ghise tipo Le Creuset sono vetrificate e non smaltate,

Interessante, quale è la differenza? in tedesco hanno lo stesso nome, emailliert

avatarjunior
inviato il 13 Dicembre 2023 ore 12:10

Interessante, quale è la differenza? in tedesco hanno lo stesso nome, emailliert

Staub lo chiama smaltato. Chissà, probabilmente Le Creuset deve giustificare il prezzo, o forse sono solo brevetti diversi per fare la stessa roba. Comunque insomma è ghisa ricoperta di uno strato che non è adatto alla cottura rapida ad alta temperatura.

avatarsenior
inviato il 13 Dicembre 2023 ore 12:17

Comunque insomma è ghisa ricoperta di uno strato che non è adatto alla cottura rapida ad alta temperatura.

Esatto, per quanto possa sembrare strano, su ghisa e cotture veloci, è meglio avere ghisa con quei rivestimenti ruvidi (non so come si chiamano e di cosa sono fatti) che quelle smaltate-vetrificate

Che cosa ne pensi di questo argomento?


Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!

Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.




RCE Foto

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)


 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me