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nuovi obiettivi mark ii , mark iii, mark x ....


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avatarjunior
inviato il 25 Ottobre 2016 ore 5:06

Bisogna dare atto a Canon e non solo, di una costante attività di ricerca e sviluppo atta a proporre nuovi e migliori prodotti, sia nel riguardo delle fotocamere ma soprattutto delle ottiche.
Si certo, risultati superlativi !! Ma, da una parte prezzo e dimensioni li rendono "impegnativi" e dall'altra pongono interrogativi sulla validità della strategia !
Lo sviluppo di nuove tecnologie tra cui " Bue difractive " e la continua ricerca del miglioramento portano a pensionare od a rendere obsolete ottiche non solo ancora valide , ma che pochi anni or sono hanno siglato nuovi limiti.
Ora che queste siano le esigenze del marketing non ci piove , che siano invece necessità dei fotografi, appassionati o professionisti ci metto i miei dubbi anche perché così si svalutano costantemente ottiche ancora ottime. Ed io non mi metto nei panni dell'acquirente dell' usato conseguente all'uscita di una nuova versione, certamente avvantaggiato ed allettato da riduzioni di prezzo, quanto in quelli del precedente acquirente del nuovo che si trova in mano un ottima lente , prima di tutto svalutata rispetto al suo reale valore. Per non parlare della mancanza di pezzi di ricambio in caso infausto, in quanto, come sappiamo dopo po' po' tempo gli articoli non vengono più prodotti con conseguente rottamazione della lente in caso infausto.
Insomma una contrapposizione di valutazioni che non sempre va nella direzione della fidelizzazione.
Morale? Citando Renzo Arbore: Meditate Gente Meditate

avatarsenior
inviato il 25 Ottobre 2016 ore 8:13

Mi sento di difendere Canon sotto questo aspetto, le macchine soprattutto di fascia medio alta vengono rinnovate circa ogni 4 anni e sulle lenti addirittura oggi a listino ci sono ottime lenti in produzione da più di un decennio.
Che ci sia sviluppo nei processori e nei sensori mi pare cosa ovvia nell'era digitale, sulle lenti invece i progressi sono più lenti ma se prendiamo tre delle ultime uscite come il 16-35 f4, il 100-400 II e il nuovo 35 L II i miglioramenti sono evidenti.
E' vero si può continuare a scattare bellissime foto con le lenti sostituite da quest'ultime ma dire che sia solo marketing non mi trova d'accordo.

avatarsupporter
inviato il 09 Maggio 2018 ore 23:33

Occorre non vedere la realtà con gli occhi della volpe che guarda l'uva...
La competizione porta all'innovazione cioè al progresso. L'800 is II è una magnifica realtà, ma produrre un modello che pesa 1 kg in meno vorrebbe dire poterlo usare agevolmente a mano libera. Poi sta ai consumatori non trasformare il nostro hobby in consumismo.
Sulla mancanza di assistenza a ottiche e fotocamere uscite di produzione ognuno può trarre le proprie conclusioni. Per me resta un fatto inaccettabile, ingiustificabile che spinge al consumismo e alla perdita di valore dell'attrezzatura acquistata a caro prezzo in pochi anni.
Su questo é più che giusto meditare e diffondere il più possibile la conoscenza di queste scelte da parte di Canon. Purtroppo per assistenza sembra che non esistano al momento concorrenti che offrano un servizio complessivamente migliore.Confuso

avatarsenior
inviato il 10 Maggio 2018 ore 16:06

il discorso è che oggi sono possibili miglioramenti in tempi più brevi e si sono superate delle soglie impensbili anni fa. l'unico riferimento assoluto che non cambia è l'occhio umano. ci siamo abituati a poter vedere immagini scattate con poca luce senza quasi rumore - e si può fare ancora di più - così come dettagli fini grazie a sensori con tanti pixel e ottiche con tanto potere risolvente. non è che il materiale per l'utenza comune ha raggiunto il massimo percepibile, quindi finché c'è margine per migliorare la risolvenza rispetto a quella percepibile, specie degli zoom e specialmente ai bordi, o aumentarne la luminosità, ha senso continuare a rinnovare le ottiche.
il primo 70-200 2.8 IS canon è buono ma fa rimpiangere i fissi. il secondo no.
i primi due 16-35 L 2.8 sono usabili ma non ottimi. il III è veramente ottimo ma anche quello può essere migliorato visto che vignetta un bel po' a tutta apertura.

