| inviato il 17 Settembre 2016 ore 14:11
Ciao a tutti.
EDIT: Ho controllato le foto su un altro schermo ed effettivamente i bianchi della foto erano troppo elevati. Quindi l'errore è stato mio non del colorimetro/calibrazione ... Scusatemi
MESSAGGIO ORIGINALE:
Ho acquistato da poco il mio primo colorimetro "xrite colormunki display" per calibrare il mio monitor "dell u2515h".
Vorrei dei suggerimenti su come calibrarlo al meglio con il software proprietario.
Ho già fatto delle prove con vari settaggi, sia lasciando fare tutto al software cioè, con ADC attivo , punto di bianco D65, luminosità 120 cd/m2. Sia senza ADC con gli altri parametri identici.. Ma in entrambe le calibrazioni ottengo risultati diversi.
Se lascio fare al software mi porta nei settaggi del monitor il contrasto al valore 70 contro i 50 di default e le foto le vedo molto più chiare, soprattutto nei ritratti vedo la luminosità della pelle andare quasi in clip vicino al bianco..
Invece con la calibrazione "manuale" ho impostato il monitor a 6500k e durante la calibrazione non mi fa regolare il contrasto ma solo la luminosità. Il risultato sembra abbastanza diverso. i toni della pelle sono decisamente più naturali ma lo schermo prende una dominante che tende al verde. Quindi secondo voi il settaggio migliore qualè il monitor che tende al verde o in adc con i toni della pelle molto chiari ? 
Sto usando Windows 10 con l'ultima versione del sw ColorMunkiDisplay 1.1.2.
Grazie :)
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| inviato il 11 Ottobre 2016 ore 15:22
Interessato all'argomento quindi quale è il miglior sett aggio per questO monitor con il colormunki. |
| inviato il 13 Ottobre 2016 ore 10:57
Sinceramente non so se sia il miglior settaggio ma, ho seguito le indicazioni che mi ha inviato la x-rite e l'ho calibrato in questo modo e mi trovo abbastanza bene.
-Ho impostato il monitor su temperatura colore 6500k, contrasto 50 e luminosità 50 come di default.
-Nel software, preferenze. Curva di risposta 2.2 , versione profilo 2 , tipo di tecnologia LED bianco, ho tolto la spunta su "Ottieni valore di luminanza del monitor utilizzando tabelle LUT video" e "Attiva ADC".
-Impostazione avanzata fotografia.
-Punto di bianco D65
-Luminosità 120 cd/m2.
-Ho levato la spunta sulle altre opzioni del rilevamento luce ambientale e correzione flare.
-Faccio partire la calibrazione e regolo la luminosità per portarla al giusto valore indicato.
In questo modo noto all'inizio notavo una lieve dominante verde ma, ora l'occhio si è abituato e mi ci trovo bene.
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| inviato il 13 Ottobre 2016 ore 15:59
Perfetto grazie......come ti ci trovi??? Dovrei ordinarlo a breve anche se su Amazon ci sono tempi lunghi |
| inviato il 03 Gennaio 2017 ore 9:48
Ciao,
scusa se ti disturbo.
Vorrei farti 2 domande sul monitor dell u2515h.
Innanzitutto ho letto che l'hai calibrato con il colormunki display: hai utilizzato la funzione di misura della luce ambiente o si può escludere?
Qual è il miglior modo per collegare il monitor alla scheda video? HDMI, i altre porte?
Grazie |
| inviato il 04 Gennaio 2017 ore 13:49
Ciao.
Io per la calibrazione non utilizzo la misurazione della luce ambientale. Molti mi hanno consigliato di non usarla, perchè dicono che è molto meglio adeguare la luminosità dell'ambiente di lavoro, e impostare il monitor a un valore di luminosità fisso, ad esempio 120 cd/m2.
Io per collegare il monitor utilizzo la displayport. In alternativa potresti utilizzare una connessione HDMI, dovrebbe essere la stessa cosa ma, la scheda video ed il cavo devono supportare lo standard HDMI 1.3 altrimenti avresti una risoluzione del monitor minore di quella nativa (2560x1440). |
| inviato il 04 Gennaio 2017 ore 14:09
“ Ciao.
Io per la calibrazione non utilizzo la misurazione della luce ambientale. Molti mi hanno consigliato di non usarla, perchè dicono che è molto meglio adeguare la luminosità dell'ambiente di lavoro, e impostare il monitor a un valore di luminosità fisso, ad esempio 120 cd/m2. „
Ti ringrazio ma non capisco come fare per escludere la misurazione della luce ambiente. Il software in dotazione con il colormunki display non ti fa andare avanti se non ha acquisito la misura della luce ambiente.
Grazie |
| inviato il 04 Gennaio 2017 ore 16:10
Non vorrei dire cavolate dato che non ho mai calibrato ma.....
Credo che ci si riferisca a due cose diverse. In fase di calibrazione viene rilevata la luminosità ambientale e poi, in base a quella, si calibra.
Quello che sconsigliano è, dopo aver fatto la calibrazione, di non lasciare collegata la sonda per eseguire la correzione continua della luminosità in base a quella ambientale.
Quindi bisognerebbe mettersi nelle condizioni "standard", eseguire la calibrazione dopo aver letto la luminosità ambientale e poi NON abilitare la correzione automatica e staccare la sonda. |
| inviato il 04 Gennaio 2017 ore 18:18
Bruceas. Quindi in pratica dici di rimanere nella situazione nella quale si lavora di solito è di conseguenza calibrare? Forse va bene anche così, anche io non sono molto esperto in materia, ho calibrato solo il mio monitor. Andando di logica sarebbe sensato, e può darsi anche che alla fine sia la soluzione migliore, sicuramente più pratica. Però la stessa xrite nelle FAQ dice che si ottengono risultati migliori impostando manualmente il valore di luminanza desiderato curando prima di avere un adeguata luminosità nell'ambiente di lavoro. Insomma di fare esattamente il contrario. Forse come dicono loro è la procedura più corretta ma, certamente meno pratica. Speriamo passi di qui qualcuno più esperto di noi a chiarirci le idee :D :) |
| inviato il 04 Gennaio 2017 ore 21:07
“ Però la stessa xrite nelle FAQ dice che si ottengono risultati migliori impostando manualmente il valore di luminanza desiderato curando prima di avere un adeguata luminosità nell'ambiente di lavoro. „
Non è che stiamo dicendo la stessa cosa? Tu imposti 120 cd/m2, poi la sonda controlla la luce ambientale (perchè c'è differenza tra un monitor a 120 cd/m2 in una stanza buia e un monitor a 120 cd/m2 in una stanza superilluminata). In base a quanto rilevato, viene effettuata la calibrazione. Poi NON impostando la luminosità dinamica, quando spegnerai la luce della stanza, il monitor non si scurirà ma rimarrà uguale (a te sembrerà più luminoso).
D'altronde anche Luigi ha detto che se non fa rilevare la luminosità ambientale non può proseguire con la profilazione. |
| inviato il 23 Gennaio 2017 ore 10:12
Buongiorno,
riprendo questo argomento per chiedere:
il monitor Dell Ultrasharp U2515H arriva con una calibrazione di fabbrica.
Conviene tenere quella oppure comprare un colorimetro e calibrarlo?
Grazie |
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