| inviato il 30 Luglio 2012 ore 17:36
Perchè comprare una Leica? Ho letto svariate recensioni in internet, ma volevo sapere i pareri dei diretti possessori di queste fotocamere. Ho pensato più volte di prendere la Monochrome, ma sono parecchio indeciso...non capisco se ci sia una differenza (rispetto alla conversione in b/w) che valga la spesa. |
| inviato il 30 Luglio 2012 ore 17:45
La Leica ha sempre il suo fascino. colori e tridimensionalità fantastici. Io sono entrato in punta di piedi con la Leica digilux 2 e ottica fissa 28-80mm . Se non hai particolari esigenze investirei piuttosto su una canon 5d mark III e investirei su un plug serio come Silver Exef Pro specifico per B&N www.niksoftware.com Puoi collezionare ottiche Leica ed usarle con anello adattatore su reflex canon oppure scegli sul vasto parco ottiche canon. ciao, lauro |
| inviato il 30 Luglio 2012 ore 17:52
“ Ho pensato più volte di prendere la Monochrome „ Puro esercizio di sfizio per chi ama spendere soldi, nulla da criticare perchè dove c'è godimento non c'è nulla da perdere, però se la domanda è rivolta ad individuare un vantaggio "tecnico" nella resa finale la risposta è univocamente "molto meglio una 5dIII, partire dal colore e usare Silver Efex pro". O comunque se proprio vuoi una Leica comunque a colori. |
| inviato il 30 Luglio 2012 ore 18:08
“ Perchè comprare una Leica? „ Visto che citi la monochrome, immagino ti stia parlando del sistema M. Le ragioni sono svariate e personali.. scegli le tue tra le molte possibili.. - primo sistema 35mm creato (di fatto ha definito un intero genere di fotografia) - telemetro (trovi ovunque le differenze e i vantaggi rispetto alle reflex) - corpi estremamente compatti, FF, realizzati secondo i più alti standard, costruiti per durare - ottiche compatte, leggere, molto più che le controparti reflex - unico sistema FF digitale così compatto (peraltro CCD e senza filtro AA) - unica macchina FF bianco e nero senza Bayer (la resa è eccezionale, ma non la prenderei mai) - range di obiettivi realizzati con le ultimissime tecnologie senza considerare le spese (o quasi) se consideri l'attuale gamma ASPH. - range di obiettivi vintage creati in oltre 80 anni, praticamente per ogni gusto e tasca - ottiche con caratteristiche uniche e resa differente (per via del diverso disegno ottico) rispetto alle reflex - almeno 3-4 marchi "secondari" che producono o hanno prodotto ottiche per Leica M completamente compatibili - per collezionismo (dipende) - per investimento (dipende) - per noia - perchè fa figo - perchè è vintage - perchè ti avanzano soldi ecc.. ecc.. “ non capisco se ci sia una differenza (rispetto alla conversione in b/w) che valga la spesa. „ E direi che c'è differenza. Con la monochrome però devi prendere pure i filtri colorati e imparare a scattare. |
| inviato il 30 Luglio 2012 ore 18:09
Premesso che anche io penso che sia più un esercizio di stile per facoltosi appassionati del marchio, tuttavia non sono così sicuro che il risultato finale di una foto scattata con la Monochrome possa essere peggiore/identico a quello ottenibile da un'immagine ripresa a colori e convertita in bw. Ribadisco, non sono sicuro non significa che sono certo che sia meglio l'immagine della Monochrome, tuttavia, l'assenza di un filtro rgb e il fatto che il sensore registri esclusivamente valori di luminosità forse qualche vantaggio nell'immagine finale lo darà. Poi, sono il primo a pensare che sia molto più versatile una macchina che riprende a colori e ti dà la possibilità di convertire a tuo piacimento in post, però mi piacerebbe vedere qualche scatto reale e sentire qualche parere tecnico approfondito prima di emettere un giudizio definitivo. |
| inviato il 30 Luglio 2012 ore 20:20
grazie a tutti per le risposte. Possiedo già una 5D2, quindi non ho bisogno di una mkIII ; ero orientato verso una leica proprio per la compattezza di una ff e dalle lenti superbe...ma pure a me sembra molto un esercizio di stile. |
| inviato il 30 Luglio 2012 ore 20:46
costassero meno... |
| inviato il 30 Luglio 2012 ore 20:56
“ costassero meno... „ Se cerchi la convenienza, hai proprio sbagliato marchio. Se invece vuoi per quid, quel piccolo extra che distingue l'esperienza di scatto e i risultati (solo per certi e limitati generi di scatto) di una Leica rispetto a tutti gli altri tipi di attrezzatura, devi essere pronto a spendere svariate volte il prezzo di una giapponese, anche sapendo che buona parte di quel surplus sono solo storia, nome, tradizione. |
| inviato il 30 Luglio 2012 ore 23:28