quello su cui mediterei è che visti i continui miglioramenti e il deprezzamento delle ottiche rimpiazzate, è meglio comprare quello che serve veramente e non buttare soldi pensando di avere l'ottica definitiva.
se non si è convinti del livello di un'ottica molto costosa e non serve per lavorarci, meglio prendere una versione meno pretenziosa e pagarla meno in attesa che esca qualcosa di meglio o scegliere alternative - 2 fissi al posto di uno zoom mediocre per esempio.

user92023
avatar
inviato il 10 Maggio 2018 ore 23:10

A parte il sempre veritiero aforisma del "questo è il mercato, bellezza!", io riscontro un altro aspetto: il "popolo" continua ad "implorare" un aumento nel numero di megapizze nelle nuove fotocamere (vedasi i thread in attesa dell'uscita della 6 D mk. II, e 5 D mk. IV) e, conseguentemente di sensori sempre più densi (cioè con pixels sempre più minuscoli). Ciò rende INDISPENSABILI ottiche con una sovracorrezione dell'aberrazione sferica per avere maggior telecentricità, altrimenti non risulta possibile "sfruttare" l'aumento delle megapizze. La maggior risolvenza è un "danno collaterale", anzi un "pregio (forse) collaterale" della sovracorrezione dell'a.s.. Insomma sensori più densi richiedono ottiche più telecentriche per dispiegare il loro maggior potenziale, ed ottiche più telecentriche richiedono sensori più densi, sempre per dispiegare il loro maggior potenziale. Una corsa a rimpiattino, così come da desideri del..."parco buoi" (personalmente, ho un posto in prima fila nel p.b.!). Ciao. G.

avatarsenior
inviato il 11 Maggio 2018 ore 2:04

La discussione risale a quasi due anni fa...

Detto ciò, come è noto, l'obiettivo dei costruttori è quello di vendere i propri prodotti.

Pertanto, se un'ottica ha un certo mercato, e la clientela richiede certe migliorie, il produttore sarà ben lieto di proporre una nuova versione, maggiormente costosa, che soddisfi tali esigenze. Non sempre la cosa avviene nel breve termine, e non tutte le migliorie volute dalla massa vengono implementate, ma chiaramente vi è sempre un compromesso tra costi, ingombri, peso e tempi di sviluppo.

Per contro, se un'ottica viene apprezzata solo da una minoranza di utenti, e non per problemi specifici del progetto, probabilmente scomparirà dal listino: è quanto accaduto con le ottiche soft focus, oramai (purtroppo, aggiungo)...

Circa la questione ricambi, per i prodotti elettronici sono ben pochi i costruttori che garantiscano un supporto di assistenza prolungato. Magari per Leica o Zeiss la questione è diversa, ma sono costruttori che propongono prodotti molto particolari, destinati ad una clientela relativamente ristretta. Per costruttori come Canon o Nikon, che puntano ad un pubblico più ampio, dopo qualche anno dall'uscita di produzione di un prodotto i ricambi iniziano ad esaurirsi.

Da notare che anche nel settore automobilistico la situazione è analoga. A parte qualche eccezione (Porsche, Ferrari ecc.), molti costruttori, dopo 10 anni dall'uscita di produzione di una particolare versione di auto, interrompono la produzione dei ricambi.

Per cui, se cerca l'albero a camme di una Porsche 924 2.0 prima serie non avrei problemi nel reperirlo, presso qualche centro di assistenza Porsche (e, per il disturbo, dovrò versare una cifra consona: mantenere una linea di ricambi attiva ha dei costi). Per contro, potrei avere difficoltà nel trovare la centralina di accensione-iniezione di un'Alfa 164 v6 turbo del 1998, nonostante sia molto più recente. Per i ricambi relativi alla carrozzeria, soprattutto se specifici per una certa variante di un determinato modello, la situazione è ancora peggiore...

avatarsenior
inviato il 11 Maggio 2018 ore 15:17

L'800 is II è una magnifica realtà



E da quando?

