| inviato il 20 Settembre 2017 ore 16:00
E' una roadmap lunga  . |
| inviato il 20 Settembre 2017 ore 16:06
tienimi aggiornato anche se dovessero servirti tester!  |
| inviato il 20 Settembre 2017 ore 16:07
Sicuro  |
| inviato il 21 Settembre 2017 ore 18:23
A parte che i profili default della mia vecchia Sony A850 li trovo buoni in C1, mentre in Adobe erano molto carenti. Questo per dire che forse i profili di C1 sono già buoni per uso generico. Poi se uno vuole profilare per ogni sessione di scatto il problema grosso è di saperlo fare bene,per non creare profili peggiori degli standard.
Intanto oggi mi è arrivato il cartoncino a 24 tacche checker di Datacolor,non so ancora da dove cominciare ma se mia moglie non lo da in mano ai bimbi coi pennarelli qualcosa proverò. |
| inviato il 30 Novembre 2018 ore 0:07
Raamiel disse.. “ "Se vuoi un consiglio.... usa i miei profili e tieniti il ColorChecker per il WB. Per quanto tu possa esporre bene il target durante lo scatto, non arriveresti mai alla precisione delle matrici che ho ricalcolato." „
Purtroppo ci sono in giro "guru" della fotografia che organizzano seminari, scrivono e pubblicano articoli, recensioni, etc con troppa approssimazione e superficialità, instillando l'illusoria convinzione di poter effettuare, con metodi aleatori ed attrezzature amatoriali, procedure complesse e rigorose come la profilazione di una fotocamera.
Ovviamente non intendo mettere in dubbio le buone intenzioni di chicchesia, ma pensare che basti uno scatto ad un soggetto che impugna un Passport Colorchecker della X-Rite, , in condizioni neppure particolarmente controllate, per ottenere con pochi clik di mouse un profilo colore pronto per sostituire quelli Standard della fotocamera (o lo stesso Adobe Standard), mi sembra un metodo molto approssimativo, di dubbia attendibilità applicativa. Magari quel profilo potrà anche sembrare migliore di quelli Standard... ma solo in quelle specifiche condizioni di illuminazione. E se il soggetto che ha in mano il colorchecker, magari vestito con abiti colorati che riflettono parte della luce sul target... quale attendibilità potrà avere quel profilo..? E siamo proprio sicuri che lo stesso target, illuminato in maniera approssimativa, non venga investito in maniera impropria dalla sorgente illuminante...?
E siamo proprio sicuri che negli scatti successivi a quello di prova, cambiando obiettivo, condizioni di luce, etc.. avremo riferimenti attendibili ?.. A mio avviso la funzione realmente utile di quel dispositivo è un riferimento per il bilanciamento del bianco. Ma qui mi fermo.. e se ho detto boiate.. l'ho fatto con la buona fede dei miei dubbi.
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| inviato il 23 Maggio 2021 ore 15:05
abbiamo novità su profilo colore con c1 ?
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| inviato il 24 Maggio 2021 ore 7:53
" abbiamo novità su profilo colore con c1"
Sì.
Un tempo non si ricavavano i profili per CaptureOne, oggi sì.
Con il Color Cecker Passport della XRite e con il suo software scaricabile gratis, Iprofiler, si possono oggi ricavare i profili della fotocamera sia per Adobe Camera RAW/Lightroom, utilizzando una immagine DNG (per doppio illuminante ce ne vogliono due) che per Phase One CaptureOne, utilizzando però un file Tiff.
Dunque uno si ricava il DNG dal RAW per fare il profilo per Adobe Camera RAW/Lightrooom, e si ricava il TIFF, dallo stesso RAW ad esempio, per fare il profilo per CaptureOne.
Per fare un profilo basta una foto ed il software fa tutto in automatico, col mio PC ci mette sui due minuti.
Il profilo viene poi inserito inautomatico nelle opportune cartelle dei programmi.
Per ogni sessione fotografica uno si fa il profilo, basta uno scatto al Color Checker, e poi lo conserva con lo scatto tra i RAW, io faccio così, lo butto via dal PC, una volta finito di fare il fotoritocco di quelle foto, ma il profilo lo conservo, assieme allo scatto RAW del Color Checker: è semplicissimo e rapido, ed in tante situazioni luminose complicate, usare un profilo fatto bene per la specifica situazione luminosa cambia veramente le fotografie. |
| inviato il 24 Maggio 2021 ore 15:39
X-Rite ha aggiunto il supporto alle creazione dei profili icc per C1 al suo software, ma il risultato non è questo gran che purtroppo.
Ci sono diverse criticità, derivate probabilmente dal fatto che PhaseOne non ha detto un piffero nemmeno a loro riguardo le specifiche di C1.
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