| inviato il 23 Settembre 2016 ore 16:51
Sottoscrivo. Comunque con i 16 Mpx in questione non ci son problemi |
| inviato il 23 Settembre 2016 ore 17:28
mi pare che la nikon d4 abbia 16mpxl.... |
| inviato il 23 Settembre 2016 ore 17:40
Si la d4 ha 16mpxl, personalmente utilizzo d700 e non ho problemi di stampa  |
| inviato il 23 Settembre 2016 ore 17:57
Grazie a tutti, argomento più interessante del previsto.
L'ho chiesto perché, nell'ufficio in cui lavoro, ci sono delle stampe di fotografie che misurano 120 X 170. Sono stampate su un supporto che sembra plastico e incollate direttamente alla parete. Da vicino si nota una certa mancanza di definizione, ma da 2/3 metri fanno un bellissimo effetto.
Non mi dispiacerebbe, un domani che mi venisse fuori una bella foto, poter realizzare qualcosa del genere anche per casa mia. |
| inviato il 24 Settembre 2016 ore 11:47
Ci sono stampe fatte e appese al muro 20 anni fa in ufficio da me che sono bellissime e abbastanza grandi...almeno un metro per due....20 anni fa 16mpxl erano un'utopia... |
| inviato il 26 Settembre 2016 ore 13:53
Io mi sto accingendo a stampare foto da 2/4 Mpixel nel formato 60x90 e, a parte un po' di incisività se vista da troppo vicino rispetto alla normale distanza di visione, le stampe non fanno una piega. Ovvio che siamo proprio al limite e forse ci stiamo spingendo anche oltre, ma è giusto per rendere l'idea. |
| inviato il 26 Settembre 2016 ore 13:59
“ Io mi sto accingendo a stampare foto da 2/4 Mpixel nel formato 60x90 e, a parte un po' di incisività se vista da troppo vicino rispetto alla normale distanza di visione, le stampe non fanno una piega. Ovvio che siamo proprio al limite e forse ci stiamo spingendo anche oltre, ma è giusto per rendere l'idea. „
Massimiliano purtroppo oggi c'è il mito dei mpxl e c'è la falsa convinzione che per fare stampe di qualità ne servano sempre un botto. La realtà, e chi stampa lo sa, per fortuna è ben diversa e una componente fondamentale rimane per fortuna come sempre il fotografo ed il suo lavoro sul campo che poi viene completato in una post mirata alla dimensione di stampa.
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| inviato il 26 Settembre 2016 ore 15:27
Mi date grandi notizie! No perchè ero propenso a farmi un secondo corpo ed ero indeciso fra un 16 e un 24 mp. Posso andare sul primo?  |
| inviato il 26 Settembre 2016 ore 15:38
Credimi non c'è nessuna differenza tra 16 e 24 in termini di quantità e qualità del dettaglio. Poi i sensori non sono fatti solo di nitidezza o quantità di dettaglio ma anche di pulizia d'immagine, gamma dinamica, resa cromatica ecc. ecc. ecc.
In definitiva in termini quantitativi 16 mpxl non possono essere mai un problema |
| inviato il 26 Settembre 2016 ore 15:46
Io penso che bisognerebbe guardare alla risoluzione di stampa, e che l'obiettivo debba essere attorno ai famosi 300 punti per pollice, almeno nei formati "portatili" (nel senso che si possono guardare in mano da vicino, quindi direi almeno fino ad A3/A3+) e/o nei formati nei quali stampiamo abitualmente il grosso delle nostre fotografie.
Di lì è semplice farsi i conticini... anche se poi questo non vuol dire che una stampa con meno dpi sia "brutta", ovviamente. |
| inviato il 26 Settembre 2016 ore 18:48
“ Credimi non c'è nessuna differenza tra 16 e 24 in termini di quantità e qualità del dettaglio „
Capisco cosa vuoi dire. In realtà, nei crop al 100%, se ti metti lì col lanternino, un filo in più di dettaglio in favore dei 24MP lo percepisci, ma immagino sia praticamente invisibile in stampa.
