user23890 | inviato il 27 Aprile 2017 ore 14:59
Dipende anche dal monitor in possesso...altrimenti non penso che le differenze saranno eclatanti... |
| inviato il 27 Aprile 2017 ore 15:04
se parli con me, come ho scritto ho un Dell U2713h. |
| inviato il 27 Aprile 2017 ore 15:11
Io credo che per profilare monitor ad uso amatoriale una sonda vale l'altra. Ad esempio io uso una sonda di Pantone, Huey (credo sia del gruppo xrite) con abbinato un software veramente scarno. Però usandola con Dispcal ho ottenuto buoni risultati, mentre col software Huey rimanevano dominanti. La differenza nel mio caso la fa la calibrazione iniziale,quando setti luminanza e bilanciamento
rgb ,infatti con i parametri di calibrazione trovati con Dispal se profilo con software Pantone mi restituisce un risultato buono e sovrapponibile (ad occhio)a quello ottenuto con Argyll. |
user23890 | inviato il 27 Aprile 2017 ore 15:33
“ infatti con i parametri di calibrazione trovati con Dispal se profilo con software Pantone mi restituisce un risultato buono e sovrapponibile (ad occhio)a quello ottenuto con Argyll. „
Ho fatto una cosa simile, ho regolato luminosità e punto di bianco con d.cal, solo che poi usando il programma a corredo con il colorimetro mi ritrovavo con un dominante eccessiva di verde sui grigi scuri...
Purtroppo per fare queste prove devo di volta in volta disinstallare uno dei due software, altrimenti il colorimetro non viene recepito dal sistema...
Alla fine mi sono arreso, uso il software a corredo... |
| inviato il 27 Aprile 2017 ore 18:17
troppo complicato per un uso amatoriale, io restituisco lo spyder e rimetto AdobeRgb del monitor ma a questo punto mi chiedo e sul menù di windows che profilo imposto? e poi perchè su Dispositivo cè la scheda video invece che il monitor?
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user23890 | inviato il 28 Aprile 2017 ore 14:38
L'uso di dispalycal in realtà non è così complesso...se leggi la prima parte di questa guida qui sul forum ti basta fare un copia incolla delle impostazioni che qualche utente esperto aveva suggerito ad altri...
Per quanto riguarda lo studio della gestione del colore...ovviamente è un mondo infinito... |
| inviato il 30 Aprile 2017 ore 20:23
qui altre esempio:
SENZA calibrazione
con la calibrazione
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user23890 | inviato il 01 Maggio 2017 ore 14:21
Attenzione, non ha senso fare test visuali con foto post prodotte.
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| inviato il 02 Maggio 2017 ore 9:52
motivo? |
| inviato il 02 Maggio 2017 ore 12:05
Bruco puoi postare i parametri di calibrazione e il report di validazione del profilo?
Avevo scritto in un post precedente (mi auto quoto)
“ Se avete dominanti strane, in uno dei tanti passaggi descritti qualcosa è andato storto. Cool
Una volta creato e applicato il profilo dobbiamo verificarne la sua bontà , cioè quanto bene il profilo descrive la nostra periferica, per farlo abbiamo due strade:
1. La verifica visiva mediante immagini di test
2. Un'ulteriore misurazione mediante colorimetro (migliore)
Una non esclude l'altra, anzi, sono entrambe importanti.
La verifica visiva mediante immagini di test è fondamentale, significa non avere sorprese quando si guardano le immagini (ad esempio non avere ombre troppo o poco definite, oppure alte luci bruciate o dominanti strane), ne quando si "confrontano" le immagini con le stampe delle stesse.
Fidarsi solo della verifica strumentale può portare infatti ad avere un profilo con delle verifiche strumentali perfette, costruito benissimo... ma su basi errate.
Per questo motivo il giudizio soggettivo sul profilo creato è fondamentale.
