| inviato il 08 Settembre 2016 ore 9:14
Salve a tutti, mi serve un fisso per la mia D750 da utilizzare soprattutto di sera per reportage su cerimonie quando cala parecchio la luce (il capo non vuole che si usi alcun flash, mai, quindi un fisso almeno 1.8 è d'obbligo). Ho già un 50mm 1.4 ma ho notato che è lungo per l'uso che intendo farci. Sceglierei il 35 G 1.8, ma ho paura sia troppo simile (come lunghezza focale) al 50 che già possiedo. Da quì l'idea del 28 f1.8 G che aiuterebbe anche ad avere un pò più di pdc a tutta apertura. Che ne dite? Come si comporta il 28 G 1.8? |
| inviato il 08 Settembre 2016 ore 9:21
Se non puoi usare MAI il flash, forse anche 1.8 è troppo poco, e ci vorrebbe un 1.4. Il 28G si comporta bene, sicuramente, ma è sempre un 1.8. Il 35 con il 50 non è che c'entri molto, in realtà, sono parecchio differenti. |
| inviato il 08 Settembre 2016 ore 9:30
Si, l'uso del flash è, purtroppo, fuori discussione. Il genere è reportage totalmente naturale, senza pose nè luci piazzate in giro. So bene che il 35 differisce molto dal 50, intendevo dire che rispetto al 50 forse è meglio qualcosa di più wide che non aggiunga troppo distorsione (per questo la scelta del 28). Poi spesso mi son ritrovato durante i balli a scattare molto vicino agli sposi per il poco spazio e per evitare di avere gente tra i piedi che mi avrebbe ostacolato e in quei casi il 35 sarebbe stato lunghetto, preferisco tenermi largo e magari ritagliare che scattare troppo giusto. Dici che l'1.8 non basta abbinato ad una ff come la d750? Il motivo è anche tentare di contenere i costi che l'f1.4 comporta inevitabilmente. |
| inviato il 08 Settembre 2016 ore 9:37
Considera che anche noi limitiamo il più possibile l'uso del flash, ma in certi casi per rendere fruibile l'immagine il flash diventa quasi necessario. In controluce con l'entrata della chiesa dietro allo sposo o alla sposa, senza flash si rischia di bruciare tutto o di perdere il nero dell'abito dello sposo, e questa è solo una delle occasioni. Di notte, con poca luce, sì, è vero, si può scattare, ma con quali risultati salendo fino a 6400ISO? Io capisco la tendenza a non utilizzare determinate cose, ma l'integralismo a volte porta su una via almeno discutibile. Detto questo: ti consiglio di prendere il Sigma 24 1.4 ART, ottima lente, luminosa e nitida. Il 28 è comunque una focale che distorce, quasi inutilizzabile sulle figure umane in verticale e che per forza di cose deve essere sfruttata con il soggetto al centro del fotogramma. Io per i balli uso il 24 e il 35, a seconda della situazione! Se usi solo fissi, io ti consiglierei 24-35-50-85. |
| inviato il 08 Settembre 2016 ore 9:54
Condivido pienamente il discorso sull'utilizzo del flash. nei controluce aiuta a non perdere gli sfondi compensando quello che manca nella zona buia (nel tuo esempio in chiesa). Fosse x me lo userei, na bottarella di schiarita non si nega a nessuno , ma io sono il secondo ed il capo scatta così. Il suo cliente tipo è uno che quasi non avrebbe manco fatto le foto e quindi vuole massima discrezione, nessuna posa e bla bla bla. Attualmente uso 24-70 2.8 e 50 1.4. Vorrei aggiungere quest'altro fisso. Capirai bene che uno zoom, in un servizio del genere, è quasi d'obbligo se vuoi essere discreto, ma quando la luce cala, cala! Quindi dalla tua esperienza, mi dici di andare o di 24 o 35 (volendolo usare anche un pò per ritrattistica ambientata). Tornando al discorso flash, in genere, in situazioni come quella descritta prima da te, spari di rimbalzo + pannellino aperto? Chiedo giusto per curiosità, visto che i tetti son così alti in certe chiese e anche le pareti laterali a volte son lontane, mi chiedevo se usassi un qualche tipo di diffusore... |
| inviato il 08 Settembre 2016 ore 10:23