avatarsupporter
inviato il 12 Maggio 2018 ore 16:19

Ho molto rispetto per chi lavora con coscienza nel mondo della tecnologia. L'unica sicurezza materiale che abbiamo oggi è il progresso e la sua diffusione in tutte le fasce dell'umanità.
Non considero in alcun modo giustificabile l'abbandono di chi ha acquistato con grandi sacrifici attrezzature fotografiche che costano come automobili. Il comportamento canon è perciò senza alcuna giustificazione plausibile e accettabile dai consumatori. Ricorderò a tal proposito quanti fotografi come me proprietari di costose attrezzature della serie FD sono stati abbandonati senza scrupoli con l'introduzione della baionetta EF: Nikon non ha mai tradito in questo modo chi aveva attrezzature costose del proprio marchio.
Da parte mia, come propietario di una Canon 1dxmkII e un 500 is II, passerò a Sony o a Fuji o a Olimpus appena sarà tecnicamente possibile, aspetto in particolare la nuova serie di supertele Sony .

avatarsenior
inviato il 12 Maggio 2018 ore 21:35


Hbd: ho molto rispetto per chi lavora con coscienza nel mondo della tecnologia. L'unica sicurezza materiale che abbiamo oggi è il progresso e la sua diffusione in tutte le fasce dell'umanità.
Non considero in alcun modo giustificabile l'abbandono di chi ha acquistato con grandi sacrifici attrezzature fotografiche che costano come automobili. Il comportamento canon è perciò senza alcuna giustificazione plausibile e accettabile dai consumatori.

Ripeto, a meno di vivere in un universo parallelo, è ciò che fa la maggior parte dei produttori di prodotti elettronici, a parte poche eccezioni (tra cui Leica, ad esempio).

Mantenere a tempo indefinito la fornitura di ricambi di un prodotto è un costo enorme, soprattutto se si sono prodotte decine o centinaia di prodotti, nel corso degli anni. Questo vale anche per il settore automobilistico, fatta eccezione di qualche marchio e modelli considerati di interesse storico.

Anche io gradirei un supporto di assistenza più esteso, ma la realtà è purtroppo molto diversa. Canon è nella media dei costruttori di prodotti commerciali elettronici. Già Leica è un marchio che si colloca su un piano diverso, visto che si rivolge ad una clientela di altro tipo.

Ricorderò a tal proposito quanti fotografi come me proprietari di costose attrezzature della serie FD sono stati abbandonati senza scrupoli con l'introduzione della baionetta EF: Nikon non ha mai tradito in questo modo chi aveva attrezzature costose del proprio marchio.
Consiglierei a tal proposito il silenzio e la vergogna.

Consiglierei di informarsi meglio, invece: la variazione di tiraggio dell'attacco ef aveva una ragione tecnica. I progettisti avevano previsto di introdurre sul mercato 50mm f1.0, ottica che era impossibile realizzare con l'attacco fd, per i limiti di tiraggio.

Da parte mia, come propietario di una Canon 1dxmkII e un 500 is II, passerò a Sony o a Fuji o a Olimpus appena sarà tecnicamente possibile, aspetto in particolare la nuova serie di supertele Sony .

Marchi che immagino forniscano supporto di assistenza a tempo illimitato, una volta che un loro prodotto esce di produzione...

O forse no:

www.sonyalpharumors.com/sony-doesnt-repair-the-a850-anymore-parts-no-m

La fotocamera è uscita di produzione nel 2012, e già nel 2015 Sony non forniva più i ricambi...

user92023
avatar
inviato il 12 Maggio 2018 ore 22:25

@Claudio. Sul mercato dell'usato le telecamere Betamax vanno a ruba e, se serve una riparazione, i tecnici Sony arrivano a nuoto e di corsa direttamente a casa del cliente! Per le attrezzature Hi-Fi dispongono ancora delle valvole per gli amplificatori di "quel di'"! Provare x credere! Ciao. G.

avatarsupporter
inviato il 12 Maggio 2018 ore 22:35

Grazie Gianni, ne ero al corrente.
Hbd: quando scrivo ci metto il nome e la faccia. Sono 45 anni che utilizzo attrezzature fotografiche canon e ne ho abbastanza. Una Sony non riparata? Canon 1diii nuove e difettose che non venivano riparate ma restituite rotte a utenti di questo forum. Idem canon 1dxmkII. Fotocamere e teleobiettivi costosissimi, tutti irriparabili dopo pochi anni che escono di produzione. Ne ho veramente abbastanza. Sconsiglio tutti i canonisti a continuare a investire in un marchio che sarà spiazzato dalle ml ff nei prossimi 2 anni. A meno che.... non lancino una nuova serie di obiettivi che sostituisca tra i professionisti la serie EF.... dopotutto chi ha tradito una volta può farlo di nuovo....

