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Iniziare con la Macro


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avatarjunior
inviato il 18 Giugno 2016 ore 14:12

Salve a tutti, questo è il mio primo post su questo forum, vi leggo da molto prima però.

Vorrei parlare con voi di questa cosa per vedere se riuscite a chiarirmi qualche dubbio.

In pratica vorrei cimentarmi con la macro fotografia ma non so proprio da dove cominciare.
Come attrezzatura sono a posto, ho una 7D con il 100L Macro IS ed il set di tubi di prolunga della kenko.
Ho un treppiedi manfrotto 055xprob ed una testa a sfera 498 rc2.
In previsione ho preso, oltre ai tubi una slitta micrometrica, ho preso la manfrotto che sicuramente non è la migliore ma per iniziare potrebbe anche andare, qualche test casalingo l'ho fatto ed è ok.
Sto pensando di comprare la testa a cremagliera 410j sempre manfrotto, però prima di affrontare quest'altra spesa vorrei fare prima un po' di pratica.

Fino ad ora il 100L l'ho usato come tele per ritratti ma ora vorrei utilizzarlo per lo scopo per il quale è stato creato, ovvero la macro.
Ho anche una 5d2, ma per questo genere penso alla 7D in quanto avrei più distanza dal soggetto da inquadrare oppure potrei raggiungere il rapporto di 1,6:1 avvicinandomi alla minima distanza di messa a fuoco.
Qualcosina sulla tecnica l'ho studiata, mi manca la pratica sul campo.

Innanzitutto non so dove andare a cercare questi soggetti, parliamo di boschi, campi, montagne, prati, campagne, dove ???
Abito a Salerno e nei dintorni c'è un po' di tutto, ma non ho idea di dove andare a cercarmi i soggetti da ritrarre e non avendo amici che condividono questa passione sono solo in questa ricerca.
Parlando di soggetti, mi piacerebbe iniziare con qualcosa di facile e relativamente grande: farfalle, libellule, etc

Il periodo migliore per fare macro fotografia ? Estate ? Primavera ? Autunno ? Neanche di questo ne so niente.

Invece per quanto riguarda l'orario ho sempre letto che bisogna alzarsi presto ed uscire all'alba.
Essendo appassionato di paesaggistica gli orari li conosco, arrivo un po' prima della golden hour, mi apposto, scelgo la composizione (o magari l'avevo già scelta in precedenza durante un sopralluogo) ed attendo la luce migliore per scattare; Ma il paesaggio da lì non si muove, gli insetti ad un certo punto si animano e volano via, quindi vi chiedo anche questo, perché dire semplicemente "all'alba" vuole dire poco... :-)

Scusate per le tante domande e per la lunghezza del post ma muoio dall'invidia ogni volta che vedo le vostre foto macro e vorrei iniziare anche io.

Grazie a tutti

avatarjunior
inviato il 18 Giugno 2016 ore 17:16

Allora, mi sembra chi più di consigli tecnici tu abbia bisogno di qualche consiglio da "campo".

1) Non esiste UN modo di operare per la macrofotografia, dipende poi da cosa vuoi fotografare.
2) Non esiste UNA attrezzatura, la tua potrebbe andare benissimo per alcune cose ma essere completamente inutile per altre.
Assodato questo, io ti direi:

- Attrezzatura: direi che hai un ottimo corredo, e per la macro "generica" va benissimo. L'unica cosa è: io userei la 7D per gli insetti magari durante il giorno e quando sono attivi, ma terrei per le altre occasioni la 5D, è vero, perdi il crop del sensore aps-c, ma ne guadagni in qualità della gamma dinamica e colori. Io avessi una full frame per le macro userei quella.
- Soggetti: ti dico solo che come cifre per gli insetti siamo a 1000000 di specie, non c'è che l'imbarazzo della scelta...
A parte le battute, gli insetti in genere li trovi dalla primavera all'autunno, tuttavia il periodo migliore in cui sono più abbondanti è da aprile a giugno per quanto riguarda la tua zona. Ti consiglio di andare in collina (troverai più varietà di specie) al mattino presto come ti hanno consigliato. Alle 8 adesso vola tutto, quindi alle 6 al massimo io sono sul campo, e generalmente scelgo zone esposte a nord e riparate dal sole, guadagni un po' di tempo in questo modo. Per fotografare insetti e andare oltre la solita Melitaea con la rugiada, libellula con le ali coperte di rugiada, faccia della libellula, insomma, tutte le foto macro che si vedono più spesso, ti consiglio di cominicare a conoscere un po' anche gli insetti. Anche da noi ci sono specie stupende che hanno abitudini che devono essere scoperte e imparate prima di poterle fotografare.