“ Poi i sensori non sono fatti solo di nitidezza o quantità di dettaglio ma anche di pulizia d'immagine, gamma dinamica, resa cromatica ecc. ecc. ecc. „
Strad'accordo! |
| inviato il 26 Settembre 2016 ore 20:48
Mah, io da stampatore mi sento di dissentire.
Si possono fare belle stampe da 4 Mpx. Si, il software ricampiona quindi si.
C'è differenza con più Mpx. Altrochè. I gradienti sono più lineari quidi sfumature più morbide, complesse.
Certo ci vuole un processo di stampa che sia in grado di valorizzare tutto questo.
Se uno pensa che una stampa Lambda-durst sia il massimo allora bastano e avanzano i Mpx...
Non pensate che so fosse come dite voi i professionisti in studio sarebbero scemi a investire in medio formato se non banchi ottici digitali?
Adesso non ripetetemi che avete visto belle stampe anche da due Mpx, si possono fare, lo abbiamo capito, ma la stampa fine art ad alto livello è altra cosa. In fondo tutti i processi per adattare una foto a bassa risoluzione ad una stampa non fanno altro che introdurre artefatti ad hoc. |
| inviato il 26 Settembre 2016 ore 20:53
Quindi fino a pochissimi anni fa con medio formato da 20 mpxl o meno non si facevano stampe fine art?
Tranne casi particolari e in cui si richiede il dettaglio massimo anche col naso attaccato difficilmente si coglie una differenza importante. Ovvio non paragono una medio formato da 100 mpxl con una apsc da 16 si chiaro.
Alla domanda se tra 16 e 24 mpxl in stampa si vedono differenze è assolutamente no a parità di tecnologia.
Alla fine intervengono anche i limiti dei nostri occhi
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| inviato il 26 Settembre 2016 ore 21:04
“ Adesso non ripetetemi che avete visto belle stampe anche da due Mpx, si possono fare, lo abbiamo capito, ma la stampa fine art ad alto livello è altra cosa. In fondo tutti i processi per adattare una foto a bassa risoluzione ad una stampa non fanno altro che introdurre artefatti ad hoc. „
Io faccio stampe fine art di alto livello, so che suona brutto dirselo da soli, ma per fortuna è così. Una fotografia bella non ha bisogno di tanti megapixel. Questo lo confermo pubblicamente. Poi se vogliamo fare un esercizio di stile sulla stampa allora è un altro paio di maniche. Avere più megapixel in una bella foto aiuta? Si. Sevono tanti megapixel per avere una bella stampa? No.
Senza scomodare il fine art, in casa ho una foto 80x120 cm, stampata da un laboratorio commerciale quando ancora non avevo il laboratorio fine art, che riprende mio figlio che abbraccia un cammello e sulla mano vi è posata una mosca. Sapessi quante persone hanno tentato di mandare via la mosca. Per carità, la foto gode di una luce impeccabile, scattata con la vecchia 5D, 12.8 Mpixel. Paradossalmente le risoluzione più alte servono per i calendari 40x60 cm, o poco meno, con stampa offset. |
| inviato il 26 Settembre 2016 ore 21:08
Certo che si facevano le stampe ma la tecnologia di 10 anni fa (io 12 anni fa scattavo con 6-12 Mpx) non era paragonabile a quella attuale. Se guardo i miei plotter di 12 anni fa son dei trattori in confronto agli attuali.
Concordo che tra 16 e 24 Mpx c'è poca roba ma prima si parlava di 2-4 Mpx! Poi voi fate sempre riferimento al dettaglio come fosse quello il solo metro. Le sfumature, i passaggi tonali, la precisione nei colori. Questi sono i punti dove una stampa si distingue.
Per concludere, il gamut di un plotter di 12 anni fa era circa la metà di uno attuale.
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