| inviato il 25 Giugno 2016 ore 12:02
Dopo una riflessione ho preso la decisione non semplice di vendere tutto il mio corredo Fuji con la fantastica X100 per tornare il casa Leica, ma dato che la mia insoddisfazione era più per il digitale in se che non per la macchina (comunque ottima e stupenda), dopo ulteriore riflessione ho ricomprato una Leica M6 che avevo stupidamente venduto ani fa!
Ad oggi dopo qualche mese sono strafece della scelta, molti meno scatti da gestire, quelli che ho mi piacciono quasi tutti, un miglior controllo della luce potendola padroneggiare io come ai vecchi tempi senza alcun di automatismo, e messa fuoco selettiva esattamente dove la voglio senza dimenticare la qualità dei vetri tedeschi! Quando mi sarò depurato dagli automatismi (che vuoi o non vuoi usi) e dallo scatto compulsavo che porta in se il digitale e l'autofocus forse affiancherò un secondo corpo digitale, ma a questo punto un corpo Leica per continuare ad usare le mie lenti e poter continuare a gestire la luce come con la M6 o quasi (di che che se ne dica l'esposizione con il digitale e con la pellicola sono cose diverse!) chissà che non farò pace con l'elettronica già da me rifiutata anni ed anni fa quando comparivano i primi automatismi sulle reflex. Unico automatismo che sopporto è il semiautomatico a priorità di diaframmi.
Ad oggi il mio corredo è articolato sul corpo macchina M6 con un Summicron 35 mm IV versione made in Germany (numeri quadri), un Summocron 50 mm 2 seconda serie (il Rigid per capirsi), un Summarit 75 mm f2,4 (l'ultimo uscito) ed un vecchio Elmar 90 mm f/4. Anche troppe cose ed in effetti sto meditando di dar vi il Rigid anche se malincuore (è perfetto!).
Questo per presentarmi fra di voi |
user94858 | inviato il 27 Giugno 2016 ore 0:10
Ciao Ivan l'idea di passare al digitale mi faceva rabbrividire fino ad un anno fa e non avevo nessuna intenzione di fare il passaggio, le mie foto mi piacevano ed avevo tutto quello che mi serviva; purtroppo le mie esigenze cambiarono e la fotografia diventò qualcosa di più di un semplice hobby portandomi quindi a dover scegliere una macchina più veloce nei tempi di sviluppo.
Alla fine scelsi la E-M10 per le sue molteplici funzioni ma sopratutto per la possibilità di utilizzare senza problemi il mio vecchio corredo analogico qualcosa che comunque mi tenesse radicato a quella che per me era la vera essenza della fotografia; comprato un anello adattatore e coperto lo schermo con un pezzo di vinile con disegno in pelle il gioco era fatto.
Certo non sarà mai la stessa cosa quello è certo, la soddisfazione che provo a scattare in analogico è unica, ma in questo modo riesco ad evitare che la tecnologia prenda il sopravvento in ciò che faccio tenendo per me il merito delle foto. |
| inviato il 09 Novembre 2016 ore 11:46
@Paul OM intanto scusa e non so il perché mi era sfuggita questa risposta, o forse lo so ....ero in viaggio per 4 mesi e non ho visto il forum
Condivido appieno le tue impressioni, io però non devo lavorarci, in passato ho collaborato per alcune riviste, ma tutti fotografavamo a pellicola quindi non c'era problema, in ogni caso se qualche collaborazione dovesse ripresentarsi sarebbe ad ampio respiro, non certo matrimoni o comunque fai la foto e consegnala stile modi e fuggi ci tengo a precisare che personalmente non ho nulla contro il digitale, io non mi sono trovato, ad esempio con la X100 (ultima digitale che ho avuto), perché alla fine non mi sentivo padrone dell'immagine e dire che la usi in manuale è un eufemismo in realtà regoli solo tempi e diaframmi, hai da regolare mille cose, sensibilità dinamica, alte e basse luci, ecc che non rientrano nelle mie peculiarità o forse nelle mie capacità.
Volendo sfruttare il corredo ottiche Leitz che ho in effetti ho analizzato le fotocamere Leica M, in particolare ho provato ed usato la MM CCD per una giornata e mi è piaciuta molto, ma oltre ad essere fuori budget mi pongo una domanda quasi etica, è giusto spendere 3.500 euro per una macchina elettronica usata che forse da qui a 4/5 anni non si troveranno più i pezzi di ricambio? Già succede con la M8 quindi non dico eresie ....quante pellicole e sviluppi compro con quei 3.500 euro? Intanto la mia M6 ha 30 anni e la lascerò a mia figlia, la MM no!
Altra macchina che mi piace per i file, in particolare monocromatici, è la M8 il prezzo è accettabile, ma il Crop non mi convince appieno (un 35 mm diventa quasi un 50, ma la PDC non è del 50, sempre di un 35, steso discorso per il 28 che diventa un 35, ma la distorsione è da 28), inoltre è molto rumorosa (caratteristica delle M è la discrezione), e l'esposimetro non è a livello della M6.
