| inviato il 15 Settembre 2016 ore 22:53
E io, dal mio tablet cinese, la foto di Giuliano NON riesco a visualizzarla !
come posso dormire sereno stasera ....  |
| inviato il 15 Settembre 2016 ore 22:54
Ragazzi ....buoni....
Per una volta che un mio ritratto colpisce...... |
user80653 | inviato il 16 Settembre 2016 ore 0:27
Non credo che possa essere di grande interesse questo amichevole tira e molla fra me e Giuliano. Le opinioni resteranno inevitabilmente contrastanti perché le finalità del ritratto sue e mie sono assai diverse.
Giuliano afferma che nella realizzazione di un ritratto adotta uno stile e un metodo di ripresa funzionali allo scopo. Lo scopo è quello di riuscire a vendere facilmente la fotografia e di lasciare soddisfatto sia l'acquirente sia la persona ritratta che, nel caso di Giuliano, sono la stessa persona. Bisogna quindi realizzare ritratti "che vanno" ovvero semplici, gradevoli, con lo sguardo in macchina, il giusto sorriso, la luce morbida, i colori accattivanti, il trucco e i capelli in ordine. Se mi si passa il termine, direi che lo scatto postato poco sopra da Giuliano è un tipico ritratto "piacione" o, se si preferisce, commerciale. Questo genere di ritratti “piacioni” Giuliano li vende, ne vende tanti, gli acquirenti sono soddisfatti e sono contento per lui e per loro.
Se diamo uno sguardo ai grandi ritrattisti contemporanei, anche solo italiani (Giovanni Gastel e Paolo Roversi, solo per citarne due), noteremo che i loro Ritratti (sì, voglio scriverlo con la erre maiuscola) finiscono facilmente nelle gallerie d'arte moderna o nei musei d'arte contemporanea. Ben difficilmente finiranno appesi a un chiodo nel salotto buono della signora Rossi, in modo che lei possa mostrarlo alle amiche e compiacersi di quanto è "venuta bene".
Ma non c'è bisogno di scomodare i maestri della ritrattistica per capire che un ritratto, per essere un'opera valida, deve andate parecchio oltre la semplice esposizione corretta, focheggiatura azzeccata e stile di ripresa “piacione”.
La differenza fra un Ritratto e la foto di una faccia sta nel fatto che, pur raffigurando entrambi una faccia, l'uno raffigura il soggetto secondo l'interpretazione (o lo stravolgimento) che il fotografo ha voluto dargli mentre l'altro, molto più modestamente, lo raffigura nel suo aspetto più gradevole e "piacione". Nel primo caso il fotografo ha interpretato mettendoci del suo, nel secondo caso il fotografo si è limitato a fare una riproduzione fedele di una faccia.
A differenza di Giuliano, io sono un modestissimo fotoamatore che fotografa solo per sé stesso da quasi cinquant'anni. Non ho clienti da soddisfare, né stili "che vanno" da adottare pur di vendere facilmente e neppure ho un pubblico o una clientela al giudizio dei quali sottopormi. Non scatto 1000 ritratti all'anno come Giuliano ma, ben che vada, tre o quattro e questi pochi non mi soddisfano mai pienamente perché, nonostante mi sforzi di metterci qualcosa di mio, molte volte restano delle banali riproduzioni di face.
Ecco perché Giuliano ed io giudichiamo i ritratti in maniera così diversa.
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| inviato il 16 Settembre 2016 ore 1:18
Alex: le finalità possono essere molto diverse ma un ritratto della signora Rossi in sala rimane sempre e comunque un ritratto.Migliaia di fotografi vivono di signore Rossi.
Non mi interessa minimamente di finire in una galleria d'arte.Io sono un proletario della fotografia come molti altri.Bellissimo il ritratto della ragazza afghana dagli occhi verdi.
Ma sono altrettanto belli milioni di ritratti sconosciuti al pubblico , preziosi ricordi che ogni individuo si porta con sè.
Per una madre la foto del primo piano del proprio figlio è in fondo più importante di Mc Curry .
Anche quello è un ritratto. |
| inviato il 16 Settembre 2016 ore 8:10
Che poi...quello che finisce nelle gallerie...vabbè non aggiungo altro |
user5652 | inviato il 16 Settembre 2016 ore 8:15
Breve OT
“ Ragazzi ....buoni....
Per una volta che un mio ritratto colpisce...... „
Chissà come sarà lusingata la signora del ritratto dopo aver destato tanto entusiasmo. 
Certo che aver trovato uno spasimante che si chiama MementoMori è come aver destato l'attenzione di Jack the ripper.
A parte il nick infelice e funesto, potresti prendere spunto da questo fatto e coinvolgere un bravo copywriter, per creare uno slogan che associ i tuoi ritratti al sex appeal. Sai quante signore arriverebbero per farsi fotografare!? 
Anche saper valorizzare la loro sensualità in un ritratto in primo piano è arte.
Fine OT |
user5652 | inviato il 16 Settembre 2016 ore 8:18
“ Che poi...quello che finisce nelle gallerie...vabbè non aggiungo altro „
Volevi dire che paga per entrarci?
Anche i galleristi devono guadagnarsi la pagnotta.  |
| inviato il 16 Settembre 2016 ore 8:44
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| inviato il 16 Settembre 2016 ore 8:47
sono tutti ritratti....
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user5652 | inviato il 16 Settembre 2016 ore 9:13
Avevo già notato anche questa
e mi ero chiesto se era il fotografo a scatenare tanto entusiasmo in lei
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| inviato il 16 Settembre 2016 ore 9:15
Qui sta dicendo:
-"Ti è piaciuta la suonata?" |
| inviato il 16 Settembre 2016 ore 9:18
Il fotografo è un vecchietto...... |
| inviato il 16 Settembre 2016 ore 9:18
@Photogero
Buongiorno, al di la' del mio nick che può essere più o meno felice, secondo te, e non scomodando personaggi illustri come Jack the Ripper, mi sento di spiegare ancora una volta perché sono intervenuto in questa discussione. Si parlava di ciò che è ritratto e ciò che è semplice riproduzione di un viso. Il ritratto che ho commentato tanto entusiasticamente, riproduce un viso di donna, è vero. Ma io ho trovato, per il mio gusto, una notevole forza espressiva in quegli occhi che mi dispiace dire di non aver visto spesso in ritratti di fotografi molto più quotati di Giuliano1955. E ho semplicemente messo nero su bianco cio' che quella foto aveva comunicato a me. Infine, che la signorina ritratta sia più o meno contenta di avere , come dici tu, uno spasimante con il mio nickname sarebbe da verificare, ma non ho un suo contatto per chiederglielo, purtroppo.
@Giuliano1955
Si, anche secondo me le ultime due foto sono dei ritratti!
Buona giornata a tutti. |
user5652 | inviato il 16 Settembre 2016 ore 9:19
“ Certo che anche lo.sguardo della violinista non scherza. Sembra stia dicendo:
-"adesso te le suono!" „
No, no, hai frainteso, secondo me voleva sedurre il fotografo.
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