user92023
avatar
inviato il 12 Maggio 2018 ore 22:59

@Claudio. Scusa ma, a parte l'ironia, credo che sia incontrovertible che, con l'uscita dell'autofocus TUTTI i marchi hanno cambiato l'innesto. APPARENTEMENTE non Nikon. Essa ha pero' introdotto, nel corso degli anni, una tale serie di aggiornamenti al proprio innesto tale da rendere soltanto TEORICA la compatibilita' con ottiche vecchie (compatibilita' soltanto meccanica!). Le ottiche Canon degli anni '80 sono, oggi, ancora pienamente sfruttabili sulle reflex attuali (parlo di 30 anni fa); le Nikkor ddi quel periodo sfruttano PIENAMENTE le reflex odierne? Dopo di che -per carita'- nessuna critica: leggo spessissimo, qui' sul forum, di utenti che vanno e vengono da un marchio all'altro! Cose che capitano; nulla di male (solo un po' costose!)! Ciao. G.
P.S.: anch'io ho pagato scotti simili al tuo: conservo, con amore, 7 reflex FD e 23 ottiche, per non parlare di 10 Contax-Yashica con 26 vetri! So di cosa parli!

avatarsupporter
inviato il 12 Maggio 2018 ore 23:10

Gli utenti Nikon non hanno dovuto ricomprare dalla sera alla mattina un'attrezzatura nuova perché i loro vecchi obiettivi si montavano nell'innesto af, conservando tutte le funzioni sulle reflex af successive.
Inoltre quando canon ha voltato pagina con l'attacco EF, quelli come noi hanno perso il 60% del valore da un mese all'altro. E dall'intervista rilasciata recentemente, canon sta meditando di usare un nuovo innesto per la nuova ml ff...
Meditate gente, meditate.Confuso

user92023
avatar
inviato il 13 Maggio 2018 ore 0:47

@Claudio. "Dalla sera alla mattina", appunto! Forse, pero' dalla sera a...due giorni dopo! E tutti gli altri: Pentax, Minolta, Yashica, ecc.? E con il pssaggio al digitale non abbiamo forse perso TUTTI QUANTI anche...la mutanda? Dhai, un po' di equilibrio! Se poi ce l'hai con la Mamma posso capire; capitava anche a me con la mia (quando ero piccino)! Ciao. G.
P.S.: per favore non tocchiamo il tasto delle ML, altrimenti, qui', si scatena la III guerra mondiale (e poi facciamo pure il processo alle intenzioni: crucifige, crucifige, crucifige!!!)

avatarsenior
inviato il 13 Maggio 2018 ore 1:22


Hbd: quando scrivo ci metto il nome e la faccia. Sono 45 anni che utilizzo attrezzature fotografiche canon e ne ho abbastanza delle mistificazioni e delle bugie che giornalmente diffonde attraverso la rete italiana cps. Una Sony non riparata? Canon 1diii nuove e difettose che non venivano riparate ma restituite rotte a utenti di questo forum. Idem canon 1dxmkII. Fotocamere e teleobiettivi costosissimi, tutti irriparabili dopo pochi anni che escono di produzione. Ne ho veramente abbastanza. Sconsiglio tutti i canonisti a continuare a investire in un marchio che sarà spiazzato dalle ml ff nei prossimi 2 anni. A meno che.... non lancino una nuova serie di obiettivi che sostituisca tra i professionisti la serie EF.... dopotutto chi ha tradito una volta può farlo di nuovo....
Mettici la faccia Hbd. Dicci chi sei e per chi lavori.Confuso

La mia identità o la mia attività lavorativa sono irrilevanti ai fini della discussione (in ogni caso non ho alcun rapporto di collaborazione con canon), nè cambia la veridicità di quanto ho scritto sopra.

Nei prodotti elettronici il ciclo di vita è piuttosto modesto: Canon, come Nikon e Sony ha le proprie politiche di gestione del supporto di assistenza dei prodotti fuori produzione. Nessuno dei tre costruttori porta avanti un'assistenza a tempo indeterminato. Si possono trovare numerosi esempi in rete (con annesse discussioni e lamentele), riguardo a ottiche o fotocamere Nikon, Canon, Sony che non vengono più riparate in quanto i ricambi non sono più disponibili.

Che poi sia spiacevole è condivisibile, ma oramai è una prassi diffusa.

Ancora peggio nel settore informatico: periferiche che divengono inutilizzabili perché il produttore non sviluppa più i driver per i sistemi operativi più recenti, ricambi non più forniti ai centri di assistenza ecc.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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