Infine c'è la M9, che però perde la magia sia della MM ne della M8 di cui tiene alcuni difetti, come l'impossibilità a lavorare ad alti ISO, e l'esposimetro non al Top.
Conclusioni? Una M6 con thank e una di quelle CO portatili, un buon scanner ed il problema è risolto, idem per le compatte dove trovi delle ottime FF a prezzi irrisori |
| inviato il 09 Novembre 2016 ore 11:55
Ciao Ivan, in comune abbiamo il nome e la passione per le Leica-M. 
Posseggo la M8 ed ho appena dato via la M9 perché, stranamente, mi trovo meglio con le focali croppate dato gli obiettivi che posseggo (Sem 18-Cron 35 IV cromato-nocti f1-cron 90...anzi quest'ultimo mi sa che verrà messo in vendita perché lo adopero veramente poco da quando ho venduto la m9).
Non sono così d'accordo che il digitale debba per forza portare a scatti compulsivi o che le M digitali siano corpi ricchi di chissà quali difetti, la m9 è una signora macchina e anche la m8 si difende alla grande e regala un bn non così inferiore alla MM; ovviamente si lavora a bassi iso, ma posso assicurarti che con la m8 in bn sono arrivato anche a 1600 senza nessun problema.
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| inviato il 09 Novembre 2016 ore 12:02
“ potendola padroneggiare io come ai vecchi tempi senza alcun di automatismo, e messa fuoco selettiva esattamente dove la voglio „
perdonami ma queste sono cose che puoi fare anche con qualsiasi fotocamera digitale... |
| inviato il 09 Novembre 2016 ore 12:32
“ perdonami ma queste sono cose che puoi fare anche con qualsiasi fotocamera digitale... „
Non esattamente, con una digitale come Fuji (una delle più tradizionaliste) regoli solo tempo e diaframma, la messa a fuoco manuale è una chimera, gli ISO sono orientativi perché poi interviene la gamma dinamica, regolazione dei bianchi, dei neri, ecc ....mi sono trovato a sbagliare clamorosamente delle fotografie perfettamente salvate dalla macchina fotografica. Comunque tutti quei settari non li amo come ho già scritto o forse sono incapace io a gestirli fatto sta che quando inserisco una TRX so cosa ottengo, lo stesso con una PanF, se tiro la sensibilità so di chiudere le ombre, ecc .....tutte cose che faccio da oltre 40 anni e con la digitale non mi sono proprio trovato ed il manuale lo considero quasi empirico
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| inviato il 09 Novembre 2016 ore 12:40
Ciao Ivan evidentemente sarà il nome che porta alla M
Scherzi a parte, in effetti come ho scritto sulle M digitali i miei dubbi sono diversi. Sono le uniche digitali (avendole provate) che mi rendono la sensazione piacevole di dominare la ripresa come con la pellicola, la mia remora è solo di carattere economico e se vogliamo etico visto il costo per oggetti comunque elettronici dalla vita predeterminata.
Per il Crop, già a suo tempo con la Epson RD1 mi trovai male, la mia focale preferita è il 35 quindi dovrei comprare un 28 (ulteriore spesa seppur le lenti lieto siano sempre un investimento), mentre le altre focali le userei tranquillamente (Cron 35 IV Serie, Cron 50 ultima serie non Apo e Summarit 75 ultimo tipo .....inoltre ho un 90 Elmar f/4 che uso di rado). Comunque ammetto di essere attratto e spaventato dalla M8 .....un paio di giorni fa sulla baja c'era una bella m8 ad un prezzo interessante, senza pensarci troppo ho fatto un'offerta .....me ne sono pentito, ma dopo 3 giorni sono ancora il miglior offerente chissà che succede ......ti confesso che speroni esser superato |
| inviato il 09 Novembre 2016 ore 12:50
“ Non esattamente, con una digitale come Fuji (una delle più tradizionaliste) regoli solo tempo e diaframma, la messa a fuoco manuale è una chimera, gli ISO sono orientativi perché poi interviene la gamma dinamica, regolazione dei bianchi, dei neri, ecc ....mi sono trovato a sbagliare clamorosamente delle fotografie perfettamente salvate dalla macchina fotografica. Comunque tutti quei settari non li amo come ho già scritto o forse sono incapace io a gestirli fatto sta che quando inserisco una TRX so cosa ottengo, lo stesso con una PanF, se tiro la sensibilità so di chiudere le ombre, ecc .....tutte cose che faccio da oltre 40 anni e con la digitale non mi sono proprio trovato ed il manuale lo considero quasi empirico „
perdonami ma avendo avuto canon, fuji, sony e ora olympus e avendo scattato per 10 anni con una yashica fx3 super 2000 con zeiss planar 50, non mi ritrovo in quello che dici.
puoi benissimo mettere iso fissi, regolare tempi e diaframmi senza andare a utilizzare funzionalità aggiuntive che modifichino la gamma dinamica ma puoi monitorare l'esposizione senza il rischio di cannare alte luci o ombre; puoi sempre scattare il raw + jpg, quest'ultimo sarà quello "perfettamente salvato dalla fotocamera" il raw se vuoi dilettarti nella PP (che nessuno ti obbliga a fare)
la messa a fuoco con il peacking e l'ingrandimento è semplicemente qualcosa impossibile con qualsiasi altro sistema, metti a fuoco quello che vuoi con estrema precisione.. con sony e lenti vintage ho sempre fatto così e dubito possa esserci qualcosa di più selettivo, puoi mettere a fuoco l'occhio di una persona posta a 10metri.. e non c'è mirino ottico e stigmometro che tenga.