Spero di esserti stato d'aiuto

avatarjunior
inviato il 18 Giugno 2016 ore 22:47

Allora, mi sembra chi più di consigli tecnici tu abbia bisogno di qualche consiglio da "campo".


Sì, lungi da me essere esperto tecnicamente, ma la tecnica si può studiare ed imparare, l'esperienza sul campo no.

D'accordo con i punti (1) e (2).

Seguirò il tuo consiglio e le porterò entrambe, tanto non mi preoccupa portare un po' di peso in più, proverò ad uscire prima delle 6 e fare qualche giro di perlustrazione con zaino in spalla. MrGreen

Mi accontenterò anche della solita Melitaea con la rugiada, tanto io non l'ho mai fotografata! L'unica che sono riuscito a fare di macro è il "solito" ragnetto salterino trovato in casa e non c'è voluto poco visto che non stava mai fermo.

Grazie per i preziosi consigli, anche riguardo all'esposizione a nord, ne farò tesoro, proverò ad uscire nel prossimo fine settimana e vedere se sono fortunato. MrGreen

Tu di dove sei ?

avatarjunior
inviato il 19 Giugno 2016 ore 9:52

Sono contento di esserti stato utile. Io sono di Modena, purtroppo per fare un giretto insieme sono un po' scomodoMrGreen . Facci sapere com'è andata!

avatarjunior
inviato il 20 Giugno 2016 ore 13:42

Grazie di tutto per ora, penso che farò un'uscita sabato mattina ed andrò un po' in perlustrazione, quasi sicuramente non farò nessuna foto, ma almeno inizierò a capire come muovermi.

Ti chiedevo di dove eri perché quando hai detto "Anche da noi ci sono specie stupende etc..." pensavo fossi di questa zona e magari organizzavamo un'uscita insieme.

Grazie lo stesso, poi ti aggiorno stesso su questo post se riesco a tirarne fuori qualcosa di apprezzabile. :-)

avatarjunior
inviato il 21 Giugno 2016 ore 18:21

Per gli insetti non solo deve essere l'alba ma deve fare freddo, perchè li devi ancora trovare 'addormentati';
per fotografare propriamente insetti e fiori a stelo lungo prega non ci sia vento o cerca di procurarti un P-lamp (un braccio snodabile con una pinza che attacchi al fiore per ridurre le oscillazioni causate dal vento).
Fondamentale è l'avvicinamento, mai fargli ombra e mai pestare piante che possano vibrare vicino al bersaglio.
in ultimo trovo che in molte situazioni il flash anulare sia la manna dal cielo
Andrea

avatarjunior
inviato il 21 Giugno 2016 ore 21:48

Mi attrezzerò con il plamp appena riesco a recuperarlo, pensavo al fai da te ma non ho mai tempo, quindi credo che acquisterò il wimberley plamp pii, ho visto un po' di videorecensioni e mi sembra davvero ben fatto.
So che se c'è vento è meglio evitare in quanto ho già provato a fare qualcosa a mano libera ed ho desistito dopo qualche minuto... :-)

Ho preso il flash anulare della yongnuo, modello yn-14 ex, costa poco e potrebbe risolvermi qualche problema, l'ho ordinato su amazon e per domani arriverà in modo che sarò pronto per il week end ;-)

Mi preoccupa un po' quello che dici sul freddo, qui dalle mie parti fa caldo, l'ultima alba (paesaggistica) l'ho fatta un mesetto, sul mare e la temperatura era abbastanza freddina ma da allora si è alzata tanto.
Se è così dovrò rimandare ad ottobre! Confuso

avatarjunior
inviato il 22 Giugno 2016 ore 13:33

Secondo me non ti conviene aspettare ottobre. Al mattino presto gli insetti sono comunque addormentati, anche se fa caldo, a causa dell'umidità e del fotoperiodo; se vai ad ottobre trovi se sei fortunato una mantide o una farfalla vecchia come il cucco.
Il flash anulare all'aperto io l'ho trovato sempre molto poco utile, influisce poco sull'illuminazione generale. Poi i casi sono due: se vuoi praticare una macro "scientifica" il flash è d'obbligo: puoi usare tempi corti, diaframmi chiusi e andare a mano libera e puoi fotografare insetti nell'orario di piena attività. In compenso artisticamente, diciamo secondo il gusto della macro che si fa ultimamente, ottieni foto pessime. Quando proprio ne hai bisogno o ti è utile per esempio per foto a ingrandimento alto dove non hai molto sfondo puoi invece usare un flash esterno di quelli normali con un diffusore portatile orientato dall'alto a 45°, per imitare la luce naturale.
Poi questi sono consigli, e generali, è il fotografo che decide.

