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Leica è sempre costata tanto?


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avatarjunior
inviato il 08 Settembre 2016 ore 20:37

Ciao, una curiosità.
Leica è sempre costata tanto, questo è noto. Mi interesserebbe sapere la proporzione di prezzo. Voglio dire se è simile ad oggi, ad esempio una Leica M rispetto ad una reflex di punta...negli anni passatiera così, o più in "concorrenza di mercato"?

avatarsenior
inviato il 08 Settembre 2016 ore 21:13

Da quello che ricordo la differenza era decisamente meno. Quando ad esempio ho comprato la mia Pentax LX usata in un noto negozio di Bologna, nella vetrina c'era anche una vecchia Leica a telemetro che veniva venduta allo stesso prezzo.
Però c'è da dire che non tutte le Leica M hanno lo stesso valore di mercato: attualmente ci sono modelli come la M7 del 2002 che valgono circa 1.500 euro e altre come la M6 Columbo 92 del 1992 che valgono 6000 euro, oppure la Leica M4 Olive del 1967 che vale circa 40.000 euro.
In sintesi le Leica sono in tutto e per tutto fotocamere da collezione e il prezzo varia a seconda del numero degli esemplari prodotti

avatarsenior
inviato il 08 Settembre 2016 ore 21:25

Direi che le Leica si possono paragonare quasi alle varie Ferrari, Lamborghini, Lotus, ecc. nel settore automobilistico. Non necessariamente il modello più recente vale di più di uno più vecchio, dipende dal valore assegnato dagli esperti collezionisti.

avatarsenior
inviato il 08 Settembre 2016 ore 21:37

Per curiosità (dati scovati con una rapida ricerca e da prendere con il beneficio d'inventario) ho trovato per esempio che la Leica M3 con il 50mm f/2 costava di listino $447 all'uscita nel 1955, mentre nel 1959 la Nikon F appena uscita costava, con il 50mm f/2, $186. C'è da considerare che, a differenza di oggi, si trattava comunque di macchine che una volta acquistate si usavano tutta la vita.

avatarjunior
inviato il 08 Settembre 2016 ore 22:04

Grazie a tutti.
Si, se dati attendibili, 447 dollari della M3 e 186 dollari della Nikon F, macchine molto diverse ma, ad occhio, la proporzione è quella di oggi, serie speciali a parte...però Phsystem dice, seconds la sua esperinza, più livellate come prezzo...Altri riscontri di qualcuno che la acquistò?

avatarsenior
inviato il 09 Settembre 2016 ore 7:50

C'è da considerare che, a differenza di oggi, si trattava comunque di macchine che una volta acquistate si usavano tutta la vita.

Veramente anche adesso tutti i professionisti e qualche fotoamatore lungimirante ragionano ancora così: comprano il massimo che si possono permettere, scelgono appunto fotocamere robuste, ben costruite e le tengono finché funzionano: vale a dire per almeno una decina d'anni e forse più.
Ma adesso la maggior parte dei fotoamatori si lascia abbagliare dalla pubblicità e così anziché applicarsi e cercare di migliorarsi comprano e rinnovano il loro corredo in una sorta di patologia simile a quella del gratta e vinci e delle slot-machine

avatarsenior
inviato il 09 Settembre 2016 ore 8:01

C'è da dire però che ai tempi la pellicola si evolveva per conto suo e la macchina restava davvero per decenni.
Adesso pur facendo ancora ottime foto una macchina con 10 anni sulle spalle non ti permette di fare cose che fa una macchina attuale.
Penso che però più di tanto con questa tecnologia e struttura del sensore non si possa andare avanti. Ed è probabile che ci sarà meno differenza tra una macchina del 2016 con una del 2026 che tra una del 2006 ed una attuale.
Quindi comprare ora una macchina appena uscita può davvero a livello pratico significare di sistemarsi per un bel po'.
Certo poi ci sono le scimmie e i forum che ti tirano le voglie...però quello succede in tutti i campi

avatarsenior
inviato il 09 Settembre 2016 ore 8:04

C'è da considerare che, a differenza di oggi, si trattava comunque di macchine che una volta acquistate si usavano tutta la vita.

Nulla vieta di fare lo stesso oggi col digitale. Purtroppo (o per fortuna) il marketing la fa da padrone, ed ecco che macchine di 7/8 anni sono spesso considerate ferrivecchi.
?

avatarsenior
inviato il 09 Settembre 2016 ore 8:04

C'è da considerare che, a differenza di oggi, si trattava comunque di macchine che una volta acquistate si usavano tutta la vita.