come hai detto tu il problema è l'incapacità ad utilizzare quei parametri che, comunque, puoi tranquillamente non utilizzare; dire che non lo puoi fare è del tutto errato |
| inviato il 09 Novembre 2016 ore 13:10
@Alebri78 scusami ma non concordo, come ti ho detto ho cantato foto che la macchina mi ha recuperato proprio grazie a quei parametri, mi è capitato di chiudere il diaframma per allungare il tempo (nello specifico ero in semiautomatico a priorità di diaframmi, cosa fattibile anche da una M7 ad esempio per parlare di pellicola), ma è intervenuto qualcosa che mi ha dato un tempo più veloce.
Poi il bello è che io non devo convincere te e te non devi convincere me, ognuno scatta come meglio preferisce basta divertirsi ......sai 45 anni di pellicola non si cancellano così facilmente .....invece la mia esperienza con il digitale (compatte a parte) si è limitata ad una Epson RD1 una decina di anni fa e ad una X100 quest'anno, entrambe rivendute dopo pochi mesi (meno di 6!). Quindi sento di dominare la pellicola e sento di non dominare il digitale, il mondo è bello perché è vario |
| inviato il 09 Novembre 2016 ore 13:24
Francamente io non posso salutare il digitale (per tornare alla pellicola) semplicemente perché il digitale non l'ho mai adoperato, se non per qualche lavoretto peraltro NON pagato, quello che vorrei chiedere a Ivan però, dopo essermi congratulato con lui per una scelta, diciamo così, controcorrente , è: con quale pellicola adoperi la tua M6? |
| inviato il 09 Novembre 2016 ore 13:30
appunto, quindi confermi che il problema non è il sistema in se ma come lo utilizzi tu perchè ti posso assicurare che con le odierne ml, tolte quelle forse di fascia bassa, puoi gestire tutto, non c'è nulla che puoi fare in analogico e digitale no.. sia che scatti in av, tv o m
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| inviato il 09 Novembre 2016 ore 13:50
“ è: con quale pellicola adoperi la tua M6? „
Essenzialmente Bianco e Nero, con TRX e HP5 nei 400 Iso e Across 100 e FP4 per sensibilità inferiori, occasionalmente utilizzo emulsioni diverse
Per il poco colore uso la Velvia 50 Iso come Dia e per un negativo colore la Portra160 nei ritratti e sto provando la Fuji C200 come più tutto fare, ma non convince ancora appieno.
Qualcosa puoi vedere nel mio album Estate 2016, anche se devo ancora aggiungere altri scatti
Paolo i miei complimenti a te che non hai mai mollato, io avevo accantonato tutto sconfortato anche se confesso che le motivazioni erano molteplici, il digitale non lo avevo mai digerito così avevo abbandonato completamente, ho riprovato e ritrovato la fotografia con la X100, ma non era cosa e così ho ripreso in mano la M6 fonte di tante soddisfazioni |
| inviato il 09 Novembre 2016 ore 13:53
“ appunto, quindi confermi che il problema non è il sistema in se ma come lo utilizzi tu perchè ti posso assicurare che con le odierne ml, tolte quelle forse di fascia bassa, puoi gestire tutto, non c'è nulla che puoi fare in analogico e digitale no.. sia che scatti in av, tv o m
„
No, è mentalità! Il Focus Packing è il sistema di messa a fuoco più scomodo che ho mai usato, sarà pure preciso, ma è decisamente scomodo e macchinoso, preferisco di gran lunga il mio telemetro ottico! Come ho già scritto sopra le uniche digitali che potrebbero fare al caso mio (ma sono scettico per i costi) sono le Leica M, veramente studiate per un uso manuale, le altre sono studiate per uso con automatismi e si possono usare in manuale solo con alchimie.
Non mi convinci non mi piacciono!!! |
| inviato il 10 Gennaio 2017 ore 17:20
Riprendo questo post ma ho fatto anche io questa scelta. non ci lavoro che mi frega! e sono alla m4p la amo da morire, mi piace tenerla in mano manovrarla da soddisfazione! Ho già avuto la M9, ma la digitale deve essere moderna la M9 non lo è, ci vorrebbe la 240 ma costa troppo, davvero troppo. Mi son tenuto una sony a7 per le evenienze numeriche, vedremo dove si va a finire |
| inviato il 18 Gennaio 2017 ore 13:48
Fa piacere che il numero degli appigionati pellicolari si amplia sempre di più!!!
Ben tornato ...
P.S.
Una gran bella macchina la M4-P con le quotazioni in rapida ascesa, lo scorso anno si prendeva con si e no a 500 euro, al momento nessuna in vendita sotto le 700 ...però allora faccio un ulteriore sforzo e con altre 200 prendo la M6 |
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