Se usi il 24 70 è un po' diverso. Noi usiamo solo fissi; a studio siamo sei/otto fotografi e durante i servizi non gira nemmeno uno zoom, considera. Io personalmente sto con 24 1.4 Art, 35 1.4 L, 50 1.2 (in arrivo domani, fino a due giorni fa avevo il 50 art) e il 135 f2. Per il 90% della giornata usiamo 35 e 50. Il 24 si usa per fare le panoramiche della chiesa (fuori e dentro) e in caso sia necessario, durante i balli al posto del 35. Il 135 praticamente non esce mai dalla borsa. Se c'è tempo, in chiesa, o nelle esterne quando c'è modo e spazio. Tornando a te: il 28 1.8 lo eviterei; per i ritratti ambientati, soprattutto a figura intera, il 35 è molto, molto bello. Con il 35 1.4 art vai sul sicuro senza spendere un capitale. |
| inviato il 08 Settembre 2016 ore 10:30
prenditi il 24 1,8 g ciao rob |
| inviato il 08 Settembre 2016 ore 11:19
Grazie per la partecipazione alla discussione ad entrambi. Effettivamente anche il nikkor 24 1.8 g è un'alternativa. Poi leggo troppo in giro del 24 art con l'af definito come inconsistente o cmq inaffidabile (front/back focus a parte che tanto quello può capitare anche su un nikkor e in ogni caso si risolve). |
| inviato il 08 Settembre 2016 ore 11:23
Ciao, ti dico la mia, io utilizzo 20 28 50 85 105 180, nessuno zoom, il mio collega invece 24-70 e 35, personalmente non riesco a separarmi dal 28g perche la considero un'ottica fantastica: nitidezza ottima gia a TA e la distorsione ad esempio e' piu contenuta del 35 f2 canon dalla sua inoltre ha dei colori meravigliosi che il sigma art si sogna anche grazie all'ottimo lavoro dei nanocristalli, un af eccellente, non sbaglia un colpo (e per me e' una caratteristica fondamentale, il magico sfocato nn ti serve a nulla se il soggetto e' fuori fuoco), aberrazzioni praticamente assenti, e' leggero e regge il controluce alla grande, ed in piu costa molto meno del sigma....ma (c'e' sempre un ma) non e' 1.4 e lo sfocato pur essendo a mio parere fantastico non e' da piazza pulita come il sigma, personalmente tutti i suoi pro che ho potuto riscontrare in 2 anni non mi hanno mai fatto venire voglia di 35, personalmente considero il 24 troppo wide e quindi piu adatto a foto da insieme o gruppi dove puoi posizionare meglio i soggetti per evitare gli ovvi problemi di distorsioni, se ti dovessi consigliare 28 1.8g tutta la vita ma in realta e' una scelta del tutto personale, ciao Aldo. |
| inviato il 08 Settembre 2016 ore 13:03
Non sono un esperto in reportage matrimoniali, ma con un apertura a f/1.8 capita davvero spesso di dover salire con gli ISO fino a 6400? Con la D750 a 3200 ISO non hai praticamente grana, soprattutto in fase di stampa, e la gamma dinamica è ancora sufficientemente alta. Sullo stacco dei piani nulla da dire, un 24/1.4 o meglio un 35/1.4 garantisce uno stacco maggiore rispetto ad un 28/1.8, per quanto lo sfocato del 28mm f/1.8 G sia notevole. |
| inviato il 08 Settembre 2016 ore 13:08
35 |
| inviato il 08 Settembre 2016 ore 13:49
io non posso che parlare bene del 28 è leggerissimo, regge il controluce, contrastato il giusto, aberrazioni poche e cosa che me lo fa apprezzare ancor di più è la messa a fuoco bella vicina non ha la distorsione del 24 quindi lo uso spesso anche per panorami da stitchare ho solo fissi e questo è senza dubbio il più versatile |
| inviato il 08 Settembre 2016 ore 13:52
Io sceglierei tra il 28 1.8G e il sigma 35 1.4 art. |
| inviato il 08 Settembre 2016 ore 14:01
Rispetto la "filosofia aziendale" del tuo capo, ma...una cerimonia serale, con persone in movimento e quant'altro, senza flash la vedo dura! Non ti basterebbe nemmeno il Noctilux f0,95 |
| inviato il 08 Settembre 2016 ore 14:59
Quoto Andrea plus meglio una foto col flash che una foto mossa o buia...per lavoro ovviamente.... |
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