avatarjunior
inviato il 22 Giugno 2016 ore 14:09

Nota aggiuntiva sul flash anulare, quello che dice Riccardo è molto giusto per insetti nella maggior parte dei casi. Alcune volte mi sono trovato in zone d'ombra come questa è si è rivelato utile. Trovo che il discorso cambi molto con soggetti statici quali fiori/funghi ai quali mi sto dedicando, il flash anulare permette di introdurre ombre uniformi e tonalità di colore, stupendo inoltre su fiori a stelo lungo infilandolo attorno al fiore stesso

avatarjunior
inviato il 22 Giugno 2016 ore 14:18

Sicuramente è da preferire l'illuminazione naturale, uso molto poco il flash (anche per altri generi), ma in alcune condizioni di luce è necessario per portare a casa lo scatto.
Ecco in questo caso l'ho voluto prendere per avere una possibilità in più e non dovermi pentire trovandomi a dire: "Se avessi avuto il flash anulare".
Poi è ovvio che ogni foto ha una sua storia ed una sua tecnica, in questo genere inizio da ZERO e non so realmente cosa mi serve e cosa no.
(ad esempio ora ho la scimmia della 7d mark II che non mi serve, però...) MrGreen

avatarjunior
inviato il 22 Giugno 2016 ore 18:18

Eheh le scimmie sono un'altra storia!! ;-)

avatarjunior
inviato il 22 Giugno 2016 ore 18:45

Maledette scimmie! MrGreen

Ad ogni modo sabato vado in avanscoperta, sperando di portare a casa qualche scatto, ma vado già preparato a tornare a mani vuote, se non trovo nulla lì, la prossima volta cambierò zona/posto.

Non aspetto ottobre, non riesco. ;-)

avatarjunior
inviato il 27 Giugno 2016 ore 0:39

Ragazzi niente da fare, mi sa che ho sbagliato zona, oppure periodo.

Ho proprio difficoltà a capire dove andare a scattare, eppure in giro si dice che la macro la si può fare ovunque.

Ho girato un ora in macchina alla ricerca di qualche posto ero in una zona di campagna, recinzioni, muri, cancelli, cani che mi correvano dietro non appena provavo ad avvicinarmi, insomma... un buco non l'ho trovato.
Un disastro! Triste

Quando finalmente avevo trovato una zona percorribile erano già le 6 e mezza passate e non c'era più niente di fotografabile.
C'è da dire che alle 5 la temperatura era già intorno ai 25 gradi...

Forse è meglio se mi sposto più verso l'interno.
Ci riproverò... non so quando ma ci riproverò...

Per ora sono scoraggiato... ;-(

avatarjunior
inviato il 27 Giugno 2016 ore 9:02

Non ti scoraggiare! Purtroppo i campi aperti a quanto pare scarseggiano dalle tue parti. Io ti consiglierei di cercare un fiume anche piccolo o un torrente, un qualsiasi corso d'acqua, generalmente ai bordi dei corsi d'acqua ci sono zone non coltivate e hai il vantaggio che essendo più umido per la presenza del torrente gli insetti saranno coperti da rugiada anche con temperature alte e quindi più facilmente fotografabili. Oppure ai bordi dei campi in collina dove ci sono le siepi, un po' di erba viene sempre lasciata.
Non pensare di dover trovare un prato incolto o un bosco vergine di ettari ed ettari, basta poco per gli insetti...

avatarjunior
inviato il 27 Giugno 2016 ore 11:48

Vivo in una zona troppo densamente popolata, se vado in campagna è tutto coltivato, non è che mi posso mettere a girare tra i campi coltivati, non credo che i contadini ne sarebbero contenti.
Posso salire su qualche collina ma non c'è tanta luce, ci sono troppi alberi alti e fanno parecchia ombra, però un tentativo lo farei.
Già avevo pensato di andarmene su qualche corso d'acqua, il problema è che dovevo passare dentro ad una proprietà privata ed i cani non erano d'accordo... MrGreen

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