| inviato il 16 Ottobre 2016 ore 11:40
Tecnica da evitare specialmente con gli scatti a volo e sfondo poco contrastato. Diventa interessante quando si ha la necessità di scattare con il solo punto centrale a soggetti che si muovono lentamente. |
user102065 | inviato il 16 Ottobre 2016 ore 11:52
@Domenik quella che tu descrivi è la tua esperienza. Cioè tu la eviti per scatti al volo e la usi con il solo punto centrale e soggetti che si muovono lentamente.
Ma la tecnica in discussione viene utilizzata in tante altre circostanze e da molti proprio per la fotografia di sport. |
| inviato il 16 Ottobre 2016 ore 11:57
In realtà, anche negli scatti a volo può essere utile, basta tenere premuto l'AF-on, se poi il soggetto entra in una scena dove potenzialmente si rischia errori di AF (es. sfondo con alberi) e il soggetto si muove trasversalmente pressapoco alla stessa distanza, si può rischiare di tenere fermo l'AF, o premerlo saltuariamente.
Comunque molto dipende anche dal modello della reflex ed il suo modulo AF.
Giorgio B. |
user102065 | inviato il 16 Ottobre 2016 ore 12:03
Se si imposta il back è necessario ricordarsi che lo si è impostato.
Cosí come se si imposta il flash in manuale ci si deve ricordare che il flash è in manuale.
E l'elenco potrebbe continuare.
Se non si è ancora capaci di utilizzare certe funzioni consapevolmente, si può sempre procedere con Full Auto.
Nelle Olympus c'è uno stupefacente iAuto. |
| inviato il 16 Ottobre 2016 ore 12:20
Io lo uso proprio per foto in volo e azione, e lo trovo molto comodo...mi sono abituato subito.
Ho creato due personalizzazioni nel menù della mia Nikon: una l'ho chiamata Avifauna e tra le altre impostazioni c'è anche il focus su af-on, l'altra l'ho chiamata Paesaggio e la uso per tutto il resto con focus sul pulsante di scatto  |
| inviato il 16 Ottobre 2016 ore 15:03
“ Domenik quella che tu descrivi è la tua esperienza. „ ....esattamente! L'esperienza vale più delle fiumare di chiacchiere gratuite che scorrono in questo forum. Ho provato a scattare ai gabbiani in volo con inseguimento laterale e con lo sfondo del mare o delle montagne in lontananza. Dopo un paio di uscite mi sono convinto che è altamente consigliabile l'utilizzo della messa a fuoco con il pulsante di scatto. Questa è la mia esperienza! Non vorrei che un giorno, e all'improvviso, si presenti un'aquila di mare o un falco pescatore e poi mi ritrovi con più della metà degli scatti fuori fuoco. |
user102065 | inviato il 16 Ottobre 2016 ore 15:19
@Domenik perché mai la tua sarebbe esperienza e quella di tanti altri di noi "fiumara di chiacchiere"?
Sono esperienze diverse! E nella diversità si possono trovare occasioni.
Può darsi che tu non abbia trovato quella naturalezza, che altri hanno trovato.
Può darsi che tu abbia pensato di utilizzare il back button allo stesso modo della semipressione del pulsante di scatto?
Può darsi che tu abbia acquisito ormai una padronanza con il pulsante di scatto e quindi non sia interessato a cambiare tecnica.
Ma tutto questo non ha niente a che fare con l'apoditticità di certe affermazioni e men che meno con la svalutazione di altri punti di vista. |
| inviato il 16 Ottobre 2016 ore 15:38
“ Nel primo caso tieni premuto il pulsante dietro e premi quello davanti solo per lo scatto, nel secondo tieni premuto a metà corsa il pulsante di scatto e schiacci a fondo per lo scatto. Cosa cambia ai fini della precisione? „
Quindi un sistema vale l'altro?
Non cambia nulla, ed ognuno utilizza quello con cui si trova più a suo agio?
Siccome il titolo del topic è:
Fuoco perfetto con il Back Button Focus
Se ci fosse una differenza tangibile, ed avere sempre un fuoco perfetto si potrebbe provare ad "imparare" ad usare il back button.
...perchè usare il pulsante di scatto a metà corsa, viene più facile ed è acquisito subito da tutti.
