| inviato il 17 Febbraio 2019 ore 18:19
attento i monitor a gamut ampio rappresentano in modo irreale srgb.
Ci dovrebbe essere un preset per sRGB |
| inviato il 17 Febbraio 2019 ore 18:51
Grazie naturman adesso vedo..
Il mio amico mi dice che ha risolto il problema della dominante verde che notava con il visualizzatore di win. A questo punto farei la calibrazione con il sw proprietario.. Che dici? |
| inviato il 17 Febbraio 2019 ore 19:03
allora sono andato sul sito che mi dicevi...ho calibrato la luminosità che cmq andava già bene cosi x com'era..nn posso regolare il contrasto dal monitor anche se c'è la voce nn è selezionabile, credo perchè il monitor è messo in modalità sRGB (ma magari stò dicendo una castroneria )..leggevo che forse si può fare dalla scheda video ma nn saprei come muovermi...
cmq ho impostato disCAL con i suggerimenti che ho letto tra pagina 11 e 12 di questo post dall'utente ginaluca, attendo il colorimetro ed inizio..anche se il mio amico lotterà per farlo con sw proprietario |
| inviato il 17 Febbraio 2019 ore 19:42
Devi cliccare con il mouse sul schermo e attivi la scheda video e da lì fai quello che vuoi
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| inviato il 18 Febbraio 2019 ore 15:38
Ragazzi ieri ho calibrato il monitor..alla fine ho utilizzato il sw x-rite, diversamente dal mio amico anche aprendo la foto con il visualizzatore di win 10 (lui usa win 8.1) non ho problemi di ipersaturazione o ipercontrasto, anche se c'è un minimo di differenza confrontando le foto photoshp/visualizz win 10 , ma davvero cose irrisorie e di poco conto..La differenza dopo la calibrazione è stata evidente soprattutto in luminosità,contrasto e punto di bianco ( ho anche seguito i consigli di @Pisolamu ed ho fatto una calibrazione per eventuali stampe con luminosità 80 cd/m2, profilo colore un pò + caldo).
son qui però a chiedervi una cosa, anche se sò che può nn essere il luogo adatto per porre la domanda son sicuro che qui troverò la risposta.Ergo :
Ho impostato photoshop in prohpoto 16 bit, quando apro un raw ovviamente mi si apre in camera raw prophoto 16 bit eseguo le prime regolazioni poi clicco apri immagine emi si apre in photoshop.
qui la prima domanda :
-il file generato da camera raw è un tiff 16 bit (o altro) prophoto o senza profilo colore assegnato?
a file aperto in photoshop continuo le mie regolazioni, solite cose, curve,livelli,filtri ecc ecc.File finito e pronto per esser salvato.
Seconda domanda :
-Se a questo file faccio : modifica---assegna profilo---sRGB o altro i colori sballano totalmente, perchè?
-Mentre se faccio modifica----converti profilo---sRGB o altro i colori rimango uguali o cmq cambiamenti irrilevanti, perchè?
Terza ed ultima domanda jolly, personalmente non assegno o converto nessun profilo colore come descritto sopra, uso dal TM Panel la proprietà o print export o web export con profilo colore sRGB a seconda della foto poi decido se jpg o tiff 16 bit e devo dire che aprendo la foto con qualsiasi visualizzatore win 10 / fast one la foto mi corrisponde a come la vedo in photoshop/bridge/lightroom...è giusto cosi o potre aver problemi soprattutto per possibili stampe?
NB. in molti mi dicono di settare tutto in sRGB dalla fotocamera ai software, ma son testardo e da quel poco di cultura che mi son fatto sò che il miglior modo x ottenere il massimo da una foto non è lavorare cosi... |
| inviato il 18 Febbraio 2019 ore 17:56
nessun'anima pia? |
| inviato il 18 Febbraio 2019 ore 20:26
“ NB. in molti mi dicono di settare tutto in sRGB dalla fotocamera ai software, ma son testardo e da quel poco di cultura che mi son fatto sò che il miglior modo x ottenere il massimo da una foto non è lavorare cosi... „
Setta tutto in sRGB perchè è tutto organizzato per questo, anche gli stampatori che tu utilizzi tanto.
Inutile lavorare in AdobeRGB |
| inviato il 18 Febbraio 2019 ore 20:39
Si lo sò che i stampatori che utilizzo/utilizziamo usano tutti quanti profili colore sRGB, sono dei minilab senza gloria senza ×a. Ma lo sviluppo di un raw partendo e gestendolo dal prophoto 16 bit credo ti permetta di avere un'istogramma + ampio e con più matgini di postproduzione, poi ovvio convertendolo in sRGB vai a comprime quei dati ma sicuramente ottieni qualcosa in + partendo da un sRGB e finendo con sRGB..
