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Canon 24 Ts-e f/3.5 (prima serie) e Canon 16-35 f/4 IS


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avatarsenior
inviato il 30 Novembre 2017 ore 12:28

Non riesco ad immaginare bene il sistema che hai in mente Karl8, interesserebbe anche a me senza stare a fare calcoli trigonometrici e spostamenti su guide millimetrate al buio (fotografo di notte e spostare una guida al freddo con i guanti e tenendo una torcia non è il massimo della comodità). Questo anello si dovrebbe potere "ribaltare" tenendolo incernierato, andrebbe posizionato attorno al barilotto dell'obbiettivo prima di decentrarlo poi andrebbe "ribaltato" sulla cerniera, poi si decentra l'obiettivo, in seguito si rimette l'anello in posizione con la sua cerniera ed a quel punto si usano le guide per spostare il corpo finché il barilotto dell'obbiettivo torni ad appoggiarsi nell'anello incernierato e fissato al cavalletto, in modo tale da non stare a guardare i millimetri sulle guide ma avendo così un "riferimento rapido" alla posizione iniziale? Ho capito bene quel che hai in testa? Può essere una soluzione comoda da adottare, con una testa panoramica dovrei riuscire a gestire i movimenti su gli assi orizzontali e verticali.
In effetti sia io che Niko_s avevamo pensato a sistemi tipo Zoerk o Hartblei che fissano il barilotto al cavalletto decentrando in tal modo il corpo macchina e non la lente. Mi ero anche rivolto ad un preparatore di motori di moto per farne una versione autarchica. Una delle controindicazioni però è che fissando la lente e spostando il corpo macchina, dato che questo nel mio caso una Canon 5Dmkiv è pesantuccio, sicuramente più della parte anteriore della lente, e questo alla lunga potrebbe anche danneggiare i meccanismi di decentramento, le slitte con cui la lente si sposta e le viti.

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