„ „ |
| inviato il 16 Ottobre 2016 ore 15:39
Ciao Giorgio. Cambia solo la facilità del controllo della messa a fuoco durante l'inseguimento, infatti con il pulsante di scatto abilitato per l'aggancio è molto più immediato mettere a fuoco e tenere a fuoco durante l'inseguimento, portando a casa molti più scatti a fuoco.
A me capita che durante l'inseguimento debba rimettere a fuoco più volte specialmente se si usano tutti i punti abilitati. Controllare un 400mm su aps-c non è così immediato. |
| inviato il 16 Ottobre 2016 ore 15:45
In ogni caso ritengo più che utile l'utilizzo del Back Button Focus in tutti gli altri casi che non riguardino inseguimenti veloci e difficili.
EmilLask: “ Se non si è ancora capaci di utilizzare certe funzioni consapevolmente, si può sempre procedere con Full Auto. „ ...questo tuo punto di vista è veramente molto costruttivo! |
| inviato il 16 Ottobre 2016 ore 16:05
“ Quindi un sistema vale l'altro?
Non cambia nulla, ed ognuno utilizza quello con cui si trova più a suo agio?
Siccome il titolo del topic è:
Fuoco perfetto con il Back Button Focus
Se ci fosse una differenza tangibile, ed avere sempre un fuoco perfetto si potrebbe provare ad "imparare" ad usare il back button.
...perchè usare il pulsante di scatto a metà corsa, viene più facile ed è acquisito subito da tutti.
„
Visto che Domenik ha parlato di foto sfuocate, intendevo che mettere a fuoco col pulsante AF-on non mette a fuoco dieci metri prima rispetto mettere a fuoco col pulsante di scatto. 
Comunque e questione di manualità ed abitudine: c'è chi si trova bene nell'usare questa tecnica e chi invece no e preferisce utilizzare solo l'AF dal pulsante di scatto. C'è chi preferisce utilizzare entrambe le tecniche in modo differenziato a seconda delle situazioni (come faccio io, non sono un utilizzatore dell'AF-on al 100% in ogni situazione).
Giorgio B. |
| inviato il 16 Ottobre 2016 ore 16:27
quindi il fuoco perfetto si ottiene sopratutto facendo attenzione durante la messa a fuoco, a prescindere se si usa l'indice oppure il pollice vero? |
user102065 | inviato il 16 Ottobre 2016 ore 16:45
Un sistema non è uguale all'altro.
Senza dimenticare le differenze individuali, le attitudini e le abitudini, è possibile mettere in evidenza il razionale che sta alla base di una scelta.
Ogni volta che si preme il pulsante di scatto, di fatto viene annullata l'operazione di messa a fuoco (singola, continua o tracciamento) che è stata compiuta con la pressione a metà corsa precedente lo scatto.
Poiché i sistemi di AF risentono di numerosi condizioni, affidarsi ad ogni scatto ad una riattivazione dell'AF introduce un elemento di disturbo non trascurabile. Senza dimenticare comunque un leggero ritardo.
Mi rendo conto che sarebbe troppo lungo soffermarsi su tutte le situazioni che traggono vantaggio dal back button. Ma si provi a considerare anche un piccolo movimento o un cambiamento di luci o l'improvviso frapporsi di un imprevisto tra la camera e il soggetto. Un fotografo esperto cercherà di non farsi sorprendere, focheggerà e poi ricomporrà l'immagine. Ma è molto più rilassante e rapido non doversene curare troppo, concentrando tutti i propri sforzi sul momento giusto.
Lo stesso vale per il fuoco continuo, che può essere tenuto sul soggetto, senza doverlo riagganciare ad ogni scatto o ad ogni raffica e senza rimanere sospesi con il dito che preme leggermente sul pulsante di scatto.
E cosí per il tracciamento.
Nel caso delle mirrorless, poi, il vantaggio dei più recenti EVF e l'assenza dello specchio, permettono raffiche senza oscuramento della visione e il back button allora si impone ancora più fortemente nella sua utilità e comodità. |
user102065 | inviato il 16 Ottobre 2016 ore 16:49
@Mausa ciò che rende difficile la comprensione della differenza è proprio la riduzione del problema al dito utilizzato per premere un pulsante o un bottone.
In realtà il back button introduce una differenza di comportamento.
Io posso premere il pulsante di scatto con il dito che preferisco e lo stesso vale per il back button. Ciò che cambia è la logica di funzionamento. |
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