Vediamo i ragazzi che dicono, mi aspettavo delle risposte più veloci onestamente..forse adesso apro una discussione apposita
Ciao Pu  |
| inviato il 18 Febbraio 2019 ore 21:15
Ciao Sar
Allora per la domanda 1 quando apri il file su PS se hai impostato prophoto 16bit su PS ovviamente ti si aprirà così ed ovviamente un Tiff.
Per la seconda non so aiutarti perché non uso quelle funzioni ma come te il tm panel
Io se devo esportare per web ridimensiono dal pannello web export e do il lato lungo mettiamo 1600px...click su web export e automaticamente ti da un file da 1600 lato lungo poi quando fai click su export per salvare te la converte in automatico in srgb visto che per web andare oltre non ha senso
Se stampo invece non ridimensiono il file quindi dal originale applico nitidezza ecc... e poi sul pannello print export nel caso di stampa in un lab economico converto in srgb altrimenti lascio in prophoto in caso di un lab con i controcazzi che accetta tiff 16bit prophoto
In generale quando da prophoto passi ad srgb potresti vedere qualche cambiamento nei colori più accesi...in quel caso significa che quei colori sono fuori dal profilo colore srgb e li cambia in automatico per farli rientrare nello spazio srgb. Se il colore che ottieni in questo passaggio non ti soddisfa puoi sempre regolarlo mantenendo L srgb in modo da non avere sorprese in fase di export
Spero di essere stato chiaro |
| inviato il 18 Febbraio 2019 ore 21:19
Tanto per precisare...probabilmente lo spazio srgb basta per il 90% degli utilizzi...MA stampando in un lab serio con carta fine art spesso lo spazio srgb viene superato...stessa cosa per la visione a monitor su schermi wide gamut...quindi non vedo per quale motivo privarsi di tutti questi milioni di colori. |
| inviato il 18 Febbraio 2019 ore 21:26
Grazie Next si si chiarissimo.
Per il momento ho sempre e solo stampato in laboratori online "di massa" vedi photocity,saal digital ecc ecc che utilizzano solo sRGB, ingenuamente ho mandato in stampa spesso adobeRGB e diciamo che son stato fortunato che non ho avuto "disastri" o forse il laboratorio convertiva in sRGB prima di mandare in stampa...
continuo allora come dicevo sopra
spero qualcuno dei mostri sacri del sito mi spieghi il punto 2, + che altro x curiosità/cultura professionale
“ Se il colore che ottieni in questo passaggio non ti soddisfa puoi sempre regolarlo mantenendo L srgb in modo da non avere sorprese in fase di export „
Giustissimo
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| inviato il 18 Febbraio 2019 ore 21:30
Non è che sei stato fortunato...probabilmente anche se hai lavorato in adobe rgb e inviato un file con quello spazio i colori dell immagine erano tutti comunque nello spazio srgb e quindi non ci sono stati cambiamenti.
Esatto in print export se stampi da Saal vai di jpeg srgb se stampi da lab serio vai di tiff 16bit.
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| inviato il 18 Febbraio 2019 ore 21:38
Non devi 'assegnare' un profilo ma 'convertire' Assegna profilo cambia i colori del documento senza cambiare i numeri; Converti in profilo cambia i numeri del documento senza cambiare i colori.. |
| inviato il 19 Marzo 2019 ore 17:05
Io con displaycal ancora uso una sonda spyder 2 (2005!!!!). Perchè non ho più la possibilità di avere la 5...
Non credo aggiunga molto alla discussione, ma mi stavo chiedendo se qualcuno avesse esperienze in merito...
O qualcuno che mi dica... Aaaah che orrore!!!
Sapete nulla? |
| inviato il 18 Agosto 2019 ore 20:16
Ragazzi ho un lapsus, ultimamente mi ha fatto un aggiornamento di windows e credo mi abbia riportato tutte le impostazioni icc a quelle "predefinite".
Per caricare correttamente il mio profilo icc creato con sonda devo :
Pannello di controllo - Gestione colori - avanzate...
al punto 1 "Profilo Dispositivo" mettere il mio icc creato , da me nominato D65_050519.icm
al punto 2 "profilo condizioni di visualizzazzione" , mettere "profilo colori sistema windows per visualizazzioni icc"
è corretto?
Thanksss |
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