Perché è semplice. In realtà sono io che la trovo semplice. Essenziale. Imperfetta. Eppure insostituibile. Non parlo delle caratteristiche tecniche, parlo del rapporto che s'instaura tra te e lo strumento. Ci sono un milione di ragioni per scartarla da qualsiasi wishlist, un milione di fotografie che non puoi proprio scattare con una Leica M, un milione di limiti tecnici invalicabili. Eppure. Eppure non ho mai trovato niente che potesse sostituirla. E ne ho provate tante di fotocamere nella mia vita... Sono giunto felicemente alla mia ottava M con un modesto corredo di obiettivi, per lo più Voigtlander, quasi tutti acquistati usati. Roba unica, talvolta, che non esiste in nessun'altro sistema, come il 35/1.2 che amo tantissimo. Hai presente i fondamentali della fotografia? Tempo, diaframma, sensibilità e messa a fuoco. L'essenziale, dicevamo. È strano. La M l'ho scoperta da ragazzo. Facevo street già allora (noi lo chiamavamo reportage) e già allora mi ero accorto che con la Leica M2 (la mia prima M) mi avvicinavo alla gente con maggior sicurezza; con le reflex di allora percepivo un'invalicabile barriera che mi inibiva. Alla fine, cominciai a preferirla per la sua discrezione fisica e psicologica. Lo strumento, è inevitabile, condiziona il risultato. Nel bene e nel male. |
| inviato il 30 Luglio 2012 ore 23:57
Carlo ti ha dato una buona spiegazione, un corpo macchina Leica oggi come oggi è caro e ben lungi dall'essere il top della tecnologia, lo si prende per il feeling (se hai il feeling per quel genere di macchina) non certo per un rapporto prezzo/prestazione |
| inviato il 31 Luglio 2012 ore 0:08
io la comprerei solo per fare pellicola b/n per me leica nasce e muore con la pellicola |
| inviato il 31 Luglio 2012 ore 0:28
“ ben lungi dall'essere il top della tecnologia, „ Per i corpi macchina ti do ragione, ma per le lenti è tutt'altra storia.. pur nella limitatezza dei fissi tra i 15 e 135mm, più o meno luminosi, gli schemi, i materiali e le lavorazioni usate sono impareggiate. Basta guardare la resa dei 21, 24 e 35 ASPH. FLE, non esiste nulla di paragonabile. Idem il 21/3.4 ASPH, se vogliamo vedere gli MTF, fa piangere qualsiasi giapponese già a TA. Senza contare dei 50 Summilux e Noctilux (0.95) ASPH.. o i mediotele, ecc.. Guardando la resa in laboratorio, nessun'altra lente è a quel livello (il sito Leica ospita tutti i datasheet con MTF originali). Non avranno l'AF, non saranno stabilizzati, ma per resa ottica "pura", intesa come risolvenza, correzione e precisione meccanica, sono ben oltre ogni giapponese. Quindi benchè i corpi siano un po' "incompleti" o pieni di pregi e difetti che non li rendono ben accetti a tutti, direi che il gioco vale la candela. |
| inviato il 31 Luglio 2012 ore 0:47
Anext ho visto uno 0,95 da ottica Cavour .... inguardabile probabile qualche pezzo fatto male... ma dicevano che il controllo qualità sta diminuendo anche da loro |
| inviato il 31 Luglio 2012 ore 1:22
“ Anext ho visto uno 0,95 da ottica Cavour .... inguardabile probabile qualche pezzo fatto male... „ Un vero peccato, ho visto tanti scatti veramente impeccabili, impensabili per quell'apertura. Anche se temo che con ottiche simili oltre al controllo qualità la piaga più grande è la precisione di messa a fuoco (su che macchina l'hai provato?).. spero davvero che aumentino la base telemetro sulle future M, da quando c'è il digitale con il mirino da 0.68 focheggiare alla distanza minima certe lenti è tutto tranne che facile (magnifier o meno). Counque anch'io per ora sono limitato alla versione "risparmio", ovvero pellicola e qualche vetro Voigtlander.. le tedesche dovranno aspettare ancora un poco |
| inviato il 31 Luglio 2012 ore 4:36
Penso che se ti poni la domanda non e' la macchina giusta per te. Il sistema M e' fatto per prima cosa dalle lenti migliori in circolazione come gia' giustamente scritto da Anext, le foto realizzate con questi gioielli non si possono fare con altro. L'assenza dello specchio genera una serie di vantaggi enormi tra i quali le dimensioni ridotte del corpo macchina e ridottissime delle lenti, uno scatto silenziosissimo, il telemetro e il manual focus sono dei grandi vantaggi in certe situazioni. La versione Monochrome per il mio modesto parere e' anacronistica, non vedo come possa migliorare la nitidezza del CCD visto che gia' in questo caso non e' presente il filtro Anti Alias. Visto che stiamo parlando sempre di una macchina digitale registrare i colori su piu' canali e trasformarli in BN in post da maggiori possibilita' di elaborazione. Se cerchi un corpo BN dalla resa ottima e' possibile modificare delle macchine digitali Canon o Nikon intervenendo sui filtri montati davanti al sensore. Si puo' far togliere il filtro di Bayer e il filtro Anti Alias montantando solo un Filtro UV+IR di pari spessore e indice di rifrazione dell'originale. In questo modo avrai una macchina fotografica dalla nitidezza incredibile con la possibilita' di montare le lenti del tuo corredo e l'utilizzo di tutta l'elettronica a cui sei abituato. Una 5D old o una D700 modificate in questo modo secondo me hanno piu' senso di una Leica M9m perche' almeno hai un grande miglioramento in nitidezza rispetto alla versione originale. |
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