Un indice strumentale della qualità del profilo creato è il deltaE . Il dE esprime la qualità del profilo appena generato cioè si controlla quanto bene il profilo descrive il monitor. Non si controlla la qualità del monitor , che è un'altra cosa. Questo è un equivoco comune. Il monitor è il territorio, il profilo del monitor è la mappa del territorio. Viene valutato quanto la mappa è accurata nel descrivere un territorio, non viene valutato il territorio! „
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user23890 | inviato il 02 Maggio 2017 ore 21:48
Provo a darti un parere...io ho disinstallato tutto quindi vado un po' a memoria.
Intanto devi flaggare "interactive dispaly..." altrimenti non puoi "calibrare" il monitor in modo interattivo utilizzando il menù del diplay.
alla voce "black level" se non è un dispaly particolarmente "prestante" anche qui lascia "nativo"
Stessa cosa per il gamma, potrebbe essere meglio lasciare su nativo, cmq se cerchi l'app "MonInfo" anche qui puoi avere informazioni aggiuntive sul tuo display comprese le informazioni sul gamma di fabbrica.
Io ho fatto il processo con le stesse identiche impostazioni dei tuoi screen, e il test finale mi ha sempre dato esito positivo...
Però ogni volta aspettare ore e ore...non è proprio possibile.Ho deciso di usare il software nativo del colorimetro...alla fine mi sono reso conto che non è malaccio, fai solo attenzione a resettare per bene la lut prima di calibrare, io ho usato "calibration tester".... |
user23890 | inviato il 02 Maggio 2017 ore 22:14
“ ma dove posso trovare i parametri e il report del profilo? „
Sotto tools mi pare...dovrebbe esserci una voce del tipo: Report on ...ecc |
user23890 | inviato il 04 Maggio 2017 ore 17:44
Ok...mia ultima condivisione, visto che ho trovato un buon equilibrio penso che seguirò pochissimo la discussione.
Ho fatto un po' di ricerche, da quel che ho capito è consigliabile usare la sonda con il software in dotazione, visto che quest'ultimo è tarato dalla casa produttrice per funzionare al meglio con il suo dispositivo.
Dalle mie personali prove (ho risolto la dominante verde sui grigi resettando per bene la lut almeno credo) displaycal presentava una leggera dominante magenta...
Mi pare di capire che in molti hanno acquistato la versione express, (la più economica) con l'idea di usare diplaycal, ora se può interessare ho fatto l'upgrade alla versione spyder 5 Pro+ (in pratica il dispositivo è identico, cambia solo il software a corredo)...
...che consente di impostare manualmente diversi parametri tra cui , bianco, luminosità, gamma , luce ambientale , è possibile usare l'osd del monitor, consente di effettuare delle verifiche post calibrazione...ecc ecc, lo sto ancora studiando.
Per quanto riguarda la versione express di default (visto che non permette personalizzazioni) lavorerà con i seguenti parametri:
Bianco d65
gamma 2.2
Consiglio la lettura di questo articolo:
cameratico.com/articles/datacolor-spyder-5-review/
Un piccola dritta...ho contattato datacolor tramite ticket:
support.datacolor.com/submitticket
Ho ricevuto una replica con una mail contenente dei link per effettuare l'upgrade, che io ho ignorato ritenendo la differenza da loro richiesta troppo elevata, dopo alcuni giorni ho ricevuto varie mail...nell'ultima in particolare era inserito un link che portava ad una pagina dove restituire un feedback inserendo delle stelline di valutazione, io ho messo una stella, e nel form dei commenti ho scritto che secondo me l'upgrade era "too expansive".
Ebbene dopo poche ore mi è arrivata una mail con un codice sconto del 25%......fate un po' voi 
Spero di essere stato utile...
Ciao ciao...
EDIT
La calibrazione con la versione Pro ha una durata maggiore, quindi dovrebbe essere più precisa...
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ho seguito passo passo la tua guida sull'altro forum però quando ha finito la calibrazione dopo 1h e 30 ho dei risultati PESSIMI su neri e ombre e in generale sulle foto, sembrano "annacquate" 
