| inviato il 08 Agosto 2016 ore 21:42
Salve, non trovando risposte sul forum di argomenti che possano risolvere il mio dubbio apro una discussione. Metti mai che qualcuno mi posso dare una risposta. Ero intenzionato a prendere un Sigma 50 Art e la sua base per la taratura della micro AF. L' obbiettivo lo userò sia sulla Canon 550d modificata IR (non ha regolazione fine AF) e la Canon 7DII (ha la taratura fine AF) o su futuri nuovi arrivi che hanno sicuro una regolazione fine AF già nel corpo macchina. Il mio dubbio non sta tanto nella taratura dell' obiettivo tramite la sua base sia per una o per l' altra reflex. Direi che si può tarare per entrambi i corpi tranquillamente. Il dubbio è questo: se io sistemo (bene e perfettamente) l' obiettivo con la sua base per essere in bolla con la 550D. Quando poi lo voglio montare sulla 7DII devo rifare la procedura di taratura con la base? O perlomeno passare per il computer e dirgli "guarda tesoro che ora ti passo sull' altra reflex, mettiti in bolla. Grazie, sei un tesoro." Mi faccio la domanda e mi do la risposta? Intanto grazie. |
| inviato il 09 Agosto 2016 ore 10:04
"Il dubbio è questo: se io sistemo (bene e perfettamente) l' obiettivo con la sua base per essere in bolla con la 550D. Quando poi lo voglio montare sulla 7DII devo rifare la procedura di taratura con la base?" Io adesso ho 3 corpi macchina e la domanda io l'ho girata a suo tempo ad Mtrading, che fanno l'assistenza ai Sigma. La risposta, poi confermatasi corretta, è che fai la taratura dell'AF su di un corpo macchina, tramite USB Docking Station Sigma, e con la regolazione fine dell'AF di quella fotocamera messa a 0 (zero) e poi, se su altro corpo macchina necessità tarare l'AF, la fai normalmente con la regolazione fine dell'AF di fotocamera, come con le ottiche originali. |
| inviato il 09 Agosto 2016 ore 10:55
Ho il 50 Art e possiedo pure la docking ma, francamente, possedendo tre corpi la uso solo per eventuali aggiornamenti fw. Il cinquantone lo taro on board su ogni macchina come se fosse un nikon e basta, punto. Ovvio che la taratura su 4 punti fatta con la dock sia più precisa, ma bisogna cmq fare di necessità virtù... |
| inviato il 09 Agosto 2016 ore 13:02
Molto bene. Grazie Alessandro. Procedo cosi come hai detto. Grazie infinite per avermi tolto il dubbio. Io pensavo che per ogni reflex dovessi ogni volta che spostavo l' obiettivo da una a l' altra fare la taratura con la base. Se era come dicevo io sarebbe stato una cosa assai fastidiosa... |
| inviato il 23 Marzo 2018 ore 20:21
Io ho tre art e e li uso su D610 e D750. Il problema di fare le tarature in macchina è che aggiusti magari la messa a fuoco ad una certa distanza, ma poi ti da problemi ad esempio a infinito. Ora sull'85 1.4 avevo dovuto tararlo a +17, per ritratti da due metri, ma se mi allontanavo mettevo a fuoco la parete dietro il soggetto. Con la dock ho tarato a più 17 a due metri e lasciato stare a infinito. Problema risolto. Ma con la 610 siamo a +5 a due metri e a -5 a infinito. Impossibile quindi fare una taratura in macchina sulla 610 quando l'ho tarata su 750. Quindi ho tarato le ottiche su tutti i corpi e salvato i parametri, all'occorrenza carico il settaggio giusto. Una scocciatura ma è l'unico metodo per utilizzarli a 1.4 senza problemi. |
| inviato il 23 Marzo 2018 ore 20:46
Esattamente come dice Palmi ... e devi sperare di avere un esemplare di ottica non troppo strato all'origine e che ovviamente sia un' ottica fissa - in quel caso vale il consigli dell'assistenza Sigma ( tari perfettamente su un corpo e correggi con la micro regolazione sui corpi che lo consentono) - ma se l' ottica necessita da subito di una forte correzione o peggio parliamo di uno zoom con focali tele ..... Auguri |
| inviato il 23 Marzo 2018 ore 22:06
Ti dirò che il 24/105 è quello che mi da meno problemi anche perché è un F4, ma non mi tradisce mai, l'85 va bene se tarato ma devi usare il punto centrale, altrimenti sbarella e non poco. Rischioso mettere a fuoco e poi ricomporre. Il 50 1.4 mi fa dannare, quando prende le foto sono bellissime, ma cicco tante di quelle foto. A proposito, 3 ore di taratura e a volte devi rifare qualcosa... Belli ma... Invece ad una fiera del vintage ho trovato un fondo di magazzino, nuovo, da 200 euro me lo ha lasciato a 60, un 35/135 a pompa. Tornando a casa mi chiedevo, ma perché ho buttato via sti soldi per un ottica che non c'è neanche nell'elenco su Juza. Invece fa delle foto fantastiche, soprattutto i ritratti, nitidissimo, e senza problemi di regolazioni! |
| inviato il 02 Giugno 2018 ore 23:47
In ritardo ma grazie. Non mi sono ancora mosso nell' acquisto purtoppo per questioni più importanti. Ma grazie per la delucidazione... |
user92023 | inviato il 03 Giugno 2018 ore 19:14
Il mio l'ho portato anch'io a tarare a Fizzonasco, e non posso che confermare quanto esposto da Alessandro Pollastrini! Ciao. G. |
| inviato il 10 Giugno 2018 ore 12:24
Io ho il 50 art ed il 135 art su canon 5dsr e non ho alcun problema di messa a fuoco che invece ho con il 70-200 f2.8 IS II che è praticamente inservibile fino a f4. Gli art mi hanno proprio impressionato per la capacità di messa a fuoco a tutta apertura. |
| inviato il 10 Giugno 2018 ore 13:08
Ti accorgi della taratura quando usi il sistema del righello a 45 gradi. Con quel test anche i Nikon sono starati ( per vari motivi di tolleranza tra corpo e ottica). I sigma/Tamron invece li puoi calibrare ad hoc alle varie distanze, un po' faraginoso da fare ma ne vale veramente la pena |
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