Nulla vieta di fare lo stesso oggi col digitale. Purtroppo (o per fortuna) il marketing la fa da padrone, ed ecco che macchine di 7/8 anni sono spesso considerate ferrivecchi.

avatarsenior
inviato il 09 Settembre 2016 ore 8:07

Restando in topic si più o meno le Leica, ma anche le altre macchine tedesche ad esempio Rollei nel medio formato, sono sempre costate tanto rispetto alle giapponesi.

avatarsenior
inviato il 09 Settembre 2016 ore 8:08

era un po' tutta la produzione tedesca che costava molto, a quei tempi i giapponesi si stavano affacciando alla ribalta..... e la gente non era ancora consapevole della qualità dei loro prodotti.
Leica era al vertice, aveva inventato il formato 24x36 (detto appunto formato leica) utilizzando la pellicola cine. La qualità era al top. Se non ricordo male i prezzi Leica erano 2 o 3 volte più alti dei corrispondenti giapponesi.
Alla fine di tedesco ora restano solo i nomi (Leica, Zeiss, ecc.), tutto fu acquisito e commercializzato dai giapponesi anche se, ancor oggi, vogliono far credere ai consumatori di acquistare qualcosa di "tedesco"

avatarsenior
inviato il 09 Settembre 2016 ore 8:12

Alla fine di tedesco ora restano solo i nomi (Leica, Zeiss, ecc.), tutto fu acquisito e commercializzato dai giapponesi anche se, ancor oggi, vogliono far credere ai consumatori di acquistare qualcosa di "tedesco"


sicuro? non vedo cenni di acquisizioni su wikipedia:

en.wikipedia.org/wiki/Leica_Camera

avatarsenior
inviato il 09 Settembre 2016 ore 8:23

"Alla fine di tedesco ora restano solo i nomi (Leica, Zeiss, ecc.), tutto fu acquisito e commercializzato dai giapponesi anche se, ancor oggi, vogliono far credere ai consumatori di acquistare qualcosa di "tedesco"

Come dicono a Roma: "manco pe' gnente"!

Leica e Zeiss sono Tedeschi, lo sono da sempre e secondo me resteranno Tedeschi per i prossimi decenni: sono società che vanno finanziariamente, bene, benissimo, la Zeiss poi, con tutto il militare che produce, fa quattrini a palate, e soprattutto sono tra le società considerate fiori all'occhiello nel vastissimo panorama industriale tedesco, e non le vendono a gruppi esteri, lì dentro c'è un mucchio di tecnologia, e quella non si deve perdere, non sono mica scemi.

Fanno produrre solo parte della loro roba in altri Paesi evoluti (Giappone e fino a qualche anno fa anche in Canada) ma sono aziende tedesche.

Loro e la Schott, vetraio, semplicemente, hanno in mano l'ottica seria del pianeta Terra, come tecnologia, ed anche come fatturato, Zeiss e Schott, sono importanti, Leica è minuscola come fatturato.

La Schott è gigantesca per il settore: fattura oltre 4 Mdi di euro, e gran parte dei soldi gli vengono, al solito, dal militare, fanno anche corazze trasparenti.


avatarsenior
inviato il 09 Settembre 2016 ore 11:12

Sono avvenimenti degli anni '70 ed 80 e tutte le riviste del periodo lo documentarono.
Che poi, per mascherare la verità, abbiano lasciato dei "centri di ricerca" o sedi fittizie in Germania è un altro discorso.
Sta di fatto che Cosina marchia Zeiss i suoi obiettivi, che Yashica acquistò Zeiss Contax, ecc.
La storia precisa di Leica non la conosco, ma cosa viene progettato e prodotto oggi (di fotografico intendo) in Germania è tutto da vedere, di fatto loro ci mettono il nome mentre Panasonic, Fuji e forse Sony, infinitamente più potenti, producono. E' una produzione quasi di nicchia ed oggi, con la tecnologia digitale, sarebbe impensabile per un piccolo produttore usare proprie tecnologie.
In questo modo con il nome Leica o Zeiss si da la possibilità a queste industrie (giapponesi) di alzare notevolmente i prezzi, perché l'appeal del marchio tedesco blasonato conta tantissimo.
Un po' come quando Fiat acquistò i marchi Lancia ed Alfa Romeo.....

avatarjunior
inviato il 09 Settembre 2016 ore 12:17

Per la precisione Yashica acquisto il marchio Contax, non la Zeiss intera MrGreen
Da quel che si legge in giro solo una parte della produzione ottica è fatta da cosina, ma non è ben chiaro cosa sì e cosa no, diciamo che ci marciano sopra anche se credo che un otus sia effettivamente un prodotto 100% Zeiss visto il costo ed i risultati.
il papero

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